Finora zero colonnine ma, si spera entro l’anno, a Granarolo ne arriveranno dieci a Granarolo. Zero sconti per i residenti però. La lodevole iniziativa del Comune di chiedere una tariffa speciale per i residenti (leggi qui) non è passata tra gli operatori. Si paga tutto, ma finalmente arriva il servizio.
Una buona notizia per il Comune senza prese pubbliche nonostante 12.500 residenti e diverse auto elettriche. Come quella di Massimo, un lettore e cittadino della località dell’hinterland bolognese.
Massimo: “Nel mio comune non ci sono colonnine”
Nei giorni scorsi Massimo ha commentato così un nostro articolo sugli abusivi degli stalli: “Nel mio Comune il problema non si pone, le colonnine su suolo pubblico non ci sono“. Per fortuna il nostro lettore riesce ad arrangiarsi e nel modo più ecologico possibile: “Io non posso lamentarmi visto che per otto mesi all’anno riesco a rifornirmi dal mio impianto solare con accumulo, ma vedo già circolare più macchine elettriche e sicuramente la mancanza di colonnine non agevola“. Come non dargli ragione.
Aggiudicate 10 colonnine, ma senza sconto residenti
Abbiamo chiesto all’assessore comunale allo sviluppo economico Angelo Pasquali la situazione dopo l’annuncio dei bandi: “Sono in fase di sottoscrizione i primi due accordi. Quelli per il lotto 1 e il lotto 2 per un totale di 10 colonnine. Purtroppo il lotto 3 è andato deserto“. Un passo avanti, in ogni caso.
Il lotto 1 è stato aggiudicato a Be Charge e prevede la realizzazione di 5 colonnine, il lotto 2 sarà a cura di Enel X sempre per l’installazione di 5 colonnine. A guardare le vie e le piazze destinate alla ricarica si tratta di luoghi ad alta frequentazione, ovvero ad un passo dalle insegne della Gdo, dai laboratori medici e dalla biblioteca comunale. Insomma il tempo della ricarica può essere utilizzato per svolgere altre faccende.