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Ecco la Passat elettrica, la ID.7 Tourer

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Ecco la Passat elettrica, la ID.7 Tourer, versione station wagon della berlina presentata dalla Volkswagen a inizio anno. Il lancio è previsto per il 2024.

ecco la passat elettricaEcco la Passat elettrica, super-spazio e super-autonomia (e il prezzo..)

Dopo tanti Suv, ecco una station-wagon fare capolino nella gamma elettrica di un grande marchio. Il nome Tourer è stato scelto perché la ID.7 SW, nella versione di punta, dovrebbe assicurare la stessa autonomia monstre annunciata per la berlina: 700 km. Ma non è solo sulla percorrenza che punta Volkswagen. Nel comunicato ufficiale si parla di “spazio particolarmente generoso“, grazie a un bagagliaio che, con i sedili dietro reclinati, arriva 1.714 litri, con 2 metri di lunghezza. Ma con una configurazione-vettura che non pregiudica aerodinamica e consumi, anzi: la Casa annuncia un CX di 0,24, contro lo 0,23 della berlina. I prezzi verranno comunicati più avanti, ma chiaramente non si tratta di un mezzo economico, vista anche la lunghezza di quasi 5 metri. Per la ID.7 berlina è annunciato un listino che parte da  64.850 euro, per la versione con 620 km di autonomia.

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Oliver Blume, numero uno di volkswagen Group.

Ma le vendite di EV sono fiacche e VW ferma gli investimenti

La transizione all’elettrico si  rivelando comunque più difficile del previsto per il colosso tedesco. Il CEO Oliver Blume ha annunciato che per il momento non si farà la quarta fabbrica di batterie programmata. Collegando la decisione alle condizioni di mercato in Europa. I primi tre siti sono già stati individuati a Salzgitter, in Germania, Valencia, Spagna, e St. Thomas, nell’Ontario. Sembrava che la Repubblica Ceca fosse vicina a un accordo per il quarto insediamento. Ma Blume ha spiegato che “per il momento non esiste alcuna logica commerciale per decidere su ulteriori siti”. Ribadendo che il taglio degli investimenti è “basato sulle condizioni del mercato, inclusa la lenta crescita del mercato dell’elettrico in Europa”. Presentando il consuntivo dei primi 9 mesi 2023 il direttore finanziario Arno Antlitz, aveva detto che gli ordini di veicoli elettrici sono diminuiti del 50% in Europa. Da 300.000 del 2022 ai 150.000 nel 2023.

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4 COMMENTI

    • A volte penso che lo scopo di Blume sia farsi dire di no (ovvero non vendere), andare dai suoi referenti politici e dire: io voglio andare avanti con il termico se no licenzio n persone.

      I suoi referenti politici andranno a Bruxelles e faranno saltare il limite del 2035.

      E così tutta la politica legata ai fossili gongolerà (sciacallo verde in prima fila).

  1. Se ferma gli investimenti verso l’elettrico (come da suo desiderio strisciante fin dai salti mortali per salvare il 6 cilindri boxer di Porsche), avrà prodotti meno appetibili e venderà ancora meno.

    Poi andrà a piangere dal governo per far saltare il vincolo del 2035 e per continuare con il termico.
    Tutto questo grazie alla fuoriuscita di Diess oltremodo caldeggiata dalla sindacalista Daniela Cavallo (italiana).

    Bel danno sta sindacalista, che abbia le stesse virtù dei sindacalisti nostrani?

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