Audi Q4 usata, con 45 mila km all’attivo: come valutarla, una volta effettuato il che sulla stato di salute della batteria? Lo chiede Ilario, un lettore. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it
Audi Q4 usata: ha due anni e 45 mila km, a quanto dev’essere la capacità residua?
“Innanzitutto i complimenti per i vostri video, che seguo sempre: professionali, pacati e sinceri… Vengo al dunque: sono il felice possessore di una Twingo elettrica che ho acquistato un anno fa per mia moglie… Ma che uso spesso anch’io, ne sono davvero contento e questo mi ha convinto a considerare l’acquisto di una seconda auto per un utilizzo più ad ampio raggio. Ho provato in un concessionario Audi una Q4 E-tron 50 Quattro, mi è piaciuta molto… Utilizzata da un responsabile interno, garanzia della casa di due anni, un paio di anni la vettura e con circa 45.000 km, come nuova. Ora sto aspettando che mi facciano avere il “SOC” e la mia domanda è appunto relativa a questo. Secondo voi, per poter stare ‘tranquilli’, indicativamente intorno a che percentuale dovrebbe essere la batteria per presupporre un uso corretto della vettura?“. Ilario Firmo
Il degrado medio secondo gli esperti
Risposta. Uno dei massimi esperti di check-batterie è Leonardo Spacone, creatore dei uno degli strumenti di diagnosi più utilizzati, Power Check Control. Secondo Leonardo, il 2% dì degrado annuo più l’1% ogni 10.000 km è un valore di massima che descrive il peggiore degli scenari. Ci si può quindi aspettare un degrado inferiore, diciamo al di sopra del 92% di capacità residua. Che cosa significa questo per l’Audi Q4 50 Quattro? Significa che per ogni punto percentuale di batteria perso l’autonomia si riduce di poco meno di 6 km. Per esempio: se la batteria fosse al 93%, la percorrenza residua col “pieno” sarebbe di 469 km, non più di 509. E così via. A questo punto nasce il problema di come valutare l’auto nel suo complesso (il nuovo costa 68.250 euro). Non è facile avere dei riferimenti, perché l’offerta è ancora modesta e ci si rifa a una trattativa diretta.
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A quanto la vendono?
Io ho avuto la Q4 e tron 50 per 3 giorni e vi posso dire che consuma il doppio (o forse anche di più) di una Tesla Model Y RWD (e direi anche LR).
Io la eviterei, in inverno è molto problematica da gestire con consumi assurdi.
E’ veramente strano, dato che i consumi rilevati in prova certificata della Q4 sono 5,5 km/kWh in città, 5,7 in statale e 4,2 in autostrada. I consumi della Model Y performance, nelle stesse condizioni, sono invece 5,3 km/kWh in città, 5,2 in statale e 4,0 in autostrada. Quindi si può dire che lei abbia detto una solenne sciocchezza, cosa che accade spesso quando si parla di tesla.
Io l’ho noleggiata per 3 giorni ai primi di dicembre 2021 ed è stata un incubo, mi creda (faticavo a fare i 4 con un Kw a 60km/h con tutto spento tranne un filo di ventolino).
Per contro la Model Y noleggiata per 2 gg ai primi di febbraio 2022 andando tranquillo (senza andare a tartaruga) facevo gli 8 (o i 7,7) con un Kw.
E pure la ID3 (che io trovo molto carina) noleggiata ad aprile 2021 pur andando ad andatura normale ero sempre intorno ai 5-6 con un Kw.
Altra vettura energivora che ho provato per 2 gg (fortunatamente in modo gratuito) è stata la Ford Mustang Mach e.
Caro Astuto,
Mi sono fatto l’idea che il Signor Caprone predica bene a quattro ruote, ma tra Ducati e MV Agusta razzola male a due.
Il che mi porta a pensare che il Nostro, probabilmente in maniera inconsapevole, soffra anche lui più o meno come noi di problemi di estroflessione involontaria della caviglia.
Nota anche come “sindrome del piede pesante”.
