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Il vostro 2023 elettrico, nel bene e nel male

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Il vostro 2023 elettrico, nel bene e nel male. Fine anno si avvicina e si tirano un po’ di somme. Com’è andata con il vostro veicolo (auto, scooter, bici o altro che sia)? Raccontatelo, scrivendo a info@vaielettrico.it , con testo e immagini.

Il vostro 2023 elettricoIl vostro 2023 elettrico: più auto vendute, più caro il costo della ricarica…

Non è stato un anno facile: gli aumenti nel costo delle ricariche (abbonamenti compresi) hanno creato un notevole disappunto tra chi viaggia in elettrico. Le vendite di auto sono aumentate nei primi 11 mesi dell’anno (59.839 immatricolazioni contro 44.967 nello stesso periodo del 2022). Ma restiamo comunque un mercato piccolo piccolo, con le elettriche al 4,1% mentre il resto d’Europa viaggia attorno al 15%. Come si diceva, ha pesato, non poco, l’aumento nel costo della ricarica da parte delle grandi società dell’energia, Enel X e Eni-Be Charge in testa. Eppure la stragrande maggioranza dei lettori ci scrive che non tornerebbe mai indietro. Per tante ragioni, legate in primis al piacere di guida e alla consapevolezza di viaggiare con mezzi più sostenibili. È un’analisi che condividete? Vogliamo che siate voi a dirlo, magari facendo due conti su quanti km sono stati fatti e con quali consumi e costi.

Il vostro 2023 elettrico
 Dal nostro Listino le schede della più cara (Rolls Royce Spectre, 410 mila euro) e della meno cara (Dacia Spring, 18.450 col bonus).

Il vostro 2023 elettricoOra a listino auto di tutti i tipi, da 18 a 450 mila euro

Una cosa è certa: l’offerta di mezzi elettrici ora è molto più ampia. E presto lo sarà ancora di più con le tante novità attese per il 2024. Nel nostro Listino auto, per esempio, si contano 113 modelli di 42 marche, con prestazione e prezzi veramente di tutti i tipi. Si va da una citycar come la Dacia Spring che, al netto del bonus statale, costa 18.450 euro, alla neo-entrata Rolls Royce Spectre, che invece ne costa 410 mila. In mezzo a questi due estremi c’è veramente di tutto: tanti Suv, di tutte le taglie, ma anche citycar, auto sportive, station wagon…Insomma, non manca la scelta e ora finalmente arrivano altri modelli di piccola taglia, come Renault 5 e Citroen C 3. Chi ora sta pensando di comprarsela un’elettrica troverà prezioso il racconto di chi una EV l’ha già guidata nel 2023. E che, con la sua esperienza, può condividere consigli preziosi.

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16 COMMENTI

  1. Passato da auto a gasolio, poi benzina, poi ibrida, quest’anno elettrica (MG4 MY 2023 STD) non posso pensare minimamente di tornare indietro.
    Mi disturba solo il proliferare dei nowatt e i loro argomenti pressapochisti e “me l’ha detto mio cuggino”, ma poi penso “ma che mi frega di farmi venire il fegato grosso? Ci arriveranno anche loro, con il tempo, sennò che si tengano la loro endotermica fino a che ci riusciranno, il futuro ci dirà ancora meglio quale sarà la direzione migliore”.
    Ho scoperto che le due ore ogni giorno in auto solo per andare e tornare dal lavoro possono essere un connubio di comodità, silenzio, risparmio, piacere di guida.
    Non si torna indietro.
    Assolutamente.

