Il governo sovranista si lascia scappare la Panda. La Fiat più venduta sarà elettrica e non si farà più a Pomigliano (Napoli), ma a Kragujevac, in Serbia.
Il governo sovranista lascia agli altri le nuove fabbriche
Il bello è che l’annuncio è stata dato dal presidente serbo, Aleksandar Vucic, nel quadro di un incontro con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Belgrado. Stiamo parlando del modello più venduto della principale marca italiana, che se ne va dalla penisola nonostante i tanti “tavoli dell’automotive” convocati a Roma. L’Italia continua a tenere una posizione molto critica nei confronti dell’auto elettrica, straparlando di idrogeno e di biocarburanti. E gli altri Paesi vicini a noi festeggiano, portandosi a casa investimenti cruciali nell’automotive, ormai concentrati in larghissima parte sull’elettrico. Vucic nell’incontro ha rimarcato che nell’auto “ci sono investimenti diretti enormi“. E anche tanti posti di lavoro, aggiungiamo noi, che stanno sfuggendo a un Paese specializzato nei tavoli di crisi piuttosto che nella creazione di nuova occupazione.
Deluse le speranze di Pomigliano e Mirafiori
Restano con un palmo di naso Napoli e anche la Regione Piemonte, che voleva portare la nuova Panda a Torino Il governatore Alberto Cirio sperava di allargare uno spettro produttivo che al momento a Mirafiori comprende solo la 500e (ora venduta anche negli Stati Uniti) e la Maserati. Per Pomigliano la magra consolazione di produrre la Panda a benzina, anche nella versione mild hybrid, per altri tre anni, fino a l 2026. Inutile dire che i sindacati dei metalmeccanici sono sul piede di guerra, chiedendo che cosa sostituirà un modelli importante come la Panda. Ma forse qualche domandina dovrebbero porla a un governo che si è auto-escluso dal risiko europeo in atto per aggiudicarsi la produzione dei nuovi modelli elettrici. Il Corriere avanza l’ipotesi che nello stabilimento campano possa essere prodotta la cosiddetta Pandina, anche elettrica, di segmento A.
In omaggio alla moda di questi anni, la Nuova Panda elettrica costruita a Kragujevac, sarà un crossover di segmento B. Dovrebbe essere svelato l’11 luglio 2024 in occasione dei 125 anni dalla nascita del marchio Fiat. Si parla di una produzione annua, a partire da aprile, con volumi da 120-150 mila auto l’anno, circa il doppio dei volumi attuali della 500 elettrica. Secondo il Corriere, “con ogni probabilità Kragujevac non sarà l’unico stabilimento a produrre la Panda. Dovrebbero entrare in azione anche le fabbriche in Marocco e Brasile“. Il che suona come ulteriore beffa per il sistema produttivo italiano.
- Saranno il leasing sociale e i suoi 75 euro al mese a far decollare l’auto elettrica? Il VIDEO di Paolo Mariano
… così deve andare…….ITAGLIONI……
Spero tanto che non si continui a difendere l’indifendibile. Questi Governanti attuali non si rendono conto che stanno distruggendo il futuro di quel poco dell’industria dell’auto che ancora sopravvive nel paese. Si perderanno competenze e non si aggiorneranno maestranze. Perderemo un treno tecnologico che non ripassa per i “deliri” di pochi personaggi. Quello che mi chiedo è se veramente gli industriali di casa nostra sono consapevoli di quello che rischiamo, ma ciò che fa più paura è che questi personaggi deliranti sono effettivamente degli incompetenti assoluti specie sull’elettrico, e non si capisce quali posizioni vogliono difendere poiché i listini di qualsiasi casa si stanno riempiendo di elettriche.
Un altro che non ha capito che era uno sfottò. Forse manca un po’ di senso dell’umorismo sto paese. Guardate che aiuta in momenti come questi
la Fiat est allé ..
rien va plus , le jeux son fait
l’Italia poteva scommettere su Tesla , ma non ne ha le capacità organizzative e burocratiche
per fare una fabbrica come quella di Berlino in UN ANNO E MEZZO !!
