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Il grande capo della Porsche: “Noi e Tesla su strade diverse”

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Oliver Blume 51 anni, numero uno della Porsche. In passato ha lavorato in Audi e in Seat.

 

Il grande capo della Porsche, Oliver Blume, spiega la svolta elettrica della Casa di Stoccarda. E puntualizza che l’obiettivo non è rintuzzare la concorrenza di Tesla, ma puntare sull’esclusività. Questo botta e risposta è un estratto dell’intervista pubblicata sulla Newsroom della Porsche.

Il grande capo della Porsche: presto la Macan elettrica

  • L’anno scorso Porsche ha lanciato la sua prima auto elettrica, la Taycan. Prossimi passi?

Abbiamo davanti a noi una maratona chiamata trasformazione. Abbiamo fatto il nostro primo grande passo con la Taycan e ne seguiranno altri negli anni a venire. La Macan completamente elettrica sarà il prossimo grande traguardo. Nel 2025, circa il 50% delle auto che forniamo sarà alimentato elettricamente. La maggior parte di queste saranno auto sportive completamente elettriche, mentre il resto sarà ibrido plug-in sportivo”.

  • Qual è a oggi la vostra quota di “elettrificazione”?

    il grande capo della Porsche
    La Porsche Taycan, la prima elettrica: 20 mila unità vendute nel 2020.

Piuttosto buona, direi. In Europa, l’anno scorso un terzo delle nostre auto è stato consegnato come veicoli elettrificati, metà delle quali completamente elettriche e metà ibride. Rispetto all’anno precedente, si tratta di un aumento del 60%: la nostra strategia elettrica sta funzionando. Siamo riusciti a trasferire la sportività per la quale Porsche è nota ai nuovi modelli elettrici. Volevamo vendere 20.000 Taycan nel 2020 e abbiamo raggiunto questo obiettivo nonostante il Corona virus. Il feedback di clienti ed esperti è molto positivo”.

— Leggi anche: la Porsche gongola, 20 mila Taycan vendute nel 2020

Il grande capo della Porsche: Tesla punta ai grandi numeri, noi…

  • Programmi più a lungo termine, diciamo fino al 2025?

Per noi l’esclusività delle nostre auto sportive è fondamentale. I numeri delle unità non sono un fattore rilevante. Ma non è un segreto che alla fine venderemo più di 300.000 auto all’anno. Senza il coronavirus, probabilmente avremmo potuto farlo già nel 2020. Ma ci siamo anche posti un tetto di mercato: Porsche ha sempre avuto una quota di mercato globale di circa lo 0,3 per cento. Intendiamo basare le nostre cifre su questo anche in futuro”.

  • Le vendite della Taycan sono decollate, come Lei conferma. Avete la capacità produttiva necessaria a Stoccarda?

Al momento, possiamo produrre in modo flessibile più di 30.000 auto. Alla fine, i clienti decideranno con i loro ordini quante auto saranno necessarie”.

  • Volete confrontarvi con la Tesla? È il vostro benchmark?
Il n.1 di Volkswagen Group, Herbert Diess, con Elon Musk.

Penso che lo sviluppo di Tesla sia impressionante. Elon Musk è un bravo ragazzo e un grande imprenditore. Tesla sta perseguendo una strategia diversa e vuole raggiungere numeri di unità elevati. Ecco perché vengono costruite nuove fabbriche in tutto il mondo. Porsche manterrà la sua esclusività e numeri più piccoli. Realizziamo i sogni individuali dei nostri clienti”.

“La batteria è la camera di combustione di domani”

  • Ma restano vostri concorrenti. Ritenete di avere conquistato conquistato clienti Tesla con la Taycan?

Sì, ci siamo riusciti. Tuttavia, quando abbiamo sviluppato la Taycan, Tesla non era il punto di riferimento. Ci siamo sempre concentrati sui nostri prodotti. Per noi, il nostro principio guida era che una Porsche elettrica si deve guidare come una 911. Questo è quel che i nostri clienti possono aspettarsi”.

  • Siete parte della Volkswagen: non trova sorprendente che il Gruppo utilizzi due dozzine di formati diversi per le celle della batteria. Come può accadere una tale dispersione?il grande capo della Porsche

Al momento abbiamo molte varianti di batteria e le stiamo già esaminando. Tenete presente che quando abbiamo iniziato a progettare auto elettriche ,alcuni anni fa, non c’era molta esperienza in questa tecnologia e c’erano approcci diversi. Con la conoscenza che abbiamo oggi, possiamo guardare al futuro e giungere alle giuste conclusioni”.

