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A2A da 10 e lode: l’App va in tilt? Ricaricate gratis

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Tutti i gestori di reti telematiche complesse possono avere problemi; pochissimi, però, li affrontano con la classe sfoggiata ieri da A2A quando è andata in tilt la sua App di ricarica: per 9 ore, tanto è durato il black out, ha tolto ogni blocco dalle sue colonnine permettendo ai clienti di ricaricare gratis. Voto 10 e lode.

E oggi ha inviato un breve comunicato stampa, che riportiamo integralmente:

«A2A informa che ieri si è verificato un problema sulla piattaforma tecnologica che governa l’infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici e che è stato risolto nella stessa giornata.

Per la durata del disservizio, al fine di ridurre il disagio degli utenti, A2A ha attivato sulle proprie colonnine la modalità free charge rendendo quindi possibile la ricarica gratuita e informando i clienti attraverso i canali di supporto».

Vaielettrico non può fare altro che complimentarsi con il managment di A2A e-Moving che gestisce la rete, a partire dall’amministraore delegato Fabio Pressi con il quale abbiamo seguito l’incidente in diretta.

LEGGI ANCHE:  I costi della ricarica secondo A2A: difficile ridurli ma non saliranno

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Renato Mazzoncini, amministratore delegato del gruppo A2A

La scelta di ieri è coerente con la politica dell’amminstratore delegato del gruppo Renato Mazzoncini che in più occasioni ha indicato la promozione della mobilità elettrica come una delle missioni prioritarie di A2A.  Mazzoncini è un automobilista elettrico di lungo corso. Tanto che, dice, «i miei figli viaggiano in auto elettrica da quando sono nati». Tre le auto elettriche in famiglia: una gloriosa 500 L color aragosta degli anni 70 retrofittata, una Tesla e una Renault Zoe. Due anni fa ha pubblicato per Egea il saggio “Inversione a E, comportamenti individuali e sviluppo tecnologico per la mobilità sostenibile“.

Dopo gli aumenti delle tariffe Enel X e Be Charge, A2A, che è il terzo operatore in Italia come punti di ricarica, è largamente quello con le tariffe ad abbonamento più convenienti. Questi i prezzi:
-Small da 30 kWh a 16 euro, 0,53 euro a kWh;
-Medium, 80 kWh a 29 euro, 0,36 euro a kWh;
-Large, 180 kWh a 60 euro, 0,33 euro a kWh;
-Extralarge, 280 kWh a 90 euro, 0,32 euro a kWh.

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29 COMMENTI

  1. Comunque sono chiaramente passato anch’io, per ora, ad a2a. Devo dire che l’app la trovo scadentissima, non lavora affatto bene, niente a che vedere con quella di becharge utilizzata finora, criticata da qualcuno ma che ha sempre funzionato benissimo in generale. Peccato che non la userò più, neanche la card rfid. In caso di necessità molto meglio i Tesla Supercharger

  2. OT: da alcuni giorni in quasi tutte le discussioni non riesco più a postare ed appare l’avviso captcha.
    Che si deve fare?

    • Dopo l’errore captcha fai refresh della pagina (usando il tasto refresh/aggiorna del browser) e se ti chiede di confermare l’invio dei dati (Chrome lo chiama “conferma reinvio modulo”) rispondi di sì, ovvero conferma il reinvio. A seguito del refresh, 99 volte su 100, il commento viene inserito correttamente e lo vedi in moderazione.

    • non so se è il tuo caso:

      forse (?) sei rimasto “connesso” più di un giorno di seguito (anche senza accorgertene, cioè banalmente senza spegnere il dispositivo anche se non eri su internet)

      puoi provare a:

      – settare il brower in modo che cancelli i cookies quando lo chidi e riapri
      (settando “considera i cokies come solo di sessione” )

      – spegnere e riaccendere il cellulare, oppure il modem del pc ( per forzare sia un riavvio del browser che un cambio di indirizzo IP, magari è anche questo, dipende da come sono settati i cookies del blog )

      • Grazie anche a te, sono già nelle condizioni descritte.
        Mi pare anomalo che nella maggioranza delle discussioni non riuscivo a postare mentre in, rare altre, sì.

  3. La cosa puzza… quando Tesla ha annunciato la giornata di SUC gratuita l’abbiamo saputo tutti e ci siamo fiondati a ricaricare, teslari e non.
    Possibile che la voce di colonnine A2A free sia rimasta a livello leggenda metropolitana post evento?
    ps stamattina l’app non va nemmeno con la password resettata da loro

    • Nessuna leggenda metropolitana. Avrà letto le testimonianze di chi ha ricaricato gratis. Ma non faccia paragoni con Tesla, che ha pianificato l’offerta con largo anticipo, mentre A2A l’ha fatto in emergenza.

