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BMW i5, via alla produzione

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La prima BMW i5 uscita dalla catena di montaggio.

BMW i5, via alla produzione e prime consegne previste nell’ultimo trimestre dell’anno. Il primo esemplare è uscito ìl 21 luglio dalla catena di montaggio.

BMW i5BMW i5, un classico che diventa elettricoBMW i5

L Serie 5 è da sempre, con la Serie 3, uno dei due pilastri delle vendite della Casa di Monaco. Eco perché, alla conferenza annuale BMW di marzo, il CEO Oliver Zipse aveva svelato in anteprima la versione elettrica i5 , definendo la gamma “un punto di forza unico“. Non stiamo parlando di una tranquilla berlina: la i5 arriverà in due varianti, l’eDrive40 e la versione ad alte prestazioni M60. La prima ha un’autonomia fino a 582 km, con un motore da 250 kW (340 CV) e accelera da 0 a 100 km/h in 6 secondi, con velocità massima di 193 km/h. La  M60 ha un’autonomia fino a 516 km e sviluppa fino a 590 CV di potenza, con accelerazione da 0 a 100 in 3,7 secondi. Il nuovo modello dispone della tecnologia e del software più avanzati sviluppati in BMW, incluso il sistema operativo 8.5 di ultima generazione. Sistema che, tra le tante chicche, consente di giocare ai videogiochi durante la ricarica.

BMW i5Prezzi da 74.400 euro, Monaco punta sulle EV performanti

I prezzi non sono proprio popolari: partono 74.400 euro per la eDrive 40 e da 100.200 euro per la M60. Puntare su auto sportive di gra prestazioni (e listini sostenuti) sembra dare ragione a BMW, che finora tra le Case tedesche è quella che regge meglio il confronto con Tesla. Nella prima metà dell’anno sono state consegnate 152.936 elettriche BMW (+101%, nello stesso periodo del 2022 erano state 75.891). Colpisce soprattutto il fatto che a questa accelerazione corrisponde la brusca frenata delle ibride plug. Un anno fa erano ancora queste ultime a prevalere, mentre nella prima metà del 2023 il rapporto si è invertito, con 92.532 PHEV (+33%). La Casa di Monaco sta facendo meglio di Mercedes, che nel semestre è arrivata a 102.600 immatricolazioni (+121%), superando il 10% del totale di auto vendute. E anche di Audi, che si è fermata a 75.600.

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12 COMMENTI

  1. Brutte forte le Mercedes per questo le BMW hanno vita facile. Le Audi non sono bruttissime ma scontano invece problemi di parentela con i cugini VW, non a caso stanno andando da SAIC per farsi dare la tecnologia da loro ovvero performance elevate a prezzi accettabili. BMW abbina performance, stile e prezzi con una gamma completa che include anche le PHEV che stanno funzionando bene nel traghettare gli utenti verso la mobilita elettrica. Ho un parente che ha la X3 PHEV e che mi ha detto che la prossima che acquista sarà elettrica. Con la i5 BMW aumenta un po’ troppo i prezzi, la i4 a 60000 euro risulta più vantaggiosa.

  2. La classe 5 BMW in Europa è ormai un auto con un target legato agli utilizzatori professionali (NCC, flotte aziendali con autista, PA), difficile che un privato eviti il SUV/ SUV Coupe; sono curioso di vedere se una full electric interesserà anche questi utenti particolari.
    Sicuramente Mercedes e Audi guarderanno i dati di vendita con molto interesse

  3. ‘Puntare su auto sportive di gra prestazioni (e listini sostenuti)’

    ‘listini sostenuti’ mi pare il commento più adeguato (la m60 in prestazioni ed autonomia (utopica) non è paragonabile alla tesla S base che ha anche quasi 20 kWh in più) , anche questa bmw è fatta per chi non vuole tesla o le cinesi ormai in arrivo e preferisce spendere anche il doppio per avere un equivalente (spesso anche inferiore in dati tecnici e dotazioni) prodotto made in Germany,

      • concordo , vedo che c’è un gara al ribasso qualitativo degli interni (finiture, materiali) solo per cercare di equilibrare lo sproporzionato aumento di prezzo dei veicolo elettrico.
        Tesla in primis , lode alla parte hardware e software, propone finiture, materiali ed accoppiamenti degni del valore di un’utilitaria prodotta nell’est europeo non da vettura sopra i 40k.
        Almeno i brand Tedeschi curano molto di più questo aspetto

        • io la gara al ribasso qualitativo non la vedo
          per tanto tempo i prodotti cinesi sono stati sinonimo di scarsa qualità ma, come si dice, facendo s’impara, l’elenco di prodotti di lusso realizzati in Cina oggi è ormai sterminato , anche quando arrivarono per la prima volta le auto giapponesi la gente rideva ed oggi il primo gruppo auto al mondo è giapponese
          ho appena visto questo video di questo italo-cinese su una delle tante startup cinesi, a me non sembrano prodotti scadentissimi, lo metto

        • Gara al ribasso? Se pure fosse non vi rendete conto che state barattando una meccanica pari o superiore per interni apparentemente lussuosi, pagando 15.000 euro in più avendo prestazioni peggiori? Contenti voi

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