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A Riva del Garda doppio appuntamento con Paolo

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Paolo Mariano, con una delle tante auto elettriche provate, la Dacia Spring.

A Riva del Garda doppio appuntamento con Paolo Mariano, all’interno dei tanti eventi previsti per la Settimana Europea della Mobilità, dal al 16 al 22/9. 

A Riva del Garda l’occasione per incontrarci di persona

Che cosa succederà lo spiega anche lo stesso Paolo nel video qui sopra. Il protagonista del nostro seguitissimo canale YouTube sarà presente all’evento e parte integrante del programma in due occasioni. Il 17 settembre, durante la presentazione dei nuovi punti di ricarica presso Chiosco 57 in via Brione (sempre a Riva del Garda) adiacente area Camper. E il 22 settembre, nella serata conclusiva. L’ultimo giorno sarà infatti dedicato ad una conferenza nella quale Paolo analizzerà le sfide che ancora ostacolano la diffusione delle auto elettriche sul mercato. Sarà l’occasione ideale per comprendere le criticità e le opportunità di questa tecnologia. Oltre che per confrontarsi direttamente con chi ha provato praticamente tutte le auto elettriche presenti sul mercato. E può dirne in tutta franchezza pregi e difetti.

a riva del Garda

Ricarica pubblica: un nuovo modo di pensare

Uno dei temi centrali dell’evento sarà la ricarica pubblica. Spesso si associa questa idea alle stazioni di ricarica lungo le autostrade o ai parcheggi pubblici. Tuttavia, Paolo vuole sottolineare che il concetto può estendersi ben oltre questi limiti. In località turistiche come Riva del Garda, le strutture ricettive possono sfruttare la ricarica delle auto elettriche per attirare clienti e rimanere competitivi. Offrire un servizio di ricarica significa anche regalare tempo prezioso ai clienti, un gesto che può fare la differenza. Nell’ultima giornata, Paolo dedicherà una sessione speciale alle motivazioni che impediscono a molte persone di abbandonare le auto tradizionali a favore per le elettriche. a riva del GardaNon si tratta solo di sfatare i miti legati alle auto elettriche, ma di comprendere perché molti rimangono incerti o timorosi. L’obiettivo è fornire informazioni complete e dettagliate sulle opportunità già esistenti per il passaggio. Non è una promozione basata su interessi personali, ma la convinzione profonda che la mobilità elettrica sia il futuro.

– Leggi anche: a riva del Gardai NO-BEV non esistono? Se le colonnine finiscono così male…

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4 COMMENTI

  1. Ci verremo sicuramente.. tutti travestiti da lampadine e pannelli fotovoltaici, io personalmente indosserò un costume a forma di spina della model 3 tesla

  2. Egregio Sig. Mariano, ma lo sa che è in atto un esperimento interessante.
    Finora le case costruttrici hanno seguito i voleri del mercato cercando di accontentarlo.
    Invece ora, a seguito della previsto ban del 2035 del motore termico, le case costruttrici vorrebbero imporre al mercato il prodotto che dicono loro.
    Ora vedremo il mercato come reagisce ma è un esperimento pericoloso soprattutto per quelle case costruttrici che già dal 2027 – 2028 vorrebbero avere dei listini full electric.
    Questo perché se tra il periodo in questione e il 2035 ci fossero molte case con il listino full electric ed alcune case che vendono auto economiche con motore tradizionale la clientela potrebbe rivolgersi principalmente a queste ultime lasciando le prime con i magazzini pieni di invenduto.

    • Penso che approfittando delle direttive antinquinamento le case abbiano gia usato questo sistema. Se con le elettriche vogliono essere ancora più impositive, non mi preoccuperei più di tanto, se il mercato è lasciato libero, anche non facendo muri che non vorremmo facessero nei nostri confronti, qualcuno che tapperà i buchi lasciati dai presuntuosi arriverà.

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