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Scorpio Electric X1, il nuovo maxiscooter asiatico

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Arriva da Singapore una delle novità da tenere d’occhio in tema di scooter elettrici. Si chiama X1 ed è il primo prototipo di scooterone a zero emissioni della start-up Scorpio Electric.

Un nuovo modello che avrà il suo battesimo in versione definitiva al prossimo Eicma (7-12 novembre) e che con ogni probabilità vedremo in strada a partire dal 2024.

Per il momento, come detto, si tratta di un prototipo che sta completando la fase finale dei test, in collaborazione con Shenzhen BYD Electronics. Almeno stando a quanto ufficializzato dai vertici Scorpio al recente Nexus Europe 2023 di Madrid.
Lo scooter X1 è quindi in fase di pre-produzione, già ordinabile, a due anni di distanza dalla sua prima apparizione come concept.

Da Singapore sono molto ottimisti sul futuro del loro primo veicolo elettrico, che a livello di caratteristiche risulta particolarmente interessante. Non tanto nel design, che ricalca per sommi capi quanto già visto negli ultimi anni nel segmento dei maxi scooter, quanto piuttosto nelle specifiche tecniche dichiarate.

Buona potenza, ottima autonomia

A partire da potenza e autonomia, non banali per il settore.

Il motore ha una potenza massima di 10 kW ed è abbinato ad una batteria agli ioni di litio da 4,8 kWh (72V-73 Ah). Le performance riportano velocità non eccessive (fino a 105 km/h), ma accelerazione 0-50 km/h in 4,2 secondi e autonomia dichiarata che raggiunge i 200 km con una singola ricarica.

Sono necessarie circa 2,5 ore per caricare la batteria al 90%, utilizzando un caricatore rapido di Tipo 2.

Lato ciclistica, le sospensioni presentano forcelle anteriori telescopiche e monoammortizzatore posteriore. La frenata utilizza un unico disco idraulico sulle ruote anteriori e posteriori. L’illuminazione e a LED.

Sono disponibili tre modalità di guida (Eco, Urban e Sport) e c’è anche la retromarcia per facilitare il parcheggio.

 

Tecnologia ok. Prezzo intorno ai 9.000 euro

Dal punto di vista tecnologico e della connettività X1 si fa trovare pronto con le moderne esigenze del mercato.

Tramite l’apposita App, via smartphone si ha accesso a tutte le info necessarie sul veicolo, oltre a diverse funzioni “smart”. Dall’attivazione e disattivazione keyless alla localizzazione dello scooter, passando per il sistema di navigazione, l’antifurto e il localizzatore della stazione di ricarica più vicina.

In attesa di vederlo nella sua versione definitiva, il maxi scooter X1 è già ordinabile sul sito ufficiale di Scorpio Electric al prezzo di 9.800 dollari (circa 8.800 euro).

Sarà interessante capire gli sviluppi del mezzo ma non solo. Scorpio, la prima azienda di motociclette elettriche di Singapore, sembra infatti intenzionata a lanciare presto nuovi progetti.

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7 COMMENTI

  1. Sono un po’ scettico sull’autonomia dichiarata: 4.8 kwh non sono un’enormità e 200 km mi sembrano tanti tanti e non bisogna dimenticare che è un maxiscooter. Sarei lieto di essere smentito, ma se mantiene le promesse mi sembra che la concorrenza sarebbe anni luce indietro riguardo all’efficienza.

    • Fra l’altro, leggendo attentamente, il valore dell’autonomia che viene riportato sul sito è solo una stima.. Come se guidare un veicolo fino a esaurimento batteria fosse un’impresa. Purtroppo si vede che perdura il vecchio vizio (fra l’altro a rischio “autogoal”) di non precisare come è stata calcolata l’autonomia 🙁 Fastidioso anche il non indicare la potenza nominale – che fra l’altro è l’unica a libretto – sempre nell’ottica di “incantare” i potenziali clienti.

      • Le stime di questi cynar sono spesso calcolate pure al ribasso: vedasi niu che dichiarava 60 km, per scoprire che se ne fanno almeno 100 in quasi tutte le condizioni di utilizzo normale.
        D’altro canto si può ben intuire che le stime possano essere anche tarate ottimisticamente per un motivo altrettanto chiaro.
        Peraltro parliamo di uno scooter che non è ancora neanche realtà: insomma, bisogna aspettare, ma questi rimangono numeri a casaccio.

  2. Caro Marcello,

    te la passo con un sorriso solo perché a suo tempo, quando lavoravo in redazione a Dueruote, fui a mia volta bonariamente sgridato.

    La forcella si declina al singolare, poiché per definizione una qualsivoglia forcella è composta da due gambi. Che nel caso “motociclistico” sai perfettamente che si chiamano steli. Questi ultimi per anitudine vengono definiti “convenzionali” o “rovesciati” in base a come sono orientati, ma il succo del discorso è che se a Dueruote scrivevi “le forcelle” poi provavi i motorini (e nemmeno quelli sbloccati) per un mese intero. 😇😉

  3. …dp Vectrix 1 e gamma a seguire di maxiscooter elettrici nn si è capito quanto in questo segmento siano importanti peso, manegevolezza e soprattutto buon rapporto qualità/prezzo 🤔 Nnn intravedo grande successo neppure per questo nuovo prodotto 🤷‍♂️

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