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Sistemi di monitoraggio della durata dell’olio motore: una gestione intelligente

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olio motore
Immagine olio 0w30 tratta da pezzidiricambio24.it

I sistemi di monitoraggio della durata dell’olio motore (OLMS) sono il frutto dei costanti progressi tecnologici nel settore automobilistico. Sono progettati per monitorare diverse azioni legate all’olio nel motore di un’auto, fornendo alle auto moderne una gestione intelligente dell’olio.

L’OLMS analizza le condizioni operative del motore, la temperatura e le abitudini di guida per determinare il momento ottimale per un cambio dell’olio. A differenza dei tradizionali intervalli basati sul chilometraggio, gli OLMS offrono un approccio dinamico alla manutenzione, migliorando le prestazioni e la longevità del motore e riducendo al contempo i cambi d’olio non necessari.

Funzioni dei sistemi di monitoraggio della durata dell’olio

OLMS utilizza una suite di sofisticati algoritmi per valutare le condizioni dell’olio e prevederne la vita utile residua. Questi algoritmi tengono conto di molteplici variabili, tra cui il
carico del motore, la velocità, la temperatura e i modelli di utilizzo del veicolo.

Monitorando continuamente questi parametri, il sistema calcola il tasso di degradazione dell’olio e avvisa il conducente quando è il momento di cambiarlo. Questo approccio proattivo aiuta a prevenire danni al motore e garantisce un’efficienza di lubrificazione ottimale.

Uno dei principali vantaggi dell’OLMS è la sua capacità di fornire valutazioni in tempo reale dello stato del motore. Il sistema monitora inoltre la pressione e la temperatura dell’olio ed è in
grado di rilevare anomalie o potenziali problemi prima che si aggravino. Questa capacità di rilevamento precoce consente agli autisti di risolvere tempestivamente i problemi, prevenendo
costose riparazioni e riducendo al minimo i tempi di fermo.

Ottimizzazione degli intervalli di cambio olio

Gli intervalli di cambio dell’olio tradizionali sono spesso basati su chilometraggio o intervalli di tempo fissi, indipendentemente dalle condizioni effettive del motore. Al contrario, l’OLMS adatta gli intervalli di cambio dell’olio alle esigenze specifiche di ciascun veicolo, tenendo conto di fattori quali l’ambiente di guida, il carico del motore e la qualità del carburante. Ottimizzando
gli intervalli di cambio dell’olio, gli OLMS aiutano a ridurre gli sprechi e a conservare le risorse garantendo al tempo stesso le massime prestazioni del motore.

In che modo l’olio 0W-30 può aiutare i veicoli moderni

olio motore

Immagine olio 0w30 tratta da pezzidiricambio24.it

L’olio 0W-30 è un olio completamente sintetico che scorre uniformemente a tutte le temperature. La designazione “0W” significa che l’olio ha un basso grado di viscosità, fornendo eccellenti proprietà di flusso anche in condizioni climatiche fredde. La designazione “30” denota la viscosità dell’olio alle temperature di esercizio, garantendo un’adeguata lubrificazione e protezione del motore.

Uno dei principali vantaggi derivanti dall’ utilizzo dell’olio 0W-30 è il miglioramento dell’efficienza del carburante. La bassa viscosità di questo olio riduce l’attrito all’interno del motore, consentendo alle parti mobili di funzionare in modo più efficiente. Ciò si traduce in una ridotta perdita di energia e in un migliore risparmio di carburante, rendendo l’olio 0W-30 la scelta ideale per i veicoli moderni che cercano prestazioni ottimali e sostenibilità ambientale.

Conclusione

Il sistema di monitoraggio della durata dell’olio (OLMS) garantisce una gestione intelligente dell’olio nelle auto moderne e aiuta a ottimizzare gli intervalli di cambio dell’olio in base allo stato del motore in tempo reale. Inoltre, l’uso dell’olio 0W-30 integra ulteriormente questa tecnologia fornendo una maggiore efficienza del carburante, protezione dall’avviamento a freddo e prestazioni generali del motore migliorate.

