Quanto fai con un kWh? Se vogliamo diventare automobilisti elettrici dobbiamo sostituire questa domanda al vecchio “quanto fai con un litro?” delle auto a benzina. E su quello basarci per capire quanta strada si fa e quanto spendiamo.
C’è chi l’energia la divora e chi…
Il kWh è semplicemente l’unità con cui si misura l’energia contenuta nella batteria. Sapere quanti kWh ci sono è fondamentale per capire quanta autonomia abbiamo. Esattamente come quando ci chiediamo quanti litri ci sono nel serbatoio. Sulle auto elettriche la misurazione è segnalata costantemente sul display di bordo, con una proiezione della percorrenza residua. Percorrenza che poi dipenderà dalla velocità e dalla strada che andremo ad affrontare, per esempio se in salita o in discesa. Le Case auto sono tenute a informare gli acquirenti su quanti kWh servono per percorrere 100 km, ma si tratta di dati di omologazione spesso piuttosto ottimistici.
La app misura-consumi
Ma esiste una app tedesca, Spritmonitor (guarda il sito), che ti permette di registrare i consumi reali. E di contribuire a elaborare dati medi che consentono di capire quali sono i modelli più ‘risparmiosi’. Da lì arrivare a calcolare quanto si spende per viaggiare è abbastanza semplice: si fa riferimento non più al prezzo del litro, ma a quello dei kW erogati. Prezzo che è molto economico se si ricarica a casa in modo lento (prezzo circa 22 centesimi). Un più caro se invece ci si rifornisce nelle stazioni pubbliche (fino a 50 centesimi per le superveloci). I valori di Spritmonitor sono indicativi, costituiscono una media tra decine di utilizzatori. Ma visto la meticolosità con cui i tedeschi si applicano a queste rilevazioni nella vita reale, meritano grande attenzione.
Solo e-Up, Ioniq e i-Miev sopra i 7 km con un kWh

Consultare questi dati è fondamentale non solo per chi è interessato a una vettura elettrica nuova, ma anche all’usato. Periodicamente le rilevazioni di Spritmonitor vengono analizzate dal sito Gruppoacquistoauto.it (guarda). Se ne ricavano alcune  conferme e alcune sorprese. La prima conferma riguarda la straordinaria efficienza della Hyundai Ioniq, che contende la leadership alla Volkswagen e-Up. Entrambe fanno più di 7 km con un kWh (per la precisione 7,288 km la e-Up, 7,278 km la Ioniq), ma la coreana ha dimensioni, peso e spazio interno ben diversi. Anche la piccola Mitsubishi i-Miev riesce a fare più di 7 km con un kWh (7,077), pur essendo un modello uscito ormai una decina di anni orsono.
Un gruppone con Leaf e Zoe sopra i 6 km per kWh
Un ottimo risultato, tenuto conto di dimensioni e prestazioni, lo ottiene la BMW i360Ah, con 6,868 km per kWh. Ancora meglio fa la Peugeot iOn(6,868), con la cuginetta Citroen C Zeroun passettino indietro (6,734). Bene anche la Renault Zoe R240 (con 6,816), mentre la versione R90 si ferma a 6,426. Buono anche il risultato della nuova Leaf da 40 kW (6,215), che fa meglio della Leaf prima serie da 24 kWh (5,938). A testimonianza del progresso che si sta facendo nelle batterie. Discreto il risultato della e-Golf (6,325), meno buono quello della Smart ED, ferma a 6,285 nonostante peso e dimensioni molto contenuti.
Quelli che… 5 km e anche meno: Tesla, Classe B…

E poi ci sono quelli che fanno poco più di 5 km con un kWh. Come la Kia Soul (5,980), la Zoe in versione Q210 e la più parsimoniosa delle Tesla Model S, la 75, che realizza un ottimo 5,324, decisamente positivo per le dimensioni e il peso della vettura. Sotto quota 5 si piazzano invece la Mercedes Classe B elettrica (4,773) e la versione un po’ più potente del Tesla Model S, la 85 (4,732). Ancora peggiore, ed era ovvio essendo un’auto enorme a 7 posti,  il risultato del Tesla Model X: 4,317 kWh per km percorso.