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Concorso con 26 Tesla in palio by MrBeast

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Lo YouTuber americano MrBeast con le 26 Tesla messe in palio per il 26° compleanno.
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Concorso con 26 Tesla in palio: l’ha lanciato Jimmy Donaldson, star-conosciuto su Youtube con lo pseudonimo di MrBeast, per festeggiare il 26° compleanno.

Concorso con 26 Tesla
Il Tesla Cybertruck (foto dal sito ufficiale Tesla).

Concorso con 26 Tesla in palio: c’è anche un Cybertruck

Eh sì, c’è YouTuber e YouTuber  C’è chi chi conta i suoi follower in migliaia e chi invece può farlo in milioni. E MrBeast, classe 1998, 256 milioni di iscritti al suo canale, può contare su grandi numeri anche nei ricavi, se si è potuto permettere di festeggiare i 26 anni (il 7 maggio) con un concorso che frutterà ai vincitori 26 Tesla, una per ogni anno.

Nel montepremi, accanto a 25 Model 3, c’è anche l’ultima novità di Elon Musk, quel Cybertruck che ha appena fatto il suo debutto italiano in quel di Modena.

Ma non c’è da stupirsi: organizzare concorsi con montepremi da favola è la normalità per Jimmy, che può contare su altri 4 canali Youtube legati a quello principale. I cui follower, ovviamente, si contano in decine di milioni. La partecipazione è semplice, ma purtroppo è aperta a diversi Paesi tra cui non figura l’Italia. Basta commentare il post Instagram di Mr Beast e taggare due amici. Sono ammessi i residenti di: Australia, Canada, Cile, Germania, India, Giappone, Messico, Corea del Sud, Francia, Regno Unito e Stati Uniti. Magari avete un cugino…

concorso con 26 tesla
Un’altra immagine di MrBeast, da Youtube.

Non ti interessano le auto? Puoi tramutare in cash

La scadenza per partecipare è stata fissata al 10 maggio: quattro giorni dopo, martedì 14, Jimmy annuncerà i nomi dei 26 fortunati. Tanto per dare un’idea della potenza finanziaria del nostro, va precisato che Tesla non figura tra gli sponsor del concorso e che quindi le 26 auto in palio verranno pagate cash. Tanto più che i fortunati vincitori potranno scegliere se ritirare il veicolo o ripiegare (si fa per dire) su un assegno.

Gli importi sono stati fissati in 39 mila dollari per le Model 3 e 120 mila dollari per il Cybertruck, versione Foundation Series. Quest’ultimo è omologato e venduto solo negli Stati Uniti, in Canada e in Messico e quindi è verosimile che un eventuale vincitore europeo opti per la soluzione cash. Che comunque ripaga piuttosto bene dalla delusione di non poteri portare a casa l’avveniristico pick-up. Martedì sapremo, vi terremo aggiornati.

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Phoenix
Vesper
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5 COMMENTI

  1. Queste pratiche commerciali dovrebbero essere vietate, i garanti della privacy dormono beatamente e non ci tutelano. Incentivare qualcuno in cambio di qualcosa a coinvolgere/sponsorizzare un post/un bene/una iniziativa/un prodotto contro la volontà di questi ultimi e senza il loro esplicito consenso è una pratica moralmente indegna e che andrebbe resa illegale (se già non lo è). E’ una distorsione del referral marketing: col referral marketing classico una persona sponsorizza un prodotto sul proprio canale (secondo determinati criteri etici che si sono evoluti nel tempo), ma chiedere di taggare gli amici in cambio di un vantaggio (il biglietto virtuale alla lotteria) significa usare un canale privilegiato in cui gli amici vengono coinvolti forzatamente per scoprire troppo tardi che il post che hanno appena letto è una pubblicità veicolata da un amico “traditore”, che ti ha venduto per poter partecipare alla lotteria e non perché pensava sinceramente che quel post potesse interessarti.

    Se un amico dovesse taggarmi per una iniziativa del genere, lo banno, lo segnalo come Spam e non gli rivolgo più la parola.

    • ma soprattutto il grandissimo fattore estqz+ circa un concorso a cui gli italiani non possono partecipare… eheheh… 😉

    • a mio parere, chi si abbevera in massima parte alla fonte dei vari “messia” del web è destinato all’estinzione.
      proprio ieri leggevo che il QI medio si sta abbassando: si è passati dal risolvere i “problemi” col proprio cervello a mettere una croce su una risposta, dal formarsi un’opinione personale al propagandare quella altrui..

      se, ad esempio, spopola (per il momento 🤷‍♂️) tiktok coi suoi contenuti, non c’è altro da dire..

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