Chiuso il 2 novembre il bando per le installazioni del 2022, dal 9 novembre è possibile presentare la richiesta di bonus (fino 1500 euro per la persona fisica e 8mila per i condomini, leggi qui) per wallbox e colonnine domestiche. C’è poco tempo: fino alle 12 del 23 novembre 2023. Chi ha aspettato la pubblicazione delle date può non riuscire nell’impresa. L’incentivo vale per per le installazioni effettuate dal 1 gennaio al 23 novembre 2023.
Si presenta online nella piattaforma Invitalia
I documenti da presentare, vale l’ordine cronologico.
Oltre codice fiscale e carta d’identità bisogna presentare “copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica“. Ma non basta e si devono presentare “estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alle fatture elettroniche“.
Attenzione i pagamenti devono essere effettuati attraverso “un conto corrente intestato al soggetto beneficiario ed esclusivamente per mezzo di bonifici bancari oppure mediante SEPA Credit Transfer, carta di credito o di debito intestata al beneficiario del contributo“.
Infine la relazione finale relativa all’investimento realizzato e alle relative spese sostenute e “certificazione di conformità rilasciata da un installatore, che attesti l’avvenuta installazione dell’infrastruttura“. Per i condomini è richiesta “la delibera assembleare di autorizzazione dei lavori sulle parti comuni“.
I fondi del bonus wallbox sono ad esaurimento quindi conviene presentare la domanda dal 9 novembre visto che “le domande presentate sono ammesse all’istruttoria secondo l’ordine cronologico di presentazione“. Attenzione perché la pratica sia valida bisogna ottenere la “ricevuta di registrazione” rilasciata dal sistema.
Probabilmente è un errore formale, ma lo segnaliamo. Nella relazione finale si legge: “Dichiara che le spese sostenute, indicate nella sezione “SPESE PER L’ACQUISTO DELL’INFRASTRUTTURA DI RICARICA E LA RELATIVA POSA IN OPERA” del modulo di concessione ed erogazione del contributo riguardano acquisti e posa di infrastrutture di ricarica effettuati dal 9 novembre 2023 al 23 novembre 2023“. In contraddizione con quanto scritto nella piattaforma Ismea dove si parla di “installazioni effettuate dal 1° gennaio e il 23 novembre 2023“.
LEGGI: Il Listino interattivo Wallbox
Resta il fatto, comune a tutti gli incentivi, che si approvano le leggi, passano anche due anni senza notizie e poi in fretta e furia si attiva la piattaforma informatica. E in tanti rimangono spiazzati.
Per tutte le informazioni, compresa la guida alla compilazione, cliccare sul link.
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Che dire, sto completando la domanda per fruire del bonus wallbox, solo ora scopro che l’iva non rientra nel bonus in quanto il calcolo viene fatto sull’imponibile,
In nessun articolo che ho letto veniva indicato tale particolare, inoltre essendo l’incentivo rivolto ai privati l’iva non dovrebbe essere esclusa dal contributo.
Scusate, nel modulo finale della DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ai sensi dell’articolo 47 del DPR n. 445/2000 va inserito sia la spesa della colonnina che quella dell’installatore? Perchè si parla di “Elenco dei beni acquistati”. L’installazione non è un bene, la colonnina si…
Non capisco una cosa;
La legge parla di incentivo per il 2023 ma Invitalia ha deciso che il 2023 dura 11 mesi ?
Non si parlava di Bienno 2023 2024? Penso di non riuscire a fare in tempo per il 23 novembre a questo punto dove sperare per il 2024?
Infatti è paradossale parlare di 2023 e poi chiudere al 23 di novembre.
E per chi installerà dopo il 23.11.2023? Dita incrociate?
La data è quella, sperare è un altro discorso. C’è da capire se i soldi non spesi permettano l’apertura di un nuovo bando
Oggi passa l’installatore a fare il sopralluogo, dice che dovrebbero farcela a fare il tutto per il 22.11, inclusa certificazione e fatturazione (elettronica). Dita ancora più incrociate 🙂
Bene Villi facciamo il tifo per lei
Arrivata adesso:
“Si comunica che è stato emesso il Codice Unico di Progetto associato alla domanda protocollo ##### presentata in data 20/11/2023.”
Dita più che incrociate!!!
ciao a tutti, qualcuno ha già effettuato la richiesta, magari per il 2022? sapete se è sufficiente acquisto e posa della colonnina? perchè io la predisposzione con tanto di cavi e allacciamento alla rete l’ho fatta anni fa quando ho comprato casa, poi ho atteso speranzoso questi decreti attuativi.
Ci deve essere anche il certificato del tecnico che attesti l’attivazione della wallbox
Qualcuno sa se chi richiede il bonus deve essere anche l’intestatario del contatore?
Nei vari documenti non ho trovato niente in merito a questa cosa ma vorrei essere sicuro.
per l’invio della fattura elettronica viene indicato nelle istruzioni tipo file ammessi con estensione “.p7m” e “.PDF”.
Ma le fatture elettroniche senza firma hanno estensione “.XML”. E’ una dimenticanza oppure mi sono perso qualche passaggio
Io le fatture le scarico in Pdf dal sistema che le genera
Va bene il PDF per i fornitori che non hanno l’obbligo di fatturazione con il sistema elettronico. Nel mio caso sia l’installatore che l’acquisto della wallbox è con fattura elettronica
Io ho l’obbligo della fatturazione elettronica e scarico in Pdf e invio la fattura sia con il sistema sia in Pdf quando mi viene richiesto. Non capisco il problema
Il mio dubbio è sui documenti da allegare alla domanda, per la fattura si chiede i file con estensione p7m o PDF, non viene nominato xml
Che problema c’è ad allegare un pdf? Si scarica dal sistema di fatturazione elettronica con un click in un secondo.
Io ho fatto fai da me.
Come si dice.
Sparagn e Cumparisce.
In attesa di Model 3 2024 Le ho già preparato la Confort Zone con tanto wall box twsal presa scontata su Amazon e con spessore cavi da urlo collegati ad un Trifase ma utilizzato in mono fino a 7Kw.
Il bando lo ha scritto Salvini.
Solo bonifico bancario oppure anche bonifico postale? Credo e spero valga anche per chi ha il conto corrente in posta
Dovrebbe andare bene si tratta pur sempre di un pagamento tracciato e di un conto corrente. Questo scrivono: “un conto corrente intestato al soggetto beneficiario ed esclusivamente per mezzo di bonifici bancari oppure mediante SEPA Credit Transfer, carta di credito o di debito intestata al beneficiario del contributo”. In ogni caso nell’articolo trova il link alla pagina specifica di Invitalia con i contatti così da eliminare ogni dubbio.