La volontà politica è ottusa e conservatrice tanto a destra che a sinistra
nel 2023 c’è ancora chi lucida i busti di mussolini e di stalin
la Spagna ci ha superato nella produzione di automobili da ANNI
2022
Spagna: 1.785.432
Italia: 473.194
ci resta solo
la pizza ,le mutande di pizzo e il pizzo
so ironico e satirico
my 2 cent di pessimismo e fassssstidio
La Fiat non è più italiana, gli Agnelli l’hanno venuta ai Francesi per aumentare il loro conto in banca, e il governo italiano non decide più niente.
Perché le FIAT attuali le fanno a Canicatti?
3/4 delle auto a marchio Fiat sono prodotte all’estero. In Polonia faranno anche la 600e e l’Avenger, eppure nessuno si è lamentato. Così come la nuova Y in POrtogallo. Ora ci lamentiamo per la Panda?
Non per difendere il governo, ma non riesco a capire quale colpa abbia di fronte a una politica produttiva di un marchio straniero (FIAT) che delocalizzava come non ci fosse un domani anche quando era italiano (con governi di sinistra, di destra, di sopra e di sotto).
Ho seria difficoltà a comprendere quale nesso troviate tra la logistica di produzione di un bene e un eventuale boicotaggio nella vendita di quel bene in loco? Banalmente pur non vendendolo in Italia, si venderà all’estero e ora arriverà dalla Serbia, allora dove sarebbe il boicottaggio? Perchè il governo dovrebbe boicottare la produzione di un bene?
“Piove governo ladro”
Forse il motivo prioncipale è semplicemente il solito di tute le delocalizzazioni: lo stipendio medio di un operaio Fiat in Serbia è di 300€
Visto che Lei è così ben informato, potrebbe argomentare dei 6,3 miliardi di € dati alla fiat alla fine della pandemia dal governo Conte ?
Non vorrei che la mia richiesta suonasse ironica, non lo è, solamente vorrei sapere dove sono finiti i miei 100€.
e che c’entra il governo? ancora non capisco. Forse la colpa è dei governi che hanno dato quei finanziamenti?
il “governo” è il governo. O forse il governo di oggi non risponde di cosa fa il governo di ieri? E’ una istituzione o vale la regola “Io sono appena arrivato quindi se c’è qualcosa di sbagliato io non c’entro nulla”? Se io vedo che il mio compagno di scrivania ruba l’incasso e non dico niente, posso dire di non essere assolutamente colpevole o piuttosto sono accusato di complicità?
Quel prestito è stato restituito oltre un anno fa (era un prestito, non un finanziamento) ed era vincolato ad un piano industriale per riportare in Italia produzione, fu accompagnato da queste parole: “La linea di credito è stata determinante per il riavvio della produzione industriale e ha fornito continuità a progetti di investimento chiave per fornire un futuro sostenibile al settore automobilistico in Italia”. E’ stato restituito ANTICIPATAMENTE di un anno e fu chiesto all’allora Giorgetti (è al governo? Risulta?) cosa ne pensasse e rispose che ne avrebbero parlato. 18 mesi fa.
“Il governo” è una istituzione. Non frega niente se è di estrema sinistra o di estrema destra: è il governo ed è SUA la responsabilità di GO-VER-NA-RE (la destinazione di 6 miliardi non mi pare siano trascurabili visto che facciamo le pulci a 50 milioni e questioni di lana caprina ad ogni piè sospinto), nel caso ci fossero dubbi.Oso pensare che dovrebbe anche essere ovvio, se non si fosse affetti da bias (chissenefrega se politico o meno).
Qui non si fa “politica” intesa come schieramento di destra o sinistra ma intesa come “chi continua a suicidare il clima mentre fa i suoi interessi con la complicità attiva di alcuni partiti politici” e “chi cerca di favorire la necessaria transizione energetica” dove però si riesce ad incasellare un ridicolo numero di politicanti.
A maggior ragione che il eventuali contributi pubblici sono stati restituiti, ancora: COSA DIAVOLO C’ENTRA IL GOVERNO?
Se Stellantis non riepstta un accordo, evidentemente può farlo…
Quale parte di “era vincolato ad un piano industriale per riportare in Italia produzione” non era chiara?
