Luca, agente di Polizia locale, ci ricorda che gli abusi alle colonnine sono puniti dal Codice della Strada. Lo ringraziamo per la segnalazione, ma vorremmo chiedergli chi deve punirli, se non la Polizia locale. Che di solito non lo fa. Inviate quesiti e osservazioni a info@vaielettrico.it.
Fioccano le segnalazioni di lettori che fotografano auto termiche parcheggiate negli spazi per la ricarica. A quando una campagna di repressione degli abusi alle colonnine?
“Sono un agente di Polizia Locale e…”
“Salve a tutti, amici di VaiElettrico,
Vi seguo da molto tempo e ammiro il modo in cui raccontate la mobilità elettrica, con pregi e anche difetti annessi.
Sono favorevole agli EV ma vorrei che non fossero l’unica soluzione percorribile. Ammetto che più volte ho desiderato acquistare una Honda E ma non ci sono riuscito per X motivi. Idem mi piacerebbe mettermi in garage il bellissimo Honda MOTOCOMPACTO, di cui avevo letto il vostro articolo.
Vi scrivo perché di mestiere faccio l’agente di polizia locale presso un Comune in provincia di Torino e più volte ho letto di utenti che non hanno potuto ricaricare perché lo stallo dedicato era occupato da veicoli termici o ibridi NON plug-in , quindi, non aventi titolo.
…così recita l’articolo 158 del CS
Ho allegato una foto presa direttamente dal prontuario del Codice della Strada, l’articolo 158 comma 1h Ter comma 5, permette di sanzionare, nonché rimuovere i veicoli termici o ibridi che non necessitano di ricarica elettrica.
LEGGI ANCHE: E alla fine arrivò il carroattrezzi per l’abusivo della ricarica
In caso di necessità, sappiate che esiste tale articolo.
Auguro a tutti una buona lettura e spero di essere stato utile alla comunità di VaiElettrico„. Luca
Grazie Luca. Ma vorremmo sapere perché non viene applicato
Risposta-Caro Luca, grazie per la segnalazione e per le belle parole sulla nostra comunità elettrica. Pur non conoscendo nel dettaglio la norma che ci segnala, siamo tutti consapevoli dell’abuso, peraltro indicato nella segnaletica stradale in prossimità delle colonnine.
Purtroppo, però, a tutti noi automobilisti elettrici è capitato di chiedere l’intervento della Polizia Municipale o della Polizia Stradale trovando lo stallo di ricarica indebitamente occupato, ma quasi mai abbiamo ottenuto soddisfazione.
Di solito ci viene risposto “grazie della telefonata, arriveremo” . Poi però non si vede nessuno. Non dico per la rimozione, ma nemmeno per elevare una banale contravvenzione.
Sarebbe interessante capire perché alla denuncia di un’infrazione non corrisponda mai una sanzione. E gli impuniti, che lo sanno, continuano ad imperversare. Lei sa spiegarcelo?
L’altro giorno ho visto una multa su una ICE che occupava uno dei quattro stalli di ricarica installati nel parcheggio di un centro commerciale nel mio piccolo paese di provincia (tra l’altro gli altri tre stalli erano liberi). Parcheggio che consta di diverse centinaia di posti, la stragrande maggioranza dei quali liberi in quel momento: l’aveva messa lì semplicemente perché più vicina all’ingresso… “Il mio Comune è differente” 😉
Grazie a Luca per il suo commento e per la foto dell’articolo del CdS.
Penso che me la stamperò e ne terrò molte copie in auto, per lasciarle sul parabrezza degli abusivi.
https://www.aci.it/i-servizi/normative/codice-della-strada.html > Titolo V > artt. 158, comma h-ter, e 159.
Buona lettura!
proposta:
non potrebbero semplicemente emettere un “richiamo” al titolare auto non collegata / non BEV su invio di foto a documentazione abuso, ricordando di non farlo più altrimenti si viene sanzionati a norma art.158/1/ter ?
magari … “basta lo spavento” …
So che i comandi Polizia (Municipale etc) son sempre sottodimensionati … ma credo che uno “stagista” al PC potrebbe fare molto …. e con “gli italiani al volante” … auto-ripagarsi facilmente —
(eh si — stamani sono un “sognatore” 🙄🤣)
Stessa deludente esperienza, avrei voluto avere maggiori info sulle sospensioni e specificità sulla guida . Poi per la prima volta dopo 16 anni e 5 Volkswagen, ho gradevolmente potuto apprezzare la serietà della BMW , dove la differenza la fa la serietà del responsabile con il cliente, ed alla fine ho ordinato una IX1 (abbastanza deludente l’organizzazione anche di Mercedes , meglio smart ).
Quando vogliono fare cassa piazzandosi con il velox sui rettilinei a limite 50 lo fanno pure. E allora che dedichino una mattina per multare e rimuovere tutte le auto in sosta abusiva sugli stalli di ricarica. Un giro delle segnalazioni ricevute e via. A volte basta un precedente o due che poi la gente la smette perché teme la sanzione
Ci sono anche gli ausiliari del traffico, che dalle mie parti sono tremendi.
Ovvio, non rimuovono l’auto, ma se martellano di multe la volta successiva il trasgressore ci pensa due volte.
E il Comune si rimette in sesto.
Vedi anche i servizi di Striscia la notizia…( odiosa l’occupazione dei posti disabili)…se portassero via le auto, sistematicamente, scommettiamo che in breve tempo il problema si risolve?!
Sarebbe sufficiente che, come negli USA, il servizio di rimozione fosse appaltato, in contemporanea, a più operatori che guadagnano sulle auto rimosse.
