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BMW festeggia: ecco la nostra cella batteria “Number one”

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BMW Group fa sul serio: imbocca il suo percorso verso la Neue Klasse, la gamma di sei veicoli 100% elettrici che debutterà con i primi due modelli nel 2025, direttamente dal cuore della tecnologia BEV: la cella batteria.

Questo piccolo pezzo di futuro è uscito venerdì dalla linea di produzione di Parsdorf: alto 95 millimetri, di forma cilindrica, con un diametro di 46 millimetri. Un prototipo, per ora, che però darà alle batterie delle future BMW elettriche Neue Klasse il 30% in più di autonomia, una ricarica di un terzo più veloce a un costo che sarà metà dell’attuale.

BMW sfida la Cina nella batteria di sesta generazione

I prototipi BMW di cella batteria escono dal nuovo Cell Manufacturing Competence Centre (CMCC). Da qui il gruppo tedesco lancia la sfida alla Cina per la leadership globale della tecnologia delle celle.

Guarda il VIDEO e leggi anche: L’auto elettrica ci renderà schiavi della Cina? Solo se…

«Con il Cell Manufacturing Competence Centre, rafforziamo la capacità di innovare della Germania», ha spiegato Milan Nedeljković, membro del Cda di BMW AG e responsabile Production. «In questo modo, diamo un importante contributo al salto di qualità richiesto nella tecnologia della Neue Klasse».

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Più autonomia, costi più bassi, ricarica più veloce e metà impronta di carbonio

Il CMCC di Parsdorf consentirà al BMW Group di coprire l’intero processo di creazione della cella definendo i parametri di riferimento per la produzione, la qualità, le prestazioni, i costi e gli standard ambientali delle batterie di sesta generazione. Svilupperà inoltre metodologie di recupero e riciclo delle materie prime strategica, che sono uno dei principali fattori di costo delle celle.

Con la nuova cella cilindrica BMW dice di poter aumentare l’autonomia del modello di punta “fino al 30% secondo il ciclo WLTP“. Rispetto alle celle prismatiche della quinta generazione, il contenuto di nichel sarà maggiore sul lato catodico, mentre il contenuto di cobalto sarà ridotto. Sul lato anodico, il contenuto di silicio sarà aumentato. Di conseguenza, la “densità energetica volumetrica delle celle migliorerà di oltre il 20%.

La batteria, la trasmissione e la tecnologia di ricarica della Neue Klasse avranno una tensione più elevata, pari a 800 volt. Ciò “consentirà di raggiungere una capacità di ricarica molto più elevata con una corrente fino a 500 ampere, riducendo così fino al 30% il tempo necessario per una ricarica dal 10 all’80%“. L’impronta di carbonio in fase di produzione “migliorerà del 60%” anche a seguito di un accordo con i principali fornitori.

Nello stabilimento CMCC è bandito il petrolio

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Lo stabilimento MBW CMCC di Parsdorf dedicato all’industrializzazione delle celle batteria

Nel CMCC di Parsdorf lavoreranno a pieno regime circa 80 dipendenti, in uno stabilimento di 15.000 metri quadrati costato 170 milioni di euro. Funzionerà senza combustibili fossili, utilizzando energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, tra cui gli impianti fotovoltaici sul tetto dell’edificio.

Arriverà nel 2025 sulle BMW elettriche Neue Klasse

Il Ministero federale tedesco degli Affari economici e il governo bavarese sostengono il progetto nell’ambito del programma europeo IPCEI (Importanti progetti di interesse comune europeo).

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La nuova gamma della BMW Neue Klasse, presentata in settembre, sarà composta da 6 diversi modelli basati sulla stessa architettura NCAR (new cluster architecture).

Le prime due Neue Klasse a debuttare nel 2025 saranno un SUV, anzi un SAV (Sports Activity Vehicle nella dicitura della Casa) e una berlina della stessa categoria della BMW Serie 3.

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10 COMMENTI

  1. Quello che dice BMW è sostanzialmente una sola cosa di importante. Si è resa conto di dover fare sul serio come già fanno Tesla, Byd, VW e anche Toyota ( che a voce fa la snob ma poi nei laboratori testa lo stato solido senza cavare un ragno dal buco). Brava bmw anche ad il tuo target non mi incontrerà mai come tuo cliente.

  2. alla fine … in campo tecnologie consumer / prosumer la sfida la vince sempre e solo chi fa il miglior rapporto costi/benefici

    anche i già citati (in altri articoli qui su V.E.) giapponesi ha spesso perso sfide tecnologiche ( VHS vs Betamax etc etc etc ) non perché il prodotto era inferiore (tutt’altro !) ma solo per un miglior rapporto col prezzo in rapporto alle effettive necessità (altrimenti avremmo in tasca solo telefonini TOP gamma da oltre 1k € …)

    aspetto … e spero … (intanto son molto felice con la BEV attuale)

  3. /// Ciò “consentirà di raggiungere una capacità di ricarica molto più elevata con una corrente fino a 500 ampere, riducendo così fino al 30% il tempo necessario per una ricarica dal 10 all’80%“

    Generalmente le auto a 800 volt riducono di oltre il 30% il tempo di ricarica necessario per una ricarica dal 10% all’80%. Non mi sembra una tecnologia così rivoluzionaria, in Cina da anni si usano batterie 5C e 6C, batterie capaci di caricare ad oltre 500 kW e capaci di mantenere potenze di ricarica a 300 kW quando la batteria raggiunge l’80%. Direi che BMW sta sfornando oggi qualcosa di già parecchio superato, più che Neue Klasse qua siamo a Vecchi Merletti …

    • Con 500 Ampere e tecnologia a 800 volt, si arriva a potenze di ricarica di 400kW.
      Forse in laboratorio hanno testato di meglio, ma in commercio non mi pare ci siano vetture che arrivano a tali potenze.
      Forse ricordo male.

        • Enzo, secondo lei un cliente BMW attuale o futuribile prenderebbe un 530e oppure una macchina che sembra il nome di un integratore è ha la forma di un enorme supposta ?
          Si stanno muovendo per crearsi le celle in casa, sabbe da apprezzare.

  4. Verranno montate sulla nuova M3 elettrica, placate argento, molto molto costose. Prestazioni “enormi”, si andra’ al nurburgring .

  5. La mobilità elettrica è un settore industriale di fatto nuovo, con grandi margini di miglioramento della tecnologia, invece di stracciarsi le vesti come fa il nostro governo cercando di respingere un inevitabile futuro solo perché la Cina è un pò in vantaggio di tempo, bastava prendere atto di questa possibilità e impegnarsi non solo per colmare il divario ma anche per ottenere un vantaggio competitivo con la ricerca. Chiunque sia in grado di offrire miglioramenti sostanziali della tecnologia può in pochi mesi sottrarre il mercato ai concorrenti precedentemente in vantaggio, queste sono cose già avvenute molte volte in passato all’inizio dello sviluppo di una tecnologia (relativamente) nuova.

  6. Mi pare di aver letto le stesse cose dette da Elena Musk qualche anno fa a proposito delle batterie 4680. Queste sono solo 15 mm. Più lunghe. La novità sta nel fatto che sono di produzione europea?
    Dall’articolo non ho capito se le batterie saranno si sola esclusiva BMW o saranno disponibili anche per altri fabbricanti di autovetture.

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