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Che esagerazione scrivere che la Tiguan fa 120 km…

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La Volkswagen Tiguan ibrida plug-in: qual è l'autonomia in elettrico?
Che esagerazione scrivere che la Tiguan fa 120 km, ne fa al massimo 100. Un lettore (scettico sull’elettrico) ci rimprovera di gonfiare i dati. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri messaggi vanno inviati a info@vaielettrico.it

punto interrogativoChe esagerazione: ne fa 100, perché voi…?

“Vado subito al dunque. Ma perché i dati ufficiali dichiarati di omologazione parlano di circa 100km in elettrico per la Tiguan e la vostra testata aumenta tale dato del 20%?!?!
Faccio circa 60.000 km/anno, fra Sicilia e Calabria, e sfido chiunque a muoversi agevolmente con una vettura elettrica in queste due regioni. Fra dieci anni, quando la tecnologia avrà raggiunto valori accettabili, allora e solo allora passerò volentieri all’elettrico
Se a molti utenti piace fare da cavia a proprie spese… che facciano pure questa scelta. 
P. S. Non dico nulla in merito al confronto fra i costi dei consumi reali tra i vari carburanti fossili e l’elettrico. Ma come fate i conteggi!?!? Disponibile sempre ad un confronto oggettivo, mi è gradita l’occasione per porgerVi cordiali salutiG. G.

punto interrogativoQuesto dice la Volkswagen, perché accusarci?

che esagerazione

Risposta. I confronti oggettivi si fanno guardandosi in faccia e firmandosi con nome e cognome.
Ciò detto, passiamo al tema dell’autonomia in elettrico della Tiguan. Anche noi siamo rimasti stupiti dal dato contenuto nella mail del lettore che ci aveva scritto, Roberto. E, prima di rispondere, siamo andati a verificare sul sito ufficiale Volkswagen. Dove in effetti si legge che il dato di autonomia dichiarato (omologazione WLTP) è proprio di “circa 120 km” e che l’autonomia complessiva (elettrico+benzina) è di 900 km.
La Volkswagen racconta balle? Può essere, ma è l’unica fonte ufficiale che abbiamo. E sarebbe molto strano che una marca così importante (dopo tutto quel che è successo nel 2015) pubblicasse dati a casaccio.
Per il resto, Lei può decidere liberamente se passare o no  all’elettrico, non c’è nessuna costrizione.  Avendo però un po’ di rispetto per chi ha deciso di farlo e non si sente affatto una cavia, ma è ben contento della scelta, anche vivendo al Sud.
Quanto al “confronto fra i costi dei consumi reali tra i vari carburanti fossili e l’elettrico”, non riusciamo a capire bene di che cosa stia parlando. Ma se vuole insinuare che tarocchiamo i dati a favore dell’elettrico, Le assicuro che è proprio fuori strada.

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25 COMMENTI

  1. Caro GiGi, accetto la sfida: per lavoro sono tutte le settimana in Sicilia e quando devo prendere l’auto la noleggio elettrica (tratta preferita CT-PA, ma anche sciacca e prossimamente CL)… mai avuto problemi! Xi tengo anche a sottolineare che la colonnina davanti all’uffico a Palermo non l’ho quasi mai vista abusata da incivili, ma spesso occupata da auto in ricarica… altri contendenti per la sua sfida.
    Tra l’altro ho fatto provare l’elettrica al mio collega “neutrale” e adesso quando lui le noleggia le prende elettriche.
    Le chiederei inoltre se può mandarci i suoi conteggi così da capire come li fa e confrontarli con i nostri (o quelli della redazione se preferisce) per aiutarci a capire dove sbagliamo.
    Gentilissimo come sempre, la ringrazio

  2. Credo che la forma grammaticale corretta sia:

    sarebbe molto strano che una marca così importante (dopo tutto quel che è successo nel 2015) PUBBLICHI dati a casaccio.

    Oppure
    sarebbe molto strano SE una marca così importante (dopo tutto quel che è successo nel 2015) pubblicasse dati a casaccio.

  3. Al di là del commento, ha ragione a dire che i dati sono esagerati, e lo sono per tutte le auto, sia elettriche che termiche. Purtroppo gli standard di misurazione credibili stentano ad arrivare…
    Giusto per indicazione questa VW Tiguan farà al massimo 80km (realisticamente 70) in solo elettrico. Ho da 3 anni una Seat Tarraco plugin, con la stessa identica tecnologia e il massimo che percorro in elettrico sono 38km con 12kWh a disposizione.

