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Che assurdità ci scrivono gli anti-elettrico

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Che assurdità ci scrivono gli anti-elettrico, gente che si sente perseguitata da un complotto che non esiste e ripete sciocchezze lette sui social. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it

punto interrogativoChe assurdità ci scrivono (1) “Un’elettrica inquina 10 volte di più…”

La Fiat 500 nelle due versioni: a benzina (hybrid)e (a destra) elettrica).

Volevo solo informarVi che la 500 elettrica non vende perché, come tutte le cose imposte dall’alto, non funzionano. E questo vale per tutte le auto elettriche. Motori (vabbé, motori…lasciamo stare) tutti uguali, che non danno nessunissima emozione. Ed è inutile la farsa di mettere delle casse che ripropongono il suono di un endotermico, questa presa in giro non funziona. La gente non le VUOLE! Basta arrampicarsi sugli specchi! Basta Elon Musk che va dal ministro a cercare consensi, basta tombini che pesano come TIR e inquinano 10 volte un endotermico! Basta Basta basta! Vi piacciono? Comprateveli, ma a noi che amiamo le auto,  quelle vere, lasciateci in pace! Tanto,  non ci avrete MAI!!!“. Giuseppe Morandini

Che assurdità ci scrivono
Costretti a usare l’elettrico? Ma quando mai…

“Non ci avrete mai”? Ma chi vi vuole. E informatevi meglio, non solo sui social

Risposta. Non ci avrete mai? Ma chi vi vuole, ci verrebbe da rispondere. Non c’è alcun obbligo di acquistare un’auto elettrica e si sta ancora discutendo in Europa sul da farsi dal 2035 in poi. E in ogni caso, anche dopo quella data, chi ha un’auto termica potrà tenersela a piacimento.

Dire che un’elettrica inquina dieci volte più di un’auto a benzina o gasolio è una balla colossale, smentita già da anni da centinaia di studi indipendenti. Tra cui uno del 2019 dell’Agenzia Europea per l’Ambiente (e nel frattempo le cose sono ulteriormente migliorare per le EV). Solo chi si abbevera alla fonte avvelenata dei social può scrivere simili sciocchezze.

Quanto all’appello finale, “lasciateci in pace“, lo rispediamo al mittente. Non abbiamo mai disturbato nessuno: ci limitiamo a discutere pacatamente su questo sito, mettendo in luce pregi e difetti delle elettriche. E non andiamo su altri siti o forum (né scriviamo mail) per aggredire il prossimo a suon di sciocchezze.

punto interrogativoChe assurdità ci scrivono (2) “Solo quando l’autonomia arriverà almeno a  mille km…”

“Saluto anche il simpatico vostro recensore del Lago di Garda. Qualche tempo fa consigliavo a chi mi domandava, avendo io due auto elettriche, di prendere gli incentivi e di comprare una auto elettrica SE potevano ricaricare a casa e SE avevano una alternativa per i giri in autostrada.

Ora consiglio direttamente di non comprare elettrico, se non quando ci saranno 1.000 km di autonomia con 300 max 400 kg di batteria E se tale auto avrà almeno 3 marce avanti.  Mi sono stufato di leggere percorrenze di 300 km che poi devi fare 90 all’ora perché altrimenti diventano 200. Un auto non è un giocattolo!“. Nicola Gandin Sanson

Che fate, tutti i giorni Milano-Reggio Calabria?

Un video di Paolo Mariano sui reali problemi delle auto elettriche, al di à delle bufale che girano.

Risposta. Per la cronaca: il nostro “recensore del Lago di Garda“, come viene definito in questa mail, è il nostro YouTuber Paolo Mariano. Quanto alla necessità di avere almeno mille km di autonomia, francamente non riusciamo a capirne il motivo. A listino ci sono tantissime auto a benzina e gasolio che non raggiungono questa soglia e nessuna si è mai sognato di sconsigliarne l’acquisto.

