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Novembre elettrico 2023: Model 3 al top

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La Tesla Model 3 nuova versione domina in novembre nel mercato italiano delle elettriche.

Novembre elettrico 2023: c’è sempre Tesla a trascinare il marcato, ma questa colta non è il Model Y, ma il Model 3 nella nuova versione. 500e solo quarta.

Novembre elettrico 2023: a Tesla un quarto del mercato

novembre elettrico 2023

novembre elettrico 2023
La Jeep Avenger entra nella top ten elettrica, al sesto posto.

Una Tesla tira l’altra e ora il Model Y, a lungo leader, passa il testimone al Model 3, che stacca tutti con 1.956 immatricolazioni in novembre. Se guardiamo al totale delle elettriche vendute nei primi 11 mesi dell’anno, ci accorgiamo che le due Tesla assieme valgono più di un quarto del mercato. Ovvero 15.044 auto vendute su un totale di 59.839.  Da notare che nello stesso periodo del 2022 gli stessi due modelli erano a circa 5 mila immatricolazioni complessive. Tornando ai dati di novembre, troviamo al terzo posto la Dacia Spring, l’unica (Tesla a parte) ad andare oltre le 500 auto vendute. La Fiat 500e resta al quarto posto, a quota 422, a pari merito con l’eterna Smart EQ. Per la prima volta fa capolino nella top ten la Jeep Avenger, a quota 246, davanti a MG 4, Audi Q4, Smart #1 e BMW iX1.

La quota delle EV sale al 5,6%, calano le plug-in: 4,1%

novembre elettrico 2023

 

Nel complesso la quota di mercato delle elettriche è salita in novembre al 5,6%, con 7.960 auto vendute, risollevando anche la deludente media del 2023 (ora al 4,1%). Siamo comunque lontani dalle percentuali di mercato dei principali mercati europei, che valgono tre volte tanto. Gli italiani amano ancora le motorizzazioni a benzina, che in novembre sono risalite al 27,8% di quota, mentre il diesel segna una leggera contrazione, scendendo al 14,7% di share. Il Gpl si ferma al 9,7%, mentre continuano ad andare forte le ibride, che sfiorano il 38% di quota nel mese. Ma si tratta in prevalenza di mild hybrid (26,5%), con un minimo apporto dell’elettrico, mentre le full hybrid non vanno oltre l’11,4%. Cala infine la quota di mercato delle ibride plug-in (PHEV), scese al al 4,1%. 

  • Tesla Model 3 restyling 2024: prova di maturità superata – Guarda il VIDEO di Paolo Mariano

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22 COMMENTI

  1. Non la voglio certo rendere una faida Mercedes Vs Tesla, ma molte cose che hai elencato non mi tornavano, e allora sono andato a configurarsi la Mercedes classe s base, questo è il risultato:

    https://www.mercedes-benz.ch/it/passengercars/mercedes-benz-cars/car-configurator.html/onlinecode/CCci/CH/it/MXDNWCQR/?pid=direct_link_entry

    Come puoi vedere, di serie:

    – aggiornamento in real time del traffico
    – pre tensore delle cinture
    – riconoscimento limiti
    – applicazione Mercedes Me per controllo remoto
    – dash cam
    – ricarica telefono wirleses
    – prese usb
    – sedili anteriori riscaldabili e con memoria
    – adattamento delle sospensioni su dati gps
    – blind spot
    – cruise control adattivo
    – sollevamento della vettura pre incidente, per aumentare la sicurezza
    – fari Matrix adattivi

    In aggiunta, a pagamento:

    – ruote posteriori sterzanti
    – fari digital light

    Qua un paio di video su come funziona il sollevamento in caso di urto e di quello che sono in grado di fare i digital light:

    https://youtu.be/xe66enKPLHk?si=lUyaSJG16-qTyYdQ

    https://youtu.be/Z10gHrOrlL8?si=sUkQnwvCcFEknSGO

    Qua ovviamente non parliamo più di model 3 ma di model s. Ricordiamoci poi che mercedes classe s è la prima auto al mondo omologata per la guida autonoma di livello 4. Quindi Guido, siamo poi sicuri che Tesla sia veramente così avanti?

    • Ciao RG, interessante il confronto
      PS. forse intendevate sedili ventilati, invece che riscaldati?

