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A Carraro il controllo di On Charge

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A Carraro il controllo di On Charge: già leader investor, l’azienda veneta dei trattori diventa ora socio di maggioranza della società di servizi di e-mobility.

A Carraro il controllo di On ChargeA Carraro il controllo di On Charge, 236 punti di ricarica

160 MW erogati per oltre 6.000 utenti, 236 punti di ricarica attivi, oltre 1.500 charging point in fase di installazione. Questi i numeri dichiarati da On Electric Charge Mobility , che conta di continuare a crescere fa grazie al supporto della Antonio Carraro. Leader nella produzione di trattori speciali, Carraro è lead investor dell’azienda romana da marzo del 2021 (Leggi). È il coronamento di un percorso avviato da G&G Holding, founder di On Charge, che ha portato una piccola start up “a confrontarsi con i più grandi provider di servizi di ricarica”. G&G Holding rimarrà come secondo socio della società per partecipazione. L’accordo con Antonio Carraro prevede un apporto di equity fino a 15 milioni di aumento di capitale. I fondi saranno necessari per portare a termine le prossime installazioni su tutto il suolo nazionale. Ed espandere, già entro la fine del 2023, l’attività della società anche all’estero, con prevalenza sul mercato europeo. Privilegiando gli impianti di ricarica ad alta potenza.

L’ad Polo: “Potevamo vendere, abbiamo preferito investire”

Grazie all’iniezione di fondi apportata dal nuovo assetto, On Charge fa sapere che arriverà ad installare, entro la fine di ottobre 2023, più di 840 punti di ricarica. Con infrastrutture di ricarica alimentate con corrente alternata e una buona percentualedi sistemi con corrente ultrarapida. La sfida nelle proiezioni future è arrivare a concretizzare e superare il piano industriale ,che prevede installazione e operatività di oltre 8.000 punti di ricarica entro il 2027. Un risultato ambizioso, che prevede un investimento complessivo di oltre 100 miloni di euro, con un dimensionamento organico stimato intorno alle 50 unità. L’amministratore delegato di Carraro, Enrico Polo, ha fatto sapere di avere avuto diverse offerte da importanti fondi di comparto per vendere la propria quota: “Ma la nostra azienda, d’intesa con G&G Holding, ha deciso di declinare le proposte. Preferendo continuare in maniera autonoma in un mercato strategico che avrà una crescita rilevante nei prossimi anni”.


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1 COMMENTO

  1. Solo una precisazione, la persona in foto, non è Enrico Polo, bensì Enrico Carraro, presidente del gruppo Carraro (Carraro.com)!

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