  4. È divertente osservare come ogni volta che un utente pone scetticismo sull’elettrico, subito si monti una polemica sia per il suo modo di “insinuare” o meno aspetti contro l’elettrico, sia come lo si prenda subito di petto su altri aspetti superficiali (non si firma). E che quindi in primis la redazione possa “correggere e riprendere”, paladina di una buona educazione ormai perduta. Mentre voi “electric-fan”, potete dire, insinuare, aggredire, prendere in giro.
    Bravi.
    Così si distrugge la vera informazione e si esacerbano gli animi.
    L’unica verità sono i numeri di mercato: è evidente che l’elettrico è un flop colossale oltre che un danno economico enorme per tutte le case, costrette voglia o meno, a tornare tutte sui loro passi.
    E se voi “electric lover” non Ve ne rendete conto, vuol dire che siete incapaci di vedere al di là dei vostri dogmi.

    • Caro Nazareno, grazie per la lezione. Cosa si aspettava di trovare esattamente in un sito che parla di mobilità elettrica?
      Gli articoli che parlano dei problemi non mancano: colonnine occupate o non funzionanti, prezzi dell’ elettricità impazziti, mancanza di modelli di largo consumo e a prezzi più accessibili.
      In genere, da possessori di auto elettriche, ribattiamo quando palesemente vengono posti problemi o dubbi da parte di chi non possedendo un’ auto elettrica si è fatto un film mentale, spesso indottrinato dai media che vogliono dipingere un quadro a tinte fosche sulla mobilità elettrica.
      Il suo commento è esemplare, ed è da incorniciare come caso di studio.
      Ma la mia curiosità più recondita è: se è così convinto che le auto elettriche non siano un flop (a me non pare, ieri sera sotto casa mia c’erano due Tesla parcheggiate e un paio le abbiamo viste girare per strada, tanto che al mio amico ho chiesto se ci fosse un raduno…) che cosa la spinge a inondarci di veleno anziché lasciarci discutere delle nostre cose da flop!?!?!? 🤷

    • ho poco tempo per spiegarmi meglio perché sto per partire … ma le volevo far notare che il sig. G.G. dubita che un’auto, in questo caso Volkswagen Tiguan ibrida plug-in – quindi ICE+elettrico – possa percorrere 120km a batteria, secondo un ciclo omologativo ufficiale WLTP … che è uguale per tutte le auto.

      La vettura in questione, oltre al 1.5 a benzina VW, mi risulta monti 20kWh di batteria di trazione… e su alcuni percorsi (con frazioni di percorso a velocità inferiori al ciclo WLTP) può benissimo andare oltre il “dichiarato” .. come con qualsiasi auto, termica o elettrica; ovviamente dipende dallo stile di guida e da alcune condizioni specifiche per traffico, clima etc.

      Io, per esempio, da 3 anni percorro settimanalmente 100km tra SS, SR e SP sia d’estate che d’inverno, col sole o sotto il diluvio; con l’ultima auto diesel (Jeep 4×4 170cv D autom.9m) ho fotografato il cruscotto quando son arrivato a percorrerlo con media 19.6km/lt (che è ben oltre il “dichiarato WLTP” ); e ultimamente sono altrettanto soddisfatto di consumare solo 10.6est/11.8inv kW per fare lo stesso identico percorso di 100km con una BEV da 218 CV ; faccio notare che la differenza di consumo tra estate e inverno è minima nel mio caso… gli ultimi 2 inverni non son stati particolarmente freddi e anche la PdC non ha “stravolto” i consumi … o la climatizzazione della batteria in parcheggio (l’auto non sta mai al coperto); mi variava molto di più la Jeep, perché d’estate su percorsi misti identici mi arrivava a 980km con un pieno.. in inverno 760km (su 5 anni di uso, sempre costante.. come i miei spostamenti).

      Personalmente son convinto che bisogna fare tutti qualcosa per migliorare l’ambiente ed assicurare un futuro anche ai ragazzi di oggi (che son già messi molto male!): ognuno può scegliere cosa può (ma deve!) fare per abbassare il tasso di inquinamento personale.

      La scelta se farlo con l’automobile è ovviamente personale; dipende (DIPENDE) dalla situazione economica, dalla zona di residenza e gli spostamenti necessari; io non consiglierei mai a tutti lo stesso tipo di auto; a parte le mildhybrid che trovo siano una “scusa” per omologare auto ancora troppo inquinanti e ricevere contributi statali che in questo momento consentono alle case costruttrici di perpetuare produzioni – ma anche salvaguardare l’occupazione di operai e indotto – in attesa di aver prodotti validi e competitivi per tutti, pur partendo con 10-15 anni di ritardo rispetto ai competitors americani e orientali.

      Come tutte le nuove tecnologie ci saranno vari passaggi: è successo con i TV da catodico a OLED/LCD, con i telefonini da e-TACS a tastiera fisica agli attuali smartphone con mega schermi e potenze da PC in tasca etc. Col tempo, pochi anni, arriveranno progressivamente prodotti adatti a tutti i budget ed esigenze.

      Anche l’ animosità nelle conversazioni è destinata a decrescere soprattutto quando ci saranno minori politicizzazioni ed i confronti saranno solo su “dati tecnici” reali e non inquinati da posizioni faziose su entrambi i fronti.