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17 COMMENTI

  1. Ho messo qualche settimana fa per la prima volta l’olio Motul 5w-40 sulla mia Abarth, mi aspetto una durata maggiore rispetto alla concorrenza e l’articolo capita a fagiolo perché l’olio che ho scelto ha la certificazione specifica proprio per il mio motore e quindi stando all’OLMS di cui si parla dovrebbe durare “il giusto”. Dovrete però aspettare circa 6 mesi: se dovrò rabboccare, l’olio è uguale alla concorrenza più economica, altrimenti gli darò un bel 10 e lode e lo acquisterò anche per la mia Alfa che guarda caso va proprio con lo 0w-30.

    Vi farò sapere, così uniamo utile al dilettevole e chi legge potrà avere un riscontro in più (ricordatemi tra 6 mesi di aggiornarvi …).

  2. Lo 0 – 30 viene mangiato più velocemente dell’altro e quindi finisce in atmosfera o altrove (sulla Panda twinair è indicata quella gradazione e posso dire che lo consuma molto velocemente).

    Domanda: ma cosa c’entra Vaielettrico con l’olio motore!?!?
    Non è che tra un po mi diventate Vaiscoppio??!?!

  3. Prendendo la parte positiva:
    potrebbero mutuare la tecnologia per monitorare il liquido dei freni sulle BEV e sostituirlo solamente quando necessario.

    • Si anche qui ci credo, fidiamoci, qualcuno mi vuole spiegare perché nelle BEV il liquido dei freni vuole cambiato così frequentemente. Ho usato termiche per 50 anni e non ricordo di aver mai sostituto il liquido freni , però ho cambiato molte volte l’ olio motore ,insomma che sia olio o liquido freni qualcosa bisogna cambiare.

      • “quanto” frequentemente?

        Sulla mia Toyota ibrida lo cambiano ogni 2 anni; forse ha insegnato qualcosa quanto successo anni fa con i guasti all’Abs delle Matiz, causato dalle valvole rovinate dal liquido freni contaminato da ruggine e umidità perché non era stato cambiato alla canonica scadenza dei 24 mesi.

        Non averlo mai sostituito in 50 anni di termiche, in termini di sicurezza, non è cosa di cui vantarsi… 😉

        Vedi anche: https://www.sicurauto.it/ricambi-e-accessori/tecnica-e-manutenzione/liquido-freni-perche-e-importante-sostituirlo/

        • Ei amico e chi si vanta ho sempre portato le mie auto dai concessionari ufficiali quello che fanno nei tagliandi non lo decido mica io , evidentemente i nuovi liquidi freni sono più sensibili di quelli di una volta ,ma anche di questo non mi stupisco ,dopo un anno mi cambieranno l’olio con meno di 5000 km sarà proprio da buttate ,poi se il tutto è nato da un problema avuto su una Matiz ,nota auto di qualità eccelsa,non ho più niente da dire

  4. Si e io ci credo il 12 marzo farò il tagliando alla mia full Hybrid che in un anno non ha fatto 5k km infatti uso sempre la BEV , l’ olio sarà praticamente nuovo vedremo se non mi verrà cambiato.

    • Ciao
      l’olio dei freni è igroscopico, cioè tende ad assorbire umidità ed autodiluirsi perdendo efficacia… quindi va periodicamente cambiato (come i liquidi del radiatore), a prescindere dai km percorsi.

      Comunque le moderne vetture son tutte molto più pesanti dei modelli (anni 80/90), magari perché SUV, Ibridi plug-In o BEV … (anche se le ultime due ” “frenano” rigenerando … quando servono i dischi dei freni è bene che siano “pronti” !).

      • Ci sono scuole di pensiero che danno per il cambio 40.000 e alcune 80.0000 km ,il problema è l’ acqua se il circuito è sigillato bene e il liquido ne è privo dura tantissimo ,certo che se nel liquido l’umidità è già presente nella confezione forse andrebbe cambiato anche molto prima dei due anni.Ma si sa l’ officina ha i suoi costi

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