  • Che cosa significa esattamente? Ci spieghi meglio…

Per il Gruppo Volkswagen, stiamo standardizzando il formato geometrico delle batterie con diversi intervalli di prestazioni differenziati in base alla chimica all’interno della cella. La base sarà una batteria a volume ottimizzato in termini di costi e ci saranno anche una batteria ad alte prestazioni e una batteria ad alte prestazioni per il segmento di fascia alta. Porsche è particolarmente impegnata in una potenza elevata e densità di energia per veicoli particolarmente sportivi. La batteria è la camera di combustione di domani”.

Travasi di tecnologia sulle Audi elettriche performanti

  • Quando sarà implementato?

Un periodo di cinque anni è realistico per l’attuazione di questo concetto e abbiamo già preso le decisioni strategiche pertinenti. Non illudiamoci: nei prossimi anni ci sarà una grande sfida da superare nel campo delle celle di batteria, perché c’è una mancanza di capacità in tutto il settore”.

  • Come si è sviluppato il ruolo di Porsche nel Gruppo Volkswagen nel suo complesso?
Il grande capo della Porsche
L’Audi e-tron GT, sviluppata con tecnologia Porsche.

“Porsche fa parte del Gruppo Volkswagen da un buon decennio. Durante questo periodo sono successe molte cose positive. Traiamo vantaggio dalle economie di scala, ad esempio quando acquistiamo componenti. Il Gruppo, a sua volta, beneficia finanziariamente di Porsche. Il nostro risultato operativo è quintuplicato in questo decennio. Siamo passati da partner junior a marchio più redditizio del Gruppo. Allo stesso tempo, questa è una grande responsabilità. Ciò che Porsche genera, supporta anche la trasformazione di altri marchi. Un vero lavoro di squadra”.

  • Ci sono altre aree in cui Porsche è il punto di riferimento nel Gruppo?

Porsche è all’avanguardia nella tecnologia, che forniamo anche ad altri marchi. Ne sono un esempio i modelli elettrici più innovativi. La Taycan fornisce la base tecnica per l’Audi etron-GT. La piattaforma ibrida per Bentley Continental, Cabrio e Flying Spur proviene dalla Porsche Panamera. Lavoriamo anche per il Gruppo a livello strategico: come piccolo produttore possiamo essere più audaci e veloci. Abbiamo avviato la trasformazione verso la mobilità elettrica in una fase molto precoce e siamo una forza trainante della strategia del Gruppo”.

Vendite in calo solo del 3% nonostante la pandemia

il grande capo della Porsche

  • Senza il Corona Virus la Porsche sarebbe cresciuta anche nel 2020? Con un calo delle vendite del 3% avete retto meglio della concorrenza…

È vero. L’anno scorso abbiamo consegnato più di 272.000 auto solo il 3% in meno rispetto all’anno precedente. In un ambiente difficile, questo è un grande successo per il nostro team. La chiusura per Corona Virus ha colpito tutte le aziende allo stesso modo. Abbiamo dovuto interrompere la produzione per sei settimane e le concessionarie sono state chiuse ancora più a lungo in alcuni Paesi. Di conseguenza, non siamo stati in grado di raggiungere oltre il 10% delle nostre vendite  pianificate”.

  • Per continuare a investire sull’elettrico dovrete ridurre i costi? E dove?

Per esempio nella digitalizzazione dello sviluppo dei veicoli. In passato abbiamo costruito tantissimi prototipi per i test, con costi milionari. Ora gran parte di questo lavoro di sviluppo viene svolto digitalmente, altrettanto bene o anzi meglio. E a costi notevolmente inferiori. Stiamo anche cercando di utilizzare componenti più standard in tutte le linee di prodotti. In quelle zone dove non ha rilevanza per l’identità dei prodotti”.

  • Il numero quasi infinito di opzioni di equipaggiamento continuerà ad esistere?