      Tesla (elettrica) e Mercedes (auto a pistoni) sembrano entrambi 2 auto molto molto sicure (e a me come struttura del pianale e della scocca ispirano anche qualcosa di più le Tesla)

      l’optional delle ruote posteriori sterzanti è molto interessante (Tesla le sta adottando solo ora sul cibertruck, sulle Model S e 3 questa caratteristica credo fosse stata valutata ma poi non implementata, avevano già molta carne al fuoco ) ma anche quasi obbligato su un’auto che misura 5,2 / 5,3 metri

      come dotazione di sicurezza passiva e attiva e prestazioni a me fa impressione che già una relativamente abbordabile Model 3 RWD da 42.000e e 4,75 metri se la giochi con la mercedes che costa 3,5 volte di più, ed è parecchio più grande, penso questo sia già “essere avanti”

      se per andare a pari come dotazioni ( es. sospensioni pneumatiche) e finiture si sale alla Tesla Model S, siamo ancora a confrontare una termica con un’auto elettrica 4×4, molto prestazionale e poi economica da gestire, e che già all’aquisto costa molto meno (2/3) della mercedes

      Classe-s se ho capito bene è un auto a pistoni diesel da 3000cc con 186gr di Co2 al km e massa da 2000.kg a salire, e con costi ambientali e di gestione molto alti

      ==============

      Mercedes Classe S (sospensioni pneumatiche)

      – 135.000e – trazione post – 2000 kg (+ 85 kg guidatore norma UE) – accelerazione 6 sec
      – 140.000e – 4×4-matic. – 2100 kg
      – 170.000e ibrida

      Tesla S (sospensioni pneumatiche)

      – 95.000e – 4×4 dual motor – elettrica 630.km WLTP – 2100 kg – accelerazione 3 secondi
      – 110.000e – 4×4 Plaid tri-motore – elettrica 600.km WLTP – accelerazione 2 secondi

      Model 3 (sospensioni classiche e finiture più semplici):

      – 42.000 e – RWD elettrica – 510 km WLTP – 1760 kg – accelerazione 6 secondi
      – 50.000e – 4×4 long range – 630 WLTP – 1820 kg – accelerazione 4.4 secondi

      ricapitolando:

      – 95.000e – Model S base 4×4 – vs – 140.000e Mercedes 4 matic

      – 42.000e Model 3 RWD – vs – 135.000e Mercedes traz post.

    • Ma scusa, sono 129.400CHF per Mercedes classe S, 44.410CHF in più rispetto a Tesla Model S.
      Ma che paragoni sono?

    • R. G. SCUSA! Ho scritto “S” (perchè pensavo probabilmente a Tesla…) ma intendevo “E”, in particolare la E 220 D 4Matic che parte, come ho scritto e da lì si capisce che non potevo certo intendere la “S”, da 72.691€ (ho arrotondato a 73.000€ nel mio commento).

      Non sono così idiota da voler paragonare una Model 3 ad una Classe S, come non mi sognerei mai di elogiare una Model S Tesla perchè, prestazioni a parte, non vale il suo prezzo: Model 3 e Model Y sono delle grandissime macchine di valore apprezzate in tutto il mondo, Model S e Model X possono forse valere il loro prezzo in USA, ma non certo in Europa, dove allo stesso prezzo compri il lusso, quello vero. Perchè se chiudo un occhio sui 40.000€ di una Model 3 se ha dei limiti di comodità, non lo chiudo su 90.000 o su 110.000, ci mancherebbe.

      Mercedes è omologata per un livello 4 con tantissime limitazioni e su strade mappate e in coda e sotto ad una velocità ridicola etc. etc.
      Riparliamone tra qualche mese, ok? FSD versione 12 sembra che sia realmente imminente (già rilasciato ai dipendenti Tesla in USA) e promette l’equivalente del livello 4 su QUALSIASI strada, anche urbana, non mappata, a qualsiasi velocità (entro i limiti, ovviamente). Rimangono i problemi legislativi tutt’ora irrisolti (di chi è la colpa in caso di incidente? Di Tesla o di chi è seduto al volante? Mercedes ha fatto presto: puoi usarlo sotto ai 65 km/h in autostrada/tangenziale in strade specifiche, Tesla te lo farebbe usare nell’attraversamento di un paesino di montagna durante la sagra dove i telefoni non prendono, non sono proprio condizioni paragonabili)

      • Compagni di commenti, eccomi!

