Il Tesla Cybertruck: grande successo nelle piazze del Motor Valley Fest 2024 di Modena.
Prima Cybertruck: bagno di folla a Modena – Batteria CATL da mille km – Economia circolare Renault – Volvo 1° nel paradiso Norvegia /Settimana flash.
Prima Cybertruck con bagno di folla a Modena
Grande successo al Motor Valley Festival di Modena per la prima apparizione italiana del Tesla Cybertruck. In una manifestazione nata per rendere omaggio ai grandi nomi della tradizione motoristica emiliana (propulsori termici, naturalmente), l’avveniristico pick-up ha un po’ rubato la scena a tutti.
Esposto nelle due principali piazze della manifestazione, ha visto un continuo assedio di visitatori e turisti. Con giudizi discordanti: i più tradizionalisti l’hanno bollato come “un’americanata“, mentre una parte del pubblico (quella più giovane) l’ha giudicato affascinante. L’esposizione dura fino a domenica 5 maggio, poi via a un tour in tutta Europa con oltre 100 tappe fino al 7 luglio. I luoghi e gli eventi della Cyber Odyssey (un’altra tappa italiana è prevista a Milano) sono disponibili a questo link.
La cinese CATL presenta la batteria da mille km di autonomia
Mille km con un’auto elettrica? Secondo CATL, gigante cinese delle batterie, non è più un miraggio, ma una realtà grazie alla nuovaShenxing Plus la batteria litio-ferro-fosfato con elevata densità energetica. I mille km sono calcolati secondo i criteri di omologazione cinesi, piuttosto generosi. Ma si tratta comunque di una dimostrazione, l’ennesima, di quanto rapidamente migliori la tecnologia di cui dispongono i colossi cinesi.
La batteria è dotata di un catodo realizzato con una tecnologia a gradazione granulare, che posiziona ogni particella nanometrica in posizione ottimale per ottenere elevata densità energetica. Un materiale a nido d’ape 3D viene aggiunto all’anodo, aumentando ulteriormente la densità. E controllando in modo più efficace l’espansione del volume durante i cicli di carica e scarica. L’involucro è realizzato con un unico pezzo. La densità energetica arriva a ben 205 Wh/kg. Anche la ricarica avviene in modo molto più veloce rispetto agli standard attuali. Curioso il nome: Shenxing Plus, ovvero Più Sexy.
La Volvo EX30 sale al 1° posto tra le elettriche in Norvegia..
Prima Cybertruck e… / Incredibile Norvegia: oltre 10 mila EV vendute in aprile. E Volvo…
Incredibile Norvegia: in un Paese con poco più di 5 milioni di abitanti si continuano a vendere 10 mila auto elettriche al mese. In Italia sfioriamo i 60 milioni di cittadini e di EV se ne vendono poco più di 3 mila. In aprile per la precisione le immatricolazioni nel Paese scandinavo sono state 10.051 (+34,5% sullo stesso mese del 2023). In tutto le macchine vendute nel mese sono state 11.241 e questo dà un’idea della quota di mercato delle elettriche. Altro fatto che colpisce: la Tesla Model Y, leader indiscusso nel primo trimestre, è stata scalzata dal primo posto nelle vendite. Con solo 701 immatricolazioni, è scivolata al quarto posto. In prima posizione ora c’è la Volvo EX30 con 1.191 auto vendute, seguita dalla Volkswagen ID.4 con 986 e dalla Volkswagen ID.3 con 749.
Economia circolare auto: nel mondo Renault nasce The Remakers
Per essere più sostenibili le auto non solo devono avere motori più ‘puliti’, ma anche godere di cicli di vita più lunghi. Un tema su cui lavora da tempo Renault, che ora attraverso la società The Future Is NEUTRAL, amplia il portafoglio di attività. Lo fa integrando il business di remanufacturing dei componenti automobilistici della Refactory di Flins.
Quest’attività, al centro della catena del valore dell’economia circolare dell’industria auto, ha un forte potenziale di crescita. E consentirà a Renault di diventare un player europeo indispensabile per la rigenerazione dei componenti, al servizio di tutta la filiera. Per l’occasione, assume un nuovo nome: The Remakers.
“Il nostro obiettivo è aumentare l’attività del 50% entro il 2030“, spiega Rafael Tréguer, CEO di The Remakers. “A tal fine, disponiamo di tante risorse: esperienza e qualità riconosciute della nostra attività, competenze ingegneristiche associate a quelle del Gruppo Renault e piano strategico. Possiamo anche contare sulle sinergie con la Refactory di Flins, il primo sito in Europa dedicato all’economia circolare della mobilità” .