Il nostro focus è sull’equipaggiamento aggiuntivo del veicolo. Rimuoviamo gli extra che vengono richiesti molto raramente dai nostri clienti. Lo paragonerei al menu di un buon ristorante: 100 piatti nel menu confondono l’ospite. I ristoranti esclusivi hanno solo dieci piatti nel menu, preparati secondo uno standard elevato”.

Lo sviluppo dei combustibili sintetici: ecco con che scopi

  • Vi prenderete una pausa nel 2021 come nuovi prodotti?

Non contateci. L’anno scorso abbiamo avuto grandi lanci, con i nuovi derivati ​​911 e il Taycan. È stata un’impresa enorme per il nostro team. I nostri clienti ora hanno una vasta gamma di prodotti tra cui scegliere. Ci saranno alcune sorprese positive quest’anno e useremo il tempo per ottimizzare ulteriormente i nostri processi. Poi, negli anni successivi, faremo il salto con ancora più vigore”.

il grande capo della Porsche

  • Porsche è anche coinvolta anche nella ricerca sui combustibili sintetici: perché svolge questo ruolo speciale nel Gruppo Volkswagen?

Guardando al futuro, non c’è alternativa alla mobilità elettrica per raggiungere gli obiettivi di CO2 in modo rapido e sostenibile. Tuttavia, oggi nel mondo abbiamo più di un miliardo di veicoli con motore a combustione in circolazione. In Porsche, pensiamo alla sostenibilità in modo olistico. Vogliamo essere un pioniere nel dimostrare che i combustibili sintetici possono essere un approccio ecologico per i veicoli che sono già sulla strada. Metanolo da una produzione priva di CO2, convertito in benzina, prodotto in luoghi del mondo in cui l’energia sostenibile è abbondante. I motori e le infrastrutture di oggi possono essere utilizzati per questo”.

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22 COMMENTI

  1. @G.R. “Porsche ha sfornato un prodotto nettamente superiore alla Model S. ” “tant’è che ha Musk è roso così tanto ” roso di cosa , scusi?, Già con la Model S preparata per il Nurburing ha dato a Taycan ben 29 secondi che in una pista da170kmh di media sono 1300 metri…. Un abisso per chi si intende di corse…. Poi “Handling migliore, velocità massima migliore, scatto da fermo migliore e qualità generale migliore;” stiamo parlando di 2 auto diverse una è una berlinona americana a 7 posti se si vuole, l’altra un auto sposrtiva con 4 posti e uno strapuntino striminzito optional per il 5° passeggero. La velocità massima migliore è data per aver aggiunto un cambio a 2 rapporti, una soluzione tecnica per gli appassionati di costosa manutenzione Porsche, vedremo nei fatti la sua affidabilità con le sollecitazioni di centinaia Nm di un motore elettrico. Per quanto riguarda la blasonata qualità Porsche anche qui parliamo di 2 concetti diversi: qualità americana vs qualita europea. Dovrebbe sedersi su una Cadillac per comprendere, gli americano guardano più ai fatti…… Per “detentrice assoluta del record del nurburgring” vorrei vedere che dopo 70 anni di R&D del reparto corse non sia cosi…. Sempre a paragonare 2 cose distinte in 2 mondi distinti: Una azienda innovativa con 10 anni di storia tecnologica con una che ne ha 90……

    • Ha detto bene “preparata per il Nurburgring”. La porsche ha fatto girare la Taycan in versione definitiva senza ulteriori accorgimenti ed è stata da subito più veloce; mentre Tesla ha preparato una vettura apposta che si dice essere stata 20 secondi più veloci, ma il tempo non è documentato. La Model S e la Taycan sono a tutti gli effetti concorrenti tra di loro, e sono d’accordo nel dire che la Tesla non è pensata per un utilizzo prettamente sportivo come potrebbe essere con la Porsche, ma Tesla ha sempre spinto moltissimo sulle prestazioni delle sue vetture e la Plaid è la (plausibile) risposta alla berlina Tedesca, per dimostrare al mondo che Tesla continua a produrre le vetture elettriche più veloci. Ha senso su un barcone così enorme? No, assolutamente no, ma visto che vogliono farlo, allora bisogna accettare che Porsche e Tesla possono essere paragonate anche per le prestazioni, benché una nasce sportiva già alla base e l’altra no. Per la qualità è risaputo, io amo le auto americane, ma c’è un dettaglio non da poco, spesso in America si ha tanta sostanza con poca spesa. La model S costa ~100’000 $, un prezzo che indipendentemente dall’origine della macchina e dalla storia dell’azienda dovrebbe garantire uno standard di qualità più che buono.

