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Che esagerazione 13.500 euro di bonus alle elettriche

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La sede del Ministero delle Imprese e del made in Italy (foro dal sito ufficiale).

Che esagerazione 13.500 euro di bonus alle elettriche: Alessandro, un lettore, è scandalizzato per l’entità degli incentivi in arrivo: “Cifre immorali”. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri messaggi vanno inviati a info@vaielettrico.it

punto interrogativoChe esagerazione… / Un altro regalo ai furbetti che non pagano le tasse?

“Ho letto sul vostro e su altri siti la decisione del governo di concedere incentivi fino a 13.500 euro per l’acquisto di un’auto elettrica. Premetto che non ho nulla contro le auto elettriche e che non escludo prima o poi di acquistane una. Però trovo esagerato, se non immorale, che si spendano soldi pubblici in questa misura. Già si potrebbe discutere sull’opportunità  di incentivare l’acquisto di una macchina. Ma la cosa peggiore, secondo me, è che l’entità di questo incentivo è legato al reddito ISEE, con forti maggiorazioni se non si superano i 30 mila euro. Il ministro Adolfo Urso non sa quanti sono in Italia i liberi professionisti e i commercianti che denunciano redditi sotto questa soglia? Dopo l’obbrobrio del 110%, che è servito soprattutto a ristrutturare gratis i palazzi di lusso, vogliamo anche regalare l’auto a gente che non paga le tasse? Povera Italia... Alessandro Ranieri

che esagerazioneRottamando una vecchia auto, la Spring passerebbe da 21.450 a 7.950 euro…

punto interrogativoRisposta. Aspettiamo di vedere il testo finale della norma per giudicare. Anche a noi 13.500 euro sembrano una cifra un po’ esagerata. Come abbiamo già scritto, significa tagliare il prezzo di una citycar elettrica come la Dacia Spring da 21.450 euro a 7.950 euro. Con uno sconto (a carico dello Stato) del 63%. La Fiat 500e (nella versione meno costosa) passerebbe da 29.950 a 16.450. Tutto questo rottamando una vecchia auto fino a Euro 2.

Se abbiamo capito bene, poi, il limite di prezzo per avere lo sconto resterebbe fermo a 35 mila euro più IVA, 42.700 euro di listino. Giusto aiutare chi ha redditi contenuti, ma in questo caso il limite di prezzo dovrebbe essere più stringente. Par di capire che il Governo, anche a fronte delle sollecitazioni di Stellantis a spingere un settore che solo in Italia non riesce a decollare, abbia deciso di passare alle maniere forti.

Ma certo fa effetto vedere che qui si decida di adottare una politica così di manica larga proprio nell’anno in cui la Germania ha azzerato gli incentivi all’elettrico.

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66 COMMENTI

  1. Se l’auto elettrica non decolla nemmeno così allora vuol dire che c’è un problema di mentalità sbagliata!

  2. Per me è giusto dare incentivi sostanziosi per chi non ha possibilità di acquistare un auto, soprattutto se euro 0/1/2/3 e isee o reddito basso , se no i meno abbietti non la cambieranno mai, e dal alto mettere una tassa sulle emissioni delle nuove auto in modo da rendere meno appetibile le auto inquinanti, come del resto in molti stati lo stanno facendo

