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Ricarica: dal 15 marzo via agli incentivi per imprese e professionisti

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Bando incentivi colonnine

Incentivi ricarica: riparte il 15 marzo il bonus colonnine per imprese e professionisti. Non mancano le risorse: a disposizione ben 70 milioni.

Come funziona? Contributo al 40% delle spese sostenute dal 4 novembre 2021

L’incentivo è  dedicato a imprese di qualunque dimensione e a singoli professionisti, per un importo pari al 40%, entro il limite del de minimis, delle spese ammissibili sostenute successivamente al 4 novembre 2021. Si finanzia chi ha già speso e chi spende entro il 20 giugno.

Attenzione: la domanda si può presentare solo con tutti i documenti richiesti dal bando a iniziare dalla fattura, obbligatoriamente con quietanza (certifica l’avvenuto pagamento).

Questa procedura è valida per chi spende sotto i 375mila euro, chi richiede un contributo pari o maggiore deve seguire una procedura diversa e i documenti vanno presentati in un secondo momento.

Incentivi non cumulabili, si finanzia solo una domanda

Il contributo non è cumulabile con altre misure, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche e si può presentare una sola domanda di contributo.

Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell’infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000 euro.

Le spese possono riguardare l’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese le spese di installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio.

ricarica box condominiale

Quali wallbox e colonnine  finanziabili, tutte le potenze

Possiamo definire questa misura universale nel senso che finanzia colonnine di diversa potenza sia wall box da pochi kW utili per aziende molto piccole e per la grande platea di professionisti a cui serve per ricaricare l’auto da lavoro, sia per imprese di grandi dimensioni che possono investire centinaia di migliaia di euro per offrire anche il servizio di ricarica fast oltre i 100 kW.

La scheda qui sotto mostra nel dettaglio le diverse opzioni sia in corrente alternata sia in corrente continua.

La scheda 
Il dettaglio delle spese ammissibili e gli importi dei contributi differenziati a seconda della potenza della colonnina

wallbox garage

Le altre spese incentivate: connessione e  progettazione

Ecco cosa finanzia il contributo. A iniziare dall’acquisto e messa in opera delle infrastrutture di ricarica che devono essere nuove di fabbrica e installate in aree nella piena disponibilità del beneficiario.

Sono comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio.

Si finanzia anche la connessione alla rete elettrica e le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile.

Non sono, invece, ammissibili le spese per imposte, tasse e oneri, consulenze di qualsiasi genere.

I tempi della domanda

La domanda può essere presentata online dalle 12 del 15 marzo 2024 fino alle 17 del 20 giugno 2024. Più di tre mesi di tempo per chi non ha ancora investito nella misura promossa dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e gestito da Invitalia.

Tutte le informazioni al link del portale di Invitalia dove è presente anche la sezione FAQ mentre per presentare la domanda bisogna cliccare sul link. Per acquisti e installazioni pari o superiori a 375.000 euro da parte di imprese la domanda si presenta via Pec a questo indirizzo: CRE1@postacert.invitalia.it

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