A leggere certe mail, sembra che l’Italia sia piena di gente che tutti i giorni fa Milano-Reggio Calabria in una tirata. Per poi fare il percorso inverso il giorno dopo. Ci sono invece migliaia di persone che fanno tragitti normali di poche decine di km e non hanno problemi a ricaricare quando serve. La cosa vi disturba? Fatevene una ragione.

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53 COMMENTI

  1. Scusate ma fare dei pipponi colossali da qualche frase che, ammesso siano vere, sono state scritte da un fuori di testa non vi pare un po assurdo? A parte qualche esaltato non è che i cittadini italiani siano molto diversi da francesi tedeschi spagnoli o norvegesi (a parte ovviamente lo stipendio che hanno a fine mese che incide non poco su certe scelte) se da noi la scelta dell’elettrico è bassa non è perchè siamo più furbi o più stupidi di loro ma perchè ci sono un sacco di altre condizioni “al contorno” che fanno fare certe scelte, se da noi tanti scelgono il GPL per risparmiare e non l’elettrici non è che lo fanno perchè amano portarsi appresso un bombolone di gas.
    Incominciate a ragionare su quello piuttosto che lanciarvi sul solito brum brum e sui commenti che lasciano il tempo che trovano e vediamo di discutere dei veri perchè l’Italia è diversa da molti stati in Europa (non tutti perchè spesso dimentichiamo i paesi che in Europa hanno percentuali inferiori alla nostra) così si che una discussione diventa costruttiva e non resta solo un inutile monologo.

    • Sicuramente, come abbiamo scritto più volte, uno dei motivi principali è il costo assurdo delle ricariche pubbliche, il più caro d’Europa, con una differenza rispetto agli altri Paesi di quella che c’è nell’elettricità per uso civile.

    • bhe in realta molti, magari in maniera meno estrema, pensano come chi ha scritto alla redazione. Poi sicuramente i costi delle ricariche e i prezzi delle auto incidono sulle scelte degli acquirenti, ma sono convinto che incida molto di più la disinformazione fatta in questo paese da anni, che punta sul fatto che la media delle persone si informa in maniera molto superficiale. Non prendiamoci in giro questo è un paese dove Tik Tok news è il telegiornale piu seguito dagli italiani.

  2. Okay, abbiamo capito che la transizione elettrica proprio non piace.
    Tranquilli la UE ha lasciato aperta la porta delle ICEV che bruceranno e-fuel, per chi vorrà cambiare auto termica ogni 4 anni lo potrà continuare a fare ed anche chi va sull’usato lo potrà fare.
    Con questa certezza potete anche smettere di fare muro e permettere (a chi un ICEV non la vuole più acquistare) di passare ad una BEV.

    • Turista europeo tra qualche anno: Gli italiani vogliono ammazzare figli e nipoti, vogliono impuzzarci l’aria e avvelenarci mentre beviamo un bicchiere di prosecco nei loro agriturismi, o lecchiamo un gelato sulle loro spiagge? Che lo facciano! Spagna, Francia, Croazia, Albania, Grecia, Turchia, Romania, Bulgaria costano anche meno. Bye bye italiani! Urso, stai sereno.

    • Siamo agli sgoccioli, stiamo dicendo che chi vuole una BEV non può comprarla? La situazione corrente è veramente divertente, dal ban alle termiche alla paura del tempo per finire con la paura di non comprare una BEV. Per fortuna il sistema sanitario nazionale può curare i disturbi ansiosi

      • Tranquillo Franco, se è i livelli d’inquinamento attuali (o che peggioreranno almeno in Italia se non si procede con la transizione) e l’aumento delle temperatore faranno una bella selezione naturale sufficiente a ridurre le spese a carico del SSN e gli eredi ringrazieranno per i maggiori capitali ereditati che poi potranno usare per andare a vivere in un paese dove la transizione energetica sarà stata fatta.

  3. “Basta, basta, basta, basta….”
    a quelli che senza broom bromm hanno il cervello in sofferenza.