  3. No il dibattito no! Inizio col dire che il mio livello di fascismo è zero e il mio livello di antifascismo è 100. Ripeto, per si è distratto, che penso che lo Stato debba fornire Sanità gratuita di alto livello, Scuola e Università gratuite, Giustizia e Servizi Sociali di alto livello, aiuti alla Ricerca (la ricerca!! per favorire le produzioni avanzate, non i consumi!). Tutte cose così di sinistra che non si sono ancora fatte. Quando parlavo di demagogia, ignoranza e stupidità avevo in mente i nostri politici, gli attuali in particolare. Io ho ricevuto bonus del 50% per ristrutturazione case (anche con i mobili!) del 60% per acquisto bicicletta. Per poco non abbiamo fatto il folle 110% con il condominio. Quando prenderò l’auto elettrica prenderò un altro bonus. Tutti sprechi. Se lo Stato vuole giustamente favorire una cosa virtuosa e contrastare una cosa più dannosa secondo me dovrebbe mettere dei malus sulle cose dannose come le auto euro zero. Non si tratta di “bastonare” un povero ma di fare risarcire il danno che produce. Se un povero o un ricco ti tampona l’auto cosa fai? Vuoi essere risarcito no? Non per niente c’è l’assicurazione obbligatoria. Non si tratta di “bastonare”. Perchè siamo convinti vero che chi viaggia con un euro zero inquina e avvelena l’aria? E siamo convinti che ogni kg di combustibile che bruciamo in un qualcosa anche modernissimo (benzina, gasolio, metano, cherosene) genera circa 3 kg di co2 che stanno creando il maggior danno all’umanità dalla sua comparsa sulla terra 200000 anni fa? Il fatto che queste cose trasparenti non si vedano non è che non sono dannose no? Quando penso ai bonus penso che sono risorse sotratte alle cose succitate (non fatemi ripetere) o , peggio, che vanno ad accrescere il folle debito pubblico sul futuro dei nostri figli e nipoti e quelli non ancora nati. Che non votano. Una cosa veramente vergognosa, che facciamo però allegramente. Il debito pubblico dovrebbe essere zero, anzi un po’ in avanzo per ogni evenienza (covid per esempio) e le tasse, una cosa bellissima, dovrebbero essere adeguatamente elevate. Estremizzando un po’ a proposito dei bonus sarebbe come premiare che guida prudentemente e non evade le tasse inveca di punire chi guida imprudentemente e ruba evadendo le tasse.

    • /// il debito pubblico dovrebbe essere zero, anzi un po’ in avanzo per ogni evenienza \\\ Non credo che il debito pubblico possa essere abolito per legge.. Per affrontare le evenienze sarebbe piú fattibile destinare fondi a quelle piú meritevoli (ma questo dipende dall’orientamento politico della maggioranza)

  4. Aggiungo ancora che sarebbe una cosa intelligente limitare questi contributi a chi fa tanti chilometri all’anno se fai meno di 8.000 km all’anno che cosa vuoi andare a inquinare…
    Ho un autocarro Euro 3 diesel l’ho dotato di uno di quei sensori GPS per poter viaggiare ugualmente e vedo che faccio 3-4000 km all’anno utilizzandolo per lavoro per trasportare strumenti, altrimenti uso altri mezzi meno inquinanti.
    E poi noto che nelle città non viene effettuato mai nessun controllo sulle fumosità dei mezzi quando basterebbe mettersi a un incrocio semaforico con una pattuglia posizionata a 100 metri dopo per vedere e segnalare tuttii mezzi che hanno fumosità.

    • A Modena, così come in tante città, è possibile installare un dispositivo GPS simile a quello delle assicurazioni che monitora i chilometri percorsi e permette, in deroga, di circolare per chilometraggi ridotti (tipo <1000 km annui) in zone vietate a chi ha Euro vecchi. Trovo che sia un sistema assolutamente equo. Una Euro2 che percorre meno di 5.000 km anno è più sostenibile della rottamazione e sostituzione con un nuovo veicolo che impiegherebbe 40 anni per invecchiare. E il GPS non ammette trucchetti.

  5. e invece io avrei fatto dei bonus proprio in stile edilizia dove ti puoi portare in detrazione parte del costo dell’auto elettrica sulla dichiarazione dei redditi magari in 5 anni e mi permetto di sottolineare che questa sarebbe una “mancata” entrata per lo stato e non una distribuzione di soldi a “pioggia” come avviene ora…tra l’altro per quanto tutti abbiano diritto di respirare aria pulita non possiamo paragonare il nord italia sovrappopolato e inquinato (spece la pianura padana) come il sud che ha si i suoi altri problemi ma tra mare e vento l’aria è senz’altro diversa…

    • Vero ma chi ha reddito basso in questo caso non riesce a portare in detrazione la spesa, comunque da quando c’è l’auto elettrica tutti contro gli incentivi, mentre quando era solo per i motori a combustione tutti zitti, questa è l’Italia, o meglio il paese di pulcinella