      • ““preparata per il Nurburgring” come lo era taycan: “Ses arguments ? 761 ch, 1 050 Nm de couple et, malgré 2,3 tonnes sur la bascule, un centre de gravité inférieur à celui d’une 911 dû aux lourdes batteries confinées sous le plancher. Rien n’est refusé à la Taycan, qui hérite des raffinements sportifs de ses sœurs thermiques : roues arrière directrices, suspension pilotée à ressorts pneumatiques, châssis PDCC à barre antiroulis ACTIVES (option à 3 300 €), ou l’attirail idéal pour gommer les 2 295 kg à vide de cette berline de 5 m de long. Notre modèle d’essai reposait sur quatre jantes de 21 pouces à pneus Pirelli P Zero ELE, « gommes les mieux adaptées » à l’exercice selon les ingénieurs Porsche. En appliquant plus d’angle au volant en entrée ou sortie de virage, il est même possible d’impulser une légère attitude survireuse, toujours très progressive et qui se corrige, roues droites, sans même devoir contrebraquer..””Le Taycan Turbo S vient de série avec le freinage PCCB, à disques en céramique renforcés de fibres de carbone. Leur diamètre devient ahurissant : 42 cm devant, 41 cm derrière ! A l’avant, ces galettes sont pincées par des étriers fixes à dix pistons, qui semblent encore manquer d’espace au sein d’immenses jantes de 21 pouces. Il faut bien freiner les 2,3 tonnes de l’engin, capable d’atteindre 200 km/h en moins de dix secondes…” Alla faccia del, “NON ERA PREPARATA, ERA SENZA ULTERIORI ARCCOGIMENTI”” Ecco forse sarebbe meglio informarsi, basta googlare un pò… Se non conosce il francese posso tradurle l’articolo…. “Il che si dice”???? sono 28 circa secondi, non 20, se vuole le riporto la classifica: 7:13.70 Tesla, 7:42.00 Taycan, mi spiace per lei….. Certo che ha senso produrre berline elettriche molto veloci, proprio perchè molta gente ha ancora pregiudizi su tesla. Il prezzo per chi guarda hai fatti è in linea per chi non bada alle cuciture a doppio ritorto o gli accoppiamenti al decimo, probabilmente amanti di vetture tipo AC Cobra o simili….

      • … ma scusami sara anche che ha fatto girare la Taycan nella sua versione definitiva … comunque Tesla ha superato la Taycan non di poco .. ma di un abisso.
        Detto questo anche avesse fatto un pelo meglio stai confrontando una berlina (model S) “vecchia” di 7 anni con la Taycan sportiva da pista appena sfornata che rappresenta il top della Porsche … mi spiego? .. e comunque oggi puoi comprare la Model S plaid+ che ha fatto invecchiare in pochi mesi la Taycan di 10 anni … quindi? …. e tra un anno e mezzo uscira la roadster2 … ribadisco Taycan macchina fantastica, marchio fantastico …. pero puo solo rincorrere Tesla se si mettono a confronto

      • bhe ma dal confronto con la Plaid+ la Taycan ne esce malconcia. Il tempo della Tesla sul giro è verificato … casomai non è stato registrato e certificato … ma non vuol dire che non sia cosi 🙂 …. questo è colpa di Mask comunque che voleva fare lo sborone e non ha voluto farlo registrare perche voleva fare ancora meglio

  2. Leggendo i commenti non riesco a capire se si pensa che Porsche ha voluto provare a raggiungere l’uva senza arrivarci, come molti pensano, oppure, così come penso io, che abbia intrapreso una strada differente. Con il suo primo modello, la sopracitata Taycan, senza nessuna esperienza nel campo se non con ottime auto ibride (tra cui la detentrice assoluta del record del nurburgring) la Porsche ha sfornato un prodotto nettamente superiore alla Model S. Handling migliore, velocità massima migliore, scatto da fermo migliore e qualità generale migliore; tant’è che ha Musk è roso così tanto che ha messo in commercio la Plaid per andare a contrastare queste performance che non si aspettava da nessun’altra casa automobilistica. Ora, le differenze possono essere la rete Supercharger (ma non riguarda la macchina in sé) e la maggiore densità della batteria di Tesla. Porsche ha un’autonomia molto inferiore rispetto a quella di Model S, ma ha un sistema di ricarica ad 800V e la performance per i launch Control rimane la medesima a differenti livelli di carica, mentre quella della concorrente va calando e soffre di un grande surriscaldamento.