Comunque non riportare che la batteria Shenxing Plus è in grado di ricaricare l’equivalente di 1 km/s e 600 km/10 minuti (“equivalente di” perché la batteria ricarica in kWh, non in km) è reato contro la tecnologia delle auto elettriche. Qualcuno ha paura delle batterie che ricaricano velocemente come le auto a benzina? 😀
– ricarica 10-80 in 15 minuti ( velocità circa C=3,5 )
– densità cella tra 170 e 182 wh/kg
– anodo in grafite evoluto, realizzato in due strati sovrapposti con diversa porosità/granularità per aumentare la velocità di ricarica
>> 2024: CATL LFP “Shenxing Plus”
– ricarica 10-80 in 12 minuti ( circa C=4 )
– ricarica a -10°C in 30 minuti
– densità cella aumentata a 205 wh/kg
– anodo più microstrutturato in grafite + probabile drogaggio silicio
(silicio assorbe più ioni litio, serve meno grafite, meno peso)
=============
Shenxing Plus
pacco batteria CATL cell-to-pack (senza moduli) LFP
-> circa 165 wh/kg ( 205 wh/kg x coeff. 0,8)
pacco batteria CATL attuali LFP
-> 130-144 wh/kg
pacco batteria BYD BLADE-1 cell-to-pack LFP
-> 150 wh/kg ( 175 wh/kg x coeff. 0,86)
pacco batteria VW ID modulare NMC
-> 175 wh/kg ( 280 wh/kg x coeff. 0,63)
Su quale auto? Dove la puoi acquistare? Che potenza di colonnine richiede? Dove sono le colonnine?
Ah è un annuncio? Ah è un prototipo? ok allora nel mucchio di tutti gli altri.
Enzo gli annunci lasciano il tempo che trovano. Ora servono modelli, acquistabili. 🙂
E’ lo stesso annuncio, stiamo parlando della stessa batteria. Quella batteria da 205 Wh/Kg di cui parla l’articolo è capace di ricaricare 1 km/s.
Ti do una notizia: la batteria Shenxing, ovvero la versione precedente annunciata appena qualche mese fa, è già regolarmente montata sulla Xiaomi SU7 Pro (della SU7 in generale hanno già prodotto 10000 esemplari in mese e ogni 72 secondi viene prodotto un nuovo modello, non ho i dati specifici per la versione SU7 Pro), modello che interessa anche noi europei visto che Xiaomi, da quanto si apprende, inizierà le vendite della SU7 in Spagna già per la fine di quest’anno. Quindi la Shenxing Plus sarà regolarmente in vendita su modelli acquistabili già dal prossimo anno, poi bisogna vedere se questi modelli saranno disponibili anche in Europa. Per inciso già la Shenxing è capace di ricarica 400 km in 10 minuti [ https://www.catl.com/en/news/6091.html ].
Per quanto riguarda le colonnine l’esistenza di queste batterie mette ancora più in evidenza la necessità di dotarci di una infrastruttura adeguata. E’ come se acquistassimo dei cellulari cinesi 5G ma poi in Italia avessimo una rete mobile 3G che non supera i 128 kbit/s, “tanto mica serve tutta quella velocità su un cellulare …”. Se le auto in vendita il prossimo anno possono ricaricare 1 km/s senza danneggiarsi (e tra l’altro è una LFP!), desidererei che il mio paese mi offrisse la possibilità di sfruttare quella capacità e non di ricaricare con velocità preistoriche.
Questa miopia delle nostre istituzioni diventerà grottesca nei prossimi anni: se la Shenxing ricarica 400 km in 10 minuti e la Shenxing Plus ricarica 600 km in 10 minuti il sorpasso della velocità di rifornimento delle auto elettriche su quelle a benzina avverrà molto prima del 2035. E in tutto questo come ricaricheremo queste auto? Al lampioncino a meno di 3 kW di potenza.
Scusate ho scritto da cani il commento precedente. Intendevo che l’annuncio è chiaro ma bisogna vedere come performeranno davvero queste batterie.
Sono tanti ultimamente i casi di spec strabilianti e risultati… imbarazzanti.