  6. Comunque io sulla questione bonus ho un’idea mia (ho studiato economia, scusate l’arroganza), purtroppo credo poco condivisa, per demagogia, ignoranza e stupidità. Più che bonus (la follia del 110€ , ma anche il 50% per le ristrutturazioni edili, e i bonus per le auto elettriche) metterei dei malus sui veicoli e altri comportamenti dannosi. Malus su euro zero e a scalare in avanti comprese le auto termiche. Niente bonus perchè se una persona, come me ad esempio, prenderebbe comunque un’auto elettrica il bonus è semplicemente un regalo totalmente inopportuno. Lo Stato deve fornire totalmente gratis sanità di alto livello, scuola idem, compresa università, giustizia etc. “E i poveri che hanno un’euro zero devono pagare anche il malus ?” Eh si, esattamente come chiunque che causa un danno. I poveri possono prendere un’auto più piccola, magari usata euro 5 o 6, usare i mezzi pubblici, ciclomotori, biciclette, a piedi.

    • Beh… Non parlo da “povero”, sia ben inteso. Ma il tuo discorso fa un po’ paura. Un incentivo come quello offerto è veramente troppo, ma bastonare qualcuno che non ha risorse, o non le ha più, mi pare veramente un discorso ai limiti del fascismo. Essere poveri non è (sempre) una colpa. Dare una mano non fa male a nessuno. Se tu fossi povero sono sicuro che la penseresti diversamente.
      Chiunque causi un danno paghi, cominciamo da chi può…

      • Aggiungerei che questo tipo di commenti ricordano tanto il Marchese del Grillo :” io so’ io e voi non siete un c….”

    • @giacomo
      “…ho un’idea mia (ho studiato economia, scusate l’arroganza)…”
      non è arroganza dichiarare i propri studi: se uno li ha fatti, li ha fatti

      “…un’idea mia… purtroppo credo poco condivisa, per demagogia, ignoranza e stupidità…”: quindi se una idea tua è poco condivisa allora chi non la condivide è stupido. uhmm…qui però l’arroganza comincia un po ‘a intravedersi…

      “…“E i poveri che hanno un’euro zero devono pagare anche il malus ?” Eh si, esattamente come chiunque che causa un danno….”: eh, beh, se uno èp povero è colpa sua. ecchediamine! smetta di essere povero e facciamola finita con questi sussidi ai poveri!

      io non so se questo sia fascismo come dice qualche altro commentatore,
      a me invece viene in mente il darwinismo sociale, che piace tantissimo quando si è dalla parte ricca del tavolo.
      Mai visto nessun Paese progredire a colpi di darwinismo sociale.
      E non c’è solo il socialismo, come alternativa al darwinismo sociale, come non c’è solo il taglio del dito, se il dito fa male.

      • Chiedo scusa se ho usato a sproposito il termine “fascista”. È effettivamente fuori luogo e inappropriato. Non so cosa sia il darwinismo sociale benché conosca abbastanza Darwin e probabilmente ho capito. Non scomoderei Darwin. Direi solo, fuori dal contesto delle auto elettriche e non, che se abbiamo la fortuna di non essere poveri, quasi certamente non è per merito nostro ma per un contesto che ci ha favorito. Tutto il resto viene da se. Far pagare chi non può è una strategia perdente in partenza.

    • E meno male che ha studiato economia.
      Deve essersi fermato a pagina 2 del libro di macroeconomia, all’ introduzione del concetto di entropia qualcosa deve essere andato storto. Io alla Laurea al suo posto le darei una spolverata. Ah presso la sua Università anche le discussioni accademiche Noto che erano di un certo spessore, se qualcuno osava contraddire la tesi, veniva tacciato come stupido o ignorante🤣

  7. i miliardi di euro dati a FIAT nei decenni sono i soldi buttati dai governi visto che alla fine in italia non hanno lasciato quasi nulla… aziende pure incapaci di stare al passo coi tempi (vedi la situazione di stellantis con le auto elettriche)

    al contrario incentivi alle auto elettriche e il 110% sono almeno soldi che sono tornati direttamente ai cittadini che pagano le tasse onestamente, poi si può sempre migliorare, quello si

