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Rincari nelle polizze auto, le assicurazioni festeggiano

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Rincari nelle polizze auto: le ultime indagini parlano di un +25,1% sul 2022. E i grandi capi delle assicurazioni parlano di miglioramento della redditività…

rincari nelle polizze auto Rincari nelle polizze auto: siamo a al 25% rispetto al 2022

Secondo l’ultimo rilevamento di Segugio.it, l’indice di costo dell’RC auto ha raggiunto a settembre un valore di 129,83, che non si registrava dal 2013. L’aumento è appunto del 25,1% sull’anno precedente e i giovani under 25 sono stati i più colpiti dagli aumenti con un +39,4%. A causa dei forti rincari, è aumentata quasi del 50% in un anno la percentuale di chi rateizza il pagamento dell’assicurazione auto. E diverse Province hanno registrato aumenti dell’assicurazione auto sopra il 30%. La più colpita è stata Rieti, con un +45,7% su ottobre 2022, seguita da Prato (+38,7%) e Cremona (+37,2%). Questo rialzo viene collegato all’aumento della frequenza dei sinistri, in seguito al ritorno alla normale circolazione dei mezzi post-Covid. Eal contestuale incremento del costo dei sinistri, a seguito dell’impennata dell’inflazione. Morale della favola: il premio medio è salito a 453,4 euro ad ottobre (+ 2,8% su settembre). 

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Carlo Cimbri è il presidente di UnipolSai.

Cimbri di UnipolSai:  “Redditività in aumento”

Ci sono però consumatori per i quali gli aumenti risultano più  accentuati:

  • I giovani under 25, per cui il premio medio è salito del 39,4%, a 1045,6€;
  • Gli assicurati nelle classi B/M dalla 5 alla 8, che pagano in media il 32,1% in più
  • Chi assicura per la prima volta un veicolo nuovo paga il 28,5% in più sul 2022
  • La Regione più colpita è il Piemonte con un +31,4% sul 2022, seguita da Lazio (+29,5%), Lombardia (+29,5%), Liguria (+28,5%) e Abruzzo (+28,2%).

Se gli automobilisti piangono, lo stesso non si può dire per le compagnie di assicurazioni. In un’intervista al Sole 24 Ore, il presidente di un colosso come UnipolSai, Carlo Cimbri, fa il punto sulla redditività della compagnia. Spiegando che si risente dell’impatto delle catastrofi naturali. Ma in compenso si registra anche il miglioramento della redditività del segmento auto, che dovrebbe ulteriormente proseguire la fase di ripresa nel 2024.

  • “Il terribile equivoco dietro la ricarica, non comprate prima di avere visto questo VIDEO …”. Di Paolo Mariano

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8 COMMENTI

  1. costo +20% su polizza rinnovata il mese scorso su auto termica,
    nonostante cliente “sicuro”, RC senza casco, bassa percorrenza, zero sinistrosità

    provato a sentire anche due competitor ma erano abbastanza allineati

  2. una premessa ci sta, gli aumenti non sono generalizza ma alcune regioni e provincie pagano pegno ruspetto ad altre un base all’incidenza dei sinistri, furti ed atti vandalici vari , guida stato ebrezza senza rivalsa, assistenza legale. Ho fatto giusto il rinnovo della polizza del GMC che le ha tutte, ha 20+ anni, è un benzina 7.4 l, è un patente C (un mammut non estinto su strada) …… ho rinnovato la polizza con Allianz alla stessa cifra dell’anno scorso con RC auto ai massimali, polizza cristalli, carro attrezzi, atti vandalici (cristalli ne ho fatti fuori 3 coperti interamente e con gli atti vandalici l’ho riverniciate per rigo da chiodo sulla fiancata senza franchigia) speda 470 eur anno (usando anche la legge Bersani) classe 1° non avendo causato incedenti (due ma si sono loro schiantati addosso a me per mancato rispetto distanza di sicurezza e si sono estinti loro ma non il Mammut); nela stessa compagnia mi son fatto fare un preventivo per sostituzione con una model Y long range…. prezzo polizza proposta schizzato a quasi 900 eur sono per RC auto con gli stessi requisiti dell’attuale si passavano 1100 …. ritornando a quanto si diceva in un altro articolo la situazione per l’RCauto sulle elettriche si sta evolvendo in peggio a causa dei maggiori costi delle assicurazione per le riparazioni e i ricambi su questi modelli ovvio che non essendo società per beneficenza loro i loro conti san come farli quadrare….

  3. L’assicurazione se obbligatoria dovrebbe essere statale.

    E comunque sono proprio belli e candidi, piangono miseria per l’inflazione che combattono aumentandola ancora di più (per i poveri cristi)… nel frattempo festeggiano utili sempre più esagerati.
    Come le banche
    come la grande distribuzione
    come per il gas
    come per l’energia elettrica
    come… tutto dove c’è un mercato controllato da pochi

    • L’assicurazione se obbligatoria dovrebbe essere statale.
      Verissimo, purtroppo stanno privatizzando l’assistenza medica, cioè qualcuno, sempre gli stessi deve guadagnare sulle sofferenze altrui. D’altronde basta vedere cosa stanno guadagnando sulla morte di migliaia di umani.

  4. A me pare che le assicurazioni auto stiano festeggiando da quando l’assicurazione auto è giustamente diventata obbligatoria, col solo controllo di quella che chiamano concorrenza, ma più spesso è cartello.

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