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Via la sosta gratuita per le elettriche, perché?

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Via la sosta gratuita sulle strisce blu per le auto elettriche a Loano, in Liguria. L’ha deciso la Giunta Comunale, ci fa sapere con disappunto Fabrizio. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

Via la sosta gratuita sulle strisce blu, l’ha deciso Loano: un punto per i no-elettrico?

“Vorrei segnalare che, purtroppo, anche i Comuni stanno aderendo alla campagna di dis-incentivazione delle auto elettriche. Il comune di Loano (Savona) mi aveva dato un tagliando con l’esenzione del pagamento dei parcheggi blu per 4 anni. Oggi mi è arrivata dalla Polizia Locale la comunicazione che la Giunta comunale ha deliberato l’eliminazione della gratuità della sosta per veicoli elettrici. Capisco che i Comuni debbano fare cassa, capisco anche che era (e lo è ancora) una disparità di trattamento. Ma per i Comuni era l’unico modo per incentivare la diminuzione delle sostanze nocive nei loro centri abitati. Altro punto a favore dei NO-ELETTRICOFabrizio Bottero

 via la sosta gratuitaL’aria che tira per le EV non è delle migliori…

Risposta. Segnalazioni di questo genere, con retromarcia rispetto ai permessi concessi inizialmente,  ci arrivano con sempre maggiore frequenza. E in genere la giustificazione addotta dai vari Municipi è che la crescente diffusione delle auto elettriche non consente più di riservare loro spazi di parcheggio gratuiti. Questo per non togliere troppo spazio ai possessori di auto tradizionali e anche per il calo di introiti che si verificherebbe. Tema, quest’ultimo, tanto più sentito nei centri turistici, come appunto Loano. Altri Comuni, però, sono più di manica larga e  addirittura concedono la sosta gratis nelle strisce blu anche ai modelli ibridi. Siamo nell’Italia dei mille campanili e su questo tema ognuno decide per sé, a volte anche con una certa creatività. È un altro punto a favore di NO-ELETTRICO, come scrive Fabrizio? Difficile dirlo, ma di certo l’aria che tira in giro non è delle migliori. 
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23 COMMENTI

  1. Il parcheggio gratuito e l’ingresso addirittura nella ZTL di alcune città sono provvedimenti incentivanti per l’acquisto delle BEV, direi delle prime BEV, ma correttamente come già scritto, con l’aumento delle BEV circolanti (seppure ancora poche) saranno scelte da revocare, prima o poi.
    Certo c’è anche da parte di certe amministrazioni di destra (Lega in particolare) un patetico tentativo di accondiscendenza verso il capo, giurato nemico delle BEV, dei cinesi e chissà quant’altro …. un vero Don Chisciotte che combatte l’eco progresso

  2. si sa che le bev occupano meno spazio rispetto alle termiche e quindi è giusto che non paghino il parcheggio.. 😉
    è una concessione che è stata fatta, non un diritto sancito in costituzione. i comuni (qualunque colore siano) badano esclusivamente a raccattare soldini: mi chiedo come facessero a campare 30/40 anni fa quando non erano esclusivamente a strisce blu.

    poi va beh, c’è chi sente cittadino di serie A parlando di parcheggi: che dire..

  3. Prossimo step sarà il bollo. Onestamente pensavo che Salvini lo avrebbe introdotto già quest’anno invece l’abbiamo scampata. E dirò di più: mi aspetto da questo governo una riforma del calcolo del bollo che penalizzerà le BEV facendo pagare non più in base a potenza a libretto e classe euro, ma potenza di picco e peso. Scommettiamo?

