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Autonomia Megane fino a 480 km

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Autonomia Megane, si sale fino a 480 km. Secondo i media francesi è in arrivo un miglioramento della percorrenza sia con batteria 40 kWh sia 60 kWh.

Autonomia Megane saleAutonomia Megane: 20 km in più anche per la versione con batteria 40 kWhAutonomia Megane

Le auto elettriche sono un work in progress che anno dopo anno migliorano sotto tutti gli aspetti. Uno dei più attenzionati è sicuramente l’autonomia, un aspetto su cui si lavora sia migliorando l’efficienza delle batterie (a parità di peso, ingombro e prezzo). Ma anche l‘aerodinamica è un fronte da cui si stanno ottenendo ottimi risultati. Ora è la volta della Renault Megane a migliorare la percorrenza, arrivando a 480 km nella versione Iconic, con batteria da 60 kWh. Lo rivela la testata transalpina Automobile Propre, specificando che i prezzi (almeno in Francia) non cambieranno. E quindi in Italia dovrebbero rientrare negli incentivi, anche nella nuova più generosa formulazione in arrivo. Si parte quindi dalla versione base, con una piccola batteria da 40 kWh, che sale da 300 a 320 km, grazie al miglioramento appunto dell’aerodinamica. Ora questa versione è a listino da 36.950 euro meno incentivi. Con miglioramento non solo dell’autonomia, ma anche l’introduzione delll’alert di attenzione conducente, l’assistenza al parcheggio posteriore, gli abbaglianti automatici e l’alert di abbandono corsia.

Autonomia MeganeNessun aumento di prezzo, anzi…

L’allestimento con la batteria più estesa diventa la Evolution, che arriva fino a 480 km con motore da 130 CV di potenza e batteria da 60 kWh. Un bilanciamento studiato per chi vuole disporre di una buona percorrenza anche a costo di qualche sacrificio sulle prestazioni. Guadagnando 20 km di autonomia rispetto alla versione attuale con range più esteso. Chi desidera un motore più potente e performante (ma anche più pesante) deve accontentarsi di un range un po’ meno esteso, sui 460 km assicurati dalla Techno e dalla Iconic. Anche qui c’è comunque un miglioramento rispetto alle versioni attualmente in commercio. Il riferimento in questa categoria resta sempre Tesla, che ha via via migliorato l’autonomia di Model 3 fino agli attuali 491 km (versione SR, la meno costosa). Ma anche su questo fronte la Megane avrebbe nuove carte da giocare: in Francia il prezzo della Megane Evolution verrà tagliato di mille euro, a 38 mila. Vediamo che cosa succederà in Italia, dove in genere le auto sono comunque più costose.

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21 COMMENTI

  1. diversi siti motori riportano 0,29, Quattroruote invece scrive 0,305. Darei più affidamento a quest’ultimo.

    • Buongiorno, credo (?) che 4r stimi il Cx in modo indiretto dai test che effettua partendo dai consumi e facendo stime sui parametri relativi a gomme, sezione frontale, efficenza del power train; in questo caso potrebbe avere un alto grado di errore relativo (oltre il 10%) ed essere più che altro un valore indicativo

      PS: 0,305 sembrerebbe tanto per una auto di taglia media e elettrica (priva di grandi prese d’aria nel muso e con fondo almeno in parte liscio), una alfa 155 anni ’90 lunga 4,4 metri già aveva circa 0,29-0,30

  2. Terre rare non sogni a affatto che siano “rare”, in Italia si continua a confondere questa cosa, il termine raro non deriva affatto dalla loro scarsità.

    • Si vero anche questo, poi personalmente mi riferifo al fatto che nei minerali trattati per estrarre le “terre rare”, il neodimio spesso in realtà relativamente abbondante, sono altre le terre rare che sono meno concentrate e costicchiano più fatica e soldi da estrarre

  3. Da utente megane posso dire che il difetto principale di quest auto non é l’autonomia (anche se una batteria da 70kw la renderebbe adatta all uso autostradale) ma la curva di ricarica che é proprio basica per non dire lenta. Se facesse i 20/80 in meno di venti minuti sarebbe un gran risultato, invece siamo piu vicini ai 30 minuti nelle condizioni migliori