        Provo a rispondere a tutti in un commento solo:

        – Guido ha fatto uno svarione e ha commentato classe S non classe E, ma in realtà per il mio confronto non cambia nulla: model s e classe S sono entrambe segmento F, sono dunque rivali dirette e di conseguenza paragonabili (la differenza di prezzo può essere una determinante all’acquisto, ma non ai fini del paragone tecnico)

        – RS hai capito bene, si tratta di un diesel 3.0 6 cilindri, ma ho fatto il paragone con la classe S per via del commento di Guido, ma la stessa identica dotazione si ritrova anche su eqs, quindi senza costi ambientali e di manutenzione come variabili.

        Le ruote posteriori sterzanti, assieme ad un altro ausilio molto interessante (la macchina capisce che sta per avvenire un impatto ed emette un onda sonora contraria, così da prevenire danni all’udito ed è la prima auto al mondo ad avere gli airbag per i passeggeri posteriori, nonché a metà abitacolo, per prevenire colpi tra i passeggeri) sono parte di pacchetti, optional, che si possono ottenere a partire dalla classe C in su.

        – Guido, prima considerazione: ti do ragione, Mercedes ha fatto la furbata, ma considera che è arrivata a quel livello con un auto uscita l’anno scorso; senza aver avuto modo di mappare tramite i clienti come ha fatto Tesla per anni le strade. È un ottimo risultato quindi, per quanto limitato.

        Seconda considerazione: questo è il nocciolo della questione: abbiamo visto che su model s e classe S, la dotazione standard è di primo livello, con la classe S che aggiungendo degli optional diventa inarrivabile (sospensioni magnetiche, ruote sterzanti più tutti i comfort dentro all’abitacolo).

        La model 3 offre tantissimo ad un prezzo molto basso, verissimo. Però c’è da dire che ad un prezzo molto più alto le competitor (nel caso classe c) offrono cose che in Tesla non esistono, neanche come optional. La classe c può avere le ruote sterzanti, le sospensioni pneumatiche, il sollevamento in caso di incidente e gran parte delle cose che classe S offre di base.
        Il punto è: cosa significa che Tesla è la più “tecnologica”? Dopo questo confronto emerge che mercedes può essere ancor più tecnologica, bisogna capire cosa si intende per “tecnologia”. In un auto sinceramente trovo più comodo avere le sospensioni pneumatiche e le ruote posteriori sterzanti che 44 telecamere (utili solo il caso d’incidente) o gli ota. Sono semplicemente interpretazioni differenti della stessa parola.

        • Parto da un dettaglio: “senza aver avuto modo di mappare tramite i clienti come ha fatto Tesla per anni le strade” no, Tesla non mappa le strade, mappa le situazioni. Il sistema TeslaVision funziona indipendentemente dal fatto che la strada sia mai stata percorsa da una Tesla, sarebbe ovviamente impossibile, nemmeno le google car hanno mai percorso qualsiasi strada in ogni dove.
          La rete neurale che sta dietro al sistema (e che viene elaborata dal doppio processore Tegra Nvidia a bordo delle Model 3) interpreta ostacoli, strada, dimensioni, vettori di movimento, spazi, per cui non ha nessuna importanza se sta circolando all’interno di un garage, in un cortile, in un parcheggio privato o in una strada pubblica modificata nella sua viabilità da lavori in corso.