    • “i miliardi di euro dati a FIAT nei decenni sono i soldi buttati dai governi visto che alla fine in italia non hanno lasciato quasi nulla…”, già, a parte gli stabilimenti produttivi che hanno dato lavoro per decenni a decine di migliaia di persone, le tasse sul lavoro pagate ovviamente in Italia che hanno superato di molto il denaro investito dal paese nella maggiore industria metalmeccanica nazionale, il lavoro garantito all’indotto e il conseguente know-how…a parte questo non hanno lasciato “nulla” al paese…

  8. Personalmente sono a favore degli incentivi, chi compra adesso, non è certo un pioniere, tuttavia paga un prezzo elevato per il costo ancore alto delle batterie, inoltre sconterà sull’usato le perdite di valore che i modelli nuovi e più performanti determineranno e che già sono un grosso problema per chi ha comprato un’elettrica qualche anno fa.
    Ovviamente sarebbe giusto, anche con gli stessi massimali condizionarli ad una percentuale massima di sconto perché 11.000 su 20.000 o su 40.000 sono tutt’altra cosa. La maggiorazione per l’ISEE visto che contempla anche immobili, depositi bancari ed altri parametri oltre il semplice reddito dichiarato mi sembra corretto.
    Saluti

  9. Nel 2023, l’anno scorso, ho rottamato una suzuky ignis di oltre 21 anni di età. Era una euro 3. I massimi incentivi si ottengono rottamando un’auto euro 2 o inferiore, più anziano di quello che avevo io, quanti anni avrà un mezzo del genere? Chi non si può permettere di cambiare auto nemmeno dopo 22 anni, come potrà affrontare la transizione verso l’elettrico? La cifra riportata nel titolo si può ottenere, non solo rottamando un vecchio veicolo, ma esibendo un isee inferiore ai 30 mila euro. È ovvio che non si tratta di un commerciante o libero professionista che evade, perché questi soggetti l’auto la cambiano più frequentemente, anche perché viene scaricata dalle tasse.
    Secondo me l’unico neo degli incentivi è che i costruttori non sono stimolati a contenere i prezzi.

    • /// i costruttori non sono stimolati a contenere i prezzi \\\ Ma come si potrebbero invitare a contenere i prezzi in un’economia di mercato ?

  10. Non sono affatto d’accordo con incentivi di questa portata. Oltretutto non credo sortiranno l’effetto sperato anche perché non si è considerato l’aspetto pratico: isee basso e vettura vecchia spesso coincidono con abitazione senza garage (e probabilmente non di proprietà) e quindi impossibilità a ricaricare autonomamente, condizione quasi essenziale perché l’elettrica sia conveniente. Senza contare che la cultura imperante al momento, in tanti strati della popolazione Italiana, non mette le BEV in cima alla lista dei desideri. È ancora l’ICE che fa brum brum a fare breccia nel cuore alla maggior parte delle persone. Si preferirà un incentivo minore e l’auto mangiafossili.

  11. Credo che ci si dimentichi qual è il fine di questi incentivi: ridurre le emissioni (per il caso in questione) e ridurre i consumi nazionali di energia (nel caso del 110). Non importa chi ne gode ma che alla fine il paese ottenga un beneficio in questi termini. Se le emissioni e i consumi diminuiscono ne beneficiamo tutti a prescindere che li abbiano sfruttati i ricchi anziché i poveri. Poi possiamo ragionare ovviamente su chi dovrebbe essere messo in cima alla lista delle priorità e come dare precedenza ai meno abbienti però non confondiamo i due obiettivi: migliorare il paese o aiutare i bisognosi sono due cose diverse. Si poteva fare meglio? Sicuramente. È stato inutile? Certamente no.

