Il sindacato Siulp scende in campo a favore delle Polizie Locali, con una lettera del Segretario Generale Mario Assirelli in replica all’intervento di un ex ispettore della Polizia di Stato. Noi stessi ci eravamo dissociati e il caso per noi è chiuso.
“Gentile redazione, questa organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa della Polizia Locale Italiana, con riferimento all’articolo in oggetto evidenziato rappresenta quanto di seguito,Premesso che: abbiamo rispetto per chi indossa la divisa, qualunque essa sia, non è nostra intenzione, quindi, demonizzare e/o comprimere le libertà di pensiero di chicchessia. Abbiamo comunque, ai fini della tutela degli interessi dei nostri rappresentati, la necessità di far comprendere alle nostre comunità alcuni principi basilari della nostra professione, soprattutto se in maniera incresciosa, essi vengono messi in discussione da un appartenente, seppur in quiescenza, delle forze di Polizia ad ordinamento nazionale.
Tutto ciò premesso abbiamo letto il seguente virgolettato: ““Ho visto il video di un cittadino che chiama i vigili urbani perché deve caricare la vettura elettrica, notando che ce né una che da ore e ore è ferma e ha terminato la ricarica. Premetto che i vigili d’Italia NON sono poliziotti, ma leggo che si fa intendere che sul posto interviene la Polizia…. Nel vostro articolo i vigili urbani vengono descritti come Polizia, cosa errata di cui ancora i cittadini non sono a conoscenza. Di Polizia ce né una sola ed è la Polizia di Stato, i vigili urbani NON fanno parte delle Forze di Polizia. Sono una forza dell’ordine di un sindaco e hanno un territorio limitato collegato al comune di appartenenza. I gradi dei vigili sono operatore e coordinatore, i gradi che hanno sopra la divisa sono fittizi e cioè gradi “presi in prestito” o da un apparato militare o dalla Polizia di Stato. Per esempio: un “ispettore” dei vigili urbani non “risulta” ufficiale di polizia giudiziaria, ma rimane agente di polizia giudiziaria“. Vedi il link.
Il sindacato Siulp: non siamo più vigili urbani dal 1986
E’ nostro obbligo a riguardo evidenziare che non siamo ex lege vigili urbani dal 1986, tanto in virtù di una legge speciale dello Stato Italiano la 65/86, nel caso di specie e per meglio comprendere e come se chiamassero gli appartenenti alla Polizia di Stato “Guardie di Pubblica sicurezza o Questurini” ma non vogliamo soffermarci su questo. Il questurino in pensione dovrebbe sapere che i “Vigili Urbani” non sono solo la Polizia del Sindaco, per una semplice ragione, le funzioni di Polizia sono comunque svolte per lo Stato Italiano, infatti La Polizia Giudiziaria, Stradale e di Ordine e Sicurezza Pubblica sono regolate dalla Legge e dai codici e prerogative dello Stato Italiano. “I Vigili Urbani” li svolgono tutte al pari delle altre forze di Polizia con il solo vincolo territoriale, ma i colleghi della Polizia di Stato, Carabinieri, gli appartenenti alla Guardia di Finanza questo lo sanno benissimo perché lavorano con noi ed insieme a noi diuturnamente e sanno benissimo che svolgiamo tutti il medesimo compito ed abbiamo tutti lo stesso obiettivo, tutelare la sicurezza e l’ordinato convivere civile delle nostre Comunità.
L’ex collega dovrebbe sapere che i segni distintivi e di grado sono per previsioni statuali demandati alla giurisdizione legislativa regionale e che le attribuzioni della qualità di Agente e Ufficiale di Polizia Giudiziaria, come per la Polizia di Stato, Carabinieri ecc. sono previsti ed individuati dal Codice di Procedura Penale. Adorno Maiani, ispettore capo in pensione scrive:” “Definire Polizia i vigili urbani è un oltraggio ai veri poliziotti in servizio, ai nostri caduti in servizio per mafia, terrorismo, foibe (391 poliziotti uccisi da Tito) e nelle guerre mondiali. La Polizia di Stato ha il più alto contributo di caduti per mafia e terrorismo, con ben 67 poliziotti uccisi negli anni di piombo. I vigili urbani d’Italia sono destinati in primis alla viabilità, agli incidenti stradali, controllo licenze esercizi e abusi edilizi e tutte la faccende comunali. Per quanto riguarda i fatti in oggetto indicato, i vigili urbani sono passibili di denuncia per omissione d’atti ufficio e abuso d’ufficio. Questo per non aver proceduto a redigere almeno il verbale di contravvenzione al veicolo da ore fermo oltre il consentito di ricarica. Buon lavoro. Un caro saluto“. Al pensionato, con tutto il rispetto, vorremmo ricordare che 11 Poliziotti Locali sono stati trucidati mediante fucilazione, dai nazisti, per rappresaglia a Barletta, che anche la Polizia Locale ha caduti in servizio uccisi dalla ‘ndrangheta, dalla mafia e nel corso di operazioni giornaliere come interventi in rapine in corso ecc., che per servizio di contenimento della pandemia ben 37 colleghi sono deceduti per arginare la divulgazione del Covid-19.
