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A New York impazza la ricarica da marciapiede

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ricarica da marciapede
Foto: Jeenah Moon/Bloomberg News
Dimostrando così che la soluzione definitiva per la ricarica delle auto elettriche nei grandi centri urbani, dove scarseggiano box e posti auto privati da attrezzare con wallbox,è  è semplicemente tappezzare i marciapiede di poco invasivi caricabatterie a bassa potenza. Soluzione peraltro già adottata da città come Londra e Oslo.New York ha iniziato a installare stazioni di ricarica pubbliche per veicoli elettrici sul marciapiede come parte di un progetto pilota che si concluderà in luglio di quest’anno. Ma il successo è tale che i promotori, il dipartimento dei trasporti (DOT) di New York e la Consolidated Edison, vorrebbero prorogarlo di un anno su scala più ampia.

Secondo l’agenzia Bloomberg, il DOT ha già ricevuto 32 risposte da aziende interessate, tra cui itselectric , Voltpost e FLO , che hanno installato i caricabatterie sul marciapiede per il pilota. Ma per la fase successiva, DOT è alla ricerca di progetti innovativi che siano più economici, più piccoli e più facili da installare.

ricarica da marciapiede

Tasso di occupazione al 72% (nonostante la piaga degli abusivi)

Il risultato del progetto pilota è straordinario. Roy Rada, Project Manager per l’innovazione della mobilità elettrica presso Con Ed, ha dichiarato a Bloomberg che la sua azienda si aspettava una “domanda moderata” per i caricabatterie – forse tassi di utilizzo intorno al 15%. Ma la domanda è stata “esponenzialmente più alta“. Il dato medio di saturazione del 72%, fra l’altro, è stato conseguito nonostante la frequente occupazione abusiva degli stalli. Un problema evidentemente non solo italiano.

Infatti la polizia di New York l’anno scorso ha elevato ben 2.197 contravvenzioni a veicoli termici che impedivano l’accesso alle colonnine da marciapiede. Si calcola che l’abusivismo abbia compromesso almeno il 20% delle potenziali ricariche.

I caricabatteria hanno funzionato perfettamente, con un’affidabilità del 99,9%, secondo l’operatore FLO che li gestisce.  Travis Allan, portavoce di FLO ha dichiarato che «questo progetto diventerà un modello per molte altre città perché ha raggiunto un’affidabilità molto elevata».

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14 COMMENTI

  1. Se mai lo facessero anche qui potrebbe essere una buona idea, peccato che dove abito io i marciapiedi proprio non ci sono e vige il parcheggio selvaggio (perlomeno di giorno) dato che la maggioranza dei parcheggi sono a pagamento e credo che il comune debba tenerne una percentuale di liberi rispetto quelli a pagamento e se lo facessero questa % sballerebbe percui ho qualche dubbio che in molti posti si riesca a fare …vedremo!!!

  2. Redazione, su queste pagine si è parlato molte volte di soluzioni simili (ricarica residenziale, lampioni, marciapiedi, parcheggi di supermercati, ecc.), con sperimentazioni a (vado a memoria) Padova per i lampioni e installazioni residenziali a Brescia e Milano (A2A) e commerciali in Friuli (sempre se ben ricordo).
    Sapete se qualcuno di questi progetti sta effettivamente andando avanti, oppure se è tutto impantanato nella palude della mortifera burocrazia italica?
    Grazie mille!

    • A2A ha installato due stazioni City Plug a Brescia e una a Milano. Altre sono in arrivo. Abbiamo notizia di una sperimentazione a Pescara nei lampioni, ma mancano aggiornamenti, e wallbox nei lampioni anche a Verona. Le informazioni scarseggiano: ci appelliamo alla community per segnalarne altre.

  3. Ecco però una domanda senza alcun intento polemico. Perché tappezzare i parcheggi dei negozi SME di colonnine AC quando avrebbero avuto più senso in un quartiere residenziale?

    • Immagino che una risposta potrebbe essere nella libertà di movimento del privato sulle sue proprietà rispetto alla palude burocratica del pubblico riguardo al suolo pubblico… 🤔

  4. Qui da me è prevista una colonnina ad alta potenza presso il distributore di carburante petrolifero locale ( un tempo c’erano ben 5 distributori ora solo uno!! ) il titolare ha stipulato già da tempo il contratto ed è impaziente ( molto curioso) di vederlo e attivo…quello che avviene a New York si commenta da solo!! Chi vuol capire…

  5. E’ talmente ovvio e semplice che in italia non lo faranno mai.
    Ce stanno le lobbies da difendere, da quelle internazionali a quelle di quartiere.

  6. Ahahahah incredibile amisciiiii si possono fare le wallbox ai lampioni come in Francia, Germani, Inghilterra e mezzo pineta dietro.

    A sentire certi pareva fosse chissà quale impresa. E a New York città poco congestionata con tanti spazi e con tantissimi parcheggi liberi. Ogni grattacielo di 50 piani ha un parcheggio profondo 50 piani credo vero?

  7. I “sogni mostruosamente proibiti” per gli aspiranti guidatori elettrici …. prese elettriche nei marciapiedi … o nei lampioni … ove caricare nella notte le autovetture in ogni quartiere cittadino …

    non credo che nelle città italiane saranno mai create … spero che almeno vedremo apparire qualche colonnina HPC nei maggiori distributori di carburante cittadini ed extra-cittadini … se non altro i “petrolieri” potrebbero prepararsi al futuro prossimo… anche se siamo molto indietro … il calo dei consumi di idrocarburi in tutti i paesi europei prima o poi costringerà a pensare ai business alternativi…. e anche in Italia potrebbe essere antieconomico rifornirci di carburanti…

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