    • 240 milioni di incentivi possono al massimo servire per 25 30000 euro dei quali buona paerte andra a chi magari ha già una elettrixa e vuole cambiarla dopo 3 anni o chi ha un euro 5 o 6 cge nel parco circolante sono i meno inquinanti (cosa già successa coi precedenti bonus), chi hon ha un box e non ha una colonnina sotto casa, a meno che non sia un pensionato, non al minimo, con tanto tempo libero e con pochi km persorsi alla settimana o uno che la usa cone seconda macchina per la moglie (casalinga) o per andare in ufficio a pochi km ma magari in ztl, non la prende di sicuro anche con sconti molto alti, si tiene la sua vecchia euro 3 – 4 o si compra una usata endotermica euro 6 (sono eurosei da fine 2016) a 10 – 11000 euro (su autoscout ce ne sono a iosa anche con meno di 40 – 50000 km)

  12. Le anticipazioni della ripartizione dei fondi:

    403 milioni -> termiche (sino 135 gr/km e con rottamaz.)
    150 milioni -> ibride
    240 milioni -> elettriche

    il contrario di come doveva essere, erano precedenti fondi non spesi di BEV e PHEV

    negazionismo climatico applicato per decreto ? sul serio?
    al governo comandano le compagnie petrolifere ?

    se confermato per me è da repubblica delle banane

    • Infatti sono indignato ma al governo la chiamano neutralità tecnologica.
      Io la chiamo presa per il cuore

  13. Tipico ragionamento di destra miope e piangina: gli incentivi (quelli che arrivano agli altri), servono solo a rifocillare i truffatori e gli evasori (ho visto palazzine popolari in ristrutturazione con il 110, non mi sembra abbiano sistemato solo e tutti i palazzi di lusso in Italia).
    Vogliamo poi parlare degli incentivi agli idrocarburi (non tanto tempo fa è stato fatto uno sconto sulla benzina e diesel…coi soldi di tutti, anche i miei che non faccio benzina da un bel po’) o quelli dati alle centrali che bruciano conbustibili fossili o biomasse buone solo a provocare tumori?
    Tanto 13.000? Può essere, ma quando la più grossa e diffusa scusa è che le auto elettriche costano troppo allora meglio dare incentivi sostanziosi soprattutto a che fà più fatica ad acquistarla…. se poi tra questi ci sono evasori, magari è l’occasione buona per stanarli.

  14. … già il fatto che l’autore di questa lettera scriva che i professionisti e i commercianti non pagano le tasse, facendo di tutta l’erba un enorme e ingiustificato fascio… la dice lunga sulla sua capacità di esprimere un ragionamento degno di una qualche analisi.

    • Per la verità lo dice l”ISTAT indicando dove sono le maggiori aree di evasione (per l’IVA 41,7% nel commercio piccolo e grande e il 21,7% nella ristorazione e nell’accoglienza ovvero affitti e alberghi) e poi il lavoro in nero che coinvolge 3,7 milioni di lavoratori …. dei quali nutro serissimi dubbi che questo tipo di attività l’abbiano scelta percpropria volontà. Immagino però che per chi le tasse non le paga anche queste siano tutte fake news …. giusto 🙂

  15. Personalmentre trovo scandaloso continuare ad incentivare le termiche. Ben vengano questi incentivi. In Italia l’adozione delle auto elettriche è molto indietro rispetto al resto dell’Europa per tanto se si vuole raggiungere gli obiettivi preposti bisogna incentivare l’elettrico e disincentivare le auto termiche.

  16. Salve, intanto dico che non si può pensare per gli incentivi agli evasori fiscali, poi li voglio vedere gli evasori fiscali dare indietro una euro 2 auto che oggi già è rara tra le persone con reddito basso, inoltre per acquistare un auto elettrica city car visti i prezzi, oltretutto per lo stato è un investimento che rientra con tasse e posti di lavoro per l’indotto automobilistico.

    • Posso assicurare che gli italiani non hanno il minimo scrupolo nel fare delle furbate, alla fine si tratta di elusione, un po’ com’è chi ha la mamma coi palazzi e glieli fa vendere per poi farle dichiarare un ISEE ridicolo per non pagare la RSA.
      Cercando sulle banche dati, che ormai sono immense, un euro 2 di cui costerà più il trasporto con una bisarca che non acquistarlo e voilà con 1500 euro di spesa voltura compresa ne ottiene 10.000. l’Italia è piena di questi furbetti, che intestano tutto ai familiari. Come si fa per bloccare la cosa? semplicemente devi dimostrare che l’auto la possiedi da due anni.
      Diciamo che 42.000 € di autoveicolo non c’è nessuno che ha bisogno di questa carità…
      23.000 deve essere il costo dell’elettrica IVA compresa così gli facciamo anche abbassare un po’ i prezzi sui nuovi prodotti in uscita.