      Continui ad informarsi … a fare confronti … magari faccia di persona qualche prova di nuove auto nelle varie presentazioni in concessionaria (ci sarà qualche weekend di pioggia in cui non sa cosa fare 😉).

      La saluto … buon weekend.

  5. Io sono una cosiddetta “cavia” e purtroppo dico che contro la stupidità del sig. G.G. non c’è nulla da fare: basta ignorarlo.

  6. Non capisco perché una persona che non ha nessun interesse nel passare all’elettrico prima di 10 anni venga su questo sito, legga le testimonianze, le reputi tutte false, si ostini a tornare a leggere e poi scrivere una mail…
    Girano già da un po’ notizie su un possibile pareggio di costo tra auto termiche e BEV a breve termine, addirittura 2027… Secondo me non ci si rende conto di quanto veloce la tecnologia stia correndo, ormai a Roma le auto elettriche sono davvero tante….

  7. Non capisco G. G. il problema che si pone.
    Non ha una BEV, no la impongono a comprarne una nuova almeno fino al 2035 (sempre che qualche scellerato faccia slittare la data).
    Ora partendo da questi presupposti perché si sente obbligata a fare da cavia dell’attuale mobilità elettrica?
    Io le posso solo riportare la mia esperienza (che lei potrà valutare in base alla sua situazione).
    Oggi ho ricevuta la bolletta e facendo i miei conti il costo a kWh è stato di 0,2526 €.
    Ho una BEV che indica un consumo medio (da quando l’ho comprata) di circa 0,135 kWh/km. Volendo aumentare il tutto a 0,16 kWh/km per considerare eventuali sprechi in ricarica e consumi dell’auto anche da ferma arriviamo ad un costo a km di 0,0405 € (visto che ricarico a casa).
    Per paragone le riporto il prezzo più baso del diesel dalle mie parti, ovvero 1,779 €/lt. Ora anche ipotizzano una percorrenza di 30 km/lt il costo a km per un ICE diesel sarebbe di 0,0593 €/km. Purtroppo non e sempre così, ed infatti in famiglia abbiamo anche auto diesel che più di 20 km/lt non fanno e pertanto mi costano 0,08895 €/km.
    A questo punto secondo lei qual è l’auto che preferisco guidare?
    PS: se non lo sapesse, dalle tue parti esiste una realtà chiamata Newtron si occupa di convertire veicoli ICE in veicoli BEV con i propri kit omologati (a circa 9.000 €). Tra le auto che possono essere convertite ci sono utilitarie Fiat come Panda, 500, Lancia Ypsilon (anche ultima serie) e Smart ForTwo. Sì non hanno una grande autonomia (visto che montano batterie ad circa 10 kWh che permettono poco più di 100 km) ma c’è da dire che è usata la chimica LFP (la più sicura attualmente in commercio). Questa sarebbe un’opzione per molti se non reputano mature auto come Dacia Spring e Citroen e-C3.

  8. Sfido chiunque? la tua sfida è già persa, anche perchè stiamo parlando di una ibrida e già aver trovato una ibrida plug in che ti fa 100 km di autonomia in elettrico è tanta roba. Io con elettrico puro faccio 330 km alla settimana casa-lavoro dal lunedi al venerdi con una sola ricarica. Non rendetevi ridicoli a scrivere queste cose. Si può passare all’elettrico da subito senza aspettare 10 anni.

  9. Quanta arroganza in questo presunto lettore G.G.; io dico soltanto, ma perché continuare a dare sfogo a simili individui che non danno nessun contributo alla comunità ma che riversano solo rabbia e accuse false?
    Dobbiamo fare proprio il loro gioco o non sarebbe meglio ignorarli?

  10. Caro G.G., e quindi? Se per lei l’elettrico non è adatto alle sue esigenze non lo compri e continui ad usare un’auto termica… non capisco il tono del suo messaggio ne tantomeno le accuse a chi ritiene l’elettrico adatto alle sue esigenze di essere una cavia… Spero che lei non pensi seriamente che le industrie automobilistiche e petrolifere siano nostre amiche e ci vogliano bene…

  11. Non credo che questo post sia stato scritto col cervello acceso.
    Solo accuse, ma nulla di più su cui confrontarsi.

  12. Anche fosse essere cavia (direi pioniere) non mi preoccupa. Questa transizione segue la legge di Lenz: il sistema si oppone al cambiamento. C’è chi evangelizza come il Paolo Mariano e chi mette i paletti per rallentare il cambiamento. È naturale. Ed è soggettivo il piacere di non sentire la puzza in garage, di guidare nel silenzio, nel mettere direttamente i fotoni che ci arrivano gratis direttamente in batteria, senza petroliere in mezzo ai mari. Se ciò ha il prezzo da pagare che ogni 300km si deve fermare una mezz’oretta c’è chi è disposto a pagarlo e chi aspetta…

  13. “Sfido chiunque”.
    Ok, sfida accettata. L’autore mantiene me e famiglia per un anno e faccio i suoi stessi spostamenti con l’elettrica.

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