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Scoppia la bolla delle Tesla usate? 

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Una Tesla Model 3 del dicembre 2020 in vendita su Autoscout 24 a 41.800 euro (20mila km).

Scoppia la bolla delle Tesla usate? Lo sostiene un report della Reuters, partendo dal fatto che in novembre le quotazioni medie sono calate del 17%.

Scoppia la bolla delle Tesla usateScoppia la bolla delle Tesla usate? Ecco che cosa lo fa pensare

Le Tesla di seconda mano sono sempre state un caso di studio nel mercato dell’auto. Spesso i proprietari potevano rivendere le loro auto a un prezzo addirittura superiore di quello a suo tempo pagato, grazie a una richiesta fortissima. Ora pare chi siamo all’inversione di tendenza. La Reuters cita le rilevazioni di un sito specializzato, Edmunds.com, secondo il quale il prezzo medio per una Tesla usata a novembre è stato di 55.754 dollari, rispetto al picco di luglio di 67.297. Molto più del calo del mercato complessivo dell’usate, in flessione del 4% nello stesso periodo. Ed è aumentata la giacenza media prima della rivendita: siamo a 50 giorni per la marca di Elon Musk, rispetto ai 38 giorni del settore. Che cosa sta succedendo? La Reuters spiega che, con l’apertura di altre fabbriche, la produzione di Tesla è aumentata molto velocemente, con ampia disponibilità di vetture nuove. Non c’è più la scarsità di prodotto che negli ultimi anni aveva portato molti a ripiegare sull’usato, sostenendone le quotazioni.

Scoppia la bolla delle Tesla usate
CASO LIMITE / A luglio una Tesla Model Y è stata venduta negli Usa a un prezzo superiore di 12 mila rispetto quanto era costata da nuova.

La cuccagna è finita, ma c’era da spettarselo

Per centrare gli obiettivi di vendita di fine anno, poi, sono stati diminuiti i prezzi sia di Model 3 che di Model Y fino a 7.500 dollari. Trascinando al ribasso anche il valore dell’usato. Oltretutto i costi del carburante stanno diminuendo negli Usa, mentre resta molto alto il costo dell’energia elettrica e i tassi di interesse aumentano. In sostanza: più che di uno scoppio della bolla, si può parlare di un ritorno alla normalità per quotazioni che negli ultimi anni hanno avuto valori fuori dal comune.  “Non puoi vendere la tua attuale Tesla per più soldi di quanto l’hai pagata, il che è stato vero per gran parte degli ultimi due anni“, ha detto alla Reuters Karl Brauer, analista di iSeeCars.com. “Ciò ridurrebbe la domanda di nuove Tesla“. Sui media si è parlato a lungo del caso-limite di un ingegnere californiano operante nel software. L’uomo ha acquistato una Model Y l’anno scorso per 49 mila dollari e l’ha venduta tre mesi dopo per 12 mila in più. Casi del genere non si ripeteranno: la cuccagna è finita, ma c’era da aspettarselo.

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12 COMMENTI

  1. E siamo solo all’inizio…. A breve con i numeri sempre crescenti ed il ritorno graduale a costi generali dei materiali etc più “umani” sull’usato ci saranno crolli. Con il restyling di model 3 amento di produzione…. Shangai è impressionante…!!

  2. Mi sembra un sano ritorno alla normalità.
    Il generale, guardando su Autoscout le quotazioni degli ultimi 8-9mesi delle auto elettriche, sembra che non fosse solo il caso di Tesla. Quante e-up e corsa-e del 2020 sono in vendita a prezzi ben superiori ai 20.000, quando magari erano state acquistate con 10-15 k€?
    L’impressione è che, anche per le vetture sopracitate, nell’ultimo mese si cominci a vedere un calo delle quotazioni.

  3. Leggo un sacco di gente che potrebbe vendere a cifre X, ma nessuno che sottolinea come a quelle cifre non le comprerebbe nessuno! Perché se avessi 40mila euro “in contanti” (tra privati non mi pare che nessuno faccia leasing, permute, rottamazioni o rateizzazione) non di certo andrei a comprare un elettrica usata, anzi, tranne di un occasione più unica che rara, forse nemmeno una termica a tiratura limitata!

  4. È più che normale.. d’altronde stanno vendendo a 49.900 euro le model y.. e molti rientrano le model 3 con pochi anni di vita.. infatti nello store ufficiale si trovano sotto i 40.000 Mica sono Ferrari…

  5. Attenzione:
    -l’articolo riguarda il mercato USA
    -Non sono vengono considerati gli incentivi che hanno “drogato” le quotazioni, mi spiego meglio:
    Io ho ordinato la mia Model3 Sr+ (il modello meno costoso) a giugno 2021: il prezzo era 40’000€ senza rottamazione 36’000€ con rottamazione, purtroppo col vincolo di doverla tenermela almeno 2 anni.
    Oggi con tutta probabilità la potrei vendere ad un prezzo superiore a 36’000 €

    • Confermo.
      Dopo 18 mesi la mia Model 3 SR+ (giugno 20201) usata posso rivenderla allo stesso prezzo alla quale l’ho comprata (beneficiando degli incentivi). Questo al netto del calo di quotazioni che ha avuto con l’introduzione della Model Y che ha svalutato di molto le Model 3 in quanto molti hanno acquistato la Model Y RWD a 51.000€ (su strada, IPT compresa) dando in permuta la propria Model 3, soprattutto SR+ e RWD.
      Se l’avessi venduta nel momento di massima speculazione (estate), l’avrei venduta come usata allo stesso prezzo del prezzo di listino al lordo incentivi che aveva al momento dell’acquisto, guadagnandoci, di fatto, 10.000€.
      E’ giusto dire, che è la conclusione di Vaielettrico, che non è scoppiata la bolla, si è tornati alla normalità, dove l’usato costa meno del nuovo. E ci mancherebbe…

      • Mah, che il prezzo dell’usato potesse restare tanto alto indefinitivamente era, forse, un’illusione di pochi.

        Pero’ di bolla si tratta, nel senso che i prezzi sono stati gonfiati da condizioni del mercato e speculazione.

        Chi ha comprato l’auto per usarla non è toccato particolarmente dal ritorno dei prezzi dell’usato alla normalita’. Chi soffre è chi sperava di farci un guadagno… E sinceramente, non mi viene nemmeno una lacrimuccia pensando che questi perderanno del denaro.

      • E intanto chi ha potuto ha speculato sugli incentivi forniti generosamente da stato e regione, con la possibilità di cumulo, con i soldi della fiscalità generale, ma questo non lo diciamo… oppure posdiamo dirlo? Non capisco perchè si veniva sempre attaccati quando si esprineva una opinione contraria alla concessione di incentivi. Su questo sito si scrivevano articoli conteggiando incentivi statali e regionali per dimostrare che le auto elettriche erano più convenienti delle termiche… ed intanto i ricchi speculavano con i soldi dei poveracci.

        • La supervalutazione dell’usato Tesla riguardo solo.. Tesla. Primo giro, al secondo erano tutte escluse.
          Pochi sono riusciti ad avere gli incentivi: al massimo 50 persone al giorno, limite di legge per partita iva che per Tesla, a differenza di tutti gli altri marchi che hanno i concessionari, è unica nazionale. Incentivi terminati con le consegne di giugno 2021. E se Tesla Italia ti becca a speculare (vendere dopo 1 mese per comprarne una nuova) ti blocca per sempre (cioè la successiva devi farla acquistare ad un parente), è indicata nel contratto.
          Quindi evitiamo generalizzazioni sulle elettriche.

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