(qualcuno ha pensato alla performance di ricarica del CT? 😀 )
in Cina effetivamente pare ci sono già vetture in vendita con batterie LPF CATL che caricano a 4-C, cioè in condizioni ideali fanno 10-80 in 12 minuti,
Zeekr 001 aggiornata 2024, la 4×4 monta una “shenxing” da 95 kwh che nei video carica in 12 minuti
da noi arriveranno con calma ( Zeekr 001 è importata in nord-europa ma acora versione 2023) e poi sono alto di gamma; prima di vederle 4-C diffuse da noi ci vorranno 2-3 anni ? ..Stellantis e Renault con tutta calma propongono batterie 2-C sui nuovi modelli, cioè 10-80 in 25 minuti
ti do ragione non è una “rivoluzione”,
ma una evoluzione anno su anno, le Tesla con batteria LPF Blade sono 3-C già da un anno, in condizioni ideli caricano in 19 minuti.. quelle LPD CATL sui 21 minuti.. e batterie NCM premium anche già ci sono da tempo 3-C
nella vità reale da 19 min a 12 min non ti cambia, per me è più spicologico; magari sarà utile ai distributori per non avere file anche con meno colonnine, ma quando le auto BEV saranno milioni
il fattore principale penso rimane il COSTO della vettura aquistabile oggi, magari come fanno gli americani, un conto da salumiere per confrontare le varie auto del tipo ” kwh batteria / prezzo auto ”
==============
PS: sulla densità energetica invece CATL forse sta facendo la furba, cioè le Shexing Plus forse non sono ancora in produzione, e quelle già montate sulle auto pesano come batterie LPF normali, non sono più leggere
per ottenere velocità 4-C forse sono sovradimensionate come capacità effettiva rispetto alla nominale, oppure hanno usato batterie di tecnologia precedente tenere bassi i costi, o ancora montaggio modulare, o batteria strutturale (pesano di più perché fanno anche da pianale per l’auto)
fatto sta che la batteria Zeekr carica in 12 minuti, ma per ora è dichiarata con densità bassa, 130-135 wh/kg; non ricordo se SU7 fa meglio
BYD è più di un anno che senza tanti proclami con le LPF BLADE-1 arriva a 150 wh/kg, e tra un po’ si aggiornerà con le BLADE-2 ancora più dense
in questo si, l’annuncio si riferisce a una densità di cella LFP che non sembra ancora passata in produzione ed aquistabile, neanche in Cina, ma sono veloci.. dagli qualche mese..
pare che li le batterie nuove testano quasi diretamente sulle auto, da noi prima di montarle fanno cicli di test di 2-3 anni, normative, garanzie, lentezza dei nostri produttori; Tesla mi pare stia nel mezzo come politica, non monta niente di “nuovissimo”, ma se è interessante neppure aspetta 3 anni di test 🙂
Se è per questo le batterie semisolide di una Gac Aion in vendita da 3 anni sono 6c e in Cina si vedono elettriche ricariche a 600 kW (vedi Nio ET9). Il punto è che con i megacharger necessari per i camion elettrici una Shexing Plus caricherebbe 300 km in 5 minuti, l’ equivalente quasi di un benzina. Secondo me queste auto con queste batterie dovrebbero dotarle ANCHE di porte di ricarica megacharger (ma esiste uno standard?) per sfruttare appieno i vantaggi della loro tecnologia.
Guido, personalmente sono felice di essere un
” remaker” assiduo da sempre 😃. Una cosa la butti via solo se veramente non ne posso fare a meno e se non è più riparabile. Adesso che mi sono appassionato della stampa 3D sto recuperando un sacco di roba che ha particolari in plastica rotti, con una spesa ridicola ritorna a funzionare. Perché anche non buttare via oggetti buoni fa risparmiare risorse ed inquinamento
Cybertruck: commentato sull’altro articolo
Volvo: bellissima notizia. Se qualcuno scalza il posto di Tesla per me è soltanto positivo: significa che la concorrenza sta arrivando e noi consumatori possiamo solo beneficiarne e aumentare la varietà e finalmente smettere di sentire “Sì ma la Model 3/Y costa meno” etc. E lo dico da felicissimo possessore.
Remakers: altrettanto bellissima notizia, lo sappiamo tutti, ma nessuno lo fa concretamente.
Per me la vendita della Tesla Y è ferma a causa del ritardo degli incentivi: da febbraio che ho provato la macchina sono in attesa che parta il sito aggiornato con i nuovi incentivi per prenotarla. E questo peenso che sia valodo per molti desiderosi di acquistare un veicolo elettrico in Italia. Le termiche continuano ad essere vendute o perchè il cliente non è ancora convinto di passare all’elettrico o perchè la sua situazione abitativa o il suo uso della autovettura non è comèatibile con un veicolo solo elettrico: mancanza di un garage o di un posto privato dovve poter effettuare la ricarica domestica, lunghe percorrenze giornaliere fuoricittà (es. agenti di commercio, venditori, etc) che spesso non permettono di programmare le soste o, etc.