“Se Stellantis non riepstta un accordo, evidentemente può farlo…” evidentemente, essendo probabilmente d’accordo ed è questo il problema!!
Paghiamo continuamente multe alla UE per mancate attuazioni che danneggerebbero qualche lobby… Figuriamoci se andiamo contro FCA, giammai, credo potrebbero affossare qualsiasi politico con gli scheletri nell’armadio.
Ma parliamoci chiaro Guido, è da 30 anni che Fiat, poi fca e ora Stellantis cerca di scappare con il malloppo.
Suvvia, io non dò la colpa neanche ai governi precedenti.
Alla fine il tema è sempre lo stesso, le aziende devono fare soldi, Fiat sono 30 anni che non ne fa nonostante venda bene tutte le sue orribili auto.
La panda solo a novembre in Italia ha venduto quasi 12mila esemplari, nel 2022 97mila. La Y lo scros ha o quasi 40mila.
Auto indegne che fanno numeri da capogiro. Ma da sempre si dichiarano in crisi.
La fabbrica in Polonia è stata creata negli anni 70, in Serbia nel 1955 e sussidiario diretta nel 2008.
Da sempre spostano la produzione.
Qui è solo questione di quando noi italiani vogliamo svegliarci.
Invece di scrivere banalità perché non vi informate un po’ meglio?
Il prestito è stato restituito nel 2022
https://www.alvolante.it/news/stellantis-rimborsa-anticipo-il-prestito-6-3-miliardi-376734
si (delocalizzazioni avvenute anche in passato per logiche aziendali di risparmio)
e no (ci sono un pò sfumature)
ci sarebbero stati finanziamenti, facilitazioni (legge Renzi) e accordi precedenti per mantenere la forza lavoro degli stabilmenti al Sud e rilanciarli, avrebbero dovuto produrre un certo numero di modelli elettrici, magari non in modo specifico la Panda
il governo attuale si è disisinteressato di farsi avanti per farli rispettare o aprire le trattative, e parte delle produzioni che sono state programmate in Francia, non solo all’Est, proprio perché il loro governo segue queste vicende con attenzione.. il costo energia in Francia è vicino al nostro, è solo di poco più basso (mentre durante la crisi energetica era anche più caro del nostro)..negli stabilimenti al Sud italia ora stanno facilitando le uscite dei dipendenti ma in piccole tranche, per questo la cosa non da nell’occhio, non finisce in tv
questo e altro raccontava la puntata di presa diretta ” la scossa elettrica”, non spoilero i particolari anche per non scrivere troppe inesattezze
..anche prima era succcesso con uno stabilimento Magneti Marelli.. esiste una azienda doppione in Francia (non in ungheria/serbia/polonia) che si incaricherà per Stellantis di parte delle produzione sospesa alla Marelli di Bologna
Bisogna vedere i dettagli di quegli accordi e quando sono stati stipulati.
Stellantis è stata fodnata a inizio 2021, se c’erano degli accordi in essere doveva essere il governo di allora a mettere dei veti, che poi che veti vuoi mettere? la 500 dove è prodotta? la seconda verisone della panda dove era prodotta? La y attuale?
Battono tutti i piedi per la Panda, ma fino ad oggi si dormiva?
A Pomigliano D’arco non produrranno più la Panda tra 3 anni, ma producono Tonale e gemelle americane.
Stanno incentivando all’esodo a Melfi, i dipendenti accettano (ci sono state più di 500 conferme), ma ad ogni modo al momento si parla di produrre altri modelli del gruppo basati su piattaforma STLA Memium.
Magneti Marelli è stata venduta ai giapponesi e americani nel 2019, sono quell idel fondo kkr ad aver deciso di chiudere, non Stellantis. Ma a Bologna si producono i vostri amati motori endotermici, che non servono più, e la produzione temporanemante scende a Bari (dando più lavoro al Sud).
Qui bisogna anche decidersi cosa vogliamo. Qui c’è chi osanna i cinesi e poi si lamenta che non ci sono investimenti, e se ci sono le auto elettriche costano troppo…
Quale azienda non produrrebbe in Italia se fosse vantaggioso?
Il problema è che si pensa che il governo debba fare qualcosa per Stellantis, mentre il governo deve fare qualcosa per la nazione intera, perché tutta l’industria italiana è in difficoltà, da chi fa auto a chi fa gelati.
