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Tesla taglia i prezzi: Model 3 da 44.990!

Che taglio nei prezzi delle Tesla: il Model 3 RWD ora parte da 44.490 euro!

Tesla taglia i prezzi e lancia una nuova sfida alla concorrenza, che invece li alza: il Model 3 parte ora da 44.490 euro e il Model Y (un Suv) da 46.990 euro .

Tesla taglia i prezzi: Model Y a 46.990

Ogni giorno ci arrivano notizie di listini ritoccati all’insù, un trend che ha toccato anche un costruttore cinese aggressivo come la MG. Tesla prende in contropiede tutti, con una sforbiciata clamorosa.  Se prendiamo a riferimento l’ultimo listino di Quattroruote, vediamo che il Model 3 nella versione con trazione posteriore passa da 58.470 euro ai 44.990 annunciati ora. Una sforbiciata clamorosa. Il Model Y nella stessa versione RWD scende invece da 50.970 a 46.990, comunque un bello sconto. Il Model 3 Long Range, che dichiara la bellezza di 602 km di autonomia, passa invece da 65.470 a 52.990, mentre il Model Y nella stessa versione passa a 53.990. Si tratta di tagli mai visti nel mercato dell’auto, abituato a una progressiva ascesa legata all’inflazione e al progressivo up-grade dei veicoli. Ora Tesla tira un cazzotto alla concorrenza, sparigliando tutti i prezzi. E c’è da capire anche che cosa succede nel mercato dell’usato, dove le quotazioni delle Tesla iniziavano a scendere .

Il nuovo listino della Tesla Model Y, che ora parte da 46.990 uri.

Un taglio clamoroso spiegato così

Come si giustifica un taglio di questa entità? Tesla lo fa spiegando: “La nostra attenzione al continuo miglioramento dei prodotti attraverso processi di progettazione e produzione originali ha ulteriormente ottimizzato la nostra capacità di realizzare il prodotto migliore a un costo industry-leading. All’uscita da quello che è stato un anno turbolento per le interruzioni alla catena di approvvigionamento, abbiamo osservato una normalizzazione di parte dell’inflazione dei costi. Questo ci permette ora, con fiducia, di trasmettere questa riduzione dei costi anche ai nostri clienti“. Sulla decisione ha pesato ovviamente l’entrata in funzione dello stabilimento tedesco di Grunheide, con sistemi produttivi super-efficienti. E infatti Tesla aggiunge: “Nonostante le sfide significative dello scorso anno, come la carenza di semiconduttori, la crisi energetica, i vincoli logistici e le ulteriori interruzioni legate al COVID, abbiamo continuato a gettare le basi per la nostra crescita futura. Regionalizzando la produzione e le catene di fornitura“.

 

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