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Autonomia in calo nella Kona, che fare?

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Autonomia in calo nella Kona, da 420 a 375 km con l’80% di batteria: che cosa fare? Chiedere la sostituzione della batteria in garanzia, domanda Paolo? Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

autonomia in calo nella KonaAutonomia in calo nella Kona, con l’80% da 420 a 375 km: chiedo di sostituire la batteria?

“Innanzitutto grazie per le preziose informazioni che fornite. Vi chiedo un suggerimento o, meglio, un consiglio. Ho acquistato una Hyundai Kona EV 64 kw a km zero ( ne aveva 80) nel dicembre del 2020 (auto immatricolata ad 08/20). E mi sono sempre trovato bene in tutto, autonomia ecc.. Dal maggio di quest’anno ho problemi nelle ricariche, cioè quando ricarico all’80% l’autonomia è scesa dai 420 km iniziali a circa 375 di oggi. Ho già appuntamento per metà ottobre in Hyundai, credete che ci siano le condizioni per chiedere la sostituzione delle batterie in garanzia? Premetto che sono stato sempre attento nelle cariche, tenendo sotto il range previsto. Ho effettuato finora circa 30mila km. Grazie per l’ attenzione che vorrete prestarePaolo da Genova
Autonomia in calo nella Kona
(Le immagini sono d’archivio)

Bisogna certificare lo stato di salute delle celle

Risposta. La prima cosa da fare è chiedere alla Hyundai di certificare lo stato di salute della batteria. Per capire se c’è un calo effettivo di capacità (e quindi di autonomia reale) o se invece è il dato che appare sul cruscotto ad essere poco attendibile. Non a caso c’è chi lo chiama indovinometro, proprio perché proietta un’autonomia presunta da una serie di dati (recenti) che elabora in tempo reale. E molti lettori non lo guardano neppure più, basandosi solo sull’indicatore della percentuale residua di batteria. Tra l’altro le Hyundai dimostrano di solito una notevole tenuta nella capacità delle celle. Abbiamo addirittura pubblicato casi di Kona con batteria al 100% dopo 55 mila km. Quanto alla garanzia, un degrado  come quello segnalato (di poco superiore al 10%) non sarebbe sufficiente per far scattare il diritto alla sostituzione. Ma ripetiamo che non è su questo dato che ci si può basare: va fatto un check in officina.
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Phoenix
Vesper
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13 COMMENTI

  1. Portala dalla concessionaria e fagli fare un… non so come chiamarlo.
    Dopo aver visto un calo consistente dell’indovinometro (da 510 a 420 al 100%) ad Agosto ho preso un OBD2 per verificare il SOH, con risultato che la batteria era al 90,3%.
    Ad inizio Settembre si è accesa la spia del “motore” la cui indicazione era di chiamare il carro attrezzi.
    Portata dalla concessionaria hanno “ritarato” una scheda che presentava un valore anomalo e mi è stata restituita in 4 giorni, con SoH al 100% batteria che carica ancora più di 500 Km.
    Secondo me si incasina qualcosa ma la batteria è ancora buona.

  2. Visto l’uso che ne ha fatto il proprietario (“Premetto che sono stato sempre attento nelle cariche, tenendo sotto il range previsto.”), io come prima cosa consiglierei almeno un paio di scariche prossime allo zero e di ricariche totali della batteria di trazione, per consentire al BMS di bilanciare le celle e ricalibrarne la capacità reale totale. Poi eventualmente si potrà chiedere in officina la certificazione dello stato di salute (la quale probabilmente, dopo aver effettuato una procedura simile a quella sopra descritta, sarà ben lieta di verificare che è ancora in ottima salute e di presentare il conto della procedura).

    • Concordo.
      Consiglio di acquistare l’abbonamento di Power Cruise Control, con il suo adattatore Bluetooth, che le permetterà di leggere esattamente quanta energia ha la batteria.
      Incluso ha anche il software PKC per fare un test della batteria e controllare se qualche cella risulta più debole.

      Prima, però, faccia come le è stato suggerito, tramite PCC potrà vedere quanta energia ha ancora in batteria ed arrivare a casa il più scarico possibile. Per intenderci, non più di 0,5kWh, meglio se ancora meno e poi ricaricarla in AC fino al 100% senza interrompere la ricarica.
      Vedrà che recupererà parecchio.

  3. L’autonomia indicata dopo una ricarica dipende dal consumo medio avuto nel periodo precedente la ricarica stessa. non sono riuscito a trovare delle indicazioni precise sul calcolo effettuato.
    io mi salvo in un file tutti i dati delle ricariche e a ll’80% vario da 315km (cn ricarica fatta dopo tratto autostradale ad alta velocità a 478km dopo lungo periodo a basso consumo.
    per avere stato batteria puoi vedere il dato in autonomia con PCK (Power Cruise Check) o EV Scanner e lettore su porta EBD
    ps io ho oltre 55000 km con batteria cambiata per paino di rientro ed è ancora a 100%. lo era ancora al 100% la batteria prima della sostituzione a 65000 km.

    ciao
    Andrea

  4. Sulla mia Niro passo da 380 a 500 a seconda della andatura precedente , serve solo % di ricarica

    • Ecco l’ennesima fregatura dell’elettrico….vi basta?…ah già…no….manco a picchiarci il naso vero?…go go…go Electric!!!!!…. ahah

      • Andy, immagino che tu (mi permetto di darti del tu perché credo sia più amichevole) come possessore di auto termica guardi la lancetta dei litri rimasti nel serbatoio (equivalente alla percentuale di energia elettrica presente in una batteria) per capire quando andare a rifornire l’auto e per avere indicativamente il numero di km da percorrere.
        Ecco, la stessa identica cosa capita con un‘elettrica.
        Qualcuno mi dirà che una batteria si degrada nel tempo (vero) ma può essere monitorato. D’altro canto come possessore di BEV ed ICE posso affermare che anche una ICE con il passare degli anni consuma di più e questo è innegabile.
        Quindi non capisco commenti simili.
        Faccio presente che in famiglia abbiamo dovuto fermare consecutivamente ben 2 auto a benzina senza aver raggiunto gli 80.000 km. Alla fine acquistammo un diesel, visto che i motori sono più resistenti.
        Quindi, ci saranno sempre casi di auto che hanno maggiori difetti, ma non è su un caso che si può affermare che tutte le BEV sono una fregatura. Perché se fosse così avremmo dovuto evitare di acquistare la seconda auto a benzina e sconsigliare a tutti di farlo.

      • Abbiamo cestinato gli ultimi suoi commenti, una ventina circa, tutti sul tenore di questo. Cioè inutili e provocatori. Lei nemmeno se ne è accorto, da troll com’ è. Continui pure a scriverli se questo le serve a portare a casa la pagnotta, ma sappia che non saranno pubblicati.

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