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Un viaggio in Grecia: consigli di ricarica?

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Un viaggio in Grecia con l’incognita della ricarica: funzioneranno le nostre app?  Come cavarsela “senza troppi sbattimenti?”. Lo chiede Alessandro, un lettore. Vaielettrico risponde. Ricordiamo di inviare i quesiti a info@vaielettrico.it

un viaggio in GreciaUn viaggio in Grecia in Tesla Model Y:  colonnine compatibili con le nostre app?

“Vi scrivo per chiedere a voi qualche informazione e/o consiglio.  Ho pianificato un viaggio con la mia Model Y Long Range in Grecia per quest’estate. Partenza da Brindisi e arrivo ad Igoumenitsa e poi via verso Atene… Sul tragitto ho visto sulla mappa sia un Tesla Supercharger a Patrasso che uno dalle parti di Atene. Al rientro, prima di reimbarcarsi a Igoumenitsa, passerò qualche giorno a Lefkada e sulla mappa ho visto che c’è qualche colonnina da 22kW. Ma non ho idea se sono compatibili con gli operatori italiani o meno. Avete qualche consiglio per ricaricare all’estero senza troppi sbattimenti? Vi ringrazio anticipatamente.  Alessandro Pelle

un viaggio in Grecia
Un’illustrazione tratta dal sito della app greca Carge.

Appello alla community per  integrare i nostri consigli

Risposta. Questo è il classico caso in cui facciamo appello alla grande community di Vaielettrico, non avendo una conoscenza diretta della situazione-ricarica in Grecia. Di nostro possiamo solo fare qualche considerazione a tavolino, la più ovvia della quale è dotarsi di una buona app che abbia una copertura europea. Le principali, a cominciare da Enel X Way e Be Charge, assicurano di averla, ma forse scaricare anche Nextcharge può essere una buona precauzione. C’è poi una app greca, Carge, che ha acquisito una certa notorietà anche fuori dai confini ellenici proprio per l’interoperabiità con i maggiori brand. Tra cui Enel X Way. Quanto alla rete dei Supercharger, non ci faremmo troppo afidamento: dalla mappa che compare sul sito Tesla al momento se ne individua uno soltanto.

  • Italia meglio della Norvegia nel rapporto auto elettriche- colonnine, ma…Nuovo video di Paolo Mariano

 

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21 COMMENTI

  1. A Cefalonia può ricaricare a casa, se ha affittato una casa, o può chiedere all’albergo, o può chiedere ai ristoranti dove va a mangiare, oppure presso chi la ospita. Probabilmente potrà ricaricare anche gratis in questi posti. Vada subito a prenderla, ora!

    • La casa e fronte strada …non vorrei fare la fine del cavo lungo x terra lungo la carreggiata.
      Ci sono due punti di ricarica all’interno di un distributore di carburante ad 1 km da dove soggiorno.
      Non riesco a trovarle in app e non so a quanto ricaricano 🙁

  2. Io ho l’app Carge e l’ho utilizzata, in Italia, funziona bene e in “pay per use” è la più conveniente di tutte nelle colonnine fast DC. Facile da scaricare e da usare.

    • Funziona su tutte le colonnine? Ho visto che nei pressi del mio alloggio ci sono un paio di colonnine della incharge, ma non so se va bene anche l’app di cui mi parli tu. Comunque la scarico subito. Grazie.

      • Si, credo funzioni. Io l’ho usata sulle Free to X in pay per use, quando non avevo abbonamento arrivando dalla Svizzera

  3. Se mi date info su ricariche a Cefalonia per 20 giorni imbarcandomi da Bari mi vado subito a prendere una Model Y in pronta consegna.

    • Dunque, è un’isola piccola quindi gli spostamenti sono decisamente brevi. La mia MY in urbano e extraurbano con il mio piede pesante fa 480km tranquillamente…
      Stimiamo che per 37.000 abitanti ci siano 20 prese per abitante… sono 740.000 prese elettriche.
      Se vai in hotel una presa la trovi. Se vai in campeggio una presa la trovi. Se vai in appartamento e devi parcheggiare a caso, no.
      Attendiamo foto della MY! 🙂