          Sul fatto che una Mercedes possa essere più “tecnologica”: eh, grazie, costando il doppio… perchè una classe C per avere le stesse dotazioni di base di una Model 3, ne devi aggiungere partendo da un prezzo che è già più alto, poi puoi continuare e batterla alla grande, sicuramente, ma a quel punto hai cambiato fascia prezzo e non stai più confrontando auto “rivali”, stai confrontando un’auto che sta nella fascia bassa del segmento “D” come prezzo con una che sta nella fascia alta, come dico sempre: ci mancherebbe anche che quella che costa molto di più (arrivando praticamente al doppio) sia più comoda e offra di più!! Se non fosse così, la comprerebbero unicamente per l’estetica e il marchio.
          Mai sottovalutare gli OTA: lo dico da informatico. Apri una chiamata al service (dall’APP) perchè il baule si chiude male, una volta chiuso fa rumore, cigola. Ti arriva un aggiornamento (ti chiamano e ti dicono di controllare): il baule si chiude correttamente, hanno tarato da remoto la forza di trazione dei pistoni che chiudono. Tempo perso: nulla (non è una storia inventata, sia chiaro!)
          Le 44 telecamere (sono 8) mi hanno già permesso di avere i miei 480€ di rimborso da un tizio che mi ha graffiato un parafango dopo avermi stretto ad una rotonda, tagliandomi la strada ed essersi allontanato impunemente. Letta la targa, denunciato all’assicurazione, lui ha negato persino di essere mai stato lì quel giorno, ha spergiurato che era fuori città per lavoro, tirato fuori il filmato, incassato assegno. Via OTA hanno aumentato la risoluzione delle telecamere laterali, sembra che le abbiano sostituite, talmente sono nitide ora e di notte si vedono meravigliosamente i dettagli: non sento affatto la necessità di avere sensori di parcheggio posteriori (che io comunque ho e funzionanti) se hai una telecamera ad alta risoluzione che ti inquadra il paraurti. Dopo avere messo la macchina in garage, ho 4 (QUATTRO) centimetri di spazio per abbassare la serranda. Non sono mai riuscito ad infilare le altre auto in garage, questa è più larga, più lunga e con un diametro di sterzata peggiore, ma ci entra che è una meraviglia, dato che VEDO cosa faccio, là dietro e lì di fianco, anche al buio.
          Certo il sedile fa sudare in estate (nella nuova meno) e qualcuno dice che il tetto di vetro fa caldo (ma io sono 185 cm e a me non da fastidio, forse perchè ho tanti capelli) e sicuramente io non sarei adatto ad una Rolls, la mia idea di comfort è molto lontana dal vero lusso: che per qualcuno invece è importantissimo e gira tranquillamente da 10 anni sulla sua Mercedes (Audi, BMW etc.) che ha ancora le mappe di 10 anni fa sul navigatore ma va benissimo così perchè non gli attribuisce importanza.
          Grazie delle chiacchiere.

        • R.G.
          Release note alla versione in rilascio:
          “The blind spot camera view now alerts you with red shading along the edge when your turn signal is on and your vehicle detects an object or another vehicle in your blind spot.”

          In pratica, nell’anteprima della telecamera che appare sul PAD quando si attivano le frecce, ora mostra graficamente il fatto che ci sia un qualcosa in avvicinamento nel punto cieco (punto cieco dello specchietto ma non della telecamera!)

          Questo è un esempio di quello che io considero un accessorio di estremo valore, l’OTA: la modifica si applica anche alle Model 3 del 2018, gratuita per tutti e disponibile per tutti, aumenta la sicurezza e non devi fare assolutamente nulla per averla, te la ritrovi, improvvisamente. E’ solo un esempio, ovviamente. Ne abbiamo avute decine e decine, migliora continuamente e il software può tanto quando è lui che controlla ogni hardware. Tutte le altre auto hanno decine e decine di centraline e microcontroller indipendenti, Tesla no, è tutto centralizzato e tutto modificabile via OTA, potrebbero aggiornare persino l’ABS da remoto, nonostante si tratti di sottosistemi completamente indipendenti.

  2. la Tesla regna incontrastata :-))) ma intanto, dopo la Hertz, anche la Sixt se le toglie di torno…
    Sixt ha deciso di rimuovere tutti i modelli della Tesla dalla sua offerta di noleggio. La novità è stata annunciata dalla stessa società di autonoleggio in una mail inviata ai clienti e raccolta dalla testata tedesca Focus.
    Diverse sono le ragioni alla base della decisione presa da Sixt. Innanzitutto, la domanda di auto elettriche è “ancora nettamente al di sotto di quella per le auto con motori a combustione interna”. Inoltre, i veicoli a batteria hanno “prezzi di listino e costi di riparazione più elevati” e scontano lo svantaggio di “valori residui inferiori” rispetto alle endotermiche. L’azienda è rimasta anche infastidita dalle continue variazioni dei listini annunciate dalla Tesla perché hanno “messo ulteriormente sotto pressione” proprio i valori residui delle auto. Nel complesso, tutti questi fattori hanno determinato “costi di gestione e proprietà significativamente più elevati per i veicoli Tesla”.