      • /// 23.000 deve essere il costo dell’elettrica IVA compresa così gli facciamo anche abbassare un po’ i prezzi sui nuovi prodotti in uscita \\\ Sono ovviamente d’accordo ma come obiettivo a breve-medio termine, la vedo difficile far abbassare i prezzi nell’immediato (solo per le polemiche su speculazioni vere e immaginarie che spunterebbero come funghi)

  17. Come ha scritto la redazione sarebbe stato opportuno dividere in due categorie di prezzo d’acquisto gli incentivi.
    Forse mettere un prezzo di 25k€ + IVA (ovvero 30,5. k€) per gli incentivi che superavano i 5k€ (con rottamazione) e lasciare gli incentivi 2023 per le auto da 25 < prezzo <= 35.000 € + IVA
    Questo avrebbe scremato molti destinatari.
    In poche parole una Tesla costerebbe min 38k€ (o equivalente). Con la buona pace degli indignati, in più le auto Fiat ci sarebbero rientrate (nelle versioni base è limando un po’ i prezzi).
    D’altro canto il governo non potendo destinare ad altri usi gli incentivi non usati degli anni precedenti si è vista costretta a fare qualcosa.
    Mi viene in mente che avrebbero potuto normare diversamente gli incentivi per le termiche ad esempio abbassando le emissioni da 135 g/km di CO2 a 90 o Max 100 gr/km. Questo per dare un segnale forte sulla necessità di ridurre le emissioni e avrebbe tagliato fuori molti SUV e auto pessime nei consumi. Ho collezionato
    D’altro canto hanno fatto un regalo ai rivenditori dell’usato che ora si troveranno un botto di auto euro 5 da esportare e vedere a prezzi maggiorati gli euro 6 usati.

  18. Abbiamo l’IRPEF progressiva: bastava fare gli incentivi progressivi non al reddito ma al prezzo dell’auto. Sopra i 40 gli incentivi non servono, sotto i 40 facevi 3k, sotto i 35 facevi 6k, sotto ai 30 facevi 9k e sotto ai 25 un bel 12k. Prezzi iva compresa.
    L’ ISEE effettivamente, essendo una farsa, alla fine aggiunge ingiustizia.

    • Quali e quante auto elettriche trovi sotto i 25 mila euro? …nel mio caso un’auto che di listino fa 25 mila euro non risolverebbe il mio problema di mobilità. Faccio 100 km al giorno per il percorso AR dal posto di lavoro. Su autoscout per quel prezzo, a parte i quadricicli 😯, ho trovato poche auto con una batteria da percorso extraurbano… La mia MG4 Comfort (64kwh) ha più di 400 km di autonomia, ma inclusi i 7500 euro di incentivi (fine 2023) è costata 26500 (compresa messa su strada, ecc). Così chi deve fare molta strada e ha pochi soldi ripiegherebbe su un’auto “tradizionale”.

      • Al momento praticamente niente, proprio per questo lo dicevo: se una casa automobilistica che deve mettere sul mercato la futura Panda Elettrica (Luglio?) o la Renault 5 (non ricordo quando) o magari una versione base della E-C3, non sarebbe indotta a fare un piccolo sforzo per farla rientrare nel 2024 sotto la soglia…? E venderne giusto 10 volte tanto? (significa pagare la Panda-E meno della Panda ICE ma avendo un’auto decisamente superiore in allestimenti etc. – ok, scarsa sicuramente in autonomia)