  2. Model Y LR, arrivata a fine gennaio 2023 e percorsi 18000km, auto perfetta anche se con il tempo sparisce l’effetto wow degli interni minimalisti e si nota la relativa semplicita del cruscotto. Inoltre sullo sconnesso in citta’, con i cerchi da 20″, non e’ delle piu confortevoli. Discorso a parte invece per lo spazio a bordo, l’efficienza, la velocita’ di ricarica, il piacere di guida e lo scatto nonostante la mole: per noi e’ un’auto perfetta per le nostre esigenze di viaggio. Abbiamo fatto diversi viaggi tra Germania ed Italia e non notiamo grandi differenze di tempo o di velocita’ media rispetto alla ibrida precedente (a scanso di equivoci, non sono un corridore e mi mantengo sempre un po sotto il limite perche’ gia’ con le Toyota abbiamo imparato a non eccedere con la velocita’. Se vogliamo farlo ne approfittiamo in Germania nelle autostrade senza limite negli ultimi 20km prima di arrivare al supercharger, giusto per il gusto di premere un po di piu). Nota a margine: si parcheggia con una facilita’ inaspettata viste le misure. Restiamo in attesa dell’aggiornamento della visualizzazione 3D in fase di parcheggio.

  3. Un anno di evoluzione questo 2023 in casa nostra, durante il quale la nostra Renault Zoe, arrivata esattamente il 1° giugno 2022, ci ha silenziosamente scarrozzato per circa circa 9-10.000 km a emissioni zero.

    Evoluzione innanzitutto nell’imparare a gestire sempre meglio questa novità dell’auto elettrica. Acquistata infatti come seconda auto per il mio utilizzo casa-lavoro, la Zoe ha invece rapidamente conquistato dapprima il cuore di mia figlia — che invariabilmente me la “ruba” tutte le volte che non serve a me — e poi il ruolo di auto anche per i fine settimana grazie alla sua comodità, ad un’autonomia che ci ha sorpreso in positivo ed alla facilità di ricaricare, quando ne abbiamo avuto bisogno, alle colonnine pubbliche (stendiamo però un velo pietoso sul prezzo al kWh…).

    Evoluzione poi anche… internazionale, perché quest’anno, in occasione delle ferie estive, abbiamo finalmente realizzato quel tour della Scozia orientale (circa 900 km in 9 giorni) che avevamo in mente da tanto tempo, e lo abbiamo fatto in auto elettrica, ancora una volta una Zoe (quella dal costo più abbordabile…) noleggiata a Edimburgo. Una vacanza stupenda effettuata con la serenità di aver portato anche in questo modo maggiore rispetto alla bellissima terra di Scozia!

    Un sentito grazie a Vaielettrico ed alla sua redazione per aver creato questo luogo fondamentale di discussione e di apprendimento che seguo da ormai quasi tre anni, e il mio augurio a tutti per un 2024 più “elettrizzante” che mai!

    • Giusto per chiarire, 9-10.000 sono i km annui che percorro in media: in questo anno e mezzo con la nostra Zoe siamo a quasi 15.000 km totali.
      Di nuovo auguri!

  4. In famiglia preso una c-zero usata a gennaio… siamo oltre i 22000km fatti da noi.
    Ci troviamo molto bene, anche se in questo periodo l’autonomia con il freddo cala drasticamente….ma diciamo che lo sapevamo
    Ora stiamo valutando di rivendere l’altra endotermica di famiglia per un altra BEV…
    Difficile scelta

    • L’autonomia a quanto arriva? Come seconda auto dev’essere fenomenale (potendola caricare a casa ovviamente)

      • Siamo intorno ai 120km in estate, ed ora con le temperature sullo 0… riscaldamento acceso… si arriva a poco più di 60 Km. (con il freddo senza riscaldamento, +/- 80…) ma dipende sempre da mille fattori. LA batteria è talmente cucita addosso alla minicar, che in caso di nebbia e freddo, non sali di 1 km dal Worst case, se parti al mattino con il freddo estremo, e nella giornata fa un po’ più caldo, si mitiga un po’ il calo batteria… ma alla fine imparandola ad usare, e accettando di arrivare ad accendere la tartarughina… diciamo che la riusciamo a usare molto…

  5. 2000km percorsi con la RWD model 3 facelift.
    Solita ridondanza. Presa per il prezzo ottenuto e la possibilità di ricaricare gratis per 330 giorni in un anno (escluso i soliti due lunghi viaggi annuali).
    Quanto all’ autonomia nell’ accezione ristretta del termine bhe… direi che è un giocattolo.
    Ma tant’è lo si impara ad accettare se le tasche ne trovano beneficio.

