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Fuell Fllow, l’elettrica di Buell in pre-vendita

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Si riaccendono i riflettori sull’elettrica Fuell Fllow, prima moto a zero emissioni ideata da Erik Buell. Rilanciati i pre-ordini online, ora scatta la produzione. Prime consegne nel 2024.

Lo scorso dicembre il noto progettista americano aveva dato notizia del rilancio della sua iniziativa elettrica – inizialmente rallentata dalla pandemia – anticipando la futura uscita sul mercato USA di una moto sportiva, la Fllow appunto, con caratteristiche decisamente interessanti.

Oggi quella moto sembra pronta ad andare in produzione. Il prototipo ha ottenuto la convalida e la campagna dei pre-ordini è stata ufficialmente rilanciata. Insomma, il progetto Fuell Fllow procede e le prime consegne sono previste entro la fine del 2024.

Ricarica super veloce. Anche in versione depotenziata

Le specifiche tecniche della moto rilasciate sette mesi fa sono rimaste relativamente invariate.
Almeno nei valori più importanti. La Fuell Fllow rimane un’elettrica pensata per l’uso quotidiano, con forme essenziali e compatte, che però promette prestazioni decisamente elevate per la categoria.

Il motore, posto sul mozzo posteriore, ha una potenza dichiarata di 35 kW (47 CV), con una coppia di ben 750 Nm. La velocità massima è di 140 km/h, l’accelerazione sulla carta è bruciante (3,5 secondi da 0-100 km/h).

L’autonomia dichiarata sale fino ad un massimo di 240 km nel ciclo urbano, grazie ad una batteria da 10 kWh, che è una componente strutturale del telaio monoscocca in magnesio.
La ricarica è possibile attraverso diversi sistemi. Con il supercharger rapido CCS la moto promette di fare il ‘pieno’ completo in appena 30 minuti.
Dal 20% al 90% addirittura in meno di 15 minuti.

È confermata l’uscita della Fuell Fllow anche in versione depotenziata (Fllow-1) da 11 kW (15 CV), pensata per chi ha ancora poca dimestichezza con le moto sportive. In Italia può essere guidata anche con patente A1.

Tecnologie di sicurezza e connettività

Dando uno sguardo ad altri dettagli, la moto pesa 180 kg e ha due modalità di guida. Presenta un ampio vano di carico (ben 50 litri) ricavato nel finto serbatoio e un display LCD integrato e interattivo, a cui associare la classica App scaricabile via smartphone per la gestione di tutti i dati.

Buell ha inoltre dotato la sua moto di un nutrito pacchetto di tecnologie di ultima generazione. Tra queste, il traction control, l’ABS, la frenata rigenerativa, l’accensione keyless e un sistema di telecamere per il monitoraggio degli angoli ciechi ed avviso anticollisione.

Il progettista fa anche sapere che la sua moto è progettata per essere aggiornabile nel tempo. Batteria, motore, presa di ricarica rapida possono essere sostituiti facilmente e migliorati man mano che la tecnologia avanza.

Al momento costa meno di 10.000 euro

Per quanto riguarda i costi, Fuell Fllow è pre-ordinabile online a 10.495 $ (9.600 euro), cifra al momento scontata rispetto al prezzo di vendita finale che sarà di circa 13.000 $. Confermate le quattro diverse colorazioni.

Ricordiamo che Erik Buell – uno dei nomi più conosciuti nel mondo delle due ruote, padre di quella Buell Motorcycle Company che ebbe il suo massimo splendore in seno alla Harley-Davidson tra il 1998 e il 2009 – si è lanciato nel settore a zero emissioni nel 2019.

Con il suo nuovo brand Fuell ha già prodotto una eBike (Flluid). A ruota sta arrivando la Fllow. Resta da capire se e quando in Italia.

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4 COMMENTI

  1. Non male, assolutamente non male. Pro: peso, prezzo, estetica. Contro: autonomia, velocità massima. Voto finale: 7+.
    Questa moto diventerà interessante con le batterie a stato solido: a parità di peso l’autonomia (e la velocità massima) potrebbero aumentare notevolmente. Ma già adesso è una buona alternativa ai maxi scooter.

    Certo che con una moto così, a 10000 euro, avevamo ragione a criticare i costruttori che ci vogliono propinare moto elettriche a 30000 euro.

    • Se la giocano sul design e sul prezzo

      Tecnicamente però hanno semplificato sino all’osso, non so se è paragonabile a quelle da 18-22.000e stradali o a quelle ancora più care corsaiole

      Batteria non eccessiva ok può anche starci, per avere leggerezza e autonomia, basta per un uso non autostradale

      Il motore nella ruota invece sarebbe una soluzione da scooter piccolo primo prezzo, qui elevata a soluzione di design (ben pensata)

      il ruotone-motore va bene se devi passeggiarci o anche fare lo sparo di accelerazione.. nel guidato e sullo sconnesso forse un po’ meno bene..effetto giroscopio e masse non sospese..ma lo dico per preconcetto..andrebbe verificato..magari il ruotone non pesa cosi tanto e la differenza con un motore posizionato sul telaio è più sfumata

      Comunque bello vedere ampliare l’offerta di soluzioni diverse

      Ho dato un occhio anche nella sezione Listini del forum, oltre a stradali classiche con batterie sui 14kwh e comode per due, ma ancora inarrivabili per me a 18.000e,

      ho visto per caso delle moto urbane (batterie e pesi contenuti, equivalgono a delle 125 termiche) sui 6000e, peso tra 105 e 135 kg, uso facile, che tolti gli incentivi diventano accessibili, non ci avevo ancora pensato a motorette leggere per città e piccoli giri, alternative agli scooter, mi hanno fatto salire un po’ di scimmia

      ho una moto termica, ma non essendo un vero fissato la uso ogni anno di meno, per me è diventata impegnativa, è pesante (210kg) e abbastanza rumorosa, frulla un po’ troppo il cervello con il rumore

      • Secondo me questa moto ha gli attributi per far bene. A parte l’effetto giroscopico, credo che l’accelerazione sia molto più importante in una moto del genere rispetto alla potenza. Certo se accellerassero ulteriormente la ricarica ne verrebbe fuori un bel mezzo

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