  19. Io ho beneficiato sia del 110% che dell’ecobonus rottamazione del 2020 da 10 mila euro, cumulandolo con un contributo regionale di 5000€ per un totale di 15 mila di incentivi per la mia Mokka-e. Sono tre anni che dico che è scandaloso, nonostante io stesso ne abbia beneficiato, che vengano dati così tanti soldi per acquistare automobili e nulla ad una donna che mette al mondo un figlio.
    D’altra parte da cittadino utilizzo ciò che lo Stato mi mette a disposizione. Se può consolare sono un operaio metalmeccanico e mia moglie cassiera di supermercato, perlomeno nel mio caso i contributi non sono andati a finire nelle tasche di ricchi

    • Ma che siamo gemelli ahahah,anche io ho usufruito del 110 e nel 2020 ho preso una Tesla con gli incentivi,io sono un magazziniere e mia moglie sta al supermercato in panetteria, praticamente stessa situazione

    • Non c’è da esser a disagio… hai contribuito a migliorare l’aria della città… dovrebbero esser a disagio quelli che pur potendo non hanno acquistato una bev ma una termica.. non hanno fatto nessuna azione virtuosa

      • Lo scrive perché pur avendo la possibilità di ristrutturare casa sua col superbonus ha rinunciato volutamente per non pesare sulla collettività? In tal caso rispetto il suo commento. Non aveva i requisiti per farlo e spara contro chi ne ha beneficiato? La chiamo invidia.

  20. Gli evasori vanno scovati e puniti, ma le famiglie a basso reddito vanno aiutate.
    Non mi pare giusto presumere che saranno gli evasori a usufruire di quegli incentivi, e ricordatevi che gli acquisti di auto vengono registrati e comunicati all’agenzia delle entrate, quindi…

  21. Ricordiamoci che i fossili beneficiano di miliardi di sussidi ogni anno:

    – 63.000 nel 2023;
    – 43.000 nel 2022.

    • Falso. Propaganda divertente. Nulla più dell’uso dei carburanti fossili è tassato, e nulla più dell’uso dei fossili è regolamentato. Nei fossili lo stato italiano trova la maggiore risorsa fiscale. Grazie all’invenzione del polipropilene ad opera di Marta l’Italia ha avuto il boom economico degli anni 60 e la scalata nella elite delle massime potenze industriali. I numeri che citi sono a caso e non hanno alcuna attinenza con la realtà. Spiace tale imbarazzante livello di disinformazione.

      • https://www.ilpost.it/2023/12/01/sussiti-combustibili-fossili-cop28/

        Italia 2022: 46 miliardi di sussidi diretti e indiretti ai fossili

        –> 24 miliardi ai carburanti (soprattutto gasolio)
        –> 22 miliardi al gas

        già così rimane solo una parte delle accise
        poi c’è da monetizzare il danno ambientale della Co2 e il danno sanitario nelle città; oltre ovvio il discorso sul costo pagato dagli utilizzatori

        Petrolio teniamolo per settore chimica e i settori difficili, ma usarlo ancora per autotrazione, ora che ci sono alternative, anche nò

      • E’ il Fondo Monetario Internazionale che lo dice ..

        l’Italia nel 2022 per tenere in piedi il “baraccone” fossile ha speso 63 MILIARDI di dollari di sussidi

        l’economia del petrolio è arrivata al capolinea
        possiamo far finta di niente e continuare a pagare per tenerla in piedi
        o fare una transizione rapida e ordinata in un paio di decenni
        o continuare con la nostra decadenza etica, industriale e sociale

        a voi la scelta

  22. C’è una cosa di fondo che l’autore di questo articolo forse non ha ben chiaro,gli incentivi generano una entrata IVA per lo stato non indifferente ed inoltre contribuiscono a togliere dalle strade milioni di auto euro “niente” , che intossicano tutti i giorni i nostri polmoni compresi quelli del nostro scrittore. Lo Stato ha fatto bene i suoi calcoli e sa bene che alla fine ci guadagnera’ sempre.

    • In altre parole, ogni veicolo termico di 5 anni di età ha ricevuto quasi 10.000€ tolti dalle tasse di chi le paga.
      Un Pandino di 20 anni ha ricevuto sussidi pari a quello che serve per comprare una Model 3/Y.
      Scritto così fa un po’ effetto, vero?

  23. ” 110%, che è servito soprattutto a ristrutturare gratis i palazzi di lusso,” Da dove ha tratto questa notizia bomba ?

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