  6. Il governo ha varato il trimestre anti inflazione, per me grazie all’auto elettrica è stato l’anno anti inflazione. Ho acquistato a fine marzo una Dacia Spring, ne sono soddisfattissimo. Ho percorso più di 9500 km con la mia Dacia, ricaricando a casa ho avuto un aumento in bolletta rispetto allo scorso anno di soli 93 kw/h. Ricarico prettamente di giorno quando sono attivi i mei pannelli fotovoltaici, pertanto i km che ho percorso mi sono costati meno di 36 euro. L’economicità non è il solo pregio di quest’auto, ce ne sono degli altri: la silenziosità, il confort di guida, la facilità di guida alla basse velocità e l’assenza di vibrazioni e rumori agli stop. Non ho mai avuto alcun stress di ricarica basta conoscere bene l’auto che si guida. Ho una seconda autovettura quando sarà da cambiare e soprattutto avrò i mezzi finanziari per farlo mi rivolgerò ancora verso un’auto elettrica.

  7. Il mio 2023 è stato elettrico a tutto spiano:
    – ho finito di pagare le rate di leasing della Kona acquistata nel 2020 (mi avvicino ai 70000 km, problemi 0);
    – ho preso una ZOE usata per mia figlia (contentissima);
    – ho convinto la società sportiva in cui sono attivo a prendere una Opel Zafira e-life da 8 posti.

    Quest’ultimo è l’acquisto che rimane più critico: ha grandissimi pregi ma ha un’autonomia un pelo sotto alle aspettative. Richiede qualche ulteriore affinamento sulle ricariche in viaggio.

  8. Tesla Model Y RWD tedesca, presa ad agosto 5.500 km nulla da dire, unico difetto: il tetto panoramico, non serve a niente e da fastidio.

    • Io ho preso un M3 rwd a novembre ,
      quoto quello che dici , ma credo che il tetto panoramico in vetro stratificato è strutturale
      imho è un materiale rigido , che contribuisce a irrigidire l’intero telaio ,meglio di una lamiera

      comunque sulla mia la metà anteriore del tetto panoramico , si opacizza e filtra bene gli uv
      la parte posteriore , sembra un altro materiale che li filtra meno ,
      possibile ?

    • Io ho preso a febbraio una TESLA Model Y RWD CATL (china).
      Il tetto non mi da fastidio ma d’estate riscalda di più di un’auto che non l’ha. Diciamo che i sedili in finta pelle che non sono rinfrescanti come sulla nuova Model 3 forse sono più fastidiosi. Le sole telecamere se fossero integrate anche con una telecamera sul cofano frontale potrebbe far passare la mancanza di un radar e dei sensori di parcheggio. Al display touch centrale ci si fa l’abitudine ma se fosse integrato da un Head-up display sul parabrezza per le informazioni di base alla guida (come velocità, consumi, indicazioni guida e segnali di pericolo/ostacolo) sarebbe perfetto. Per il resto tenuto conto le dimensioni ed il peso devo dire che nel complesso è un’auto ben riuscita, facile da guidare (poche leve ed intuitive) con funzionalità sul pad rapide da raggiungere.
      Ora, non avrà le rifiniture del decantate tedesche ma tra una tesla ed una tedesca di pari categoria ballano 10-20 k€ e quindi va più che bene così. Con ogni probabilità questo delta è dovuto alle mancanze segnalate. Anche se non sono sicuro che le tedescone non li facciano pagare come optional ed in tal caso allora il delta aumenterebbe.

      • Per l’Head up display c’è n’é uno in vendita su Amazon che é spettacolare, se hai il processore Ryzen é relativamente facile da montare. Quello della Model 3 con processore Intel é + difficile da montare ma va bene comunque.

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