  4. Ciao, sono possessore di una Tesla model 3 long range da 2 anni e mia moglie è greca.. quindi le ferie sono obbligate lì…. e non mi lamento.. anzi…. 🙂 .. però posso parlare della mia zona che sarebbe la Beozia (golfo di Corinto);
    Per come vivo le mie ferie in Grecia nonostante possa godere di case di proprietà della famiglia non sono mai andato con la mia auto in Grecia per un po’ di ansia di ricarica che in Italia non ho.
    Ma vediamo la situazione per come la conosco:
    Sono presenti un supercharger a Patrasso (io evito Igoumenitsa per svariti motivi logistico/tecnici) uno ad Atene, uno a Larissa (che forse per te è sulla strada) e uno un po’ fuori mano a Skala;
    Sono presenti diverse colonnine in giro, le ho sempre “ispezionate” e sembrerebbero funzionare, ma non ho mai parlato con nessun “elettrico” ; spesso sono nelle stazioni di servizio di carburante, quindi mi farebbe pensare che sono effettivamente fruibili con carta di credito, ma non sono sicuro;
    Ti posso dire con quasi certezza che o ufficialmente come compagnia di navigazione o ufficiosamente (tramite richiesta ai marinai o addetti in loco) se ti organizzi e “insisti per un favore” potrai caricare l’auto sul traghetto tramite la trifase in stiva… se fai questo devi organizzarti perché le trifase non sono dappertutto, ma spesso posizionate nei posti più imbucati… quindi l’imbarco della tua auto o sarà tra i primi o tra gli ultimi e quindi i marinai o gli ufficiali devono avere ben presente la tua esigenza sia se compresa nel tuo biglietto sia come favore della compagnia che come favore personale dei marinai…(devi stare sul pezzo perché le operazioni di imbarco dei veicoli deve procedere spedita e senza intoppi a prescindere dalle esigenze del singolo anche se ha pagato un extra) lo sbattimento vale sicuramente la candela.. scendi dal traghetto con la carica al 100%

    Ancora come quasi certezza ti posso dire che nessuno greco ti negherà una presa elettrica che sia un ristoratore o il contadino che non hai mai visto né rivedrai mai più… (i più smaliziati ti chiederanno 10-20 euro… i più non ti chiederanno nulla, per dire…….)
    Portati con te il carichino e una prolunga da 20/25 m e l’adattatore trifase/monofase (da 12 euro) e… goditi la Grecia.. se vuoi chiedermi altro… sono sempre disponibile .. Yasas!!!

  5. La Grecia non è enorme e i limiti di velocità sono più bassi dei nostri. E vanno rispettati, lo dico per esperienza x_x.
    Ci sono ancora pochi SuC è vero, e poche colonnine veloci.
    Ma per sapere dove sono e se sono in roaming basta usare l’app di un operatore come EnelX. E male che vada ti tieni nextcharge come last resort.

  6. C’è un video su youtube di A.Galeazzi
    le vacanze in Grecia le ha fatte con una kia soul 4 anni fa
    con infrestrutture peggio delle attuali

  7. Portati una prolunga lunga circa 20m, di sezione adeguata, e ricarica la sera (o durante il giorno se l’auto è ferma) negli alberghi. Nessuno ti nega una presa. O per lo meno la mia esperienza è questa. Quando passi nei dintorni di un SUC ricarica lì. Hai sempre un’auto da 400 e passa km, sei in ferie. Dovresti riuscire a visitare tutto quello che c’è da visitare. Chiaramente prenditi un’ora di anticipo per ricaricare a Brindisi prima di salire sul traghetto, ma mi sembra un’ovvietà.

  8. Questa é una di quelle cose che l’UE deve affrontare.

    Come ha fatto col roaming, dovrà fare con le ricariche delle auto.
    Non puoi sperare di transare ad elettrico se uscendo dal mio paese non so dove caricare.
    E non devo nemmeno diventare matto. Se esco con la mia 38 HDi ho difficoltà a fare gasolio? NO abbiamo le stesse pompe. Ecco stessa cosa deve diventare la ricarica.

      • Questa è un’ulteriore difficoltà causata dal non poter pagare le ricariche come i carburanti nelle stazioni di servizio: inserisci la carta di credito, fai rifornimento e riparti, senza dover impazzire e senza frustrazioni. Ho letto che in qualche centro commerciale o simili questa possibilità ora ci sarebbe. Qualcuno ha informazioni più precise, specie nel Nord Italia? Grazie fin d’ora!

  9. Alessandro: simula sul pad i tuoi viaggi in Grecia .
    Fidati di Tesla: in Grecia ce ne sono 4
    Se vedi dei Supercharger vuol dire che ci sono e funzionano !

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