Ci sarà una versione elettrica del Suv compatto della Volvo, l’XC 40. Lo ha confermato la stessa Casa svedese (di proprietà cinese) in una nota ufficiale.
Dovrebbe arrivare tra due anni
Chi auspicava che l’avvento dell’auto elettrica portasse un’ondata di citycar (noi siamo tra questi) continua a restare spiazzato. Già, perché le Case proseguono piuttosto ad annunciare i prossimi arrivi di un Suv dopo l’altro. Adesso tocca alla Volvo, che non dice quando, ma mette nero su bianco che la versione con motore a batterie dell’XC 40 si farà. Presumibilmente nel 2020. Le ragioni per questa scelta generalizzata possono essere tante.
Di carattere tecnico, per l’ingombro delle batterie, che meglio si sposa (per ora) con pianali importanti. E anche di carattere commerciale, dato che le piccole sono vendibili soprattutto in Europa, ma l’investimento necessario per un’elettrica è talmente importante da poter essere ammortizzato solo su scala globale. Stati Uniti compresi, con l’inevitabile tendenza alle taglie forti.
Costerà tra i 40 e i 45 mila euro?
La Volvo XC 40 è comunque un Suv dalle dimensioni abbastanza contenute, molto simili a quelle della BMW X1. E molto più compatte dei primi Sport utility vehicle elettrici in arrivo, tra cui l’Audi eTron Quattro, la Jaguar I-Pace e la Mercedes EQC. E’ lunga 4 metri e 42 cm., alta un metro e 65, larga un metro e 86. Nella versione con motore termico, già prenotabile in Italia, il listino-prezzi parte da 31 mila e 200 euro. 
Facile prevedere che la versione solo-elettrica costerà nella versione-base tra i 40 e i 45 mila euro. Ma è chiaro che tutto dipenderà dalle scelte che la Volvo farà in tema di pacco-batterie. Di certo si sa che la XC 40 sarà preceduta sul mercato da una versione ibrida plug in. Il gruppo cinese Geely, proprietario di Volvo, ha creato anche un nuovo marchio, Polestar, che produrrà solo modelli elettrificati.
Le foto di questa pagina sono tratte dal sito ufficiale Volvo.