    Siamo poi veramemte sicuri che Tesla sia superiore di Porsche in questo senso? Cosa preferiranno i clienti, grande autonomia e aggiornamenti ora oppure prestazioni migliori e qualità impeccabile? Probabilemte entrambe le cose, ma a vedere la reazione di un Matteo Valenza, possessore di Model 3 Performance, quando è salito sulla Porsche direi che è più probabile che prevalga quello che offre la taycan.

    In sintesi si può quindi dire che a tutti gli effetti Tesla è stata già raggiunta da un concorrente, adesso aspettiamo Audi Gt-etron e Lucid, io questo enorme vantaggio sui concorrenti sinceramente (lato Auto) non lo vedo.

    • Mi pare che l’articolo abbia già raccontato molto bene perché i due prodotti sono molto diversi: esclusività e comportamento dinamico per la Porsche, miglior prezzo e autonomia per la Tesla senza rinunciare alle prestazioni. Alla fine la conclusione è quella di Blume e cioè che Tesla punta sui numeri mentre Porsche, per restare esclusiva, deve restare in una quota ben definita di mercato. Infatti la mission di Tesla è “accelerare la transizione verso forme di mobilità sostenibili portando sul mercato auto di massa nel più breve tempo possibile” ben diversa da quella di Porsche.

      • Mi pare allora ancora più illogico commentare dicendo che porsche ha ancora molto da imparare. Non è vero, quello che ha fatto lo ha fatto da sola e meglio degli altri, non ha interesse a seguire le orme di Tesla e come si è più volte ripetuto sono prodotti con caratteristiche molto differenti e dunque non si può definire “inferiore” in qualcosa che non ha valore per loro.

    • g.r. consiglio spassionato: vedi un buon oculista. (non vedi bene).
      Domanda: è più facile produrre auto elettriche per chi ha sempre prodotto auto, oppure è più difficile produrre auto elettriche, per chi non ha mai prodotto un auto?
      NB. Gli standard qualitativi di carrozzerie ed interni Americani, sono storicamente inferiori a quelli Europei, e segnatamente di Porsche, (oppure di Ferrari).
      PS. Non dimenticherei infine, le sostanziali differenze di prezzo delle due vetture paragonate.
      Saluti.

      • Vale quanto risposto sotto, stiamo paragonando la Taycan con la Model S, vero, ma per lo stesso prezzo della berlina americana tra poco uscirà la etron Gt che, con lo stesso pianale della Taycan e con un prezzo in linea con la Tesla, offre una qualità decisamente migliore. Il prezzo definisce la qualità che uno ci si aspetta da quel prodotto, se si intende di economia saprà che i prodotti digitali portano ad altissimi costi si sviluppo con costi praticamente nulli per le ulteriori unità vendute in futuro. Il software (non tutto, ma gran parte) di Model S è stato progettato anni fa e mi aspetterei che adesso il prezzo per comprarne una non giustifichi solo l’innovazione tecnologica ma anche la qualità generale della vettura. Per rispondere alla sua domanda, è molto più facile per chi non ha mai fatto auto costruire una vettura elettrica rispetto a far costruire una vettura con una nuova alimentazione a chi non è abituato. (così com’è più facile far iniziare un’attività ad un giovane rispetto a non far cambiare metodo ad un 50enne)

        • Ti sbagli sul software, una gestione cosi precisa, puntuale ed efficiente richiede quasi continue revisioni. Tesla aggiorna quasi una volta al mese le auto .. e negli ultimi mesi è stata rilasciata una versione che ha riscritto per intero tutta la parte dell’autopilot, quindi anche tutta la gestione dei sensori la risposta della macchina, gestione dei sensori … e non da ultimo ora le vetture montano l hardware 3.0 rispetto il precedente 2.5 che velocizza di 5 volte la gestione del sistema … sviluppo sia hardware che software fatto in casa …. e tu dici che non ha costi? … tesla investe un botto in sviluppo e tecnologia … infatti anche in borsa viene scambiata piu come un tecnologico che come un car-maker

    • Io penso esattamente il contrario perche l’unico vanto tecnologico che Porsche puo vantare su tesla è la ricarica ad 800V … bello … ma non serve a nulla … mi sembra che ci siano 5 punti in tutta europa che la consentono … o poco piu.
      A livello di prestazioni la Taycan è un filo superiore alla Model S performance … ma proprio un filo … ricordo che la Plaid ha dato alla Taycan 20 secondi abbondanti sul giro.