    • Il primo aprile, su questo stesso sito, era uscita una notiza che sembrava andare proprioinquella direzione…

  4. In molte città si è incentivato la mobilità elettrica con le strisce blu gratuite per BEV e ibride ma l’esperimento si è rivelato un fiasco: già di primo mattino tali parcheggi erano occupati da lavoratori della zona che occupavano gli stalli fino a sera, non permettendo la fruizione dei parcheggi ad altri utenti (anche BEV ed ibridi).
    Lo spazio pubblico non può e non deve essere utilizzato da pochi ma essere sempre disponibile per tutti. Per le limitazioni ci sono già le ZTL

  5. Ad es. avrebbero potuto andare per step, dall’avere sosta gratis senza limiti, a … ridurre la gratuita’ alla prima ora, successivamente ancor per meno…etc

  6. Ztl, strisce blu, bollo … son tutte forme d’incentivo: e’ giusto che sian state date, ed e’ giusto che all’aumentare della diffusione delle bev vengano progressivamente ridotte. Ma appunto progressivamente…secondo un piano ben definito, un progetto. Non semplicemente perche’son cambiati gli equilibri politici! Molte volte fa tristezza notare che non c’e’ visione ne programmazione, conta solo la propaganda dell’uno o dell’altro per riuscire a guadagnar voti per le elezioni successive…

  7. Guido un elettrica da un paio di anni e non credo che le strisce blu a pagamento siano un grosso disincentivo. È uno spazio a pagamento e credo sia corretto pagarlo. Diverso è invece il discorso ZTL almeno secondo me.
    Poi in Liguria vuoi che rinuncino ad incassare due palanche?
    Non sia mai 😅

  8. Quando si introducono disparità di trattamento dei cittadini è sempre sbagliato.
    Non ci devono essere incentivi per il parcheggio o il bollo , soprattutto perchè il bollo auto è una tassa di possesso non di circolazione , BEV o ICE che sia l’auto , si devono abbassare i prezzi delle BEV .
    Il resto sono solo disquisizioni .
    E poi pensate ai soldi che tutti i comuni italiano perderanno quando ci saranno solo BEV ( niente accise vi dice nulla ?) .
    Quindi prepariamoci già all’idea che il costo di ricarica sarà molto più elevato di adesso , perchè lo stato ( burocrazia comuni , province , regioni etc. ) non rinuncerà mai ai soldi che recupera con le accise .

    • ba dai non esageriamo, i prezzi alle ecolonnine sono già alti, anzi dovranno scendere un poco, o semplificare le modalità per avere gli sconti

      di “accise” ne serviranno molte meno di adesso per andare a pari con il bilancio

      il calcolo è un po lungo; ma in breve: intanto c’è’ il contributo positivo che viene dalle tasse già presenti sui kwh domestici, che NON aumenteranno di prezzo perchè sarebbe negativo per ogni attività; e poi soprattutto sottarre dal conto gli attuali sussidi alla filiera fossile, che appunto andranno a diminuire e da soli, e quasi pareggiano con le accise

      la parte rimanente, penso la ricaveranno da quello chè ora è il margine degli operatori di ricarica delle colonnine, es:

      ipotesi prezzo colonnina 50 cents a kwh, di cui:

      – 12 cents costo energia
      – 18 cents spese e margine dell’operatore
      – 20 cents tasse Stato ( quasi 50% del totale)

    • @carmine ti sei dimenticato che le ibride non pagano il bollo per 3 anni?
      Dove per ibrido su parla di tutte le declinazioni da phev, full HEV e finire con le mild hybrid come le Fiat Panda. Sono tutte auto che in molte aree metropolitane possono entrare nelle ZTL come le BEV. Visto che questo mese sono state immatricolate quasi 58k ibride contro 60k benzina +diesel e poco meno di 8k BEV mi dici quanti tassa di possesso in meno sono state incassate in meno per le ICE ibride rispetto alle BEV?

  9. semplicemente i comuni e le regioni ed alla fine lo stato devono far cassa quindi, un po alla volta , spariranno e lo stanno già facendo in molte zone, accessi a ZTL a gratis, parcheggi gratuiti , verrà reintrodotto sicuramente il bollo di circolazione , sconti vari ed eventuali.
    Alla fine occupi sempre spazio pubblico , sei sempre un oggetto 2×4 m

  10. Il parcheggio consiste nell’occupare uno spazio pubblico, cioè di tutti, e magari questo ha un costo per tutti: perché devono esistere cittadini di serie A e B, cosa c’entra il parcheggio gratuito con l’inquinamento? Un conto è l’accesso ad aree delimitate per questioni di smog, un’altra è il parcheggio.
    Alla fine bev e ice quando osno parcheggiate inquinano ugualmente zero.