Tempo 5 minuti e lo stallo è libero.
buona come idea.. però chiedo per capire, se lo sai:
in america il servizio rimozione è abilitato a formalizzare la sanzione anche senza intervento della polizia?
credo che l’ostacolo formale sia questo.. la multa e la rimozione (almeno da noi) sono abiliate solo la polizia a farle (da un certo punto di vista sarebbe anche una tutela)
In Italia ti ritrovi che un incremento di auto rubate visto che non servirebbe la presenza di un pubblico ufficiale.
Direi che è meglio evitare, tanto con il tempo le colonnine dovranno per forza aumentare e le BEV pure.
A Rimini, vicino l’hotel dove ero alloggiato, c’erano quattro stalli, di cui, uno, perennemente occupato da una Golf termica.
Ok, gli altri erano liberi, ma ….4 giorni di fila vi sembra normale?!?
Si vedono anche regolarmente gli stalli per disabili occupati illecitamente. Il problema è che siamo diventati un paese incivile. La polizia locale ha il dovere e la responsabilità di sanzionare questi comportamenti. L’impressione invece è che abbia altre priorità.
Priorità tipo attendere lo stipendio?
Stipendio pagato dagli italiani che con quello, oltre che cornuti perché non sono difesi da chi è preposto a fare rispettare le norme, sono anche mazziati perché pagano pure chi li incorna.
Esiste il reato di rifiuto di atti d’ufficio, punibile per legge. Si potrebbe iniziare a chiedere al telefono l’identificazione dell’ufficiale a cui si sta segnalando l’abuso?
Non so quanto serva, una sentenza della cassazione protegge la polizia urbana oberata: https://www.laleggepertutti.it/637392_cosa-fare-se-la-polizia-municipale-non-interviene
Quanto poi questa sentenza venga usata o abusata sta come sempre al giudizio della polizia stessa, temo. Ci saranno ufficiali solerti e meno. Per alcuni ufficiali forse rimuovere un’auto per consentire a un cittadino di rifornire la propria auto non è così urgente.
Un conoscente che è polizia urbana, mi ha accenato che in alcune città sono sotto organico a livelli spaventosi; considerando i turni, a volte in una città medio grande hanno 1 o 2 auto/pattuglie disponibili
con i pro e i contro della cosa, se la sera parcheggi fuori dalle strisce ma in coscienza in modo assennato, senza aver fatto danni ad altri, il più delle volte non vieni multato perchè sono in pochi i vigili a girare su strada
la cosa a suo dire era aggravata dal fatto che le assunzioni recenti hanno fatto entrare “protetti” più delicatini, che si rifiutano di fare il lavoro su strada, fuori dagli ufffici
mi ha fatto qualche esempio di come non intervengano per molte cose che invece lo meriterebbero, proprio per non saturare (un misto di necessità ma anche stanchezza)
per cui, se il Ministero non fa una circolare in cui segnala come necessario dare un segnale chiaro con un po’ di rimozioni sulle occupazioni degli stalli, per un po’ la vedo dura
PS: so che è stato spiegato che l’uso di foglietti sotto i tergicristalli, o adesivi dissuasivi sui vetri, è legalmente e umanamente pericoloso, ma se diventasse una moda usarli forse sarebbe meno pericoloso?
Hahahaha Reato di rifiuto atti d’ufficio…… Bello sulle parole ma ai fatti io ho menato un comandante dell’arma in caserma per sta roba altro che denunzia.
Semplicemente perché l’Italia è il paese dei furbi con il complesso del dritto. Chi non è, o non riesce ad essere, furbo invidia e applaude chi lo fa. Principio che vale dall’evasione e, a scalare, a reati più lievi ma comunque intollerabili come parcheggiare in doppia fila, sul marciapiede, nelle aree riservate ai disabili o alle ricariche dei veicoli elettrici.
È l’Italia, bellezza…
“Sarebbe interessante capire perché alla denuncia di un’infrazione non corrisponda mai una sanzione”
In questi decenni di lavoro ho chiamato i vigili qualche centinaio di volte per far rimuovere un’auto in sosta sull’area di scarico davanti all’azienda. La risposta tipica, sempre che si riesca a parlare con qualcuno è: “Metto in nota.”
Mi sono lamentato spesso con i vigili delle mancate uscite dopo la segnalazione e la risposta è quella tipica: “mancano uomini e mezzi”, anche se in casi di divieti di sosta perchè arriva un politico di spicco (o il Papa, a suo tempo) ecco che uomini e mezzi si materializzano e strade intere vengono ripulite dalle auto in sosta.
Vedi: https://wp.me/sjP1E-sosta
Quindi quando vogliono i mezzi li trovano e la cosa è pure inspiegabile, perchè la multa è poca cosa, ma con la rimozione il conto diventa salato. Facessero girare decine di carri rimozione per le strade, con vigile a bordo, il costo del servizio si pagherebbe da solo.
Giorni fa, a Milano, ecco che un’impresa ha pagato per l’occupazione del suolo pubblico, dovendo fare delle operazioni di scarico. Hanno pagato ed hanno messo giù i cartelli di sosta vietata ed il risultato è di due auto in sosta ed operazioni di scarico rese più difficii. Ma che gli frega al Comune? Hai pagato, questo è quanto.
Vedi: https://wp.me/pjP1E-yXq
Auto elettriche, disabili, o quel che si vuole, il lassismo impera. E come dico sempre, “se sei un vigile coscienzioso non si parla di te, ma di quei colleghi che non vedono quello che hanno davanti agli occhi.”
Vedi: https://wp.me/pjP1E-u0H