Home Nautica ePoros, piccola barca che apre le porte delle aree protette

ePoros, piccola barca che apre le porte delle aree protette

0

Una barca molto piccola, neanche 4 metri, ma utile per chi vuole andare a pesca senza spaventare i pesci o godere delle acque cristalline delle aree marine protette o dei panorami dei laghi interdetti ai motori a combustione. Si chiama ePoros. Non è greca, ma tedesca. Sfornata dal cantiere Hellwig.

Le dimensioni della barca sono ridotte, ma ePoros offre tante opportunità di godere l’ambiente. Anche in compagnia. Nonostante i 3,90 metri di lunghezza e 1,67 di larghezza può portare 4 persone. Via libera alle escursioni con una coppia di amici o la famiglia (ormai la media dei componenti è questa) nelle aree protette vietate alle altre imbarcazioni quindi c’è la possibilità di ammirare panorami e paesaggi poco frequentati e senza il disturbo di vibrazioni, rumori o la fastidiosa puzza dei motori tradizionali. Si può navigare tranquillamente anche nelle acque interne dove esiste il divieto per le barche con propulsione tradizionale.

Motore Torqeedo da 3 kW

Il motore elettrico sotto il sedile

Il motore è un Torqeedo da 3 kW equivalente ai 5 di uno a combustibile fossile, offre una velocità massima di circa 6 nodi (sugli 11 km/h) mentre le batterie sono sempre della azienda tedesca. Posizionate come si vede nella foto sotto il sedile posteriore, e da Hellwig parlano di un accumulo di energia da 2797 Wh. Il tempo di ricarica è invece abbastanza lungo: circa 11 ore, se si parte da zero.

Costa 11.000 euro

Un altro utilizzo possibile di ePoros è come  barca da noleggio anche per la facilità di trasporto, la sicurezza, l’autonomia garantita per diverse ore e la manovrabilità semplificata: “Si aziona tramite un controllo elettronico a leva singola con display digitale – scrivono dall’azienda tedesca .- Se si spinge la leva in avanti, non succede molto all’inizio, serve un intervallo di tempo e poi arriva la piena potenza”. Il prezzo di vendita è di 11.990 euro, ma ci sono anche offerte a circa 10mila euro.

La storia dell’azienda 

Pur con le dimensioni contenute, gli spazi sono ottimizzati, ePoros punta sulla dinamicità. Elemento che deriva  dalla storia dell’azienda tedesca fondata oltre 50 anni fa da Dieter Hellwig che si costruì da solo la sua prima barca per navigare sul Reno. Oltre a realizzare barche negli anni cinquanta/sessanta vinse numerose competizioni sportive, fino a diventare campione europeo e ottenere un record del mondo nel 1959. Campione sportivo, pioniere delle costruzioni in vetroresina, amante della Grecia, i nomi delle sue barche sono quelle delle isole mediterranee, e manager dell’azienda. Dal 1996 affidata a Michael Hammermeister che ha proseguito con la politica d’innovazione, fino alla realizzazione del modello elettrico.

Apri commenti

Rispondi