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Debutto a Modena per il Tesla Cybertruck

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Debutto a Modena per il Tesla Cybertruck: il rivoluzionario pick-up voluto da Elon Musk si svela in Italia nella capitale della Motor Valley, il 4 e 5 maggio.

debutto a Modena
Caratteristiche e prezzi del Tesla Cybertruck, che al momento è in vendita solo negli Stati Uniti in queste tre versioni.

Debutto a Modena il 4 e 5 maggio al Motor Valley Fest

Tesla ha annunciato oggi che nelle prossime settimane il Cybertruck sarà presentato in luoghi ed eventi selezionati in Europa, nell’ambito della Cyber Odyssey. E il debutto italiano è previsto appunto al Motor Valley Fest di Modena, sabato 4 e domenica 5 maggio. I fan nostrani di Tesla sono già allertati e si prevede una notevole affluenza di appassionati del marchio americano. Ma a partire da questa settimana e fino al 7 luglio, si svolgeranno oltre 100 tappe per scoprire Cybertruck in 20 paesi in tutta Europa. I luoghi e gli eventi della Cyber Odyssey sono disponibili a questo link. Tesla spiega che il design futuristico di questo veicolo decisamente insolito “trae ispirazione dall’estetica cyberpunk, in particolare quella dei film Blade Runner e La Spia Che Mi Amava. La struttura è realizzata in acciaio inossidabile laminato a freddo 30X super resistente, che offre protezione dalle ammaccature e dalla corrosione per molto tempo. Ben oltre gli standard del settore“.

debutto a Modena
Per ora in Europa ci si deve accontentare di questo modellino, disponibile con altri gadget Tesla su questo sito.

La versione Cyberbeast accelera da 0 a 100 in 2,7 secondi

La versione ad alte prestazioni di Cybertruck, denominata Cyberbeast, è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in  2,7 secondi e mantiene la stabilità ad alte velocità. “Le sospensioni pneumatiche adattive di serie sono in grado di regolarsi in una manciata di millisecondi per ottimizzare la guida e la manovrabilità”, spiega ancora Tesla. “Grazie al sistema steer-by-wire e allo sterzo posteriore, Cyberbeast offre la maneggevolezza di un’auto sportiva e un raggio di sterzata migliore rispetto alla maggior parte delle berline. Nel pianale di carico trovano posto due prese da 120 V e una da 240 V, per permettere il collegamento ovunque ci si trovi. Per la prima volta, la tecnologia Powershare di Tesla consente il trasferimento bidirezionale dell’energia per ricaricare qualsiasi dispositivo o altri veicoli elettrici. E persino alimentare un’abitazione tramite la presa di ricarica“. Per ora, però, le apparizioni del Cybertruck  sono solo dimostrative: le consegne sono limitate agli Stati Uniti. E non è ancora prevista l’importazione in Europa.  

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19 COMMENTI

  1. PAZZESCO
    E’ questo l’aggettivo che lo riassume: nelle due accezioni del termine.

    Pazzesco che un coso del genere sia definibile ecologico
    Pazzesco che vada pulito con il brillacciaio e si vedano le manate
    Pazzesco che abbia UNA spazzola tergicristallo che un pullman se la sogna
    Pazzesco che sia enorme, alto, largo, lungo, pesante
    Pazzesco che non sia nemmeno, al momento, omologabile in Europa
    Pazzesco che anzichè sviluppare la Model 2 abbiano fatto ‘sto coso che non riescono a produrre in volumi

    Pazzesco che un coso del genere sia comunque molto più ecologico dei mostri di pick-up che è destinato a sostituire in USA
    Pazzesco che riesca ad avere un CX che non hanno nemmeno certe auto tre volumi
    Pazzesco che sia straordinariamente agile e maneggevole
    Pazzesco che riesca ad essere persino bello, di persona (in foto non rende affatto)
    Pazzesco che alla fine è pur sempre Tesla e quindi nel tempo si evolve: due giorni fa, con un aggiornamento, hanno ridotto il diametro di sterzata di mezzo metro (e già era migliore di quello di una Model 3), quale altro brand riesce con un aggiornamento software a cambiare il diametro di sterzata di un veicolo?!?!

    Affascinante e inquietante, nel bene e nel male.

    PS: incredibile vedere lo stand accanto, Bugatti, praticamente ignorato.
    PPS: i commenti della “ggente”… peccato non averli registrati (“Ma ce li ha i finestrini?” “E’ un trattore?” “Secondo me se prende una buca si smonta”)

    • Il Cx del Cybertruck è pari a 0,335 e non mi sembra particolarmente performante. Molti SUV europei, per non parlare di berline e sw, presentano valori molto più validi, il suo entusiasmo quindi mi sembra fuori luogo al riguardo

      • Testuale: “certe auto tre volumi”
        Ora: se io le do almeno due modelli (plurale) di auto tre volumi con Cx peggiore… chi avrà ragione?
        Perché io ho detto “certe” e questo implicitamente indica minoranza, lei mi dice “molti” che indica maggioranza ma sta parlando del mio opposto… E se fosse che stiamo dicendo la stessa cosa per cui la sua precisazione mi sembrasse fuori luogo al riguardo?
        Non che abbia molta importanza, il bello delle opinioni è che ognuno ha la sua.