      • Il paragone ci sta perchè, anche se pianificato in anticipo, gli utenti l’hanno saputo il giorno stesso dell’evento e non prima.

      • Ne ho letta solo una in realtà. Converrà che in casi come questi ci si aspetterebbe l’assalto alle colonnine come api sul miele.

        • Infatti avvisare in anticipo non mi sembra il caso, andrebbero tutti a ricaricare anche se non programmato.
          E’ giusto invece che chi si è ritrovato nella necessità abbia potuto ricaricare.

  4. Confermo anch’ io. Ho ricevuto la notifica del disservizio e quindi la possibilità di ricaricare senza autenticazione alle 10,22 del mattino. Complimenti ad a2a , bravi

  5. Grandissima palla. Fortuna che avevo una tessera di Enel x e ho caricato a pagamento ad una colonnina be charge

  6. È quello che dovrebbe fare qualsiasi compagnia di colonnine. Se non per sua volontà almeno per obbligo legislativo. Ma in Italia siamo nella giungla più assoluta per quel che riguarda le normative sulla mobilità elettrica.

  7. Con Be-charge, mi si era bloccata la ricarica, proprio il 30 settembre, data del rinnovo mensile; ho telefonato e mi dicono….se non vuole che si rinnovi le togliamo il rinnovo per questo mese…. Guarda caso, era l’ultimo mese, dal 1 novembre, sarebbe cambiata la tariffazione….io non lo sapevo, ma loro sì.
    In ogni caso, chiedo che semplicemente mi permettano di utilizzare i 22 kW rimasti,e lasciare che il giorno dopo si rinnovasse…Sbloccano, e tanti saluti.
    Il giorno dopo, la notizia del cambio…..
    Beh, insomma….anche nella mia situazione di emergenza, …..ci hanno provato! Per risparmiarsi un mese alla tariffa vecchia.
    Quindi, ora….A2A, sperando che duri così come ora.

    • …era il 30 settembre, c’era tutto un mese per riaprire l’abbonamento. Non credo siano così meschini da lucrare su un mese… tra l’altro per gli iscritti Tesla club Italy gli abbonamenti “vecchi” rimangono in essere fino al 31/12/23

      • Ma dove è scritto? Lo sconto Tesla vale fino al 31/12, ma è appunto uno sconto, se va bene lo applicheranno come ulteriore sconto sui piani nuovi.

        • c’è scritto.
          Gentili associati,
          Come precedentemente comunicato, la convenzione con Plenitude + Be Charge ha validità fino al 31/12/2023. Pertanto, potete usufruire degli abbonamenti Be Charge attualmente in vigore (Be Light, Be Regular, Be Large, Be Electric) e avere applicata la scontistica del 10% fino al 31/12/2023, ovvero appunto il giorno di scadenza della suddetta convenzione.
          Fino a quella data, pertanto, tutti gli associati Tesla Club Italy che avranno regolarmente inserito il proprio codice sconto personale nell’App Be Charge, continueranno a vedere gli abbonamenti e li potranno attivare da App fino al 31/12/2023 con validità mensile. Ad esempio, se un utente dovesse inserire in App il proprio codice Be Charge e acquistare l’abbonamento il 31/12/2023, questo sarà disponibile fino al 30/01/2024. Successivamente non sarà più possibile rinnovarlo. Per gli associati Tesla Club Italy l’inserimento di un codice sconto Be Charge, così come l’acquisto di un abbonamento, potrà essere fatto anche dopo il 1 Novembre.
          Si ricorda, quindi, che per visualizzare gli attuali abbonamenti sarà fondamentale aver inserito il codice sconto nell’App. Potrete poi verificare la data di scadenza del proprio abbonamento direttamente in App nell’area Profilo.

          Contento?

  8. Scusatemi, ma c’è una cosa che non mi torna.

    L’introduzione della redazione all’articolo di ieri https://www.vaielettrico.it/app-a2a-in-tilt/ diceva: “[…] L’App di A2A è andata in tilt e per tutto il pomeriggio di oggi non ha consentito di attivare la ricarica nè dalle colonnine del brand, nè da quelle degli operatori in roaming. […]”.

    Cosa significa quindi che “…per la durata del disservizio, al fine di ridurre il disagio degli utenti, A2A ha attivato sulle proprie colonnine la modalità free charge rendendo quindi possibile la ricarica gratuita”?

    Vuol dire che, pur se l’app non funzionava, fin dall’inizio del disservizio (o poco dopo) era diventato sufficiente collegare il connettore all’auto per far partire una ricarica?

