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Ridicolo pensare di guidare elettrico oggi

Troppo complicato e costose guidare elettrico oggi? È la tesi di due lettori.

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Ridicolo pensare di guidare elettrico oggi: due lettori, Giuseppe e Pasquale, ripropongono i tema del caro-auto, del caro-ricariche e altro. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che i vostri quesiti vanno inviati a info@vaielettrico.it

Ridicolo pensare di guidare elettrico: non ci sono colonnine, che viaggi immaginate?

“Un vs recente articolo recita più o meno così: “Ci sono anche persone che non vivono col tassametro in mano e ogni tanto si fermano per andare in bagno o mangiare qualcosa. Nel frattempo l’auto si ricarica“. Ebbene, io sono uscito a Nogarole Rocca dall’autostrada del Brennero per mangiare. All’Autogrill era impossibile per la presenza di mille turisti e per i prezzi folli ormai raggiunti da queste strutture (5€ per una coca cola e 5,30 per una birretta e via dicendo). Che aggiungerei al costo della ricarica. Spenderei meno se andassi solo al bagno come suggerite, ma non impiego 20-30′ per fare pipì. Ora sono a una pizzeria-trattoria, ma non ci sono colonnine nel raggio di km. Come ricarico? Ma che viaggi immaginate per continuare a sostenere i primordi vergognosi dell’elettrico??? Siete sconcertanti e anche un po’ ridicoli, ma il tempo è galantuomo …“. Giuseppe Innocenti

I comuni mortali possono comprare Dacia e DR a GPL

“Cari amici elettrici, sono un fan di questo mondo, ma più mi guardo intorno e più vedo che non esiste una vera politica di passaggio a questi mezzi. Io, comune mortale che approccia questa tipologia di veicolo, capisco che Voi fate il vostro lavoro promozionale. Ma vi rendete conto che se non si è avvezzi alla tecnologia? Per tanti di noi il mezzo elettrico é qualcosa di extraterrestre. Le analisi sono semplici: prezzi alti, autonomie ancora limitate, il rifornimento…L’italiano ha sempre fatto rifornimento, dovremmo vedere i benzinai dedicare degli spazi all’elettrico. Invece inseguiamo colonnine disperse, sperando che funzionino. E tocchiamo l’argomento tariffazione, altro ginepraio. Amici elettrici: voi usate il mantra l’elettrico non è per tutti, beh, io aggiugerei per molto pochi….Spero che la ricerca e le leggi colmino questi grossi problemi. Altrimenti i comuni mortali come me potranno comprare solo Dacia e DR a GPL...“. Pasquale V.

(Credit foto: Arval.fr).

Ridicolo pensare di guidare elettrico? Guardatevi intorno…

Risposta. Non è affatto ridicolo pensare di guidare elettrico: ci sono migliaia di persone anche in Italia che lo fanno tutti i giorni e ne sono pienamente soddisfatte. Non ci sono colonnine? Non è vero, l’ultima indagine di Motus-e ha certificato che al 30 settembre erano 47.228, più che sufficienti per il parco circolante di vetture a batterie. E le installazioni proseguono a ritmo molto sostenuto, anche nelle stazioni di servizio. Trovarle è difficile? Ormai tutti siamo dotati di un telefonino e basta consultare una banalissima app per vedere dove sono, con quali potenze, se sono libere ecc. ecc. E ora le trovi anche in autostrada, in moltissime stazioni di servizio. Senza tener conto che molti hanno la possibilità di ricaricare a casa o in ufficio a costi ridotti, mentre fanno tutt’altro e senza prendersi la briga di andare dal benzinaio. Infine: l’auto elettrica ha molte colpe, ma attribuirle anche quella dei prezzi dei panini in autostrada (effettivamente vergognosi) è un po’ eccessivo, no?

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