Il costo del lavoro in termini di tasse è alto sia per il datore di lavoro che per il lavoratore, l’inghippo è sempre lo stesso.
mha, è sempre un faccenda anche di sfumature
non ricordo dove ho sentito ma che le commesse di Stellantis alla Marelli sono state passate all’azienda gemella francese, in una logica di favorire l’occupazione in Francia
poi gli accordi “ad oggi” pesno possa tentare di farli rispettare solo il govenno che c’è “oggi”.. vaghi ricordi di lavoratori ne stanno esodando molti di più di 500..un po’ alla volta.. senza dare nell’occhio
un altro commentatore sosteneva che il costo della manodopera nel settore secondario incide per il 6%, cioè non cosi tanto, specie se il prodotto è competitivo (le elettriche di stellantis c’è il sospetto che siano sovraprezzate ma per premiare azionisti e manager, non per costi vivi)
forse nelle decisioni aziendali pesano di più le nostre incertezze e lungaggini amministrative, giudiziarie e di provvedimenti economici (regimi fiscali incerti negli anni) e decisioni politiche strambe (che spaventano gli investimenti a medio termine)
intendo che pesano di più del costo del lavoro ( al sud italia poi non è che il costo sia così spaventoso, oltre ai possibili fondi per lo sviluppo erogati appunto talora dallo stato)
poi almeno in questo caso sono stabilimenti già presenti e avviati ( oltre che finanziati ), varrebbe la pena (?) cercare di proteggerli, usare una mezza giornata di qualche ministro (togliendoli un momento da eventi più mediatici) per sollecitare un tavolo discussione con l’azienda e trovare dei bonus o dei malus per inflenzare le decisioni
Concordo sulla frase “il governo deve fare qualcosa per la nazione intera”
purtroppo il livello di populismo è salito di un altro gradino, c’è la sbornia per il “permesso” avuto di fare di nuovo tanto debito pubblico e per l’arrivo dei fondi europei, bottino da spendere in modo dubbio (già con il bonus 110 siamo partiti male), perpetrano la loro visibilità, senza curarsi di fare azioni strutturali per migliorare la competitività o la bilancia economica (si confida nella svalutazione monetaria, tassazione indiretta), anzi aggiungendo favori a piccole corporazioni e piccoli evasori già benestanti, con meno efficenza e trasparenza si azzoppa ancora di più chi invece magari giovane e intraprendente avrebbe voglia di darsi da fare
il giochino è il solito, un governo pasticcione può fare danni al sistema, tanto poi si pagheranno anche anni dopo; il governo successivo può rilanciare in cialtronaggine, scavando una fossa più profonda, oppure se è serio pagherà lo scotto del voler mettere mano ai tanti problemi, perchè come elettori medi siamo superficiali sui temi economici e sociali e sulle informazioni avute da giorbnali e tv, spesso premiamo invece i pifferai magici
@R.S. Un operaio del Sud prende dai 1300 ai 1500 (uno specializzato 1700/1800), quei soldi lordi divenano almeno 1800-2100.
COme puoi competere con la Serbia dove lo stipendio scende a 300 euro?
Non è che lo stato può mettere il differenziale. L’unica azione da fare è smettere di comprare la Panda, e non lo dico per sfottere. vogliamo boicottare Stellantis? compriamo Renault (ne ho una, mai più anche se il diesel 1.5 beve pochissimo), VW, Seat, Toyota etc, ma non compriamo Stellantis. Però guarda che Molti modelli Peugeot non sono prodotti in Francia.
Cialtroni indifendibili….. una cosa così in Francia non sarebbe mai successa, del resto Macron è azionista di stellantis…. i nostri sono solo chiacchiere, senza nemmeno il distintivo.
Adolfo Urso ci ha promesso 1 milione di auto prodotte in Italia. Non ho mai vista una promessa non mantenuta da questo governo (a parte l’uscita dall’euro, gli aiuti alle famiglie, la tassa alle multinazionali del web, l’estensione della flat tax ai dipendenti, l’abolizione del superbollo, il mantenimento di quota 41 per le pensioni, la lotta alla migrazione clandestina, tassare gli extraprofitti delle banche …..vado va’).