Comunque non riportare che la batteria Shenxing Plus è in grado di ricaricare l’equivalente di 1 km/s e 600 km/10 minuti (“equivalente di” perché la batteria ricarica in kWh, non in km) è reato contro la tecnologia delle auto elettriche. Qualcuno ha paura delle batterie che ricaricano velocemente come le auto a benzina? 😀
🙂
>> 2023: CATL LFP “Shenxing Super fast”
– ricarica 10-80 in 15 minuti ( velocità circa C=3,5 )
– densità cella tra 170 e 182 wh/kg
– anodo in grafite evoluto, realizzato in due strati sovrapposti con diversa porosità/granularità per aumentare la velocità di ricarica
>> 2024: CATL LFP “Shenxing Plus”
– ricarica 10-80 in 12 minuti ( circa C=4 )
– ricarica a -10°C in 30 minuti
– densità cella aumentata a 205 wh/kg
– anodo più microstrutturato in grafite + probabile drogaggio silicio
(silicio assorbe più ioni litio, serve meno grafite, meno peso)
=============
Shenxing Plus
pacco batteria CATL cell-to-pack (senza moduli) LFP
-> circa 165 wh/kg ( 205 wh/kg x coeff. 0,8)
pacco batteria CATL attuali LFP
-> 130-144 wh/kg
pacco batteria BYD BLADE-1 cell-to-pack LFP
-> 150 wh/kg ( 175 wh/kg x coeff. 0,86)
pacco batteria VW ID modulare NMC
-> 175 wh/kg ( 280 wh/kg x coeff. 0,63)
Su quale auto? Dove la puoi acquistare? Che potenza di colonnine richiede? Dove sono le colonnine?
Ah è un annuncio? Ah è un prototipo? ok allora nel mucchio di tutti gli altri.
Enzo gli annunci lasciano il tempo che trovano. Ora servono modelli, acquistabili. 🙂
E’ lo stesso annuncio, stiamo parlando della stessa batteria. Quella batteria da 205 Wh/Kg di cui parla l’articolo è capace di ricaricare 1 km/s.
Ti do una notizia: la batteria Shenxing, ovvero la versione precedente annunciata appena qualche mese fa, è già regolarmente montata sulla Xiaomi SU7 Pro (della SU7 in generale hanno già prodotto 10000 esemplari in mese e ogni 72 secondi viene prodotto un nuovo modello, non ho i dati specifici per la versione SU7 Pro), modello che interessa anche noi europei visto che Xiaomi, da quanto si apprende, inizierà le vendite della SU7 in Spagna già per la fine di quest’anno. Quindi la Shenxing Plus sarà regolarmente in vendita su modelli acquistabili già dal prossimo anno, poi bisogna vedere se questi modelli saranno disponibili anche in Europa. Per inciso già la Shenxing è capace di ricarica 400 km in 10 minuti [ https://www.catl.com/en/news/6091.html ].
Per quanto riguarda le colonnine l’esistenza di queste batterie mette ancora più in evidenza la necessità di dotarci di una infrastruttura adeguata. E’ come se acquistassimo dei cellulari cinesi 5G ma poi in Italia avessimo una rete mobile 3G che non supera i 128 kbit/s, “tanto mica serve tutta quella velocità su un cellulare …”. Se le auto in vendita il prossimo anno possono ricaricare 1 km/s senza danneggiarsi (e tra l’altro è una LFP!), desidererei che il mio paese mi offrisse la possibilità di sfruttare quella capacità e non di ricaricare con velocità preistoriche.
Questa miopia delle nostre istituzioni diventerà grottesca nei prossimi anni: se la Shenxing ricarica 400 km in 10 minuti e la Shenxing Plus ricarica 600 km in 10 minuti il sorpasso della velocità di rifornimento delle auto elettriche su quelle a benzina avverrà molto prima del 2035. E in tutto questo come ricaricheremo queste auto? Al lampioncino a meno di 3 kW di potenza.
E’ ridicolo!!!
Scusate ho scritto da cani il commento precedente. Intendevo che l’annuncio è chiaro ma bisogna vedere come performeranno davvero queste batterie.
Sono tanti ultimamente i casi di spec strabilianti e risultati… imbarazzanti.
