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Fuori anche Venturini, Enel X a Francesca Gostinelli

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Francesca Gostinelli, nuovo ad di Enel X, è laureata in ingegneria ambientale all'Università di Firenze.

Fuori anche Venturini, la guida di Enel X va Francesca Gostinelli: la rivoluzione di Flavio Cattaneo, n.1 della holding, fa un’altra vittima ai piani alti di Enel Group.

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Francesco Venturini, numero uno di Enel X in uscita.

Fuori anche Venturini, dopo Elisabetta Ripa: via i manager legati a Starace

Uno ad uno stanno uscendo tutti i manager più vicini a Francesco Starace, l’ad che ha lasciato il posto a Cattaneo nel marzo scorso. Con la fine di settembre era uscita Elisabetta Ripa, numero uno di Enel X Way, la società che si occupa di mobilità elettrica. E che, secondo i piani di Starace, avrebbe dovuto essere quotata in Borsa. Un piano cancellato da Cattaneo, che anzi intende riportare questo business sotto Enel X. Ma anche in quest’ultima società è arrivato lo scossone: il Corriere anticipa che Venturini è in uscita e sarà sostituito da Francesca Gostinelli, sinora a capo della Strategia di gruppo di Enel. Laureata in ingegneria, Gostinelli ha un’esperienza ultraventennale nel gruppo e siede anche nei consigli di amministrazione di Endesa, la controllata spagnola, e di Enel Americas. A lei il compito di rivedere, e forse ridimensionare, i piani di sviluppo di Enel X.

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Flavio Cattaneo, numero uno di Enel Group.

Che fine fa l’auto elettrica in Enel? In arrivo il nuovo piano industriale

A questo punto cresce l’attesa per capire che cosa intende fare Cattaneo degli ingenti investimenti fatti da Enel nelle mobilità elettrica sotto la gestione di Starace. Anche attraverso una joint venture con Volkswagen che ha dato vita a Ewiva, società che sta installando una capillare rete di ricarica ad alta potenza in tutta Italia. Ne sapremo di più a fine mese, quando il nuovo numero uno presenterà il nuovo piano industriale. Difficile che, essendo stato nominato da un governo molto freddo nei confronti dell’auto a batterie, Cattaneo spenda parole di entusiasmo nei confronti delle EV. Quel che è certo è che gli investimenti di Enel torneranno a concentrarsi soprattutto sull’Italia, come ha spiegato lo stesso ad: “Rappresenta ancora oggi il 50% della nostra marginalità e non sempre ha avuto il 50% degli investimenti. Bisogna che ci sia da parte nostra un’attenzione quantomeno proporzionale al margine che ci porta”.

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6 COMMENTI

  1. Quello di non permettere di ricaricare all’estero con la carta Enel-x mi sembra grossa.
    Avete un’idea delle ragioni di questa scelta?

  2. E intanto arrivata ieri la mail di Enel X Way che avvisa che con Enel X Way non si potrà proprio più ricaricare fuori dall’Italia. Sempre meglio. Mi chiedo dove vogliano arrivare…

  3. Ottime prospettive per Enel: tagliare sulla mobilità elettrica (dove hanno già investito fior di milioni di euro e dove altri continueranno ad investire) e rinchiudersi nell’orticello di casa (mentre è sempre più evidente la necessità di una scala d’azione almeno europea).

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