Che banda di matti…
Per chi se la era persa:
la puntata di Presa Diretta “La scossa elettrica” del 09-10-2023
(recuperabile su rai-replay, mentre su youtube c’è una parte, gogglando “presadiretta la scossa”)
approfondisce un poco il tema di Stellantis che sposta le produzioni fuori dall’italia, con promesse mancate, è le sposta non solo in Est europa, ma anche in Francia, grazie al maggiore interessamento dello Stato francese
molto chiare anche le posizioni (pro-elettrico) presentate nelle interviste ai lavoratori, ai sindacati e ai piccoli imprenditori dell’indotto, che in generale vorrebbero poter seguire e trarre vantaggio dell’evoluzione del mercato verso i nuovi prodotti (al contrario della posizione della nostra politica)
viene distinto l’aspetto dell’evoluzione dei prodotti, dal problema dalle delocalizzazioni fuori del’italia di molte linee di produzione
Ma se sono decenni che è stato delocalizzato l’impossibile, e ora siamo qui a scoprire l’acqua calda e a prendercela con il governo di turno? Ma dai, sappiamo tutti che il sistema Italia non è competitivo nel suo complesso, dai costi eccessivi del lavoro a quelli dell’energia, da una rete infrastrutturale rimasta agli anni 60, a un sistema giudiziario inaffidabile anche e soprattutto per le tempistiche. Articolo eccessivamente fazioso, la Panda sarebbe stata prodotta in Serbia con qualunque Governo in carica, e lo sanno tutti quelli che non vivono nel mondo dei sogni
(voce “Gnazio” ON)
Perchè quella elettrica è la Panda Frou Frou, coi risvoltini e le unghie pittate.
Quella sovranista, da uomini veri, va a olio pesante.
(voce “Gnazio” OFF)
Ignazio á Jouer!!!
Tedeschini,
mi sa che stavolta l’ha fatta fuori dal vaso….
Il suo articolo serve solo a rinfocolare ulteriormente i deliri del caprone manicheo, che scrive su questo forum solo per attaccare il Governo.
sarà un alias di tedeschini, come scrive R.S. riguardo i nickname..
2 piccioni con una fava: contro il governo (dx) a prescindere, e l’aggiunta di complotti verso la mobilità dello stesso come ciliegina.
GOMBLODDO!!
ernesto! Stai bene?
finché non muoro son vivo!! 🤣
contribuisco al fatturato ma non commento più: volevo solo aggiungere la mia inutile voice a questa intemerata continua vs politica, programmi tv, social, #hastatosalvini.. e le pubblicità!
la tesla funge ancora?
i ricci (da foto) ci stanno?
“come stanno tua moglie e i miei figli?” (cit. da major league)
scherzo eh, non pigliartela 😉😁
Non muorire, allora!
La foto non mi rende giustizia, allora: niente ricci, solo un poco ondulati.
Tesla sta bene, grazie. Ha appena compiuto 5.000kWh di consumo (una settimana fa) e sta per compiere i 40.000 km (entro una settimana), questo fa di lei una signorina da 8 km a kWh.
Non serve scrivere contro questo governo, si squalifica già da solo abbastanza, inutile infierire contro il nulla cosmico ammantato di annuncite e ben oliato dai loro cari idrocarburi.
Siamo tutti concordi che questi e più di altri ci porteranno a schiantarci nel muro? Perché non mi si dica che Salvini e Urso sono una bella accoppiata pericolosa per il Paese, per quel poco che rimane dell’automotive..
Questo commento non è stato scritto da me.
Confermo appropriazione indebita di nickname precedentemente utilizzato.
Caro signore, se lei evitasse pseudonimi e indirizzi email improbabili nessuno potrebbe “usurparle” i commenti. Non si lamenti con noi.
motivo in più per non comprare Stellantis; la tecnologia elettrica sarà comunque cinese per cui tanto vale comprare auto cinesi almeno si risparmia e si ha la certezza della provenienza.