Pensa te che per anni ho sofferto anche di un problema analogo agli arti superiori (sindrome della mano di pietra).
Una situazione veramente invalidante, che mi ha costretto per lungo tempo a guidare auto e moto con appresso fior di certificati medici da esibire alle autorità competenti in caso di controllo.
C’è di buono che invecchiando la sindrome tende a sparire da sola.
(chi sopravvive, perchè a volte può essere mortale e agli arti superiori lo è maggiormente)
Si è notato che addirittura ha una regressione marcata dopo la nascita del primo figlio e tende quasi a sparire dopo quella del secondo.
Manifestandosi a volte in forma episodica e non più strutturale come nei momenti di esordio.
Parrebbe che col terzo figlio subentri quasi inspiegabilmente la sindrome opposta (Rispettivamente “caviglia di gesso” e “mano ad uncino”).
Medici e scienziati non sono ancora riusciti a capire il perchè.
Di conseguenza tenderei a considerare i consumi proposti dal Signor Caprone come poco affidabili, ma al contempo ho l’impressione (mi sbaglierò…) che una passeggiata al Nurburgring in sua compagnia potrebbe essere piuttosto divertente.
Caro Alessandro sei forte :):):):)
Purtroppo dalla famiglia soffocante (sono figlio unico) alla moglie fascista, purtroppo le motine le ho usate poco poco, ed ora sono arrivati pure gli acciacchi.
Le uso 2-3 volte all’anno quando va bene giusto per cambiare la benzina nel serbatoio.
In compenso ora con la Model Y RWD ho fatto praticamente 2000 km al mese con una media che prima era 120 watt al km ed ora tra autostrade, riscaldamento e soprattutto piogge (per i consumi sono tremende) è peggiorata a 128 watt al km.
Io la Q4 l’ho provata ad inizio dicembre 2021, magari da allora con qualche aggiornamento hanno migliorato la situazione, ma credimi all’epoca per fargli fare 4 km con 1 Kw sono dovuto andare a 60 Km/h con tutto spento tranne il ventolino. E con lo stesso stile di guida con una Model Y LR facevo oltre 8 (anzi direi quasi 9).
p.s.: le sindromi iniziali da te dettagliate qui sopra le ho avute fino a qualche anno fa, ma imprendibile ero quando avevo il 50ino ed il 125….li si che ero qualcuno.
Molto astuto confrontare i consumi di un q4 base con la più performante delle model Y.
La verità è che che q4 consuma molto più di model Y ma anche di una ioniq5 . non c’è storia proprio a prescindere dal tifo. a quel prezzo poi bisogna essere proprio amanti del marchio per acquistarla.
“La verità è che che q4 consuma molto più di model Y ma anche di una ioniq5” Sarebbe bello avere un riscontro serio su questa sua apodittica affermazione. Io ho portato fonti certificate. Lei?
Trattandosi di stagione invernale basta che l’audi non abbia la pompa di calore (sia per l’abitacolo che per le batterie), quindi 2 belle resistenze da 3kw+3kw, magari su tratte brevi e ti scordi i consumi omologati, non importa la velocità della ventola se il sistema è stupido ed energivoro.
Con la mia mercedes avevo quel problema (e in parte resta), un aggiornamento ha reso meno aggressivo il riscaldamento, così nei 7 minuti casa lavoro non consuma più di riscaldamento che di motore, per la climatizzazione delle batterie invece mi salvo partendo dal garage, ma al ritorno consuma un po di più.
dipende dalle annate
dai tanti test che ci sono on-line, le ultime audi sono passabili senza essere a pari di Tesla; e non c’è da stupirsi, le audi sono molto pesanti e con una grande sezione frontale, le vedo più come auto da status symbol
sono le prime versioni/annate delle audi elettriche che erano tristemente note oltre che per il peso anche per consumare veramente un botto e avere poca autonomia, rovinavano la fama delle bev, chi le provava a noleggio rimaneva colpito in negativo pensado che tute le bev fossero così