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Elektra: yacht elettrico calabrese che vuole collegare le Eolie

Nautica elettrica

Elektra la barca elettrica Made in Calabria

Comodo, confortevole, spazioso ed elettrico. Carta d’identità dello yacht calabrese Elektra costruito, per la parte motoristica con i finlandesi di Oceanvolt, da Guarascio Group. Una barca innovativa che dalla primavera entrerà in servizio turistico a Tropea. Ma il sogno è collegare le isole Eolie. 

Elektra in navigazione nella costa calabrese

L’imprenditore Claudio Guarascio: “Un progetto che doveva essere sostenuto con forza da Confindustria”

Il papà di  Elektra è l’imprenditore Claudio Guarascio che abbiamo incontrato all’ultima edizione del Salone Nautico di Bologna. Convinto della scelta elettrica, ma deluso dalla poca convinzione con cui Confindustria (non) ha sostenuto il progetto. “Abbiamo presentato questo yacht a Genova nell’edizione scorsa del Salone ma non gli si è dato spazio. Bisogna puntare a incentivare le aziende che scommettono sulla mobilità che non inquina“.

Claudio Guarascio (a sinistra) con il figlio Andrea al Salone di Bologna

Riprende una critica e le osservazioni di produttori (leggi qui) di barche e motori elettriche che lamentano, rispetto ad altri Saloni internazionali, la mancanza di uno spazio dedicato solo alla propulsione elettrica evitando così la dispersione dell’offerta.

L’idea: “Collegare le isole Eolie senza spendere 1000 euro di carburante”

Guarascio ci racconta la storia di Elektra: “Siamo costruttori nautici, esportiamo in tutto il mondo, e abbiamo anche una società di noleggio barche che organizzia anche escursioni verso le isole Eolie con partenza da Tropea“.

E l’elettrico? “Per raggiungerle le isole usiamo un Huracan 9,8 con due motori da 300 CV; spendiamo circa mille euro in carburante con tutti gli effetti negativi sull’ambiente. Con l’elettrico i costi sarebbero molto inferiori e con alti benefici ecologici“.

Elektra è frutto della sinergia con i finlandesi di Oceanvolt

Questa la missione che ha permesso l’investimento e il varo di Elektra: “Il mio sogno era una barca da dieci metri tutta elettrica per organizzare le escursioni. Il progetto non è andato in porto perché siamo riusciti ad ottenere 4 ore di autonomia a dieci nodi con due motori elettrici, montati in linea d’asse, da 30 kW dei finlandesi di Oceanvolt. Una configurazione che abbiamo potenziato e siamo arrivati a 14 nodi e un’autonomia da 4,5/5 ore“.

La Vita Elettrica

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Gli interni della barca

Si arriva alle Eolie ma servirebbe una carica fast per permettere il ritorno. “Servono investimenti, cercherò di avere il sostegno dei fondi europei o della Regione Calabria per investire nello sviluppo del prodotto e realizzare le barche elettriche che vadano verso le Eolie senza sprecare tutta questa benzina dispendiosa per le nostre tasche e dannosa per il nostro mare che è bellissimo”.

Visto il grande valore del capitale naturale trovare una soluzione compatibile sarebbe un buon investimento per l’ecosistema mediterraneo.

Da primavera escursioni a Tropea con Elektra

La scheda tecnica

Il progetto si ridimensiona ma non si perde. Sia perché Guarascio vuole rientrare dalle spese sia per creare una nuova opportunità di sviluppo: “La barca funziona, è in acqua, abbiamo il posto barca. Sarà disponibile per le escursioni sulla costa a partire dalla primavera, invitiamo tutti a provare questa esperienza senza sentire il rumore dei motori ma solo il fruscio dell’acqua e godere della bellezza della Costa degli Dei. Questo progetto andrà in porto e vogliamo essere riconosciuti come cantiere innovativo“.

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