Calo di vendite Tesla: -8% nel primo trimestre del 2024 sullo stesso periodo dello scorso anno. Consegnati 386 mila veicoli. -6% anche il titolo in Borsa.
Venduti 368 mila veicoli, un dato ben sotto le attese
Si ferma (almeno per il momento) la crescita delle vendite Tesla. È stata la stessa società di Elon Musk a darne notizia, precisando che nei primi tre mesi per la precisione sono state consegnate 386.810 vetture. Quelle prodotte sono state invece 433.371. Nello stesso trimestre del 2023, il marchio americano ne aveva consegnate 422.875 e ne aveva prodotte 440.808. Il calo delle consegne è stato quindi dell’8,5% rispetto al 2023: si tratta della prima flessione dal 2020 e del peggior trimestre dal terzo trimestre del 2022.
Nel quarto trimestre del 2023 erano stati consegnati 484.507 veicoli e prodotte 494.989 vetture. La flessione non era prevista: gli analisti di Wall Street ipotizzavano per il primo trimestre circa 443.000 consegne. Dall’inizio dell’anno, il titolo di Tesla ha perso circa il 30% nella Borsa di New York, dopo un lungo periodo di corsa al rialzo.
Calo di vendite Tesla: ecco la spiegazione dello staff di Musk
Nel comunicato ufficiale Tesla si limita a una laconica spiegazione per la marcia indietro nelle vendite: “ll calo dei volumi è stato in parte dovuto alla fase iniziale della rampa di produzione della Model 3 aggiornata presso il nostro stabilimento di Fremont“, si legge. Nonché “alle chiusure delle fabbriche a causa delle deviazioni di spedizione causate dal conflitto del Mar Rosso e da un incendio doloso alla Gigafactory di Berlino“.
Ne sapremo di più, anche per quel che riguarda le previsioni 2024, martedì 23 aprile, quando Elon Musk incontrerà gli analisti finanziari.
Il risultato, per quanto deludente, è stato comunque sufficiente per recuperare il titolo di Casa di auto elettriche con il maggior numero di vetture vendute su base trimestrale. Titolo che le era stato stato soffiato tre mesi fa dalla cinese BYD.
Qui i dati di vendita tesla per l’intero 2023.
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In effetti il mercato Cinese non ha giocato bene ma soprattutto il i suoi produttori che hanno visto un crollo delle vendite a doppia cifra. Tesla invece è riuscito a mantenere lo stesso volume di un anno fa e è tornato ad essere il #1 nel mondo per BEV venduti.
Non dobbiamo preoccuparsi di questi sbalzi. Aspettiamo il programma Jupiner dello Y, i volumi del Cybertruck ma soprattutto tra 2 anni l’arrivo del modello compatto che farà esplodere il prezzo dell’azione. Ora di comprare l’azione Tesla con quel crollo temporaneo.
Auto come le Tesla per dimensioni e prezzi non possono sempre essere sulla cresta dell’onda. Ora iniziano ad avere anche un po’ di concorrenza e c’è chi, anche per il gusto di avere un’auto diversa, compera altro.
Ed è giusto così.
In Tesla devono semplicemente decidere se essere auto di alto profilo e di volumi non in continua crescita oppure se ampliare il target con auto maggiormente alla portata.
Vada per il calo di vendite, ma una cosa che non mi sarei mai aspettato è vedere che hanno quasi 50.000 auto sul groppone, tra venduto e prodotto nel primo trimestre!
Degli utenti molto più esperti di me hanno sempre ripetuto su queste stesse pagine che la vera “potenza” di tesla si vede da questo, vendere tutto il vendibile grazie ad una strategia di mercato vincente ed avere pochissime auto nel tubo dell’invenduto con inventari prossimi allo 0!
Mi piacerebbe avere un commento dallaredazione su questo tema.
Grazie infinite.
Io a questi prezzi un paio di azioni di Tesla le comprerei. Vuoi vedere che poi nel 2025 presentano la piccola e il boom di ordini le farà risalire alle stelle?
Ci sono 2 motivi alla base del momentaneo sorpasso di Tesla su BYD:
– il calendario cinese che ha previsto diversi giorni di stop a Febbraio ha impattato chiaramente più sulla cinese BYD che non su Tesla che vende e produce in tutto il mondo
– BYD ha visto una rimonta della sua produzione PHEV su quella BEV. Nel 2023 le BEV rappresentavano il 52% del venduto mentre ora solo le PHEV a rappresentare il 52% del venduto (ammetto di aver letto di sfuggita i dati quindi potrei sbagliare) e quando si confrontano i dati con Tesla si guarda solo la componente BEV. E’ comunque chiaro che, se si contassero tutte le auto alla spina (quindi PHEV + BEV) Byd avrebbe una quota pari al doppio di quella di Tesla …
Come volevasi dimostrare, sul “sorpasso” hai toppato. Pazienza, puoi sempre sperare in miglior fortuna per il prossimo trimestre. Coraggio !
Calma AutomobilV, calma, la strada è lunga da qui a fine anno … e comunque se vedi la differenza tra il Q1 del 2023 e quello del 2024, BYD ha guadagnato tantissimo su Tesla, il che significa che a BYD basta mantenere il trend dello scorso anno, concentrando le vendite nell’ultimo Q4 (pratica molto comune in Cina)