Il sindacato Siulp chiede quindi più rispetto…
Tutti gli appartenenti alle forze di Polizia sono deputati, destinati alla viabilità, agli incidenti stradali, controllo licenze esercizi e abusi edilizi, non solo quindi “i Vigili Urbani”, ma per meglio far capire ai lettori quando svolgiamo gli stessi compiti ed in collaborazione come ad esempio: sgomberi, Ordine Pubblico, Controlli della movida, se un “Vigile Urbano” cade o resta mutilato o ferito in servizio, non ha le stesse tutele previdenziali ed assistenziali degli appartenenti alle altre Forze di Polizia. L’ispettore in pensione è andato con la possibilità di riscattare degli anni contributivi, in maniera anticipata, in quiescenza, i “Vigili Urbani” possono andarci a 67 anni e senza la possibilità di avere pensione privilegiata dovuta a causa di servizio senza avere riconosciuto la Categoria usurante e/o gravosa. Infine, vogliamo ricordare e non per piaggeria che ai ruoli di Polizia Locale si accede con il possesso del diploma per gli agenti e con la laurea per gli ispettori o commissari a differenza delle altre forze di Polizia senza avere Università dedicate.Chiediamo quindi rispetto e specialmente da chi ha indossato o indossa una divisa.
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Che bello leggere di queste diatribe … fanno degli italiaini ancora piu italiani, soprattutto per come ci vedono e definiscono all’estero … una bella discussione su chi vale di piu dell’altro e chi ha piu potere rispetto all’altro … complimenti vivissimi … sono sicuro che il cittadino sara confortato dalla visione fornita da questa esposizione profonda di punti di vista.
Forse se invece di concentrarsi sul dito che punta alla luna, ci si concetrasse sulla luna (il problema è rappresentato dalla luna se non si capisse) forse forse qualche problema si potrebbe risolvere piu velocemente, creando piu senso di soddisfazione nei cittadini e migliorando la visione di questi ultimi verso le forze dell’ordine.
Vedete io credo e confido nelle forze dell’ordine, pero spesso e volentieri queste sono capaci di tirarsi dietro i malumori della gente … e spesso per delle cavolate
Tante polemiche servono a poco comunque da appartenente alla polizia di stato.in.quiescenza e non ex sono in parte d’accordo con.l’ispettore. quindi in anzitutto l’ispettore non e un ex ma e un ispettore in quiescenza (2) la polizia di stato dipende dal ministero dell’ interno (3) quindi sarebbe opportuno ogni volta che ci sono fatti di cronaca specificare polizia o polizia locale poliziotto o poliziotto locale (4) lo stato giuridico di un poliziotto le funzioni le qualifiche sono ben inquadrate dallo stato.italiano (5) poi si.parla di morti in servizio relative a vigili urbani di molti anni fa che non hanno nulla a che vedere con i morti purtroppo della polizia di stato . Le attività di.polizia svolte dai poliziotti le conosciamo benissimo non e il.caso di elencarle . Poi comunque oggi le polizie locali esistono sono un valido aiuto per l’ infortunistica stradale e altre attività e compiti sussidiari che hanno sollevato le varie pattuglie di polizia sul territorio destinate a compiti più emergenti . Saluti Elia Cuccu sov.te capo postato in quiescenza
Elia, complimenti per il tuo intervento. Inoltre la legge 121/81 art. 16 parla chiaro i vigili o polizia locale non sono nella lista delle Polizie dello Stato, inoltre non hanno, cosa importantissima, accesso al CED centro elaborazione dati del Ministero Interno, cosa che è ben chiara delle loro limitazioni. Inoltre gli Uffici della Questura o del Ministero Interno, DIGOS, SQUADRA MOBILE, UCIGOS, NOCS, DIA ,SCO ed altri uffici di investigazione ad alto livello e di impatto, formate da poliziotti, tutto questo i vigili urbani o polizia locale o polizia municipale (chiamateli come volete ) non hanno !!ma più che altro NON li possono avere ..!!!