    • Argomento fantoccio, Dubbioso. Quando si muovono, le ICE inquinano anche me. Io no. Almeno su questo rivendico di essere un automobilista di serie A

      • Perché argomento fantoccio? non ho mica scritto che le auto ICE non inquinino. ho scritto una cosa diversa: il problema dello smog è limitato con il blocco del traffico dei mezzi inquinanti, il vantaggio di una bev è questo rispetto al mezzo inquinante che è relegato a stare fuori dalle zone centrali.
        Perché ci dovrebbe essere un posteggio gratuito se già la scremtaura è stata fatta all’ingresso? Chi può entra ma paga il posteggio, che serve per mantenere i servizi stradali comunali.

        Quando tra qualche tempo in centro potranno entrare solo le bev, nessuno più pagherà il parcheggio?

        • le strisce blu non servono o non dovrebbero servire per pagare i servizi comunali, ma essenzialmente per favorire la rotazione dei limitati posti disponibili. Una parte della tariffa serve poi a finanziare il servizio di vigilanza (gli ausiliari del traffico, l’azienda incaricata di controlli e della manutenzione dei parcometri etc), al Comune potrebbe anche non rimanere nulla

          • I vigili e tutti i servizi da te citati di chi sono spesa se non del comune?
            😀
            Esistono due tipi di parcheggi a strisce blu:
            quelli con disco orario gratuiti (e basta questo a far ruotare la disponibilità dei posti) e quelli con pagamento senza limiti di tempo.

          • Dubbioso, i parcheggi a disco orario sono su strisce bianche, quelle blu son solo per soste a pagamento. Le soste disco orario impongono la rotazione del parcheggio, quelle a pagamento la favoriscono (nulla vieta pero’ che uno ci stia fermo l’intera giornata, purche’ paghi). Spesso buona parte della somma pagata per sostare serve a coprire le spese di gestione del servizio, compreso il personale addetto alle verifiche, la manutenzione ed il compenso spettante alla societa’ che – salvo nei piccoli centri – ha in genere in appalto il tutto. Alla fine al Comune rimane in cassa poco. Ci fa ben poca cassa.
            Le soste disco orario funzionano spesso peggio delle strisce blu, in quanto richiedono il costante e ripetuto controllo della polizia urbana (non sono in carico agli ausiliari), e sono esposte alla furbata del cambio dell’ora sul disco orario alla scadenza del termine massimo di sosta ammesso.

    • Forse perché notoriamente i parcheggi blu sono proprio nei centri storici? O in zone molto frequentate? E ti assicuro che in tutta la liguria (ma credo ogni zona turistica gettonata), da aprile a settembre, ci sono le code di vetture che girano a cercare parcheggio: se lo fa un’elettrica non emette alcuna sostanza nociva!

      • Appunto! Quindi facciamo parcheggiare gratis le diesel in spazi riservati, e facciamo girare a vuoto le elettriche! (Si scherza…)

  11. Ciao Fabrizio Bottero, se questa è la politica a questo punto se nel centro abitato ci sono colonnine di ricarica per le EV e queste ultime sono abusivamente occupate da mezzi ICE/BEV puoi far pressione sulla Polizia Locale per far valere il tuo diritto a poter ricaricare l’auto.
    D’altro canto se è giusto far pagare il parcheggio a tutte le motorizzazione è altrettanto giusto che le postazioni di ricarica siano accessibili alle BEV che ne hanno bisogno.

  12. Si possono capire i comuni con le motivazioni sopra descritte, ma questa retromarcia (prima dai e poi togli) è proprio sintomo della volontà di non voler progredire nel settore automotive. Mi aspetto che alcune regioni reintroducano il bollo per le ev, non per incassare, ma per ostruzionismo

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