L’incapacità di una visione paese è trasversale in questi decenni e mi lascia sgomenta…la resistenza dei cittadini in questa italia è da premiare con una medaglia al valor civile
sostiuirei resistenza con apatia, e il premio è quello che ci succede intorno, d’altronde i governi li votiamo noi e può piacere o no rappresentano il popolo italico; vecchio, senza visione di futuro, attaccato ai propri interessi personali e destinato all’estinzione.
Hai pienamente ragione, una sintesi perfetta di quello che sta diventando la società italiana.
Posso darti in parte ragione..la”resistenza” è rivolto a chi nonostante tutto ogni mattina si alza e và a lavorare e paga le tasse,costruisce qualcosa e cerca in generale di migliorare il luogo dove vive…non aspettate che lo stato faccia qualcosa per voi,chiedetevi cosa potete fare voi per lo stato….recitava quello🖖
Ciò che più mi preoccupa è vedere la Panda diventare un crossover.
Che barba, che noia……….
È veramente ridicolo leggere un articolo del genere.
L’investimento in serbia è stato annunciato nel 2022. Non c’è nessuna correlazione con l’attuale governo. Forse vi è sfuggito un commento personale (politico). Aspettiamo articoli migliori e non fake news.
Non era stato detto che si trattava della Panda
Chi è informato sul mondo auto sa benissimo da anni che il modello prodotto in serbia è la panda elettrica di segmento b. Che abbiano confermato il nome solo adesso non cambia nulla. Verrà prodotta anche in Brasile e sarà un auto globale. Multipla verrà prodotta nel 2025 in marocco con Topolino. La tipo diventerà un crossover di segmento c (prende il posto della 500x)
Quindi in Italia Maserati e Alfa Romeo?
Questo era il piano con il governo di sinistra e poi draghi. Sono investimenti di 2/3 anni fa. Domani ci sarà riunione tra Urso e Stellantis se ho capito bene.
Cmq per ora Cassino = alfa romeo giulia e stelvio attuali fino al 2026 forse 2027, grecale elettrica da gennaio 2024, nuova stelvio e giulia elettriche 2025 e 2026 piattaforma large( una sorta di Giorgio 2.0) possibili > berlina grossa coupe ev e suv segmento ev sempre Alfa romeo
Mirafiori per ora 500e, granturismo e grancabrio e versione elettriche, levante ancora per 1anno, nuova quattroporte elettrica in stand by
Pomigliano hormet tonale panda
Atessa sempre furgoni con in aggiunta van Toyota. Modena mc20, mc20 ev, 33 stradale
Melfi 500x renegade in uscita nel 2024 2025. Poi opel Manta, ds7, ds8, lancia Gamma e nuovo compass (anche ibrido)
Altra dimostrazione di quanto spudoratamente questo governo sta facendo gli interessi dei petrolieri (e pure delle farmaceutiche visto che i fossili dispensano con diversa intensità malattie e morte in ogni ciclo del loro utilizzo).
Ma cosa pensano di fare?
Trasformare l’italia in un altra Cuba?
Che vergogna, almeno diano la possibilità ad ogni italiano di dare le dimissioni di italiano.
E cosa dovremmo fare? Continuare a finanziare Stellantis perchè produca in italia? A forza di dare soldi a Fiat, ogni italiano avrebbe diritto ad una Panda gratis…
Meno male che non fanno le auto elettriche.CON TUTTO QUELL’INQUINAMENTO CHE CAUSA LA LORO PRODUZIONE E IL CARBONE PER ALIMENTARLE. Facciamo le centrali nucleari così ecologiche per 1000 e più anni a venire. Sarà che son vecchiotto ma a leggere ste cose mi girano proprio le pale, eoliche s’intende.
Alimentate dal carbone? Lei vive in Polonia, forse?
Se comincia anche lei a non capire le battute siamo messi maluccio.
Penso che il commento sia ironico
Gianni si altro che giramento di pale vogliono triplicare il nucleare roba da pazzi furiosi non ho parole resterò scioccato in eterno ,anche dopo la mia dipartita ne sono certo.
prego sig. Gianni Terragni gia ‘ la notizia e difficilmente digeribile se poi lei si dimostra al di fuori della realta’ resto davvero allibito , la mia springhina va a fotovoltaico e anche la mia tesla, si informi megliooooo ,saluti