(qualcuno ha pensato alla performance di ricarica del CT? 😀 )
in Cina effetivamente pare ci sono già vetture in vendita con batterie LPF CATL che caricano a 4-C, cioè in condizioni ideali fanno 10-80 in 12 minuti,
Zeekr 001 aggiornata 2024, la 4×4 monta una “shenxing” da 95 kwh che nei video carica in 12 minuti
da noi arriveranno con calma ( Zeekr 001 è importata in nord-europa ma acora versione 2023) e poi sono alto di gamma; prima di vederle 4-C diffuse da noi ci vorranno 2-3 anni ? ..Stellantis e Renault con tutta calma propongono batterie 2-C sui nuovi modelli, cioè 10-80 in 25 minuti
ti do ragione non è una “rivoluzione”,
ma una evoluzione anno su anno, le Tesla con batteria LPF Blade sono 3-C già da un anno, in condizioni ideli caricano in 19 minuti.. quelle LPD CATL sui 21 minuti.. e batterie NCM premium anche già ci sono da tempo 3-C
nella vità reale da 19 min a 12 min non ti cambia, per me è più spicologico; magari sarà utile ai distributori per non avere file anche con meno colonnine, ma quando le auto BEV saranno milioni
il fattore principale penso rimane il COSTO della vettura aquistabile oggi, magari come fanno gli americani, un conto da salumiere per confrontare le varie auto del tipo ” kwh batteria / prezzo auto ”
==============
PS: sulla densità energetica invece CATL forse sta facendo la furba, cioè le Shexing Plus forse non sono ancora in produzione, e quelle già montate sulle auto pesano come batterie LPF normali, non sono più leggere
per ottenere velocità 4-C forse sono sovradimensionate come capacità effettiva rispetto alla nominale, oppure hanno usato batterie di tecnologia precedente tenere bassi i costi, o ancora montaggio modulare, o batteria strutturale (pesano di più perché fanno anche da pianale per l’auto)
fatto sta che la batteria Zeekr carica in 12 minuti, ma per ora è dichiarata con densità bassa, 130-135 wh/kg; non ricordo se SU7 fa meglio
BYD è più di un anno che senza tanti proclami con le LPF BLADE-1 arriva a 150 wh/kg, e tra un po’ si aggiornerà con le BLADE-2 ancora più dense
in questo si, l’annuncio si riferisce a una densità di cella LFP che non sembra ancora passata in produzione ed aquistabile, neanche in Cina, ma sono veloci.. dagli qualche mese..
pare che li le batterie nuove testano quasi diretamente sulle auto, da noi prima di montarle fanno cicli di test di 2-3 anni, normative, garanzie, lentezza dei nostri produttori; Tesla mi pare stia nel mezzo come politica, non monta niente di “nuovissimo”, ma se è interessante neppure aspetta 3 anni di test 🙂
Se è per questo le batterie semisolide di una Gac Aion in vendita da 3 anni sono 6c e in Cina si vedono elettriche ricariche a 600 kW (vedi Nio ET9). Il punto è che con i megacharger necessari per i camion elettrici una Shexing Plus caricherebbe 300 km in 5 minuti, l’ equivalente quasi di un benzina. Secondo me queste auto con queste batterie dovrebbero dotarle ANCHE di porte di ricarica megacharger (ma esiste uno standard?) per sfruttare appieno i vantaggi della loro tecnologia.
Guido, personalmente sono felice di essere un
” remaker” assiduo da sempre 😃. Una cosa la butti via solo se veramente non ne posso fare a meno e se non è più riparabile. Adesso che mi sono appassionato della stampa 3D sto recuperando un sacco di roba che ha particolari in plastica rotti, con una spesa ridicola ritorna a funzionare. Perché anche non buttare via oggetti buoni fa risparmiare risorse ed inquinamento
Cybertruck: commentato sull’altro articolo
Volvo: bellissima notizia. Se qualcuno scalza il posto di Tesla per me è soltanto positivo: significa che la concorrenza sta arrivando e noi consumatori possiamo solo beneficiarne e aumentare la varietà e finalmente smettere di sentire “Sì ma la Model 3/Y costa meno” etc. E lo dico da felicissimo possessore.
Remakers: altrettanto bellissima notizia, lo sappiamo tutti, ma nessuno lo fa concretamente.
Per me la vendita della Tesla Y è ferma a causa del ritardo degli incentivi: da febbraio che ho provato la macchina sono in attesa che parta il sito aggiornato con i nuovi incentivi per prenotarla. E questo peenso che sia valodo per molti desiderosi di acquistare un veicolo elettrico in Italia. Le termiche continuano ad essere vendute o perchè il cliente non è ancora convinto di passare all’elettrico o perchè la sua situazione abitativa o il suo uso della autovettura non è comèatibile con un veicolo solo elettrico: mancanza di un garage o di un posto privato dovve poter effettuare la ricarica domestica, lunghe percorrenze giornaliere fuoricittà (es. agenti di commercio, venditori, etc) che spesso non permettono di programmare le soste o, etc.