Che wallbox installare per ricaricare più velocemente possibile una Bmw X1xdrive 30e plug-in in garage? Lo chiede Marco, Vaielettrico risponde. Inviate quesiti e osservazioni a info@vaielettrico.it.
Vorrei ricaricare in meno di 2 ore
“Possiedo una Bmw X1xdrive 30e acquistata nell’estate scorsa. Ricarico la batteria da 15 KW con la presa domestica con contatore da 4,5 KW e poche volte alle colonnine.
Mi interessa una Wallbox da installare nel mio garage possibilmente da 22 w che mediamente ricarica la mia auto in 2 ore anziché in 8.
Resto in attesa di una risposta e saluto distintamente„. Marco
Tutte la wallbox vanno bene per la sua Bmw X1xdrive 30e plug-in
Risposta-Vaielettrico si occupa prevalentemente di veicoli 100% elettrici e non testa solitamente veicoli elettrici plug-in come il suo. Vediamo dalle caratteristiche tecniche ufficiali della casa che la potenza massima di ricarica accettata dalla Bmw X1xdrive 30e plug-in in corrente alternata (AC) è di 7,4 kW. Perciò qualsiasi dispositivo di ricarica che erogasse anche 22 kW non accorcerebbe i tempi di ricarica in ambiente domestico. Tanto più che il suo contratto da 4,5 kW monofase non permette di erogare nemmeno il massimo accettato dalla sua auto.
Quindi la scelta della wallbox da installare non è un problema di potenza: tutte erogano fino a 7,4 kW in monofase, mentre per le potenze superiori si deve necessariamente passare alla trifase, modificando il contratto con il fornitore.
Potenza a parte, può trovare wallbox più sofisticate che integrano sistemi di bilanciamento dei carichi, connessione internet che permette la gestione da remoto, dialogo con l’inverter dell’impianto fotovoltaico per ottimizzare l’autoconsumo dell’energia prodotta.
Per una panoramica completa dei prodotti disponibili consulti il nostro listino interattivo.
Piccolo addendum al mio commento precedente.
Potrebbe sfruttare al massimo le potenzialità di auto e wallbox (7,4 kW) se in casa avesse anche fotovoltaico e/o batteria di accumulo come fonte di energia supplementare durante la ricarica dell’auto senza doversi preoccupare eccessivamente di gestire contemporaneamente consumi di casa e ricarica auto. Mantenendo il contratto di fornitura elettrica a 4,5kW.
Aggiungerei anche che, finché dura, c’è l’accesso alla sperimentazione gratuita del’linnalzamento notturno/festivi a 6kW della potenza prelevabile per chi ha una wallbox scelta tra quelle ammissibili.
E solo in presenza di certe condizioni legate alle linee elettriche e alla cabina di distribuzione si può ottenere una fornitura monofase superiore (di poco) a 6kW.
Quindi sia per le limitazioni dell’auto che per quelle della linea elettrica a casa può ricaricare l’auto con una potenza di 6 – 7 kW al massimo.
E praticamente tutte le wallbox recenti possono soddisfare le sue esigenze.
Per casa mia ho scelto la Prism Solar di Silla industries. Perchè ho il FV e mi serviva una wallbox ad accesso r-fid non libero.
Se l’utente ha il suo garage basta la BASIC (500€). 7,4KW sono più che sufficienti, ed un contratto tri-fase credo sia una rarità fra le case italiane (la maggiorparte a 3KW). Da 22KW poi… forse solo le ville, quelle grandi, ne hanno uno.
Basterà passare a 6KW monofase ed una plug-in che accetta 7,4KW in 3h è carica da zero.
Marco mi sembra un po’ confuso.
Probabilmente ricarica a casa con una presa normale (schucko?) Per cui ricarica con una potenza di 2kW e in quasi 8 ore la batteria della sua plugin, che ha batterie da 15kWh, 2kW X 8 ore = 16k, è al 100%.
Probabilmente pensa che alle colonnine pubbliche in AC da 22kW lui riesca a ricaricare più velocemente sfruttando tutta la potenza (parla di 2 ore), in realtà la sua auto carica al massimo a 7,4kW che per 2 ore danno 14,8kWh ovvero il “pieno” per la sua batteria.
Se comprasse una wallbox da 22kW, ma il suo contratto rimanesse a 4,5kW, allora la sua batteria ci metterebbe comunque 3 ore e 20 minuti a riempirsi, sempre di avere la massima potenza disponibile, non impiegata per altri elettrodomestici.
Mi pare che per passare alla mobilità elettrica si debbano spiegare bene questi concetti, non li conoscevo nemmeno io, ma non ci ho messo molto a capire.
Pensavamo di averlo spiegato nella risposta, esattamente con le sue argomentazioni. Non siamo stato abbastanza chiari?
Era una critica all’informazione in generale, non a voi. Anzi ce ne fossero di persone così precise.