Secondo l’agenzia Bloomberg, il DOT ha già ricevuto 32 risposte da aziende interessate, tra cui itselectric , Voltpost e FLO , che hanno installato i caricabatterie sul marciapiede per il pilota. Ma per la fase successiva, DOT è alla ricerca di progetti innovativi che siano più economici, più piccoli e più facili da installare.
Tasso di occupazione al 72% (nonostante la piaga degli abusivi)
Il risultato del progetto pilota è straordinario. Roy Rada, Project Manager per l’innovazione della mobilità elettrica presso Con Ed, ha dichiarato a Bloomberg che la sua azienda si aspettava una “domanda moderata” per i caricabatterie – forse tassi di utilizzo intorno al 15%. Ma la domanda è stata “esponenzialmente più alta“. Il dato medio di saturazione del 72%, fra l’altro, è stato conseguito nonostante la frequente occupazione abusiva degli stalli. Un problema evidentemente non solo italiano.
Infatti la polizia di New York l’anno scorso ha elevato ben 2.197 contravvenzioni a veicoli termici che impedivano l’accesso alle colonnine da marciapiede. Si calcola che l’abusivismo abbia compromesso almeno il 20% delle potenziali ricariche.
I caricabatteria hanno funzionato perfettamente, con un’affidabilità del 99,9%, secondo l’operatore FLO che li gestisce. Travis Allan, portavoce di FLO ha dichiarato che «questo progetto diventerà un modello per molte altre città perché ha raggiunto un’affidabilità molto elevata».
Spettacolo tutte le auto sistemate cosi
Se mai lo facessero anche qui potrebbe essere una buona idea, peccato che dove abito io i marciapiedi proprio non ci sono e vige il parcheggio selvaggio (perlomeno di giorno) dato che la maggioranza dei parcheggi sono a pagamento e credo che il comune debba tenerne una percentuale di liberi rispetto quelli a pagamento e se lo facessero questa % sballerebbe percui ho qualche dubbio che in molti posti si riesca a fare …vedremo!!!
Redazione, su queste pagine si è parlato molte volte di soluzioni simili (ricarica residenziale, lampioni, marciapiedi, parcheggi di supermercati, ecc.), con sperimentazioni a (vado a memoria) Padova per i lampioni e installazioni residenziali a Brescia e Milano (A2A) e commerciali in Friuli (sempre se ben ricordo).
Sapete se qualcuno di questi progetti sta effettivamente andando avanti, oppure se è tutto impantanato nella palude della mortifera burocrazia italica?
Grazie mille!
A2A ha installato due stazioni City Plug a Brescia e una a Milano. Altre sono in arrivo. Abbiamo notizia di una sperimentazione a Pescara nei lampioni, ma mancano aggiornamenti, e wallbox nei lampioni anche a Verona. Le informazioni scarseggiano: ci appelliamo alla community per segnalarne altre.
Ecco però una domanda senza alcun intento polemico. Perché tappezzare i parcheggi dei negozi SME di colonnine AC quando avrebbero avuto più senso in un quartiere residenziale?
Immagino che una risposta potrebbe essere nella libertà di movimento del privato sulle sue proprietà rispetto alla palude burocratica del pubblico riguardo al suolo pubblico… 🤔
Qui da me è prevista una colonnina ad alta potenza presso il distributore di carburante petrolifero locale ( un tempo c’erano ben 5 distributori ora solo uno!! ) il titolare ha stipulato già da tempo il contratto ed è impaziente ( molto curioso) di vederlo e attivo…quello che avviene a New York si commenta da solo!! Chi vuol capire…
E’ talmente ovvio e semplice che in italia non lo faranno mai.
Ce stanno le lobbies da difendere, da quelle internazionali a quelle di quartiere.
Ahahahah incredibile amisciiiii si possono fare le wallbox ai lampioni come in Francia, Germani, Inghilterra e mezzo pineta dietro.
A sentire certi pareva fosse chissà quale impresa. E a New York città poco congestionata con tanti spazi e con tantissimi parcheggi liberi. Ogni grattacielo di 50 piani ha un parcheggio profondo 50 piani credo vero?
I “sogni mostruosamente proibiti” per gli aspiranti guidatori elettrici …. prese elettriche nei marciapiedi … o nei lampioni … ove caricare nella notte le autovetture in ogni quartiere cittadino …
non credo che nelle città italiane saranno mai create … spero che almeno vedremo apparire qualche colonnina HPC nei maggiori distributori di carburante cittadini ed extra-cittadini … se non altro i “petrolieri” potrebbero prepararsi al futuro prossimo… anche se siamo molto indietro … il calo dei consumi di idrocarburi in tutti i paesi europei prima o poi costringerà a pensare ai business alternativi…. e anche in Italia potrebbe essere antieconomico rifornirci di carburanti…
Costano un dollaro a kwh anche in USA?
Chiedo…
Stavo per porre esattamente la stessa questione: il costo delle ricariche… 🙄
https://www.flo.com/press-release/flo-installs-100th-charging-station-in-new-york-city/
“FLO’s charging stations cost $2.50 per hour during the day (6 am – 9 pm) and $1.00 per hour overnight.”
Interessante che si paghi a tempo e non a kwh. Ho curiosato nel loro sito web, pare che molte delle colonnine AC a New York carichino a 6.24kW. Quindi se si carica a piena potenza, di giorno il kwh costa 40cts, di notte 16.
Ovvio che si paghi a tempo e non a KWh, se si tratta di colonnine destinate alla ricarica lenta che può durare tutta la notte, ma con carica effettiva solo per una parte, i gestori perderebbero introiti..