      Probabilmente Porsche dona una sensazione di guida molto piu sportiva della Tesla e senza averla provata ne sono già convinto … appunto macchina sportiva con anche quella chicca della doppia marcia … pero ricordo a tutti che stiamo confrontando una macchina praticamente da pista (taycan) con la model S che per quanto sia sportiveggiante è e rimane una belinona a 5 posti con la capienza di carico di un SUV :))) … ma quando tesla mettera in vendita la roadster2 cosa succedera?
      Insomma Taycan bellissima con ottimo appeal, ma tesla tecnicamente al momento inarrivabile praticamente su tutti i fronti in particolare software di gestione, batterie e importantissimo punto che la gente non pensa/non sa è l’elettronica di potenza dove Tesla non è solo all’avanguardia ma quasi pioneristica … una chicca … è stata sviluppata da una societa in Italia … andatevi a vedere carburo di silicio

  3. Dice anche che loro non hanno mai voluto seguire Tesla(nei numeri forse si), ma la model S smontata a pezzi per verificare dov’era arrivata Tesla con la tecnologia, non lo dice? E quello che ne è venuto fuori da questa “autopsia”? Detta da loro, tesla era avanti anni luce. Poi, se guardiamo il lato assemblaggio, d’accordissimo

      • Per Volkswagen il reverse engineering è incominciato ai tempi del fiat 128 che ispirò la golf. E’ comunque cosa normale. Il punto è chi produrrà le batterie per tutti? Non credo che Volkswagen produca batterie. Per Tesla credo le produca la Panasonic. A mio avviso vi sarà un livellamento delle prestazioni dovuto proprio al fenomeno della fornitura delle batterie da parte di produttori terzi rispetto alle case produttrici dei veicoli. I produttori di veicoli a loro volta si “accorderanno” sulla nicchia di mercato da occupare, commissionando prodotti di prezzo e caratteristiche diverse in relazione al segmento di mercato. Certo è che si perderà molta parte della caratterizzazione di ciascun marchio.

        • .. io penso che il livellamento delle prestazioni avverra solo in alto su macchine ad alte prestazioni per diversi motivi … ma quello che alla lunga permarra sara lo sviluppo e la gestione delle configurazioni. Ad esempio il software che gestische il tutto sara sempre piu sofisticato ed avra sempre bisogno di aggiornamenti che hanno un costo rilevante e lo sara sempre … quindi le macchine di prestigio manterranno determinati parametri, mentre quelle piu ordinarie manterranno uno sviluppo piu semplice, meno puntuale ma che vada bene su piu modelli molto probabilmente

  4. Porsche vs Tesla: una insegue il cambiamento è l’altra lo sta trainando ! Poi sulla qualità non obbietto.

  5. Pensare che Tesla sia concorrente della Porsche …. è il vs benchmark? 😂😂😂😂…ma il giornalista ha mai visto la qualità Porsche e la non qualità Tesla ?

    • Il giornalista fa parte dell’Ufficio stampa Porsche, come scritto l’intervista è tratta dalla Porsche Newsroom, il sito ufficiale della Casa di Stoccarda. Basta cliccare sul link per verificarlo.

    • Come qualità sicuramente hai ragione, ma come prestazioni elettriche farebbero bene a tenerla davvero come benchmark…

    • certo la cura degli interni e dell’assemblaggio carrozzeria niente a che vedere, ovviamente Porsche è 10 gradini sopra. Ma se cominciamo a guardare alla tecnologia utilizzata, al software, alle batterie, all elettronia e anche alla struttura di una Model 3 ad esempio … allora è Tesla ad essere 10 gradini sopra a Porsche. Se Tesla avesse un reparto dedicato agli ordini personalizzati come Porsche … alllora non ci sarebbe piu gara … ma giustamente le 2 case hanno obbiettivi differenti

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