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Agricoltura green: 75 milioni assegnati in 4 ore

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robot al lavoro nei campi
La robotica sta conquistando i campi

Overbooking per il bando agrisolare (leggi qui) e impressionante il successo del bando Ismea per l’innovazione in agricoltura. Ben 75 milioni prenotati in quattro ore per comprare macchine e tecnologie green. Migliaia le imprese rimaste fuori. E c’è chi protesta per la modalità click day.

laurea ASgritech
Sempre più innovazione in agricoltura

I numeri del boom: nella prima ora 4.500 domande in lavorazione

Sul sito di Ismea sono stati pubblicati i dati di affluenza e con grande euforia: “Boom di accessi per l’innovazione. Ad un’ora dall’apertura del portale per l’accesso al fondo per l’Innovazione in Agricoltura, Ismea registra più di 27mila ingressi al sistema per oltre 4.500 domande in compilazione“. Impressionante, anche tenendo conto che il contributo è particolarmente vantaggioso: fino al 70% a fondo perduto. Opportunità da non perdere.

Vediamo altri dati del click day: “Alle 16.15 risultano convalidate complessivamente 1.883 domande, di cui 1.696 a valere sulla dotazione nazionale e le restanti 187 a valere sulla riserva per le imprese con sede operativa nelle zone colpite dall’alluvione del maggio 2023. Non è più possibile convalidare nuove domande per esaurimento delle dotazioni finanziarie destinate alla misura per l’anno 2023“. La pratica si è chiusa velocemente.

Altri 150 milioni per il biennio 24/25

Chi è rimasto fuori può presentare la domanda nel 2024/2025, alcune associazioni chiedono lo scorrimento della graduatoria, visto che per ogni annualità ci sono a disposizione 75 milioni di euro.

macchina operatrice
e-worker di Merlo. Un sollevatore telescopico per l’edilizia e l’agricoltura

Federacma (Federazione Confcommercio delle associazioni nazionali dei rivenditori di macchine agricole e da giardinaggio) ricorda che in Legge di Bilancio, ora in discussione in Parlamento, sono stati messi a disposizione “ulteriori 25 milioni di euro per rimpinguare la misura gestita da Ismea e andando così incontro alle esigenze di ulteriori agricoltori”.

Nonostante le scontate problematiche di tipo tecnico – sottolinea  Andrea Borio, presidente di Federacma – il Fondo Innovazione di Ismea ha rispecchiato le aspettative finendo la dotazione a disposizione in pochissimo tempo. Una ulteriore testimonianza di come gli agricoltori bramino innovazione ma confidano tutti nel contributo di queste misure pubbliche che, però, purtroppo accontentano solo pochi. Dinanzi alla mole di domande presentate, chiediamo il possibile scorrimento degli elenchi di chi si è candidato affinché anche le risorse previste per il 2024 vengano destinate in maniera immediata per portare innovazione nei campi italiani. Del resto, sono state accettate domande sino al 133% del totale delle risorse a disposizione”.

trattore elettrico
il robot Zilus che segue il trattore elettrico Alpo

Sarebbe interessante conoscere che tipo di macchine saranno acquistate con questi fondi ovvero se le aziende hanno scelto anche modelli con propulsione completamente elettrica.  Si finanziano oltre i veicoli anche droni e sistemi per il risparmio idrico.

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4 COMMENTI

  1. Va chiesto le dimissioni dei responsabili delle misure, compreso del ministro dell’agricoltura! Nn si può mettere in moto una macchina di lavoro con una dispersione di energia ed economica, per tutti i consulenti e beneficiari, per poi nn dar la possibilità di accedere al sito!!!

    • Insomma 75 milioni non sono briciole, ce ne sono altri 150 per 2024 e 2025. Sicuramente con il fondo perduto al 70% è un affare molto vantaggioso

    • In effetti non erano molti considerando il forte interesse di tantissime aziende agricole e zootecniche a rinnovare e/o acquistare nuove attrezzature, macchine, strumenti ecc. di varia tipologia.
      Altro elemento che ha spinto alla forte partecipazione, è stato la possibilità di avere il contributo per l’acquisto del bene, in tempi rapidi rispetto ad altri contributi tipo INAIL che invece richiedono anni prima della conclusione dell’iter.
      Lo snellimento burocratico di questi nuovi bandi è comunque qualcosa di positivo per le aziende che ne usufruiscono ma anche per tutto l’indotto che c’è dietro.

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