    “Ci sono invece migliaia di persone che fanno tragitti normali di poche decine di km e non hanno problemi a ricaricare quando serve. ”
    _________
    Pare una stima alquanto conservativa, probabilmente si arriva senza grosse difficoltà a qualche milione.

  4. Non possiamo evitare di considerare che il passaggio alla mobilità elettrica, come ogni grande cambiamento, necessiti di una graduale consapevolezza culturale.
    Diamo tempo al tempo e, anche gli automobilisti italiani apprezzeranno un un cambio di paradigma vantaggioso.

        • Nuova fiat 600e 35950 euro la base. Lancia y elettrica 35950 euro versione lancio. Se vuole posso continuare? Di seguito quanto affermato da Luca De Meo: “Costruire un’elettrica costa più di un’auto tradizionale per gl’investimenti, la tecnologia a bordo e i componenti. Questa è, come ho sempre detto, la rivoluzione dei ricchi. Va accettata l’idea che la mobilità privata per come l’abbiamo conosciuta non esisterà più. Il mercato europeo da 17 milioni di pezzi l’anno ce lo dobbiamo dimenticare. I ricchi si compreranno l’elettrico e tutti gli altri si terranno le macchine usate fino a quando la politica glielo permetterà”.

  5. Io francamente quando sento queste idiozie sono contento.
    Vuol dire che una fetta consistente di mal informati resterà a sprecare denaro in carburanti fossili mentre noi e avremo meno gente sull’elettrico, che significa meno pressione sulle colonnine (pensa che vicino a me c’è ne è ancora una gratis, e pure veloce , molto spesso libera), godremo più a lungo di seri incentivi veri, che non sono solo qualche migliaio di euro sull’acquisto, di cui mi importa pochissimo, ma la possibilità di entrare in centro a Milano senza pagare l”area C e parcheggiando gratis ovunque. Finché saremo in pochi ci godremo fino in fondo tutti questi vantaggi. Poi fatalmente quando saremo maggioranza finiranno. Ma più sprovveduti si informeranno sui deliri social, più a lungo godremo di vantaggi fantastici. Sono cinico? Forse. Ma forse è vero che loro sono sprovveduti, e comportandosi da tali mi fanno un enorme regalo. Ringrazio e gli auguro un futuro pieno di cilindri e bielle. Magari a idrogeno, che se ha funzionato così bene per l’Hindemburg funzionerà pure per loro.

    • Quindi a lei interessano solo i vantaggi. Del discorso ambientale non se ne parla proprio, l’importante è non pagare. Non ho parole

  6. Questa è gente che ragiona con la testa degli altri, e nello specifico con quella dei reparti di marketing delle case automobilistiche, che, non essendo pronte alla produzione di massa di auto elettriche, hanno bisogno di vendere ancora per parecchi anni le auto termiche. Quando avranno convertito la produzione, il vento cambierà, i giornali che sparano a zero sull’auto elettrica cominceranno a decantare i vantaggi che su VaiElettrico vengono descritti già da tempo, Formigli comprerà un’auto elettrica prendendosela con chi occupa indebitamente le aree di ricarica, e tutto questo perché i reparti commerciali delle case automobilistiche avranno bisogno di vendere le auto elettriche che finalmente riusciranno a produrre. Fino a quel momento dobbiamo sopportare i no-elettrico, ma benevolmente, come si sopporta una zanzara che segue la sua natura, sempre con la racchetta elettrica a portata di mano…

  7. più che rispondergli di motori elettrici o pistoni, che sembrano un pretesto per esprimere un disagio, poi sfruttato da chi cerca voti alle elezioni o like su youtube ( questo già lo ha raccattato quello dei “tombini”)

    andrei al punto, lo psicologo costa troppo e comunque molti si vergognano, e attività sociali o di volontariato non ce la possono fare a iniziarle senza un aiuto, allora potrebbero prendere un cane o un gatto e forse iniziare a stare un po’ meglio

  8. Comunque il buon Matteo Valenza si spara prove da 1000km in autostrada con un sacco di modelli e in linea di massima ci mette dalle 11 alle 12 ore. Quindi alla fine anche dovendoli fare veramente ogni settimana è fattibilissimo