    Vuole anche dire che questa possibilità, non richiedendo alcuna autenticazione presso la colonnina A2A in quanto il sistema di autenticazione era fuori uso, era a disposizione di chiunque possedesse un’auto elettrica?

    Se è così e se ho capito bene, come mai allora ieri pomeriggio i social non sono stati immediatamente inondati dalla gioiosa notiziona del giorno “ricariche gratis per tutti presso le colonnine A2A!!!”, e sono invece circolate solo lamentele contro la A2A perché non era possibile ricaricare?

    La redazione stessa rispondeva ieri che “…A2A ci ha confermato che dalle 14 in poi la App ha avuto un problema […] Alle 18, mentre scriviamo, anche a noi l’App di A2A risulta inutilizzabile”: significa con tutta evidenza che alle 18 nessuno della redazione aveva ancora ricevuto l’informazione dell’attivazione della “modalità free charge” e che nessuno aveva scoperto che bastava collegare il connettore all’auto per ricaricare in “modalità free charge”.

    La domanda sorge spontanea, come diceva qualcuno: a che ora A2A si è mossa “informando i clienti attraverso i canali di supporto” dell’attivazione della ricarica gratuita? Non certo “per la durata del disservizio”, viste le lamentele e visto che alle 18 (cioè 4 ore dopo l’inizio del disservizio) la redazione non ne era conoscenza: e allora quando?

    Quando il disservizio era ormai finito, forse?

    • La redazione, cioè io, non ho ricevuto la notifica. Ma ho scoperto ore più tardi di aver disattivato la funzione notifiche. Non essendo a Milano, non ho potuto verificare se le colonnine A2A fossero effettivamente in modalità free, come mi aveva comunicato l’ Ad Pressi alle 20. Alle 23 ho verificato che l’App funzionava nuovamente e ho aggiornato l’articolo. Non ho difficoltà ad ammettere che c’è stata un pò di confusione nel cortocircuito innescato dalle mail dei lettori, dalle concitate comunicazioni via whatsapp fra me e Pressi, dalle mie verifiche da remoto. Tuttavia la testimonianza di Francesco, al mattino, ha confermato ciò che poi ha chiarito il comunicato di A2A. Riporto a seguire il commento di Francesco all’articolo di ieri:
      Francesco 12 Ottobre 2023 at 8:59
      Anche io ieri avrei avuto bisogno di caricare con A2A.
      Prima a una colonnina di altro operatore, la card non funzionava e da app non potevo attivare la ricarica.
      Ho provato per curiosità a usare la card nextcharge che ho sempre in macchina per emergenze (soprattutto all’estero) e funzionava regolarmente. Non volendo comunque spendere 1eur/kWh mi sono spostato a una colonnina A2A che, con grande sorpresa, caricava gratis. Bastava attaccare il cavo, senza passare nessuna tessera.
      Le disfunzioni, o magari anche hackeraggi, esistono e possono capitare. Complimenti ad A2A che per limitare i disagi ha “sbloccato” le colonnine consentendo di ricaricare a tutti
      “.

      • Grazie per la risposta, Massimo.
        Per la cronaca, giusto ieri ero passato anch’io ad A2A dopo la delusione Be Charge, e la mia intenzione era solo di capire l’accaduto, non di criticare e basta.
        Sono quindi assolutamente lieto di leggere che sia stato effettivamente possibile attutire il disagio ricaricando gratuitamente grazie alla correttezza di A2A, e mi auguro una lunga e felice permanenza come loro cliente, visto il comportamento dei due principali fornitori.

    • Ipotizzo che le colonnine non siano di base configurate per permetter eil free change in caso di offline del sistema remoto di gestione delle stesse. Quindi per attivare questa possibilità, A2A ha dovuto inviare la riconfigurazione della colonnina da remoto. La cosa immagino richieda un certo tempo.

      Detto questo, mi fa molto piacere vedere un operatore utilizzare questa funzionalità del protocollo. 🙂

  9. Apperò, che stile! e meglio di una pubblicità
    Da azienda con una marcia in più

    Che buon gli porti, nuovi utenti casa o auto

  10. Comportamento esemplare , complimenti ad a2a , non xche ha messo le colonnine gratis , ma xche ha risolto un problema grande con impegno e senza pesare a noi suoi clienti !

  11. Finalmente un comportamento coerente crei un disagio e rimedi con classe così non si perdono i clienti sbagliare e avere difficoltà è normale rimediare in modo efficace non solo aiuta i tuoi utenti ma crea in loro una fiducia che non dimenticheranno e ti porteranno nuovi clienti da un disagio intelligentemente gestito si ottiene quasi gratis una ottima pubblicità bravi

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