Tesla uber alles in Germania: un noleggiatore locale la preferisce alle marche tedesche. E poi Hyzon, le vendite Mercedes e Toyota. Settimana in 4 flash
Tesla uber alles per il noleggiatore tedesco di EV
Sta scatenando una bella polemica in Germania la decisione di una società di noleggio di auto elettriche, ElectroHub, di offrire ai clienti solo Tesla. Eliminando i marchi tedeschi. Il n.1 Alex Voigt ha fatto sapere che la sua decisione è legata al fatto che troppe auto presentavano problemi di affidabilità, o comunque erano poco convincenti. Caratteristiche che inducono i clienti a pensare che l’elettrico sia una tecnologia ancora immatura. In un video condiviso su Twitter, ElectroHub ha poi affidato a un testimonial, Nico Pliquett, un’ulteriore spiegazione. Nelle immagini si vede Nico accanto a una Porsche Taycan lamentare problemi di software con la sua vettura, tra cui le necessità di doversi nuovamente registrare. Fino ad ora la flotta di ElectroHub comprendeva, oltre a Tesla, soprattutto modelli del Gruppo Volkswagen, tra cui ID.3, ID.4 e Skoda Enyaq, oltre alla Taycan. E anche la Hyundai Kona.
Sempre proprio che le start-up che si occupano di mezzi pesanti a idrogeno siano le prede preferite degli speculatori di Borsa. Dopo l’attacco sanguinoso che ha messo in ginocchio Nikola, ora nel mirino c’è un altro costruttore statunitense di camion a celle a combustibile, Hyzon Motors. Il copione è sempre lo stesso: spunta fuori una società che, analizzati i conti dell’azienda-preda, pubblica un dossier per sostenere che non è tutto oro quello che luccica. Creando un crollo nel valore delle azioni (nel caso Hyzon il 35%) che le permette di lucrare un sacco di soldi col sistema delle vendite allo scoperto. La società attaccante si chiama Blue Orca e in particolare accusa Hyzon di essersi praticamente inventata una fornitura di 500 camion a idrogeno. Il presunto cliente, Shanghai HongYun, sarebbe una “società fantasma”, costituita da pochi giorni prima. Hyzon rigetta tutte le accuse e assicura che si tratta solo di invenzioni malevole.
Più ibride plug-in che elettriche pure vendute da Mercedes anche nel terzo trimestre dell’anno. In tutto le “auto con la spina” immatricolate dalla Casa della Stella sono state 61.652 (+34.1%). Di queste 19.298, poco meno di un terzo, erano EV (+38.0%). Considerando i primi 9 mesi del 2021, la Mercedes registra 17.938 EQC e 13,021 EQA vendute. Ma va considerato che questo secondo modello, che haprezzi decisamente più abbordabili, è in consegna solo dall’estate. La Casa di Stoccarda conta molto anche sull’ammiraglia elettrica EQS, nei concessionari da agosto: “Gli ordini raccolti sono molto incoraggianti”, dice Britta Seeger, responsabile marketing. “E anche per la EQE, presentata per la prima volta al Salone IAA di Monaco, l’accoglienza dei media, dei concessionari e dei clienti è molto positiva“.
La Toyota ha messo in vendita (per ora in Giappone) il C + walk, un monopattino visto all’opera nei villaggi olimpici durante i Giochi di Tokio. Si tratta di un veicolo con tre ruote (due piccole dietro) dotato di una base alta solo 150 mm, per salire e scendere facilmente. È progettato per le aree pedonali o per grandi superfici coperte come aeroporti e centri commerciali. Occupando uno spazio simile a quella di un pedone. Con una velocità molto contenuta, adatta in particolare alle persone anziane e con mobilità ridotta. Le misure (altezza-larghezza-lunghezza) sono di 70 x 45 x 121 cm, il peso è di 29 kg. L’autonomia di circa 14 km, con batteria al litio da 14 Ah. I prezzi in Giappone partono da 341 mila yen, pari a circa 2.625 euro.