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Ricaricare in condominio, quante liti: la storia di Claudia

Ricaricare in condominio

La Twizy di Claudia durante la ricarica domestica.

Ricaricare in condominio, quante liti. Fino a vedersi tagliate le gomme, il tettuccio dell’auto ed essere aggrediti. È la storia che racconta Claudia, una fan dell’elettrico (ne abbiamo scritto qui) . Vorrebbe utilizzare uno spazio condominiale per fare il pieno alla sua Twizy. Sa che non le spetta, ma si appella al buonsenso. “Non disturbo nessuno e con la mia scelta evito l’inquinamento dell’aria che respiriamo tutti”.

Ricaricare in condominio, una storia di tolleranza zero

La Twizy di Claudia mentre ricarica dalla presa di casa a Milano

Claudia  a Milano è proprietaria di un loft a piano terra. “Dove ho la fortuna di poter caricare la Twizy dalla presa di casa. Non potrei parcheggiare, una zona di carico e scarico,  ma non creo problemi a nessuno perché sono l’ultima della serie di loft. Eppure ho subito di tutto. Si possono definire delle vere e proprie aggressioni. Mi hanno urlato contro, ho trovato anche le gomme tagliate. Un incubo”.

Ricaricare in condominio sarebbe comodo ed economico, ma…

Claudia con la sua Twizy a Milano

E che cosa ne dice  l’amministratore di condominio? “Mi sono rivolta a lui, mi ha detto che devo portare l’auto fuori. Non posso parcheggiarla per la ricarica”. Niente da fare. “Un’auto termica l’ho regalata e uso la Twizy per potermi muovere in città. Ma il problema resta la ricarica, non ci sono colonnine vicine a casa”. Noi di   Vaielettrico.it abbiamo affrontato il tema in un convegno svoltosi ad Ecomondo (leggi qui). In genere oggi si compra l’auto elettrica solo se può ricaricare da casa. E’ più economico. E vuoi mettere la comodità di ricaricare in tutta tranquillità durante la notte, quando si resta a casa?

“Le colonnine non bastano e spesso sono occupate”

Ricaricare in condominio è complicato, ma anche fuori non si scherza. E il problema di Claudia va oltre il fatto che le colonnine manchino nei dintorni di casa.Spesso sono occupate. In via Cusani una è sempre bloccata da un automobilista che abita a poca distanza. Una volta gli ho scritto un biglietto per chiedere spiegazioni – è battagliera Claudia – e dalla finestra mi ha chiesto cosa stavo facendo“. A parte le schermaglie, il problema è grosso: “Ho evitato di rinnovare la card per accedere alle colonnine, perché ricaricare fuori casa diventa un problema. Per questo in tanti restano scettici ed evitano di comprare auto elettriche. Troppi problemi“. Lei, invece, ci crede e lotta per la ricarica facile.  “Ma anche i vigili, seppur sollecitati, non intervengono“.

Le regole  del condominio non aiutano 

La Twizy di Claudia parcheggiata davanti a casa, il loft è l’ultimo di una serie

Le regole del condominio non hanno seguito l’evoluzione dei tempi. E questo nonostante con i nuovi regolamenti edilizi sia obbligatorio prevedere per le nuove costruzioni dei punti di ricarica elettrica. E così la transizione si blocca. “Avevo letto di iniziative di promozione dell’elettrico nei condomini di Milano”. Su Vaielettrico.it abbiamo riportato il progetto (leggi qui) di un car sharing condominiale, con la spesa inserita nelle spese comuni. Ma si tratta di iniziative individuali. La normativa non aiuta quando si carica dal garage o dal posto auto di proprietà. Figuriamoci in uno spazio proprio, ma considerato comune.

“Più comprensione, meno tolleranza zero”

L’appello di Claudia è chiaro: “Io non inquino, ho un comportamento corretto verso l’ambiente quindi verso tutti. Mi sono anche disfatta dall’auto termica. Mi piacerebbe esistesse una norma a vantaggio di chi si impegna per l’ambiente, con maggiore comprensione. Quella che io non ho trovato. Intanto continuo a ricaricare da casa“. Nonostante le gomme tagliate.

Il gran dilemma della ricarica domestica

Ovviamente siamo disponibili a pubblicare la versione di chi contesta il punto di vista di Claudia. A partire da chi abita nello stesso condominio. Fermo restando che le regole vanno rispettate e che gli atti vandalici sono da condannare sempre. E che ricaricare in condominio dovrebbe diventare la normalità, non un lusso.

LEGGI ANCHE: Ricaricare a casa, 10 cose da sapere. Raccontate la vostra esperienza in condominio, nei post qui sotto o scrivendo a info@vaielettrico.it

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