
Anche la Scenic rinascerà elettrica, dopo altre icone come la R4 e la R5. Nascerà sulla stessa base tecnica della nuova Megane, la piattaforma CMF-EV.
Anche la Scenic rinasce, ma non sarà monovolume
Il n.1 della Renault, Luca de Meo, è uno specialista dei “ritorni al futuro“. Nei primi anni Duemila è stato il protagonista della rinascita prima della Lancia Ypsilon e poi della Fiat 500. Trasformando marchi che sembravano morti e sepolti in successi anche nel nuovo secolo. Adesso sta adottando la stessa tattica in Renault: invece di creare nuovi nomi per le auto in arrivo, sfrutta il fascino di marchi che hanno fatto la storia dell’auto. Con un ingrediente in più: l’elettrico, che sancisce il matrimonio tra heritage e nuove tecnologie. Una visione opposta a quella di Volkswagen, che continua a creare nuovi nomi e per l’elettrico si è inventata la famiglia ID. Secondo la testata inglese Auto Express, sempre bene informata, la Scenic non rinascerebbe come monovolume. Ma come un cross-over di taglia media, in grado di competere con Suv la VW ID.4 nella misura 4,60-4,70 metri.

Tra due anni gamma tutta nuova, poi stop a Zoe e Spring
Un’anteprima della Scénic E-Tech Electric è prevista già per maggio, in largo anticipo rispetto al lancio, che dovrebbe avvenire tra due anni. È stato lo stesso De Meo, rispondendo a una sollecitazione dei colleghi di Auto Express, a escludere la vecchia configurazione monovolume: “No. Non faremo un altro MPV (veicolo multispazio, ndr)”, ha detto. “Faremo un modello più progressive di quello. La Scénic ha bisogno di spazio e portata che vadano oltre quella della nuova Mégane“. Con l’avvento del top manager italiano, la gamma futura della marca francese è stata completamente rivista, con una raffica di nuovi prodotti in arrivo tra due anni. In una slide messa in rete dalla stessa Renault, nel 2024 si contano addirittura 5 novità elettriche (tra cui appunto R4, R5 e Scenic), più la nuova piccola con il marchio Dacia. Poco dopo dovrebbero essere pensionate sia la Zoe sia la Spring, al momento due campioni di vendite.