  4. Buon giorno a >R.S.
    da possessore … ti confermo la tua analisi “sulla carta” con le mie esperienze in strada (oltre alle prove di Paolo Mariano): è una vettura molto equilibrata per tutte le esigenze “normali”, da piccola auto di famiglia, poco più grande di una Clio .. ma mi ha egregiamente sostituito una Jeep Compass ben più grande ..senza particolari rinunce (giusto i posti posteriori… buona x 4, strettina x 5), e con bagagliaio ben sfruttabile (tra l’altro.. la “genialata” del retrovisore interno convertibile in display telecamera posteriore che consente di caricare fino al lunotto – molto piccolo, da tradizione Renault – o “aggirare” chiome ingombranti dei passeggeri posteriori… o anche evitare abbaglianti impertinenti dietro).

    Dopo quasi 18000km da inverno a inverno… son stabilissimo nei consumi [10.6kWx100km estivi, 11.8kWx100km invernali con PdC e pneum. M+S 4stg ] fatti prevalentemente 80% su SS, SR veloci + 10% città + 10% autostrada (li si comporta bene, molto silenziosa anche in velocità, ottimo comportamento … ma i consumi son leggermente più alti di M3 o BYD Seal perché la forma “tronca” peggiora l’uscita dei flussi d’aria… è così anche tra berline e SW … le auto “lunghe” aiutano tanto, oltre a consentire un’altezza inferiore dell’auto).

    Per la scelta pneumatici, da pregresse esperienze con 8/9 vetture precedenti, i cerchi ruota (da 20″, ma canale stretto 215) non precludono il comfort perché la risposta pneumatico+sospensioni ha secondo me un ottimo compromesso (niente a che vedere con le auto francesi anni ’80/90 ! ) ma l’impronta a terra stretta da un lato agevola l’agilità vettura ed il diametro sterzata oltre a favorire l’aerodinamica … dall’altro rende la vettura un po’ reattiva se guidata sportiva.. più ci si avvicina al suo “limite” (in rapporto al peso da BEV) più si sente che manca una gomma larga (225 o 235 sarebbe ottimale, come per le già nominate Tesla e BYD) .. però si perderebbe sui vantaggi già scritti (ricordo in passato di aver già avvertito l’effetto frenante passando da un’altra auto con 215 a 235 !!).

    Personalmente son felicissimo del caricatore Camaleon … io uso FV prevalentemente … ma giro tanto in posti dove trovo quasi esclusivamente colonnine AC22kWh .. che quindi sfrutto “in pieno”; peccato la mancanza di due “privilegi” Tesla: preriscaldamento a comando – devo impostare una colonnina come destinazione – e anche la possibilità di “regolare” a livelli inferiori la velocità di carica, che può “agevolare” certe soste 😉.

    Per il tuo pronostico su adozione nuove chimiche di batteria (LG) .. in effetti basta veramente aumentar di poco la densità energetica per renderla “ottimale” (un giusto compromesso tra peso < 17q.li e capacità effettiva già lo ha); potrebbe forse arrivare in una nuova edizione con il nuovo motore in preparazione: EA7 200kW, che sarà 30% più compatto e leggero, da quanto so (forse su piattaforma 800V !!).

    Un saluto e buon w.e. … sto per ripartire … con la mia "Meggy" 🚙🔋 👋👋

    • Grazie per la tua testimonianza, molto interessante.
      Tesla non ha il preriscaldamento “a comando” (a meno di installare componenti after market come i SEXY Buttons, Teslogic o simili), ma lo fa in automatico quando si imposta una colonnina come meta.
      Davvero su megane non puoi regolare l’amperaggio della corrente in entrata quando si ricarica in AC? Pensavo fosse lo standard su tutte le auto.

      • Buongiorno! Scusa il ritardo 😞
        No..lo posso forzare solo impostando una colonnina pubblica.. Talvolta lo faccio. Scegliendone una vicina se quella dove vado non è presente (come spesso capita) sul navigatore.. nel mio caso AndroidAutomotive con gMaps.
        Ho provato a fare recensioni un po’ negative.. chiedendo di mettere visibile la presenza delle colonnine pubbliche anche in assenza di destinazione impostata .. al momento presente solo su App smartphone….ma io non demordo!
        Se vedo sempre e comunque le pompe carburante..su una auto elettrica..prima o poi indicheranno pure dove caricare..senza cercate!

