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Qashqai e Juke + nuova Leaf: tre Nissan in arrivo

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Il prototipo che anticipa la futura Qashqai elettrica, costruita nel Regno Unito.

Qashqai e Juke più nuova Leaf: Nissan, una marca pioniere dell’elettrico, rilancia con tre nuovi modelli che saranno prodotti in Inghilterra, a Sunderland.

Qashqai e Juke
L’avveniristico prototipo che anticipa le linee della Juke elettrica.

Qasqhai e Juke, altri due Suv ad affiancare l’Ariya

Dopo un periodo di ripensamento sull’elettrico, e un arretramento nelle classifiche di vendite, la Casa giapponese rompe gli indugi. E decide di lanciare le versioni solo-elettriche dei suoi due Suv più popolari, la piccola Juke e la Qashqai, oltre a mettere in cantiere la terza serie della Leaf. A Sunderland nascerà un hub, l’EV36Zero, con tre gigafactory e un investimento fino a 3 miliardi di sterline. Un’ottima notizia per i 7.000 dipendenti di Nissan nel Regno Unito e per i 30.000 posti di lavoro coinvolti nella catena di fornitura, dopo tempi di grande preoccupazione. Di Qashqai, Juke e Leaf non si conosce la data di uscita, si sa solo che ispireranno a tre concept già presentati. l’Hyper Urban Concept, un crossover che anticipa la Qashqai. L’Hyper Punk Concept, un crossover compatto che anticipa la Juke. E il Chill-Out Concept, che prefigura la nuova Leaf.

qashqai e Juke
Anche la Leaf sostituita da un modello completamente nuovo.

Forte appoggio del governo inglese (mentre l’Italia…)

Modelli a emissioni zero in fabbriche a emissioni zero, utilizzando parchi eolici solari con cui Nissan fornirà elettricità rinnovabile al 100% anche ai suoi vicini fornitori. L’annuncio dell’arrivo dei tre nuovi modelli segue la conferma da parte di Nissan che d’ora in poi tutte le sue nuove auto in Europa saranno solo elettriche. E che entro il 2030 lo sarà l’ intera gamma. La svolta è stata fortemente appoggiata (anche finanziariamente) dal governo di Londra, con una politica all’opposto rispetto al disinteresse del governo italiano.  Spiega il premier Rishi Sunak: “L’investimento di Nissan è un enorme segno di fiducia verso l’industria automobilistica del Regno Unito, che già contribuisce per 71 miliardi di sterline/anno alla nostra economia. Questa iniziativa garantirà  il futuro di Sunderland come Silicon Valley del Regno Unito per innovazione e produzione di veicoli elettrici”.

  • La ricarica della tua auto elettrica è fast anche con il freddo? O…? Il NUOVO VIDEOdi Paolo Mariano

 

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13 COMMENTI

    • è che adesso purtroppo il reparto design (di qualunque produttore d’auto) funziona così: “Dall-e disegna un suv elettrico futuristico”

      • Soprattutto, senza voler mancare di rispetto a nessuno, sono tutte linee che piacciono da matti in Asia.
        Luogo che per volumi sta diventando in maniera esplicita il mercato di riferimento mondiale.
        Non è questione di dire che lì hanno gusti milgiori o peggiori: hanno gusti differenti.
        Il fatto che io (e tanta gente che conosco) si trovi che molte vetture nuove ormai siano semplicemente orribili, non sposta di molto la questione.
        Nel senso che possono essere vere entrambe le consideraioni: a molti di noi non piacciono, laggiù sono bellissime.

        • Sono linee un po’ cyberpunk, sarei curioso di vedere una coupe o una sportiva dura e pura con queste linee, potrebbero fare una figura decisamente diversa

          • Io no. 😂

            E comunque ai cinesi non piacciono le sportive, proprio non le vogliono.
            Fanno le loro hypercar “mazinga” perchè fa notizia, ma le coupè in grazia di Dio poi non le comprano manco dipinti.
            Devono avere almeno 4 porte.
            Però poi non sono più coupè… 🤷‍♂️

  1. Volevo scrivere un commento riguardo l’articolo ma dopo la terza volta che ho dovuto refresciare la pagina è riiniziare a scrivere ci rinuncio…
    Mi dispiace ma seguirvi è diventato pressoché impossibile qyibdi mio malgrado, perchè gli argomenti trattati mi interessano, sono arrivato alla conclusione che qyesto è l’ultimo articolo che aprirò.
    È un peccato perchè la “missione” originale di vaielettrico la condividevo ma ormai il livello d’invadenza della pubblicità ha raggiunto livelli troppo alti…spero che la direzione faccia una riflessione e capisca che la strada intrapresa porta all’esatto contrario di quella desiderata… vi porterà solamente a perdere lettori e quindi visualizzazioni/commenti… di sicuro 1 l’avete perso… il sottoscritto.
    Saluto e auguro ogni bene a tutti, anche a quelli con cui mi sono “scontrato”.

    • Moreno hai ragione al 100% la situazione non è più tollerabile anch’io ritengo controproducente la situazione

    • Un bel adblocker su Chrome, e su android è possibile installare ADP (ADblocker Plus) e impostarlo come browser di default al posto di Chrome (supporta comunque la ricerca google nativa). Mi spiace ogni volta che lo uso sui siti che mi interessano, perchè gli sto togliendo una fonte di guadagno, ma a mali estremi estremi rimedi.

    • Neanche io non riesco più a commentare da smartphone, da molte settimane ormai.
      A volte ci provo, poi rinuncio

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