  9. Continuo a non capire che la gente “no-Watt” rimangono e guardano solo la loro parrocchia.
    Avete guardate che cosa succede fuori Italia? Ormai il treno è partito e nessuno lo fermo più. Voi pensate verranno che le aziende automobilistiche continueranno a produrre delle termiche solo per questi “no-Watt” italiani?
    Sognatelo….ma un giorno non avrete più la scelta e vi ricorderete quello che avete perso tutti questi anni….soldi e soldi persi. Ma va be’, se preferite spendere di più per il piacere di avere il vroom vroom sotto il cofano…auguri.
    Io risparmio ogni anno oltre €2.000 andando con 2 macchine EV confronto alle 2 termiche che avevamo prima. Vedete voi. Nessuno vi obbliga di venire sull’EV, ma lasciateci in pace con questo atteggiamento. Noi felici….

  10. Ho un auto elettrica e non tornerei al termico anche se me la regalano dopo 4 Anni e 70mila km è perfetta e non puzza all interno di olio e benzina 3=tagliandi 300euro in tutto pastiglie freni nuovi non ho candele cinghie olio freni non pago il bollo parcheggio gratis la ricarico in garage alla sera prestazioni da mozzafiato, il top alla faccia di chi le disprezza

  11. …”l’ho vissuto con il COVID”….si scrive “l’HO vissuto con il COVID….lei non è nuova ad ORRORI del genere….impari a scrivere in italiano, prima di fare la “pasionaria” dell’elettrico…..

    • Mia madre era analfabeta ma era un pozzo di sapere e ora che non c’è più mi rendo conto di quanto sia valido un “ modo di dire” di certi popoli…quando muore un anziano è come perdere una enciclopedia! Greta non è una persona anziana ma intanto fa un lavoro di grande valore( bisogna aver frequentato gli ospedali x capire certe cose) e se commette qualche errore ortografico ( a me il telefono lo fa x conto suo e devo correggere…può scappare) come capita anche ai contrari all’elettrico quello che conta è la discussione…sono stati pubblicati commenti contro l’elettrico con errori grossolani ma mi pare che nessuno sia stato arrogante come lei.Essere o sentirsi più istruiti e o non commettere errori ortografici non significa essere una spanna sopra gli altri!

    • Disse il professore di grammatica…mi sovviene l’ultima volta che sono stato in caserma dove alla frase “lei non sa chi sono io, io sono la legge” l’HO steso con un “cartone”al volto

    • @Ettore
      No dai, dica almeno che non lo pensa e non l’ha scritto… deve essere stato quel maledetto fantasma che la perseguita da tempo.

    • Scrivo da smartphone spesso di fretta e cerco di sintetizzare il concetto non curando troppo il correttore tastiera..( come ha intuito lorio👍) come sempre c’è gente che non vuole confrontarsi sui temi ma punta il ditino …e per quanto riguarda la mia passione per l’elettrico..si lo confesso sono affascinata da questa tecnologia ,ogni tanto ancora ora mi sorprendo alla guida pensando che mi muovo grazie ad una batteria…che grazie ad un raduno ho avuto la possibilità di girare in pista ad Imola…che sto’ ricaricando comodamente a casa con l’energia che 8 minuti fa’ ha lasciato la nostra stella…a me’ tutto questo emoziona,lei cmq controlli l’ortografia e poi mi faccia sapere🖖

  12. nella seconda lettera, se ho ben capito, chi scrive dice di avere ben due elettriche. Evidentemente non è contento. rigiro il commento, vi disturba il suo lecito e personale punto di vista sulla propria pelle, pur se dal principio un po’ esagerato?

