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Come sarà la Panda elettrica

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Una delle prime immagini della Panda elettrica, che sarà presentata in luglio.

Come sarà la Panda elettrica: il n.1 dell Fiat, Olivier Francois, ha messo in rete le prime anticipazioni del nuovo modello, che sarà anche ibrido e a benzina

come sarà la panda Come sarà la Panda elettrica Una famiglia di quattro modelli

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Qui e in alto tre rendering della nuova Panda, sul mercato a fine anno.

Francois ha giocato sull’ironia, partendo della fatto che Fiat non è presente al Salone di Ginevra 2024, che sta aprendo i battenti. Mettendo in rete un video girato in una piccola località del bresciano che si chiama proprio Ginevra, frazione di Castenedolo.

Niente grandi stand e niente giornalisti, quindi, né conferenza stampa, ma un discorsetto ai frequentatori del bar del Paese, ansiosi di godersi una partita. Con la prima anticipazione di quel che verrà mostrato nella presentazione ufficiale della nuova Panda, prevista per luglio, quando si festeggeranno i 125 anni della Fiat. E con una prima grande sorpresa: non si tratterà solo di una nuova auto, ma di una famiglia con altri 4 modelli tutti con il nome Panda.

Alla citycar, che arriverà sul mercato a fine 2024, seguiranno nei tre anni seguenti una versione pick-up, un Suv, un Fastback e un piccolo camper. Tutti legati da un unico stile improntato a praticità e prezzi competitivi, sul solco tracciato dai modelli lanciati sul mercato a partire dal 1980.

come sarà la pandaDi qui al 2027 una famiglia di modelli, con pick-up, Suv, fastback e campercome sarà la Pandacome sarà la panda come sarà la panda

Ovviamente in questa prima fase l’attesa si concentra soprattutto sulla citycar che verrà presentata tra pochi mesi. La linea riprende alcune idee stilistiche del famoso concept Centoventi, che lo stesso Francois svelò proprio al Salone di Ginevra 2019. Con una linea rialzata, un po’ da cross-over, e dimensioni decisamente maggiori rispetto al modello attuale. La parte tecnica, a partire da piattaforma industriale, pacco-batterie e motore, dovrebbero essere invece condivise con l’ultimo modello elettrico lanciato dal Gruppo Stellantis, la Citroen C3.

Quel che è certo è che Francois non ci sta a vivere la Fiat come una marca in declino. Pur essendo francese, ne esalta l’italianità e ne delinea le potenzialità:Fiat è un marchio globale con 1,3 milioni di auto vendute lo scorso anno e con una solida leadership in molte parti del mondo. Siamo in un gioco globale e il nostro prossimo passo sarà quello di passare da prodotti locali a un’offerta globale.

Certo una buona mano in casa potrebbero dargliela i maxi-incentivi che il governo italiano dovrebbe varare a breve. E per i quali proprio Stellantis ha premuto a lungo su Giorgia Meloni, con la minaccia di tagliare gli investimenti nella penisola.

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12 COMMENTI

  1. Sarebbero perfette le altezze da terra e le dimensioni della vecchia panda.
    La facessero anche 4×4 in versione elettrica… l’autonomia della vecchia non penso fosse chissà quanto…e questa la ricarichi con la shuko…
    Il nostro territorio ha bisogno (anche) di macchine piccole… per andare in montagna, agli orti, nei centri dei paesini montani…. etc etc……

    incrociamo le dita.

  2. Non mi resta che attendere modelli con autonomie decenti e prezzi popolari, le persone normali con un mutuo e figlio/figli da crescere, ne dovranno mettere ancora di benzina e gasolio….

  3. Ma le auto, e le elettriche in particolare, non dovrebbero essere (e apparire) aerodinamiche? Lo penso da 50 anni, da quando ero ragazzino. Quando ho visto le Tesla ho pensato “Oh finalmente”. Gli aerei, infatti, ovviamente giustamente si assomigliano tutti. Questo per dire che quei frontali verticale non mi convincono.

    • In realtà tutte le auto dovrebbero essere aerodinamiche, non solo le elettriche. Tranne forse i veicoli commerciali, ma che sono votati ad uno scopo ed un uso ben preciso.
      Ma l’acquirente medio di autovetture vuole il SUV o il miniSUV con l’aerodinamica di un muro di mattoni e consumi a palla, poi si lamenta del prezzo della benzina, gasolio, corrente, gas etc.

      • Esistono anche gli acquirenti non medi come me e Giacomo che vogliono auto aerodinamiche invece che tromboni e tromboncini esteticamente irricevibili.

    • In effetti una larghezza superiore a 1.70/1.80 m (come nel caso delle “concorrenti” R5 e C3) rischierebbe di estrometterla dai giochi..

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