    • Ciao Damiano, complimenti per il bel “ferro”, e dal vivo cattura l’occhio

      la Megane dicevamo già altre volte ha un pacco batteria compatto e anche molto basso ( 11 cm, come MG4) e una serie di accorgimenti ben fatti; se aggiorneranno il catodo delle celle batteria da NCM 712 a NMC 811, a spanne potrebbero guadagnare+7%, cioè passerebbe da 60 kwh netti a 64 netti (come la Huyndai Kona) senza modificare la forma delle celle e il peso

      ma l’incremento potrebbe essere anche di più se aggiornassero anche l’anodo (drogando la grafite con un 5-10% di silicio si può dimezzare il quantitativo e il peso dell’anodo in grafite, tra l’altro questo di solito alza molto anche la velocità di ricarica ottenibile) o aggiornare persino gli elettroliti; insomma per gli anni a venire di margine sulle batterie ce ne è ancora tanto anche senza aspettare nuove chimiche molto diverse

      pare per ora in Renault preferiscano non rischiare e non spendere, restano su celle batteria LG 712 ben rodate da 4 anni di utilizzo su moltissimi modelli di auto europee e mondiali, in pratica è stata una delle celle più diffuse negli anni in cui il mercato delle batterie era ancora più dei fornitori Koreani che di quelli Cinesi, e magari con questa scelta sulla Megane si potranno permettere di abbassare il prezzo del’auto

      Sulla nuova Scenic imbarcano 87 kwh, la forma della batteria sembra (?) rimasta simile ma più spessa (e Scenic è infatti un po’ più alto di abitacolo), e qualcuno diceva li dovendo fare un pacco batteria nuovo forse sono passati a NCM 811

      Stellantis il passaggio a celle batteria NCM 811 lo ha fatto nel 2023, sui suoi power train 156 cv e autonoma 400-410 km, mentre le versioni 136 cv con 360 km di autonomia montano ancora la batteria del tipo precedente

      Anche VW usa ancora 712, ma sta aggiornando/ritoccando i pacchi batteria

      Intanto Tesla sulle sue celle 4680 americane sta per passare (dicono pochi mesi, quando finisce le scorte dei materiali per catodo precedenti) a NCM 955, cioè catodo con proporzione tra i metalli 9-0,5-0,5 (e intanto studia anche le NCM 937 )

      Le batterie con anodo misto grafite-silicio, con ricarica veloce sino a 4-C, le vedremo prima sui modelli premium, le hanno annunciate Mercedes e BMW; da verificare se non siano già in uso sulla nuova Taycan che già carica la batteria a qualcosa più di 3-C, con potenze di picco di ricarica a 320 KW

      • Buon giorno 😀
        in effetti di possibili aggiornamenti ce ne sono veramente tanti (magari anche una semplice “revisione SW” OBC può far migliorare sia i tempi 🔌 che l’autonomia…
        Credo però che il momento sia veramente maturo per le auspicabili J.V. tra case (europee e non ) in modo da scegliere il miglior compromesso tra motori, inverter, batterie etc e “standardizzare” un po’ di più, abbassando i costi; se ogni OEM va per conto su in R&D si rischia un grande spreco di risorse per poi rischiare fallimenti commerciali (non sempre il miglior prodotto si afferma sul mercato: ricordi il “duello Sony_Betamax vs VHS” ?).

        In fondo, da quel che ho letto, anche in Cina si sta “imponendo” centralmente di unificare gli studi sulle batterie ai vari operatori (CATL, BYD, etc) per mantenere una forte dominanza nel settore sia sul mercato interno che, soprattutto, estero: potrebbe essere una “carta” da giocare a loro favore in caso vengano imposti gli -inutili- dazi d’importazione europei.

  5. RS, vedi come le cose cambiano a seconda di chi compra? Io non ho mai considerato la lunghezza dell’auto uno svantaggio, bensì un pregio.