COSA POTREBBE FARE IL SINDACATO? .. INVECE DI BIGHELLONARE TRA DEFINIZIONI.. CODICILLI E DIFESE A SPADA TRATTA DEI GRADI?
Potrebbe scrivere una bella letteronzola al datore di lavoro ammettendo che fare un sopralluogo per poi farne un’altro e provare che quell’autoveicolo era 1 ORA CHE NON STAVA PIU’ ATTACCATO ALLA PRESE IN CARICA… è una BOIATA MOSTRUOSA.
Ma soprattutto è una perdita di tempo per i lavoratori (che siano Vigili, polizziotti, agenti di quartiere, guardia di finanza o altro)
Facciamo che quando arrivate sul posto verificate ciò che il povero pinco pallino in attesa da quasi un’ora vi dice… considerando che forse è in buona fede …. chiamate il gestore della colonnina e vi fate autorizzare con una credenziale delle forze dell’ordine … tipo una banalissima videochiamata che si registra…. vi fate staccare la presa elettrica se non è in carica e portate via la macchinetta della Signorina di Riva del Garda che dovrà sborsare 300 euro all’Aci per vedersi restituita l’autovettura
una volta che avrete finito di discutere tra forze di sicurezza (si può dire?) e comunicare quanto siete bravi ed eroici, potreste farci sapere chi difende invece il diritto di un cittadino di vedere le leggi applicate senza favoritismi, nonché di ricaricare la sua auto elettrica in un posto destinato a questo scopo?
Grazie e saluti.
Ecco qua che partono le varie corporazioni in difesa dei propri assistiti, ma pensassero a lavorare piuttosto che a fare politica, già ne abbiamo tanti di politici in Italia che non fanno niente, ci mancavano pure i sindacalisti delle corporazioni!
boia!! pure il sindacato.. 🤣🤣
ora aspettiamo i carabinieri,
la postale,
la gdf,
guardia costiera,
esercito,
aviazione,
marina
nella gara a chi ha avuto più morti in servizio.. 🤦♂️
PS: ora il sindacato (lato polizia) scriverà perché il sindacato (lato vigili) li ha chiamato questurini? mamma mia che pavoneggiamento..
Ma facciamo 2 conti per divertirci…
se la legge istitutiva della Polizia Locale è del 1996, vuol dire che sono passati 37 anni.
Quindi il nostro pensionato può rientrare in queste categorie:
1) è andato in pensione dopo tale data: quindi è una persona che non sapeva neanche dov’era ed ha dormito in servizio per dei begli anni…
2) è andato prima di tale data e quindi
a) ha minimo 90 anni e, nonostante abbia l’abilità di scrivere sul computer e navigare in internet, non ci sta più con la testa.
b) è un baby pensionato, di quelli che sono andati in pensione a 37 anni e quindi ha circa 74 anni. Pensate! lo Stato da quanto era competente ha deciso di pagarlo (tanto) pur che vada fuori dagli zebedei …. una vita in pensione per uno che era una vergogna per la divisa
3) ha raccontato un sacco di bugie pur di dileggiare, in maniera becera, un Corpo dello Stato.
Chissà se qualcuno avrà l’interesse di verificare che il nostro non abbia diffamato la Polizia Locale.. se ne vedrebbero delle belle!!
“Ma facciamo 2 conti per divertirci…”
D’accordo, ma almeno facciamoli bene: se la legge istitutiva della Polizia Locale è del 1996, vuol dire che sono passati 27 anni, non 37… 😁
Questa cattiveria e disinformazione effettuata dal poliziotto in pensione, probabilmente turbato dal paragone con la polizia locale e con probabili complessi d’inferiorità, probabilmente un poliziotto che raramente ha fatto la strada cosa che i VIGILI URBANI, la POLIZIA LOCALE, fà quotidianamente, lascia sbigottiti e sconcertati l’italiano che si rende conto della assoluta non comunione d’intenti delle polizie italiane. Meno male che questo pseudo poliziotto in pensione è un caso isolato e che la stragrande maggioranza dei poliziotti italiani, sia a ordinamento statale che locale, siano portavoci con i fatti della sicurezza e vivibilità italiana. W LA POLIZIA DI STATO e W LA POLIZIA LOCALE!
Rido e sorrido, gentilmente acquisti il mio libro è in uscita,..!! Ringrazio.. Scriva il mio nome e cognome su google…cosi leggendo vedrà che ho, come ha dichiarato lei la sindrome di inferiorità. Stia attento a come scrive, mi sento già offeso. Maiani Adorno.