  3. Da neo proprietario di una Tesla Model 3 devo dire che non c’è concorrenza.
    Non me ne volete… sono salito su una ID3…ed a quel prezzo….. No Comment.
    Chissà come sarà effettivamente la CLA elettrica della Mercedes.

  4. Purtroppo la mia esperienza è, almeno per ora, molto deludente. Ho ordinato la nuova Tesla model 3 ad inizio Settembre, l’auto è stata pagata (a Ottobre) ed immatricolata e, proprio il giorno della consegna (6 Novembre), sono stato rimandato a casa per un non meglio problema al software (le rotelline del volante), di cui si sono accorti il giorno della consegna. Ovviamente avevo venduto la mia auto e passato l’assicurazione sulla Tesla… Ebbene, ad oggi, ancora non si sa quando l’auto sarà consegnata, perché si deve aspettare che la casa madre risolva il problema. Non mi è stata data un’auto sostitutiva ma, dopo molte insistenze, mi è stato “concesso” un noleggio, i cui costi sono stati finora da me anticipati. Insomma, ero tanto entusiasta ma per ora Tesla è una grande delusione, sia per il prodotto, sia per la gestione del cliente. Vedrò se adire le vie legali…

  5. Avendola provata, posso solo constatare il risultato.
    Sembra veramente di avere un veicolo futuristico. L’approccio del software totale, è spiazzante, ma realizzato egregiamente.
    Le macchine “normali” sembrano veicoli d’epoca….
    Questa è stata la mia sensazione.
    E dopo la prova….. sto seriamente pensando di fare il prezzo pure io…..
    Mumble mumble…….

    • E’ una cosa che ho scritto tante volte nei miei commenti: anche provenendo da macchine di un certo livello (segmento D di noti marchi tedeschi), fa comunque sentire “vecchie” le altre.
      I suoi automatismi sono invisibili come gli effetti speciali di Avatar, non ti rendi conto che ci sei immerso costantemente, talmente sono integrati, scontati e discreti.
      Lo “sconcerto” dell’assenza di comandi passa in pochi minuti e quando torni, esempio, su di una Renault con tre satelliti al volante e 85 tasti che richiedono un attentissima lettura del manuale, capisci che chi sostiene che il PAD e l’assenza di tasti “distraggono” e richiedono “studio” sembrano dodicenni maschi che parlano di cosa farebbero con le ragazze…
      Nel bene (avere di fatto iniziato la rivoluzione BEV) e nel male (avere polarizzato le opinioni e creato polemiche e avere dato vita a fenomeni di estremismo) Tesla ha già fatto la storia dell’automobilismo, comunque si svilupperà il mercato, e ha già fatto la storia dei processi industriali: il vantaggio da chi parte da un foglio bianco e non si trascina una mentalità/struttura che viene dal passato.

      • Poi ti rendi conto (parlando della model 3 pre restyling) che non hai i radar per i sensori di posteggio, non hai i fari Matrix attivi, non hai la possibilità di spegnere completamente l’aria condizionata, non hai il portellone del baule elettroattuato, non hai il sensore angolo ceco e capisci che forse chi ha sempre fatto auto, continua a saperle fare meglio.

        • Mi sembra che stai parlando del modello 3 di prima generazione… Del 2019 (forniture in Europa) fino a circa 2020. Dopodiché cose sono cambiate e tante cose che hai menzionato ci sono.
          Il nuovo modello 3 fa un salto enorme.
          Io ho il primo modello e probabilmente tra i primi 5 in Italia (marzo 2019). Tra poco la venderò e prenderò il nuovo modello.

        • La mia è del 2021, modello base, e ha TUTTO quello che lei ha nominato.
          TUTTE permettono di spegnere aria condizionata, il software è identico. L’angolo cieco è via telecamere e TUTTE hanno le stesse telecamere. Direi che TUTTO quello che ha scritto è inesatto (per un motivo o per l’altro) tranne per i fari Matrix che effettivamente sono inattivi (ma li ha, in attesa di attivazione, chissà quando).
          Capisci che chi fa certi commenti è meglio che li lasci fare a chi sa farli nel merito.