    • Ridurre il diametro di sterzata via Sw, è perché anziché sviluppare una funzionalità si da subito loro lo fanno in corso d’opera. Non sono sicuro che sia una cosa sempre positiva, in pratica paga oggi e ricevi tra x mesi.

  2. Ma vogliamo dirlo che nei primi tre mesi di commercializzazione dei due milioni e rotti di preordini se ne sono concretizzati soltanto poco meno di 2700? 🤭🤭🤭🤭🤭

    Tipo che per comparazione di Ford F150 elettrici, che pure sono una frazione abbastanza minima del totale degli F150 venduti, se ne son venduti un po’ meno di 8000? 🤭🤭🤭🤭

  3. Visto oggi. Non l’ho mai trovato attraente in foto, ma dal vivo m’è piaciuto veramente tanto. Purtroppo non hanno permesso di fare foto agli interni.
    Anche se non lo reputo il mio genere di veicolo, onestamente spero che un giorno riescano a offrire la possibilità di provarlo, magari su una pista dove possono girare veicoli non omologabili qui da noialtri.

    Tra i numerosi commenti dei passanti che ho sentito, mi ha sorpreso quello di una signora che ha detto “questo coso fa sembrare l’auto (c’era esposta una macchina sportiva vicino al Cybertruck) qui a fianco vecchia di cinquant’anni”.

    Il più comune che ho sentito è stato “è un carro armato!”.

    Ci sono stati anche dei commenti negativi, ma si limitavano a “che schifo”, “che brutto”, senza aggiungere altro.

    Il commento vincente è stata quella di una nonnina che ha detto “Ma è l’auto del presidente?”

  4. Sarò strano io ma a me piace anche come linea. Se potessi sognare, gli farei un bel wrapping nero e via a fare il tamarro in centro (dove circolerebbe a fatica perché è troppo lungo e troppo largo, ma tant’è).

  5. I toni entusiastici dell’articolo mi sembrano completamente fuori luogo, e non giovano certo all’autorevolezza di queste pagine. Questo veicolo rappresenta, a mio modesto avviso, l’antitesi di come dovrebbe essere un’auto ambientalmente sostenibile, per non parlare della sorte dei poveri pedoni che dovessero essere malauguratamente investiti da questa autoblindo.

    • Il suo “modesto avviso” è legittimo, ma non lo prenda come metro di giudizio della nostra autorevolezza.

    • Struttura a 48V, prima Tesla a caricare ad 800V, “nuovo” permettetemi le virgolette perchè nuovo non è. Tutta questa tecnologia (e molta altra) la vedremo sulle Tesla del futuro. Può non piacerti, puoi non ritenerlo ecosostenibile ma tecnologicamente è un oggetto della madonna

  6. Il cybertruck ha una brutta estetica. Nel passato sono state tanto criticate auto come la Prinz, la Duna, la Multipla e io non riesco a capire per quale motivo ci si deve sforzare per far in modo che ci piaccia questo mezzo… Sarà anche innovativo, cyberpunk e bla bla bla, ma io non riesco ad immaginarlo sulle nostre strade. Forse in mezzo ai deserti e alle Montagne Rocciose… E poi ha delle prestazioni semplicemente superflue, ma questo vale per tante auto elettriche, è stata anche la prima impressione quando ho iniziato a guidare la mia MG4.

    • Beh allora diremo a Elon di farci la Trabant EV e di darne una a famiglia così l’appiattimento mentale che stiamo subendo in questi ultimi tempi sarà completo. Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace.

      • Lei scherza, e fa bene a farlo.
        Ma le assicuro che far bene una Trabant elettrica e starci dentro con i prezzi sarbbe una sfida tecnologica davvero avvincente, che qualsiasi progettista dotato di una mente sgombra e libera da pregiudizi troverebbe quantomeno appassionante.😉

  7. Spero che negli USA contribuisca a far sparire gli equivalenti bisonti a benzina ma spero non arrivi mai in Europa. Non è con questi carri armati che si fanno auto sostenibili. Credo che su questo siamo ormai tutti d’accordo.

    • Dovrebbero rivederlo pesantemente, anche a livello stilistico. Difficile se non impossibile pensare di vederlo in europa. Rimane comunque un notevole esercizio di stile

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