Home Nautica Frauscher, il lusso a bordo

Frauscher, il lusso a bordo

1

Le barche elettriche non devono essere solo silenziose, ecologiche, economiche nei consumi ma pure belle. Il cantiere Frauscher di origine viennese ha puntato sul lusso elettrico.

L’elettrico di lusso con massima attenzione al design, al comfort, alle finiture e all’eleganza è quello del marchio austriaco Frauscher che quest’anno ha spento le sue prime 90 candeline. La famiglia dei titolari, giunta alla terza generazione, è cresciuta con i motori tradizionali, ma dagli anni sessanta ha investito in quelli elettrici. Una serie di modelli di alta gamma, piccoli ma di lusso che vanno oltre l’identificazione classica e consueta delle barche elettriche con quelle da noleggio o da pesca. Le Frauscher costano, ma sono dei gioielli. I sei modelli presenti nel catalogo  strizzano l’occhio al Bel Paese con  i modelli dedicati alle nostre più blasonate località turistiche: San Remo e Alassio.

Quanto costano

Non è un investimento alla portata di tutti quello di acquistare una Frauscher. Sfogliando il catalogo per avere nel posto barca una 610 San Remo si spendono, per il modello base,  44.188 euro (IVA inclusa). Si tratta di una barca da 6,10 metri, porta fino a 5 passeggeri, in due versioni: motore da 4,3 e da 10 Kw. Per i più facoltosi c’è il 740 Mirage  – lunghezza da 7,47 metri, motore da 60 Kw per 8 posti – si parte dai 219,246 euro (IVA inclusa). Costa  132.480 euro (IVA inclusa) l’ammiraglia della flotta: il 750 St. Tropez, la più richiesta dagli estimatori della tecnica e dell’eleganza Frauscher. Si può scegliere tra il motore da 10 Kw o il Torqueedo 80. Con quest’ultima configurazione è possibile, navigando ad una velocità da 10 km/h (circa 5 nodi), percorrere 70 km ovvero un’autonomia di circa 6 ore. E’ chiaro che non ci si può permettere di sfrecciare.

In Italia da Feltrinelli

L’importatore italiano è il Cantiere Nautico Feltrinelli. Un pezzo di storia, come ci racconta il titolare Mauro Feltrinelli: “La mia famiglia lavora in questa sede, a Gargnano del Garda, dal 1919, ma si hanno notizie di Giobatta da Feltre attivo già dal 1470. L’albero genealogico ufficiale  parte dal 1639 con Antonio Feltrinelli“. Una famiglia impegnata a costruire barche da pesca, poi dal 1922 la svolta: “quando mio nonno andò negli Stati Uniti e tornò con grandi idee ovvero la costruzione di motoscafi da corsa che si sono fatti valere nei campi di gara“. Barche molto inquinanti, senza dubbio. Poi il matrimonio con Frauscher e la sua filosofia di realizzare barche ecologicamente corrette. “Il futuro è elettrico e soppianterà il termico, ma bisogna aspettare gli sviluppi della tecnologia per renderlo più efficiente ed economicamente vantaggioso.

Mauro Feltrinelli

Servono agevolazioni e incentivi anche se non credo a quelli a pioggia per permettere all’industria nazionale di poter investire in questo settore e diventare competitivo con quello a scoppio“.

Feltrinelli punta sull’ibrido. Ha partecipato, infatti,  alla Eco Mobility Flash Mob – nel Golfo del Tigullio nel mese di settembre – con il 757 St.Tropez Hybrid. Un modello innovato nell’ambito del dual power varato nel 2008 grazie alla collaborazione tra il cantiere Frauscher e la casa motoristica austriaca Steyr.

Un progetto pioniere nel mondo della nautica che ha aperto la strada agli altri produttori. L’ibrido oggi permette l’abbattimento dei consumi e delle emissioni inquinanti e sonore, assieme ad un aumento delle prestazioni delle imbarcazioni, dove necessario“. E sul tema porta un esempio concreto:”l’ibrido funziona nei sistemi di trasporto collettivo, nelle barche taxi. Pensiamo al momento di carico e scarico dei passeggeri. Con il diesel non puoi spegnere il motore, con tutte le conseguenze del caso su consumi e inquinamento. L’elettrico, al contrario, può stare spento. Il bilancio finale è che non uso un litro di carburante, queste operazioni si ripetono decine di volte al giorno e il risparmio è rilevante, e inoltre  assicuro un imbarco silenzioso con un impatto positivo sul cliente“.

Apri commenti

1 COMMENTO

Rispondi