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Un camion solare ha senso? Scania ci crede

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Il camion "solare" di Scania (Volkswagen Group) durante i primi test in Svezia.

Un camion solare ha senso? Scania (VW) ci crede e sta testando un veicolo ibrido plug-in con la superficie in gran parte ricoperta da pannelli fotovoltaici.

un camion solareUn camion solare anche per refrigerare il rimorchio

La strada verso le emissioni zero è ancora lunga e sono benvenute anche le soluzioni che consentono comunque di abbattere il carico inquinante. A luglio vi abbiamo parlato dell’iniziativa di Flixbus di installare pannelli solari sui tetti dei mezzi impegnati sulle tratte più lunghe, per risparmiare il 3-4% di carburante. Ora Scania si propone target più ambiziosi con un camion ibrido plug-in da 560 cavalli dotato di pannelli solari, in fase di test a Södertälje, in Svezia. Per il momento, l’energia solare non è ritenuta sufficiente per ricaricare completamente la batteria di un mezzo di grandi dimensioni, ma solo di allungarne la percorrenza. Erik Johansson, capo progetto e prof dell’Università di Uppsala, vede in questa iniziativa “un enorme potenziale per mitigare gli impatti climatici del trasporto merci“. L’energia solare generata può anche “alimentare la refrigerazione del rimorchio“, con una superficie simile a quello di una casa dotata di pannelli.

Il Volvo FMX Electric, uno  die prodotti a emissioni zero del brande svedese.

Anche Volvo Trucks ci crede: i primi risultati

Entro poche settimane, Scania pubblicherà i risultati di questo primo test. L’azienda svedese è tra i leader nei progetti di conversione alle emissioni zero, che conta di raggiungere su tutta la gamma entro il 2040. L’anno scorso ha presentato mezzi pesanti con batterie fino a 624 kWh per trainare rimorchi fino a 64 tonnellate. Fredrik Allard, Head of Electric Mobility, spiega: “L’obiettivo è vendere il 50% dei camion elettrici entro il 2030“. Ma la concorrenza non sta a guardare: Volvo Trucks, altro colosso svedese, ha già consegnato 683 camion elettrici nel primo trimestre 2023. E ha progetti ambiziosi di consegne per l’anno in corso. Un fotografia del settore è stata scattata da Price Waterhouse Coopers Strategy (PwC) in un rapporto pubblicato di recente. Si stima che le vendite di modelli elettrificati supereranno i camion a combustione interna prima della fine del decennio. E in un paese come la Spagna, con numerose ore di sole, un camion potrebbe percorrere 10.000 km solo grazie al fotovoltaico.

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4 COMMENTI

  1. Su un camion tir i pannelli possono fornire anche 4 kW puliti, cioe’ veramente tanta corrente elettrica, in grado di ricaricare un Semi in 50 ore dallo 0% al 100%.

    • Prendo per buoni i 4 kW che non ho modo di verificare in questo momento.
      4 x 50 = 200 kWh, un tir dovrebbe avere un pacco batteria di almeno 700 kWh, cioè 175 ore per caricarlo dallo 0% al 100%.
      Poi, il sole non splende 24 ore al giorno e il camion non è sempre nella posizione migliore come un pannello posizionato sul tetto della casa. Per l’equivalente di una carica completa bisognerà calcolare almeno un mesetto, estate e inverno, se si riescono a recuperare 5000 km all’ anno è già tanto.
      Il gioco varrà la candela? Ai posteri l’ardua sentenza.

  2. Ma perché ste cose le fanno in Svezia che il sole lo vedono poco?

    Ti spetteresti che i li stanno testando in Puglia perchè l’idea dei pannelli FV sui camion è venuta in Italia.

  3. Scusate, scrivete: ” E in un paese come la Spagna, con numerose ore di sole, un camion potrebbe percorrere 10.000 km solo grazie al fotovoltaico”.. si intende 10.000 km all’anno? Sarebbe un dato veramente incoraggiante!

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