Home Auto Henrik Fisker e il Suv elettrico che “cambierà il mondo”

Henrik Fisker e il Suv elettrico che “cambierà il mondo”

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Il Suv di Fisker.
L'anteriore del nuovo Suv elettrico di Fisker, che costerà meno di 40 mila $.

Henrik Fisker ha in testa un’idea meravigliosa: il veicolo più sostenibile del mondo. Elettrico, naturalmente, un Suv che il designer svelerà a dicembre.

Materiali riciclati dai rifiuti ritrovati negli oceani

Premessa: stiamo parlando di un personaggio decisamente controverso. Nessun dubbio sul suo talento di creatore di macchine meravigliose, al punto da essere incluso nell’elenco dei nove top designer al mondo. Qualche perplessità in più c’è sulla sua abilità di imprenditore, dopo le traversie patite con la sua supercar ibrida, la Karma (leggi qui).

Fisker, il Suv
Un’altra immagine del Suv pubblicata su Twitter da Henry Fisker

Da qualche tempo il nostro è ripartito con una nuova avventura nell’elettrico, prima svelando la supercar EMotion e ora realizzando un Suv di cui fa filtrare le prime (parziali) immagini su Twitter (clicca qui). Il tutto accompagnato da queste parole: “L’auto più sostenibile al mondo. Il Suv elettrico Fisker utilizzerà nuovi materiali riciclati dai rifiuti ritrovati negli Oceani e altro! Non è semplicemente un’altra auto elettrica. Vogliamo cambiare il mondo! Facciamolo“.

Fisker
Henrik Fisker

“Costerà meno di 40 mila dollari”

In un altro tweet Fisker (che è danese di origine, ma da anni vive negli USA) magnifica la bellezza e la solidità del tre-quarti posteriore, parafango compreso: “Ok, I’ll show a bit more of that D-Pillar indicator, that will provide extra safety when you change lanes“. Il tutto a meno di 40 mila dollari, che in Europa, tasse comprese, potrebbero salire a circa 45 mila euro. Comunque un prezzo competitivo per un Suv elettrico. La macchina sembra bella. Ma, come Fisker sa bene vista l’esperienza della Karma, non basta fare una bella vettura per avere successo.

Il Suv di Fisker, dietro
Una vista del posteriore del Suv di Fisker

il mondo dell’automotive è molto più complesso. E nei tweet nulla si dice sul tipo di batterie scelto per il Suv. Da tempo l’eclettico personaggio sostiene di avere brevettato  una soluzione allo stato solido con l’utilizzo del grafene, molto più efficace della tecnologia a ioni di litio. Con il quale assicura  di ottenere una densità di due volte e mezzo superiore, con la possibilità di ricaricare in 9 minuti per un’autonomia di di 200 chilometri. Sarà vero? Se sì, sarà un’innovazione dirompente. In caso contrario avrà perso un altro capitale di credibilità.

 

 

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