          • Non sono un fa così assiduo di Tesla da sapete le fasce di produzione nelle quali sono state introdotte le migliorie ma pensare che nel 2019 veniva venduta un’auto con tutte queste lacune e sentirsi dire che è meglio dei competitors tedeschi, dai anche no. Nessuna tedesca di pari categoria nel 2019 aveva queste mancanze (se non come base, almeno come optional erano selezionabili). Questo è il punto. E da un auto così futuristica ci si aspetta che al minimo abbia la stessa dotazione di quei dinosauri, o no?

            Cmque, le manca comunque l’avviso sullo specchietto al sopraggiungere di un auto, quindi l’avviso è comunque “tronco”… E i sensori di posteggio non sono basati sui radar, quindi per quanto si vogliano far passare per precisi, non lo saranno mai quanto con dei radar.

          • Il baule motorizzato è stato introdotto nel 2020.
            Il blind spot monitor è basato su telecamere e avverte acusticamente. Nella nuova, è anche visivo con un led sul montante.
            Nelle Mercedes, BMW e Audi di pari categoria mancano:
            – 4 anni di garanzia
            – navigatore con traffico in real time che si aggiorna a vita
            – antifurto a vita e dashcam remota (questa a pagamento, 10€ al mese, insieme a Spotify, Disney+, Tidal etc.)
            – app gratuita per controllo remoto
            – aggiornamenti gratuiti firmware (a vita) senza portarlo in assistenza
            – assenza di tagliandi obbligatori
            Ricordo, a titolo di esempio, che la Mercedes Classe S (che parte da 73.000€ in allestimento base) NON HA:
            – sedili riscaldabili
            – ricarica telefoni o prese USB
            – non riconosce i segnali
            – non ha accesso remoto
            – non si aggiornano le mappe
            – non ha antifurto
            – NON HA BLIND SPOT ASSIST DI SERIE
            – NON HA FANALI ADATTIVI
            – non è keyless
            – NON HA LINE ASSIST
            – NON HA CRUISE ADATTIVO
            – NON HA FRENATA DI EMERGENZA AUTOMATICA AD ALTA VELOCITA’

            Sui sensori di parcheggio concordiamo: toglierli è stata una idea folle di quel folle di Musk e non è stato per risparmiare, dato che li ha tolti anche dal Model S e da Model X: per il momento funzionano decisamente peggio e sono poco confidente possano mai eguagliare dei tradizionali sensori.

            Le telecamere permettono però cose che ti salvano la vita, che nessun sensore radar potrà mai fare: Tesla, che io sappia, è l’unica auto al mondo (lo fanno tutti i modelli) che attiva il pretensionamento delle cinture di sicurezza PRIMA che avvenga l’urto e non DOPO come fa qualsiasi altra auto dato che usa i sensori dell’airbag. Vedi il tizio che ha tentato di suicidarsi con una Model Y e dopo un volo di 80 metri verticali a oltre 100 km /h dopo avere sfondato un muro, giù da una scarpata sugli scogli, è uscito vivo con solo qualche frattura (e con lui gli altri 3 occupanti dell’auto).
            A me in tre anni ha evitato svariati incidenti, ricacciandomi nella corsia ed evitando alcuni pazzi che facevano lo slalom in autostrada, a proposito del blind spot monitor che non esisterebbe: fa qualcosa di più che avvertirti, ti sposta la macchina direttamente bruscamente agendo sullo sterzo ed evitandoti la collisione, mentre frena e suona all’impazzata. E registra automaticamente l’evento sulla memoria interna così in caso di incidente tiri fuori il filmato, se hai ragione tu.
            Il tutto ad un costo che è NETTAMENTE inferiore alle altre auto di pari segmento.

  6. Tralasciando che il dato di novembre riguardante Tesla Model 3 è ancora viziato dalle consegne dei preordini di agosto-settembre resta il fatto che questo veicolo nel segmento berline, a livello di vendite si stà mangiando anche le competitor termiche. Prevedo una chiusura 2023 a pari merito con la sorellone Model Y e un 2024 che la consacrerà regina incontrastata delle EV, perlomeno in Italia.

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