    Parlando di cose serie, proprio sul tema autonomia leggevo qualche giorno fa su Al Volante che AUDI, per la nuova Q6, ha previsto un servizio per cui se bisogna affrontare un viaggio l’acquirente potrà ricevere una sostitutiva ibrida per 15 giorni. Stiamo parlando di un’auto il cui modello base è dichiarato 625Km di autonomia. Ora va bene tutto, ma mi sembra sempre la solita pezza a colori, cioè compro un mezzo il cui costo parte da 80mila euro e poi mi dici che quando viaggio ci devo stare molto attento e che addirittura mi dai un’auto endotermica? Li fa veramente il 625Km?
    Non è che AUDI stessa non ci crede realmente?

    • Quindi il secondo lettore avrebbe prima preso una elettrica, accortosi della fregatura ne avrebbe acquistata un’altra, poi inizialmente avrebbe fatto pubblicità all’elettrico, poi folgorato sulla via di Damasco avrebbe sconsigliato chicchessia l’acquisto ? Direi non molto lineare come pensiero…

      • io sto solo osservando che il lettore non sia uno “stupido NO WATT”; forse è solo un po’ confuso e lunatico. Non mi riguarda, ma può anche essere che prima fosse contentisismo e poi al primo problema personale abbia cambiato idea. C’è chi si sposa giurandosi amore eterno e poi dopo 6 mesi divorzia malamente, figuriamoci cambiare idea su di un’auto.

    • La parte finale dell’articolo recita (gli errori sono del redattore, gli *** sono miei😊):

      “…E nel caso in cui si debba affrontare un lungo viaggio, ***o recarsi in zone poco servite dalle infrastrutture***, i clienti della Q6 potranno chiedere per 15 giorni all’anno un’Audi ibrida, dimenticandosi per quel periodo dei problemi di ricarica.”

      Credo che sia soltanto un semplice ansiolitico per dare coraggio ai tremebondi e rincuorare i pavidi… una furbetta “coperta di Linus”, insomma, che credo ben pochi utilizzeranno.

  13. Per Nicola Gandin: una bella Panda Elettrica retrofittata di merce avanti ne ha addirittura 4 quindi metà del suo problema é risolto. Per l’autonomia limitata consiglio un range extender composto da una guarnitura, una catena e due pedali (mi raccomando la ruota libera sul mozzo!). E non serve arrivare al 2035…

  14. Al lettore Giuseppe Morandini consiglierei, per l’informatica a casa, di comprarsi un bel computer alimentato a benzina, o meglio, a gasolio perché ha più autonomia (come nel famoso spot pubblicitario della Renault di diversi anni fa) ed usarlo in casa per 8 ore al giorno, poi mi saprà dire la differenza (vuoi mettere il rombo del motore, eh!)….

  15. Che dire…la mamma degli imbecilli è sempre incinta,ma quello che afferma che l’auto elettrica inquina 10 volte di più ha vinto il premio annuale di stupidità 😂

    • Sarà amico di quello che diceva a me che le pompe di calore non funzionano quando fa freddo e non vanno con i termosifoni…. Son tutti soci

  16. L’unica cosa che vorrei chiedere all’amico Nicola è perchè senta l’esigenza di avere tre marce avanti.
    Chiedo con sincera cuoriosità, cosa ne penso io lo sapete.
    Sarei curioso di capire la sua ratio.

    • Evidentemente perchè è rimasto all’età della pietra e per raggiungere i giorni nostri gli serve qualche marcia in più 😂

      Scherzi a parte, non ne vedo nessun motivo utile. E’ così semplice avere solo avanti e retro.

      • Se le piace la semplicità, di sicuro.
        Anche io ho i miei motivi per averne tre (ma non sempre sia chiaro, dove la semplicità premia ne basta anche una).
        Volevo solo sapere i suoi motivi.

  17. È inutile ,quando in certi cervelli si cristallizza una teoria non vedono nient’altro…lo vissuto con il COVID essendo una OSS..e come per il vaccino che ha fatto la maggioranza delle persone,ha aiutato anche chi per ideologia non lo ha fatto , così la transizione elettrica aiuterà chi non vuole abbandonare il termico migliorando l’aria che loro stessi usano per dire baggianate

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