    • Difatti… dipende dal compromesso che è più adatto all’ uso prevalente.
      Se si percorrono tanti km in autostrada…berline lunghe (o SW se serve anche capacità di carico).
      Se…come per me ..tante strade minori, colline e montagna .. talvolta strade bianche…un crossover come Megane e-tech (alta da terra ma molto corta).. è ottimale. Ovviamente va molto bene anche come piccola auto unica da famiglia…(budget permettendo).
      Per chi “sopravvive” in città affollate e con difficoltà di parcheggio … meglio comprare una piccola ma 4/5 posti .. Per le ferie 1 volta l’anno…col risparmio acquisto e gestione della “piccola” può permettersi di noleggiare qualcosa di grande e veloce per le ferie “1000km a 140 senza sosta”. 😉👋👋

    • ok grazie.. valore non da strapparsi le vesti in effetti.. vedo anno 2022.. spero che la versione 2024 sia scesa un po’

  6. Spezzo una baguett..spezzo una Lancia..ehm.. una buona parola per la Megane

    per tanti aspetti la trovo fatta bene (come volumetrie, peso non esagerato, dimensioni, caricatore AC da 22, e un buon pacco batteria, anche se la chimica NCM 712 sarebbe da aggiornare a NCM 811, guadagnando qualche kwh in più, ma forse preriscono restare su un prodotto più rodato); forse leggermente troppo larga per l’uso nel traffico, ma questo sono gusti, e ormai le auto sono tutte abbastanza “slargate”

    da precisare che monta un motore senza magneti permanenti, per poter costare qualcosa meno e non dipendere dalle forniture di magneti al neodimio (formalmente il neodimio e alti suoi cugini usati nei magneti fanno parte del gruppo delle terre rare, anche se in pratica non sono così rari, e salvo sconvolgimenti non sembra avere problemi di approvvigionamento, neanche considerando la massiccia produzione di turbine eoliche che pure usano i magneti)

    paga pegno in 1-2% di efficenza in meno rispetto ai motori a magneti permanenti migliori (Tesla); è poca come differenza, siamo ancora in fascia di alta efficenza

    forse un altro 1-1.5 % lo perde sugli inverter, sempre rispetto al top, e di nuovo siamo comunque in fascia alta, non sembra un prodotto che monti inverter economici

    diciamo che alla peggio perde 3,5% su Tesla, significa -17 km di autonomia su 500 km

    il resto della differenza nel dato WLTP è dovuto alla scelta della gommatura (la versione Megane da 220cv monta penumatici molto ribassati, meno scorrevoli) e all’aerodinamica

    però è un’auto più corta, circa 4,2 metri, con tutti i notevoli e a volte impagabili vantaggi pratici che questo comporta, e come auto più corta è inevitabile che l’aerodinamica sia meno buona che sulle Tesla da 4,7 metri; diciamo che Megane per essere una segmento C con “soli” 60 kwh di batteria ha una buona efficenza e autonomia

    =========
    come riferimento:

    nelle auto segmento D arrivi a scendere sino a CX 0,23, e impegnadosi a Cx 0,21; infatti le BEV migliori (più econome) autostadiste sono per paradosso auto grandi (= lunghe)

    nel segmento C fatichi già ad arrivare a CX 0,26 (VW ID3 0,255) e con molto impegno 0,24

    non ho trovato in rete il dato del CX della Megane, se qualcuno lo conosce sarei curioso 🙂

  7. // …a listino da xx.xxx euro meno incentivi… //

    Lo sapete, vero, che tutte le volte che scrivete “…meno incentivi”, state dando un dispiacere ad almeno quattro o cinque ministri? Siete cattivi, ecco cosa siete!

  8. Siete un pelo indietro su tesla. La nuova mr sr è a 514 e 551 km con cerchi 18 in wltp. Comunque i francesi e stellantis sono quelli che la sparano più grossa sull’autonomia come evidenziato da varie prove.

  9. 20km in più, incredibile con gli stessi prezzi!!!! Credo, che nella maggioranza delle persone, ci sentiamo presi altamente per i fondelli, lo fanno da sempre e continuano come nulla fosse, pensando sempre di aver a che fare con i fessi.
    Dimezzate i prezzi di listino e iniziamo a parlare seriamente, grazie!
    Che poi anche quei miserissimi 20km in più è tutto da verificare. Di quello che dicono le case automobilistiche, le concessionarie (sorry redazione…) e i media affidabilità zero.

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